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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > Tech Reference
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Alessandro Avenali
QUOTE(maxiclimb @ Apr 7 2010, 11:51 PM) *
In realtà il profilo calibrato è una personalizzazione, o adattamento, del profilo Adobe 4.4 e infatti a me risulta simile a questo (ma meno "giallastro", e con colori molto più equilibrati)

E' quasi identico all'Adobe 4.6.
Il tuo è più saturo e scuro sui blu/viola e in generale un pizzico più contrastato, ma è quasi impercettibile la cosa.
Massimiliano Piatti
QUOTE(dimapant @ Apr 7 2010, 11:35 PM) *
Imparare è bello e divertente: l'interpolazione spline non la conoscevo!

Mi sto divertendo tanto col digitale, perchè oltre ai tradizionali campi della fotografia, spazia su tanti campi tecnologici diversi e complementari, per arrivare ad una sintesi armonizzata ed in rapida evoluzione tecnologica con un unico scopo operativo, vecchio di millenni: una bella immagine!

Comunque, andando brevemente fuori OT (scuse allo Staff!) e ricordando che ti devo una bottiglia, il profilo della TUA D 700 provato con le foto della MIA D 700 ha fornito immagini con, nella media:
- saturazione cromatica globale marcatamente più bassa
- luminosità marcatamente più elevata
e non mi ha entusiasmato; se hai fatto bene il profilo........il mio sensore è più efficiente del tuo!

Conferma che, come al solito, hai ragione: il profilo è da farsi fotocamera per fotocamera, non per modello.

Grazie a te ed agli altri e saluti cordiali


Se vi puo' essere utile in questa discussione ho messo a disposizione i nuovi profili Nikon per D700 e D3

Massi smile.gif

Nuovi profili per D700 e D3
dimapant
QUOTE(pimassi @ Apr 8 2010, 07:55 AM) *
Se vi puo' essere utile in questa discussione ho messo a disposizione i nuovi profili Nikon per D700 e D3

Massi smile.gif

Nuovi profili per D700 e D3


Grazie!
Provo anche questi e poi ti so ridire.
Adesso sono molto lontano da casa e dalla D 700: tra qualche giorno.

saluti cordiali

QUOTE(maxiclimb @ Apr 7 2010, 11:51 PM) *
Il confronto lo hai fatto con il profilo Adobe standard, presumo... smile.gif
I profili Nikon-Like sono sensibilmente diversi e hanno in effetti una curva di gamma più bassa (luminosità complessivamente inferiore)
In realtà il profilo calibrato è una personalizzazione, o adattamento, del profilo Adobe 4.4 e infatti a me risulta simile a questo (ma meno "giallastro", e con colori molto più equilibrati)
Mentre l'Adobe Standard è sensibilmente diverso e più "rossastro".
Se il tuo sensore è più efficiente del mio, me la devi sul serio, sono invidioso! mad.gif wink.gif

Sarebbe bello se tu riuscissi a venirci a trovare alla zingarata in toscana, questo fine settimana.
Potrebbe essere una buona occasione per conoscersi di persona. smile.gif


Grazie dell'invito!
Farebbe molto piacere anche a me conoscerti di persona: adesso sono, al solito, lontano da casa ma se ce la faccio, di sicuro verrò.
Ti informerò penso stasera o domani.

Saluti cordiali
dimapant
QUOTE(dimapant @ Apr 8 2010, 04:34 PM) *
Grazie!
Provo anche questi e poi ti so ridire.
Adesso sono molto lontano da casa e dalla D 700: tra qualche giorno.

saluti cordiali
Grazie dell'invito!
Farebbe molto piacere anche a me conoscerti di persona: adesso sono, al solito, lontano da casa ma se ce la faccio, di sicuro verrò.
Ti informerò penso stasera o domani.

Saluti cordiali


OK ci dovrei essere!
ci vediamo e saluti cordiali
nippokid (was here)
QUOTE(pimassi @ Apr 7 2010, 10:38 PM) *
...
Chiedero' agli amici dello staff e piu' precisamente ai riferimenti di sez. se questo thread lo potranno mettere in evidenza perché senza dubbio ne ha le caratteristiche.

Sarebbe un peccato perderlo nel dimenticatoio.
...

In effetti sarebbe un peccato che i contenuti di questa interessantissima discussione andassero "dispersi" nei meandri del forum.

In accordo con il team di moderazione della sezione, metto in rilievo il topic.


Riporto, come integrazione ai contenuti del thread, alcuni link che possono essere utili.

La sezione di Nikon eXperience dedicata alla Stampa --> LINK

Un articolo di "fenderu" sul workflow di stampa --> LINK

L'eXperience di "manovi" dedicato alle tecniche di sharpening --> LINK


Buon proseguimento.. smile.gif

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Massimiliano Piatti
QUOTE(npkd @ Apr 15 2010, 02:55 PM) *
In effetti sarebbe un peccato che i contenuti di questa interessantissima discussione andassero "dispersi" nei meandri del forum.

In accordo con il team di moderazione della sezione, metto in rilievo il topic.


Riporto, come integrazione ai contenuti del thread, alcuni link che possono essere utili.

