QUOTE(sarogriso @ Jul 10 2013, 12:56 AM)
Ancor prima di scrivere ti rivolgo le mie sentite scuse aggiungendo che per fortuna la libertà musicale è una realtà, ma anche ammettendo di essere ignorante come una capra proprio non riesco a comprendere il messaggio di questo tipo di musica e sopratutto che cosa ci ricavino in special modo quelli disposti nelle prime file del pubblico a parte la perforazione di entrambi i timpani causa l'ascolto ininterrotto dello stesso accordo distorto per un paio d'ore, ti garantisco che non sono un fan di Casadei o della Berti ma santa madonnina che è 'sto rumoraccio da acciaieria e cava di pietra?
chiamami giustamente cavernicolo visto che il mio limite è fissato al ritmo di Black Sabbath e Jimi Hendrix passando per gli Who.
ciao
saro
Ciao saro, è una cosa difficile da spiegare.
Ti premetto che io ho iniziato ad ascoltare metal a circa 7-8 anni con gli iron maiden. Gli slayer (quelli postati da Graziano) sono arrivati tardi, intorno agli 11-12 anni.
Ho notevolmente ampliato i miei orizzonti musicali, ma ancora adesso (a 31 anni) il metal rimane sempre. E ti dirò, anche in declinazioni molto più estreme e sperimentali rispetto a quella postata. Prevalentemente per fusione con altri generi che hanno accompagnato la mia crescita.
Il messaggio, se segui i testi, è molto vario. Si va da canzoni d'amore (ebbene sì, non sono ironico), canzoni di denuncia sociale, canzoni a tema religioso o canzoni su riflessioni esistenziali in generale. Senza dimenticare canzoni da cazz.eggio, canzoni fantasy...
Tempo fa ho visto un film/documentario sul metal fatto da un antropologo (metallaro) che ha girato per intervistare esponenti della scena mondiale.
Alla fine del film si trova al Wacken, che è un paesino della Germania dove si tiene quello che è probabilmente il più grosso festival metal del mondo. Dove si uniscono vari sottogeneri e sottoculture.
La frase finale credo sia molto eloquente: "Ever since I was 12 years old I had to defend my love for heavy metal against those who say it's a less valid form of music. My answer now is that you either feel it or you don't. If metal doesn't give that overwhelming surge of power that make the hair stand up at the back of your neck, you might never get it, and you know what? That's okay, because judging by the 40,000 metalheads around me we're doing just fine without you."
Non vuole minimamente essere una frase offensiva o discriminatoria verso chi non ascolta questo genere musicale, vorrei che fosse ben chiaro!
teo