en.giuliani
Il nome del genere Papilio deriva dalla parola latina papilio che significa farfalla. Deve il suo nome a Palinuro, il mitico nocchiero di Enea che condusse la flotta durante la traversata da Troia fino in Italia. Ha un'apertura alare che raggiunge circa 8–10 centimetri. I lati dorsali delle ali sono ricoperti da una polvere di scaglie verdi e il fondo varia dal verdastro scuro al nero, con larghe fasce metalliche verde smeraldo brillante. Le parti inferiori sono nere con macchie arancioni, bianche e blu lungo i bordi delle ali posteriori, che mostrano code estese all'estremità. Il volo di queste farfalle è rapido e abbastanza veloce. I bruchi si nutrono di piante del genere Euodia appartenenti alle Rutacee , comunemente conosciute come famiglia delle rute o degli agrumi.
Clara2023
Il primo ibiscus fiorito sul mio balcone
elisamez
Successivamente pubblicherò la crisalide e la nascita......spero gradirete!
emilianomarcon
Blu
Scattata con le prime luci del mattino, treppiede, plamp, posatoio naturale e sfondo naturale. Le ali erano già asciutte ma qualche gocciolina la portava ancora. Nessun crop. Scatto singolo
mapi2008
Le qualità del sensore della Z5 con l0 Z 105 F/2,8
leonardo_lb
Peonia Selvatica,nome scientifico Paeonia Mascula. L'epiteto mascula si riferisce alla sua robustezza rispetto a specie simili.Pianta perenne,fiorisce tra aprile e maggio,sino ad altitudini di 1900 metri.Puo' raggiungere i 60 cm ed il suo fiore i 12 cm,vive nella mezz'ombra.Questa specie e' rara in Italia e comune in Sicilia sui monti delle Madonie e dei Nebrodi. Monte Quacella,mt 1869,Parco delle Madonie,Terra di Sicilia.
GraziaModolo
sul sentiero che costeggia l'Isonzo