La sezione di Nikon eXperience dedicata alla Stampa --> LINK

Un articolo di "fenderu" sul workflow di stampa --> LINK

L'eXperience di "manovi" dedicato alle tecniche di sharpening --> LINK


Buon proseguimento.. smile.gif

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Non posso che essere daccordo,ringraziando il buon nippo per l'interessamento e la messa in opera,tutti i riferimenti di sezione Meialex,praticus e ros63 per aver concesso di mettere il tread in evidenza.

Di sicuro sara' un prezioso vademecum per la stampa in proprio,coaudiuvato da altri contenuti di altissimo livello inerenti al medesimo argomento.

grazie.gif

Massi
leorus
QUOTE(pimassi @ Apr 6 2010, 10:12 AM) *
@ bluvertical:
Questa mattina ho letto i tuoi consigli su come preparare un file per la stampa e mi sono detto perche' non provare?
Ho preparato un foglio bianco con le dimensioni che volevo ottenere (A3+) a 360ppi 8bit.
Ho aperto un tiff l'ho postprodotto dopodiche' sono andato in immagine/dimensione immagine e con l'opzione mantieni proporzioni disattivata, ho ricampionato l'immagine delle stesse dimensioni del foglio bianco preparato precedentemente,l'ho copiata e incollata sul foglio bianco ovviamente ci stava preciso preciso.e ho unito i livelli.
A questo punto ho dato la giusta MDC e ho mandato in stampa secondo i canoni.

...

Massi smile.gif


Ho scoperto solo adesso questa discussione e ho letto le 5 le pagine tutto d'un fiato!

Ringrazio gli intervenuti per le esperienze messe a disposizione.

Tuttavia rimane un dubbio legato non tanto al reale oggetto della discussione ma più ad un misero dettaglio che ho colto nell'intervento che ho quotato:

Perché hai creato il file a 8 bit e non a 16?

Forse è una domanda banale ma pensavo (dopo la lettura di innumerevoli post) che fosse meglio fare tutto a 16!

E' forse legato al driver della stampante?

Grazie mille e ancora complimenti!
wink.gif
Massimiliano Piatti
QUOTE(leorus @ May 11 2010, 12:36 PM) *
Perché hai creato il file a 8 bit e non a 16?

Forse è una domanda banale ma pensavo (dopo la lettura di innumerevoli post) che fosse meglio fare tutto a 16!

E' forse legato al driver della stampante?

Grazie mille e ancora complimenti!
wink.gif


Proprio per il motivo che hai indicato tu,non tutte le stampanti citate nell'articolo gestiscono i 16 bit.

A presto.

Massi smile.gif
Alessandro Avenali
QUOTE(pimassi @ May 11 2010, 01:08 PM) *
Proprio per il motivo che hai indicato tu,non tutte le stampanti citate nell'articolo gestiscono i 16 bit.

A presto.

Massi smile.gif

A meno di Avere Photoshop CS4 o successivi e di usarlo su un sistema operativo a 64bit come OSX, non è possibile mandare in stampa file a 16bit veri. O meglio, se li si manda, la stampante necessariamente ricampionerà a 8 bit prima di effettuare la stampa.
Anche qui è stato provato, non in questa sede, che il ricampionamento offerto da PS è migliore.
Suggerisco comunque di effettuare la conversione 16->8 soltanto dopo tutta la fase di post-produzione, che se fatta a 16bit è meglio per le maggiori 'informazioni' a disposizione.
leorus
Grazie ad entrambi per l'ottima precisazione.

smile.gif
lucaagati
Ciao a tutti, intanto vorrei ringraziare tutti per i preziosi consigli e il livello di preparazione di tutti voi.
Avrei una domanda, che tipi di supporti utilizzate per le vostre stampe? Magari motivando anche il perchè e fare un pò di luce sulle svariate opzioni per esempio che offre la casa hahnemuhle, ce ne sono troppe e per chi tipo me inizia ora con la stampa in proprio avrei bisogno di un pò chiarezza... grazie e complimenti..

A presto
Luca
Alessandro Avenali
QUOTE(lucaagati @ May 22 2010, 09:41 PM) *
Ciao a tutti, intanto vorrei ringraziare tutti per i preziosi consigli e il livello di preparazione di tutti voi.
Avrei una domanda, che tipi di supporti utilizzate per le vostre stampe? Magari motivando anche il perchè e fare un pò di luce sulle svariate opzioni per esempio che offre la casa hahnemuhle, ce ne sono troppe e per chi tipo me inizia ora con la stampa in proprio avrei bisogno di un pò chiarezza... grazie e complimenti..

A presto
Luca

Luca ti consiglio di tastare con mano (e occhi) i campioni stampati di tutte le carte che vuoi conoscere, presso rivenditori autorizzati. Se non le hai mai viste, queste carte, è impossibile descrivertele da zero. E non esiste solo Hahnemuehle.
Massimiliano Piatti
QUOTE(bluvertical @ May 23 2010, 11:33 PM) *
Luca ti consiglio di tastare con mano (e occhi) i campioni stampati di tutte le carte che vuoi conoscere, presso rivenditori autorizzati. Se non le hai mai viste, queste carte, è impossibile descrivertele da zero. E non esiste solo Hahnemuehle.


