Risultato della ricerca: barbatus
NicolaDestefano
Gypaetus barbatus - Lammergeier, Gipeto
alain ghignone
altri scatti sul mio blog avifoto.altervista.org
ac_crippa
Giovane Gipeto (Gypaetus barbatus ) in volo nel Parco Nazionale dello Stelvio
mgnello
Il gipeto (Gypaetus barbatus) è un rapace di notevoli dimensioni (può raggiungere un’apertura alare di circa 280 cm), che si era estinto sulle Alpi all’inizio del Novecento a causa della spietata caccia attuata nei suoi confronti. Nell’area del Parco le ultime osservazioni risalgono agli anni ‘30. Tuttavia, grazie a un progetto internazionale promosso dalla Vulture Foundation Conservation, questo magnifico animale è tornato a volare sulle Alpi a partire dal 1986 e dal 1994 anche sul territorio del Parco. Al momento sono 43* i gipeti rilasciati nell’area Marittime Mercantour e ormai 6* i giovani che si sono involati in natura nelle Alpi Meridionali.
mgnello
Il gipeto (Gypaetus barbatus) E' uno degli avvoltoi europei di maggiori dimensioni, è tornato recentemente a nidificare nel Parco, dopo essere stato reintrodotto sulle Alpi negli anni ’80 a seguito dell’estinzione avvenuta agli inizi del ‘900, proprio in Valle di Rhêmes, prima dell’istituzione dell’area protetta. Alcuni individui di questo avvoltoio, che si nutre principalmente di ossa di carogne, hanno nidificato nell'area protetta, attualmente sono presenti 3 coppie nel Parco. La scelta del Gran Paradiso come luogo di nidificazione non è stata casuale, il Parco infatti è territorio ideale per il gipeto per diversi motivi: la facilità di reperire cibo, grazie all’abbondanza di fauna selvatica, la possibilità di trovare spazi idonei alla nidificazione, grazie alla conformazione delle pareti rocciose, ma soprattutto per la tranquillità che può trovare solo in un’area protetta, in cui sono vietati i sorvoli con elicottero o altri mezzi, e in cui il disturbo antropico è ridotto.
jimmi90
Gipaetus Barbatus, Austria 2017
mgnello
Il gipeto (Gypaetus barbatus) E' uno degli avvoltoi europei di maggiori dimensioni, è tornato recentemente a nidificare nel Parco, dopo essere stato reintrodotto sulle Alpi negli anni ’80 a seguito dell’estinzione avvenuta agli inizi del ‘900, proprio in Valle di Rhêmes, prima dell’istituzione dell’area protetta. Alcuni individui di questo avvoltoio, che si nutre principalmente di ossa di carogne, hanno nidificato nell'area protetta, attualmente sono presenti 3 coppie nel Parco. La scelta del Gran Paradiso come luogo di nidificazione non è stata casuale, il Parco infatti è territorio ideale per il gipeto per diversi motivi: la facilità di reperire cibo, grazie all’abbondanza di fauna selvatica, la possibilità di trovare spazi idonei alla nidificazione, grazie alla conformazione delle pareti rocciose, ma soprattutto per la tranquillità che può trovare solo in un’area protetta, in cui sono vietati i sorvoli con elicottero o altri mezzi, e in cui il disturbo antropico è ridotto.
mario.derubeis
D700 200 ISO 105 2.8 VR F4.2 1/250 Sec.
ROJCH GIAN FRANCO
Pianta fiorita, può essere annuale o perenne, da esterni se il clima lo consente, altrimenti coltivabile in vaso.Esistono circa 300 specie dalle caratteristiche e dai colori variabili. In generale i fusti sono nodosi e le foglie lanceolate. Il garofano dei poeti, dianthus barbatus, ha foglie lanceolate e fiori semplici o doppi, con colori che variano dal bianco al rosso; il D.caryophyllus è la specie più nota, quella cha ha dato origine ai garofani dei fioristi, presenta un\' infiorescenza grande e profumata ed è ottimo come fiore reciso.