Nascosto saggiamente sotto la corolla del fiore, questo ragno granchio, probabilmente un maschio viste le dimensioni ridotte (Thomisidae), ha atteso a lungo la sua vittima (un imenottero, probabilmente del genere Hylaeus) prima di lanciarsi su di essa nel giro di qualche centesimo di secondo, afferrandola alla nuca per immobilizzarla; come altre specie della famiglia, questi aracnidi non creano una ragnatela bensì attendono in appostamento le loro prede, assumendo talvolta lo stesso colore del fiore.
Un saluto
Umberto
Ti ringrazio Umberto, buona luce!
Grazie e un saluto a te!
Un saluto
Umberto
Grazie Elisa, ma anche il ragno ha fatto la sua bella cattura!