Perfettamente daccordo,in commercio per la stampa fine art oltre la Hahnemuehle puoi trovare la Innova e la Felix Shoeller e devi sapere che quest'ultima e' la piu' grande cartiera di Europa,si trova in Germania e oltre alla omonima carta produce carte di estrema qualita'per terzi.
Alessandro Avenali
QUOTE(pimassi @ May 24 2010, 08:00 AM) *
Perfettamente daccordo,in commercio per la stampa fine art oltre la Hahnemuehle puoi trovare la Innova e la Felix Shoeller e devi sapere che quest'ultima e' la piu' grande cartiera di Europa,si trova in Germania e oltre alla omonima carta produce carte di estrema qualita'per terzi.

Senza dimenticare la stessa Epson, Canson e Ilford, tanto per citarne alcune. A Roma è possibile vederle da Sabatini, ad esempio.
walter.santi
Salve a tutti,
entro nella discussione per chiedere un consiglio/parere per chi come me vorebbe stampare in casa saltuariamente delle fotografie. Non sono un fotografo professonista, ma un amatore e mi piacerebbe stampare in casa le circa 50 foto che in genere ogni anno porto al negozio.
Quali sono gli strumenti più idonei sia in termini di qualità della stampa che di costo?
Grazie,
Walter
buzz
Se stampi solo 50 immagini l'anno, il costo non dovrebbe risultarti un problema.

Potrei risponderti che gli strumenti migliori sono un pc e una stampante, ma ho deciso di limitare le mie battute di spirito perchè qualcuno potrebbe offendersi e ritorno serio.
Partendo dal presupposto che il OPC ce l'hia, andiamo alla stampante.
Per una qualità fotografica scarta a priopri le laser a colori, molto rapide ed economiche in termini di costo copia, ma negative per i dettagli e i toni dell'immagine.
Una inkjet è l'ideale, e la conferma la hai daòl fatto che i plotter più professionali, che ormai sono gli unici che si adoperano per stampe al di sopra di una certa dimensione, adoperano questo sistema.
Non so per quale formato sei orientato, ma una inkjet di buone caratteristiche A4 non costa molto.
otterrai buone stampe amche da un modello medio, l'importante è che abbia gli inchiostri in taniche separate, e magari abbia almeno 6 cartuccie, comprendenti i coliri chiari (magenbta e ciano chiaro e grigio ad esempio)
se ti sposti su formati più grandi le cose si complicano (in termini di prezzo) perchp per una stampante semiprofessionale che abbia la banda A3 ci avviciniamo ai 700 euro, mentre per una banda 40 siamo nell'ordine dei 2000.
Comunque per i prezzi il web è forte indicatore della media.
Considera che il costo-copia è parecchio più alto di quello di una stampa da laboratorio, ma la qualità e la soddisfazione, e la precisione che otterrai è nettamente superiore.
walter.santi
Merci per la risposta:-)
Il mio dubbio è: si riesce ad avere la stessa qualità di stampa da laboratorio con una getto d'inchiostro di livello medio? quale è la carta giusta da utilizzare?
Grazie ancora,
Walter


QUOTE(buzz @ Jul 2 2010, 01:04 PM) *
Se stampi solo 50 immagini l'anno, il costo non dovrebbe risultarti un problema.

Potrei risponderti che gli strumenti migliori sono un pc e una stampante, ma ho deciso di limitare le mie battute di spirito perchè qualcuno potrebbe offendersi e ritorno serio.
Partendo dal presupposto che il OPC ce l'hia, andiamo alla stampante.
Per una qualità fotografica scarta a priopri le laser a colori, molto rapide ed economiche in termini di costo copia, ma negative per i dettagli e i toni dell'immagine.
Una inkjet è l'ideale, e la conferma la hai daòl fatto che i plotter più professionali, che ormai sono gli unici che si adoperano per stampe al di sopra di una certa dimensione, adoperano questo sistema.
Non so per quale formato sei orientato, ma una inkjet di buone caratteristiche A4 non costa molto.
otterrai buone stampe amche da un modello medio, l'importante è che abbia gli inchiostri in taniche separate, e magari abbia almeno 6 cartuccie, comprendenti i coliri chiari (magenbta e ciano chiaro e grigio ad esempio)
se ti sposti su formati più grandi le cose si complicano (in termini di prezzo) perchp per una stampante semiprofessionale che abbia la banda A3 ci avviciniamo ai 700 euro, mentre per una banda 40 siamo nell'ordine dei 2000.
Comunque per i prezzi il web è forte indicatore della media.
Considera che il costo-copia è parecchio più alto di quello di una stampa da laboratorio, ma la qualità e la soddisfazione, e la precisione che otterrai è nettamente superiore.

buzz
no, non è la stessa qualità, ma superiore.
Usa la carta consigliata dalla marca della stampante, la più usata è la semigloss, che corrisponde alla satinata, oppure va bene anche la lucida.
vedrai che con una stampante media supererai la qualità dei lab commerciali.
Lutz!
QUOTE(pimassi @ Apr 3 2010, 06:55 PM) *
Per quanto riguarda il driver epson non sono per niente soddisfatto di come lavora esaltando pesantemente alcuni colori come il verde ed il blu'.



Scusate ma come fate a stampare senza i driver della stampante? O la stampante e' postscript o altrimenti richiede per forza un driver che tramuti i dati in codici di comando per la stampante, da inviare attraverso usb o parallela. I driver intervengono sempre!
Massimiliano Piatti
QUOTE(Lutz! @ Aug 20 2010, 01:53 PM) *
Scusate ma come fate a stampare senza i driver della stampante? O la stampante e' postscript o altrimenti richiede per forza un driver che tramuti i dati in codici di comando per la stampante, da inviare attraverso usb o parallela. I driver intervengono sempre!


Ciao Lutz personalmente non stampo con il driver Epson ma mi avvalgo di QTR uno dei rip di stampa oggi in circolazione.

Massi
Walter Nasini
QUOTE(pimassi @ Apr 2 2010, 09:03 PM) *
Appena trovo un attimo di tempo approfondisco il discorso (con screenshot) sulla stampa in B&W.
Massi smile.gif


hmmm.gif mi sono perso qualche cosa?


ciao Massi ,
dato che sto valutando l'acquisto della r2880 mi piacerebbe vedere il metodo che utlizzi per la stampa b&w, come quello che hai pubblicato per la stampa colore.


una stretta di mano






marce956
Buongiorno a tutti, volevo sottoporre qualche considerazione e calcolo fatto in merito al costo degli inchiostri per la stampa.
Lo spunto nasce dall'esigenza di decidere se acquistare una HP 2880 oppure una 3880, valutando quando e come il minor costo delle taniche di ricambio della 3880 inizia a far sentire il suo "peso"

Ho quindi fatto le seguenti considerazioni: la Epson 2880 ha in dotazione con la macchina 9 cartucce da 11 cc, ovvero in dotazione con la macchina hai 9x11=99 cc di inchiostro
La 3880 ha in dotazione 9 cartucce da 80 cc, ovvero 9x80=720 cc totali

La differenza, ovvero 720-99=621 cc è la quantità di inchiostro che comperando la 3880 hai in piu'in dotazione con la macchina rispetto alla 2880, compresa nel prezzo di acquisto iniziale
Se comperi la 2880, per acquistare 621 cc di inchiostro, al miglior prezzo delle cartucce da me trovato, ovvero 10,5 Euro, fa 621/11 cc=56 cartuccex10,5 Euro=593 Euro
Poichè una 2880 al miglior prezzo da me trovato costa 650 Euro, mentre la 3880 l'ho trovata a 1.200 Euro, ovvero 550 in piu' della 2880, la differenza di prezzo si giustifica con il solo costo dell'inchiostro che hai in dotazione con la 3880.

Inoltre una cartuccia della 3880 (capacità 80cc) la trovi a 50 Euro, rispetto ai 10,5 Euro di una cartuccia della 2880 (capacità 11 cc), quindi dalla prima ricarica sulla 3880 ci guadagni perchè l'inchiostro costa meno.

Da miei calcoli moolto spannometrici, una stampa A4 con carta Epson serie Oro costa attorno ai 3 Euro o qualcosa di piu'.

Ho comperato la 3880 e della qualità ne sono soddisfattissimo.

Un caro saluto a tutti

Marcello
buzz
Marcello,. il tuo ragionamento è corretto. Una sola imprecisione mi aveva messo fuori strada, perché indicavi HP2880 mentre intendevi epson!
Comunque, a conferma del tuo calcolo, molto più semplicemente si sa che maggiore è la capacità dei contenitori, minore è il costo per cc dell'inchiostro.
Inoltre una stampante più grande ha sempre avuto un costo/copia inferiore. Per questo motivo da sempre quando si sceglie una stampante il venditore chiede quante copie si prevede di fare, e ogni apparecchio ha anche un suo standard di copie/mese anche per la robustezza e durata dei pezzi, e dei consumer.
marce956
QUOTE(buzz @ Nov 7 2010, 12:46 PM) *
Marcello,. il tuo ragionamento è corretto. Una sola imprecisione mi aveva messo fuori strada, perché indicavi HP2880 mentre intendevi epson!
Comunque, a conferma del tuo calcolo, molto più semplicemente si sa che maggiore è la capacità dei contenitori, minore è il costo per cc dell'inchiostro.
Inoltre una stampante più grande ha sempre avuto un costo/copia inferiore. Per questo motivo da sempre quando si sceglie una stampante il venditore chiede quante copie si prevede di fare, e ogni apparecchio ha anche un suo standard di copie/mese anche per la robustezza e durata dei pezzi, e dei consumer.


Chiedo venia, ovviamente Epson...

Le mie considerazioni, ancorchè semplici ed ovvie, cercavano di definire quanto e quando inizia la convenienza (si poteva scoprire che ci vogliono 20 set di inchiostri per arrivare al pareggio dei costi, e che magari in tutta la vita non li acquisteresti mai, per cui poteva convenire la 2880...)
pierpier81
Salve avrei l'esigenza di stampare una foto in grande formato (60x40) Il file di partenza è stato prodotto con una d90 12.3 M.P. senza crop, quindi effettivi! Vorrei sapere come posso fare? So che esistono software di interpolazione ma quale mi consigliate? quanti dpi? può bastare anche nx2/photoshop? Vi ringrazio in anticipo per le risposte!
Massimiliano Piatti
Innanzitutto e' indispensabile sapere se la stampa la esegui tu oppure il laboratorio.
Se la esegui tu allora la tua domanda ha un senso altrimenti manda pure al laboratorio il file in Jpg con profilo sRGB.
Diamo per scontato che la esegui tu con la tua stampante: il consiglio e' quello di aprire la foto (alla dimensione di stampa prestabilita per esempio (60x40) facendo tutte le tue modifiche al file e per ultimo dai la MDC necessaria al tipo di ingrandimento) con un software tipo Blow Up oppure Genuine fractal se non li avessi l'interpolazione di photoshop non e' cosi' poi malvagia.

Ti invito a leggere questa discussione sul tema da te proposto sperando che ti dia consigli e spunti necessari.

http://www.nikonclub.it/forum/STAMPA_Stamp...io-t164307.html

Buona lettura smile.gif
pierpier81
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 11 2010, 01:22 PM) *
Innanzitutto e' indispensabile sapere se la stampa la esegui tu oppure il laboratorio.
Se la esegui tu allora la tua domanda ha un senso altrimenti manda pure al laboratorio il file in Jpg con profilo sRGB.
Diamo per scontato che la esegui tu con la tua stampante: il consiglio e' quello di aprire la foto (alla dimensione di stampa prestabilita per esempio (60x40) facendo tutte le tue modifiche al file e per ultimo dai la MDC necessaria al tipo di ingrandimento) con un software tipo Blow Up oppure Genuine fractal se non li avessi l'interpolazione di photoshop non e' cosi' poi malvagia.

Ti invito a leggere questa discussione sul tema da te proposto sperando che ti dia consigli e spunti necessari.

http://www.nikonclub.it/forum/STAMPA_Stamp...io-t164307.html

Buona lettura smile.gif


Grazie Massimiliano per la risposta, non ho mai stampato file cosi grandi, fino ad ora max 30x45 e ho sempre preparato i file io, portando i tiff gia pronti per la stampa! Non sempre i laboratori lavorano bene e quindi prefersico fare da me! Purtroppo non posso permettermi una stampante come quelle descritte nella discussione, o almeno la spesa non ne giustificherebbe l'uso ,dato che almeno per ora stampo si o no 10 ingrandimenti all'anno! Ti ringrazio comunque per avermi segnalato il link di una discussione molto interessante! ora mi mettrerò alla ricerca di un buon laboratorio!
dimapant
QUOTE(calla81 @ Dec 11 2010, 12:42 PM) *
Salve avrei l'esigenza di stampare una foto in grande formato (60x40) Il file di partenza è stato prodotto con una d90 12.3 M.P. senza crop, quindi effettivi! Vorrei sapere come posso fare? So che esistono software di interpolazione ma quale mi consigliate? quanti dpi? può bastare anche nx2/photoshop? Vi ringrazio in anticipo per le risposte!


Quello è, in pratica, un A2, niente di strano, non è affatto un grande formato.

Leggiti quella dicussione come ti ha detto Massimiliano, ti sarà molto utile.

Meglio se lavori così:
- File immagine: converti il RAW in Tiff a a 16 bits
- spazio colore fotoritocco ProPhoto RGB, dato che è l'unico che ti riproduce praticamente tutti i colori che ti registra il sensore e ti dà più gamma dinamica sulle luci.
- Se hai il computer efficiente, porta subito, alla conversione dal RAW, la foto a formato A2, interpolando con Photoshop con l'iterpolatore per ingrandimenti (bicubica qualcosa).
La risoluzione dipende dalla stampante che usi: portala al formato nativo della stampante, se Epson 360 PPI, se Canon a 240 PPI
Fai tutto il fotoritocco sul formato A2 e losharpening di stampa dallo come ultimo passaggio
Se hai il calcolatore non troppo efficiente, lavora sul formato nativo della fotocamera, sempre a 360 o 240 PPI dipende dalla stampante, poi quando hai finito, con Photoshop lo porti al formato A2 e DOPO dai losharpening di stampa.

Setta Photoshop alla risoluzione vera del tuo monitor (la trovi con un metro da sarta ed il formato di pixel del tuo monitor) e porta l'immagine al formato di stampa, se vuoi vedere l'effetto dello sharpening ARTISTICO, NON QUELLO DI STAMPA, si va avedere lo sharpening artistico con l'immagine sul monitor, con Photoshop, al formato di stampa.

Lo sharpening di stampa, NON si guarda al formato di stampa, dato che appare troppo sharpening, ma invece va bene.

Photoshop va settato alla risoluzione vera, precisa al singolo PPI, del tuo monitor.

Da D 90 una stampa formato A2, se fai le cose per bene, viene indistinguibile da una fatta con D 700.

Saluti cordiali

QUOTE(dimapant @ Dec 11 2010, 05:03 PM) *
Quello è, in pratica, un A2, niente di strano, non è affatto un grande formato.

Leggiti quella dicussione come ti ha detto Massimiliano, ti sarà molto utile.

Meglio se lavori così:
- File immagine: converti il RAW in Tiff a a 16 bits
- spazio colore fotoritocco ProPhoto RGB, dato che è l'unico che ti riproduce praticamente tutti i colori che ti registra il sensore e ti dà più gamma dinamica sulle luci.
- Se hai il computer efficiente, porta subito, alla conversione dal RAW, la foto a formato A2, interpolando con Photoshop con l'iterpolatore per ingrandimenti (bicubica qualcosa).
La risoluzione dipende dalla stampante che usi: portala al formato nativo della stampante, se Epson 360 PPI, se Canon a 240 PPI
Fai tutto il fotoritocco sul formato A2 e losharpening di stampa dallo come ultimo passaggio
Se hai il calcolatore non troppo efficiente, lavora sul formato nativo della fotocamera, sempre a 360 o 240 PPI dipende dalla stampante, poi quando hai finito, con Photoshop lo porti al formato A2 e DOPO dai losharpening di stampa.

Setta Photoshop alla risoluzione vera del tuo monitor (la trovi con un metro da sarta ed il formato di pixel del tuo monitor) e porta l'immagine al formato di stampa, se vuoi vedere l'effetto dello sharpening ARTISTICO, NON QUELLO DI STAMPA, si va avedere lo sharpening artistico con l'immagine sul monitor, con Photoshop, al formato di stampa.

Lo sharpening di stampa, NON si guarda al formato di stampa, dato che appare troppo sharpening, ma invece va bene.

Photoshop va settato alla risoluzione vera, precisa al singolo PPI, del tuo monitor.

Da D 90 una stampa formato A2, se fai le cose per bene, viene indistinguibile da una fatta con D 700.

Saluti cordiali



Non avevo letto del laboratorio: dagli il file come vogliono loro ed in bocca al lupo, ne hai veramente bisogno.

Se fai le cose per bene ed hai una stampante professionale, pochi, veramente pochi laboratori riescono ad eguagliare quello che si fa in casa.

Saluti cordiali
Massimiliano Piatti
QUOTE(dimapant @ Dec 11 2010, 05:08 PM) *
..........Setta Photoshop alla risoluzione vera del tuo monitor (la trovi con un metro da sarta ed il formato di pixel del tuo monitor) e porta l'immagine al formato di stampa........
Saluti cordiali


Questi passaggi mi mancano,potresti descriverli piu' minuziosamente e spiegarli?
grazie.gif come sempre!!!!

A presto........... smile.gif

Massi
dimapant
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 12 2010, 01:41 PM) *
Questi passaggi mi mancano,potresti descriverli piu' minuziosamente e spiegarli?
grazie.gif come sempre!!!!

A presto........... smile.gif

Massi



Se ne impara sempre una nuova, non è vero?

Lo sharpening, in digitale, è d’importanza vitale, non c’è foto che non debba essere soggetta a sharpening, con intensità e modalità diverse, ma sempre e comunque DEVE essere soggetta allo sharpening.

Operativamente parlando, le domande che sorgono spontanee sono QUANTO e COME?

Dato che la stampa la vedi solo quando è fatta, dunque se fai le prove dello sharpening con la stampa, fai la famosa prova del cerino, e butti via la stampa se è sbagliato.

Bisogna dunque definire il Quanto ed il Come dal monitor, in fotoritocco.

Allora come si fa a far mostrare al monitor lo sharpening vero, quello che alla fine mi ritrovo in stampa?

Lo sharpening appropriato, il suo risultato finale, varia in modo sostanziale al variare di due parametri immagine, la risoluzione ed il formato dell’immagine, dunque entrambe vanno tenute in massimo conto nel giudizio finale della bontà dello sharpening.

Come faccio a settare il monitor in modo che sia fedele a quello che effettivamente mostra a livello di RISOLUZIONE dell’immagine?
Se il monitor NON mostra la risoluzione REALE dell’immagine, stabilire se lo sharpemimg è in quantità e modalità adeguata è, praticamnte e semplicemente, impossibile, si va a naso e si fa affidamento sull’esperienza e la fortuna, ma anche l’esperienza, visto l’enorme diversità da un tipo d’immagine ad un'altra, per quanto concerne frequenze spaziali, può tradire e non tutti fanno stampe 8 ore al giorno.

Se il monitor frega Photoshop e mostra risoluzione diversa da quella che Photoshop chiede per mostrare la risoluzione reale dell’immagine, ti frega sulla presentazione dello sharpening.

Da Immagine/Modifica/ preferenze, Photoshop ti permette di impostare la risoluzione reale, vera del tuo monitor e lui tiene conto di quella risoluzione vera del tuo monitor nel presentare l’immagine, dunque lo sharpening: settaci quella VERA del tuo monitor.

Come si trova la risoluzione vera del monitor? Si prendono i valori in Pixel dell’imagine del monitor, ad esempio 1900X1200 px e li si divide per la dimensione geometrica vera dei lati del monitor, in pollici (1 pollice= 25,4 mm).
Se il monitor è largo 24 pollici, 1900 : 24 = 79, 16. La risoluzione vera in orizzontale è 79 PPI

Analogo fai il calcolo sulla dimensione verticale ed imposti in Photoshop chiaramente LA MINORE DELLE DUE.

Ora sei a posto come immagine a livello di risoluzione.

La Dimensione reale di stampa la vai ad impostare in Photoshop, su Visualizza/ Dimensione di stampa e lui te la presenta in dimensione reale.

Con quella dimensione di stampa giudichi lo sharpening ad occhio e decidi quando va bene, NON al 100% o altro, non ha significato, non guardi le stampe con la lente d’ingrandimento.

Anche per quello io lavoro sempre e soltanto in dimensione di stampa, anche se A2 e mi porto dietro files molto grossi da lavorare, anche 500 e più Mb a fotografia.

Lo sharpening di stampa NON si giudica sulla dimensione di stampa, dato che sembra sempre di più ma poi sulla stampa in carta va bene.
Lo sharpening di stampa ha valore ben definito per tipo di stampante, carta etc ed ha valori fissi, non si controlla volta per volta.

Sperando tutto chiaro, mi permetto di fare un suggerimento: dovresti aggiungere questa nota, questa spiegazione alla discussione sulla stampa, quella in evidenza, dato che praticamente nessuno sa di questi settaggi per la stampa ed a me sono venuti direttamente da gente di Adobe.

Saluti cordiali
Massimiliano Piatti
Discussione interessantissima con nozioni per me nuove.
Ovvio che uniro' le discussioni per renderle consecutive all'altra e fruibile da tutti.
L'unico problema e' che non riesco a trovare l'impostazione per inserire il dato relativo,tieni conto che ho CS5 e alla voce Immagine/Modifica/ preferenze, Photoshop non trovo nulla.
Se puoi contattami anche in MP.
Grazie per tutto smile.gif

Massi
dimapant
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 12 2010, 08:08 PM) *
Discussione interessantissima con nozioni per me nuove.
Ovvio che uniro' le discussioni per renderle consecutive all'altra e fruibile da tutti.
L'unico problema e' che non riesco a trovare l'impostazione per inserire il dato relativo,tieni conto che ho CS5 e alla voce Immagine/Modifica/ preferenze, Photoshop non trovo nulla.
Se puoi contattami anche in MP.
Grazie per tutto smile.gif

Massi



Fuochino....Fuoco....Trovato!

Lo trovi in Immagine/Modifica/Preferenze/Unità di misura e righelli.

Lì dentro c'è la possibilità di inserire la risoluzione del monitor.
Di default, Photoshop setta 72 PPI, ma quella era la risoluzione dei monitor 20 anni fa oggi è anche molto diversa, si arriva tranquillamente anche oltre i 100 PPi, dunque c'è una bella differenza dai 72 e questa differenza è apprezzabile sul monitor ed altera la presentazione dello shaarpening.

Sempre lì, c'è la possibilità di inserire anche la risoluzione della stampante: io ho una Epson che ha nativo 360 PPI e quella ci ho messo, ma non serve a nulla a livello di presentazione immagine a monitor, come risoluzione, secondo me ha poco significato l'inserire la risoluzione di stampante, ma SEMPRE CHE TALE RISOLUZIONE SIA MOLTO SUPERIORE A QUELLA DEL MONITOR (il mio monitor ad esempio ha 95 PPI e stampo a 360 PPI).

Se si stampassero lenzuoli e dunque con risoluzioni tranquillamente uguali o poco superiori a quella del monitor, allora diverrebbe molto importante inserire anche la risoluzione reale della stampante.
Sperando tutto chiaro, saluti cordiali
Dob_Herr_Mannu
QUOTE(dimapant @ Dec 12 2010, 07:14 PM) *
Con quella dimensione di stampa giudichi lo sharpening ad occhio e decidi quando va bene, NON al 100% o altro, non ha significato, non guardi le stampe con la lente d’ingrandimento.


Perchè allora spesso si sente fare una distinzione tra sharpen "di cattura" e "di stampa"..? Non lo si dovrebbe applicare una sola volta, giusto terminati gli eventuali interventi di ritocco e/o ridimensionamenti?

Io dopo essere intervenuto in PP e aver eventualmente ridimensionato/croppato, lascio lo sharpen per ultimo ed agisco su livello duplicato e fuso in luce soffusa o sovrapponi con l'high-pass, poi regolato sull'opacità per variarne l'intensità. E' un metodo scorretto..?
dimapant
QUOTE(Dob_Herr_Mannu @ Dec 12 2010, 08:55 PM) *
Perchè allora spesso si sente fare una distinzione tra sharpen "di cattura" e "di stampa"..? Non lo si dovrebbe applicare una sola volta, giusto terminati gli eventuali interventi di ritocco e/o ridimensionamenti?

Io dopo essere intervenuto in PP e aver eventualmente ridimensionato/croppato, lascio lo sharpen per ultimo ed agisco su livello duplicato e fuso in luce soffusa o sovrapponi con l'high-pass, poi regolato sull'opacità per variarne l'intensità. E' un metodo scorretto..?



1)Sono due cose concettualmente e praticamente del tutto diverse, si applicano con modalità e tempi molto diversi, mai assieme.

2) E' scorretto.

Lo sharpening è estremamente importante: lo sharpening di solito è diviso in tre diversi stadi separati, dati con modalità molto diverse.

Lo sharpening è se non il, uno dei fondamenti della nitidezza nella fotografia digitale ed è materia complessa e complicata, non si può spiegare in una discussione tipo queste, ci vogliono libri ed ore.

Documentati in qualche modo e saluti cordiali
Massimiliano Piatti
QUOTE(dimapant @ Dec 12 2010, 08:37 PM) *
Fuochino....Fuoco....Trovato!

Lo trovi in Immagine/Modifica/Preferenze/Unità di misura e righelli.

Lì dentro c'è la possibilità di inserire la risoluzione del monitor.
Di default, Photoshop setta 72 PPI, ma quella era la risoluzione dei monitor 20 anni fa oggi è anche molto diversa, si arriva tranquillamente anche oltre i 100 PPi, dunque c'è una bella differenza dai 72 e questa differenza è apprezzabile sul monitor ed altera la presentazione dello shaarpening.

Sempre lì, c'è la possibilità di inserire anche la risoluzione della stampante: io ho una Epson che ha nativo 360 PPI e quella ci ho messo, ma non serve a nulla a livello di presentazione immagine a monitor, come risoluzione, secondo me ha poco significato l'inserire la risoluzione di stampante, ma SEMPRE CHE TALE RISOLUZIONE SIA MOLTO SUPERIORE A QUELLA DEL MONITOR (il mio monitor ad esempio ha 95 PPI e stampo a 360 PPI).

Se si stampassero lenzuoli e dunque con risoluzioni tranquillamente uguali o poco superiori a quella del monitor, allora diverrebbe molto importante inserire anche la risoluzione reale della stampante.
Sperando tutto chiaro, saluti cordiali

Che monitor hai? e che risoluzione ha?
grazie.gif
Massi
dimapant
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 13 2010, 08:03 AM) *
Che monitor hai? e che risoluzione ha?
grazie.gif
Massi



Ho un monitor poco buono, non è molto uniforme la retroilluminazione, mi aspettavo di meglio: è un LaCie 324, e la risoluzione è 95 PPI.

Anche i LaCie serie 7 non mi sembrano a posto: se devi comprare un monitor, Eizo offre prestazioni migliori.

Saluti cordiali
Massimiliano Piatti
Perdonami Alessandro ma non riesco a capire il calcolo per arrivare ai PPI.
Io attualmente (ancora per poco perche' ho ordinato un Quato) ho un imac 24 pollici 1920x1200 da quello che dici in photoshop bisogna impostare il risultato della divisione di 1200:24=50 pero' penso che non sia corretto perche' tu hai detto di avere un monitor di 24" a 1900x1200 e i tuoi PPI sono 95 cosa sbaglio?
Marco Senn
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 13 2010, 01:18 PM) *
ho un imac 24 pollici 1920x1200 da quello che dici in photoshop bisogna impostare il risultato della divisione di 1200:24=50 pero' penso che non sia corretto perche' tu hai detto di avere un monitor di 24" a 1900x1200 e i tuoi PPI sono 95 cosa sbaglio?


Credo che i 24" siano misurati in diagonale quindi il lato più corto, specie se 16:9 è molto più piccolo... nel suo caso circa 13".

Molto interessante la discussione... una sola cosa non mi è chiara. dimapant parla di files da 500MB ma se ho ben capito tutta la questione è solo legata al modo di visualizzare l'immagine (inteso come densità e dimensione). Dato che un Tiff da D300/D700 viaggia sui 100MB tutto il resto da dove viene?? hmmm.gif
Massimiliano Piatti
QUOTE(Marco Senn @ Dec 13 2010, 03:40 PM) *
Credo che i 24" siano misurati in diagonale quindi il lato più corto, specie se 16:9 è molto più piccolo... nel suo caso circa 13".

Molto interessante la discussione... una sola cosa non mi è chiara. dimapant parla di files da 500MB ma se ho ben capito tutta la questione è solo legata al modo di visualizzare l'immagine (inteso come densità e dimensione). Dato che un Tiff da D300/D700 viaggia sui 100MB tutto il resto da dove viene?? hmmm.gif

QUOTE
Credo che i 24" siano misurati in diagonale quindi il lato più corto, specie se 16:9 è molto più piccolo... nel suo caso circa 13".

E allora qual'e' l'operazione che devo eseguire per il mio monitor?

QUOTE
Molto interessante la discussione... una sola cosa non mi è chiara. dimapant parla di files da 500MB ma se ho ben capito tutta la questione è solo legata al modo di visualizzare l'immagine (inteso come densità e dimensione). Dato che un Tiff da D300/D700 viaggia sui 100MB tutto il resto da dove viene?? hmmm.gif

Quando apri un tiff ad una dimensione di stampa abbastanza grande e la lavori alla fine della fiera il risultato in termini di peso del file e' quello.
Marco Senn
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 13 2010, 03:48 PM) *
E allora qual'e' l'operazione che devo eseguire per il mio monitor?
Quando apri un tiff ad una dimensione di stampa abbastanza grande e la lavori alla fine della fiera il risultato in termini di peso del file e' quello.


Questo perchè li "riadatti" per interpolazione?
Marco Senn
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 13 2010, 03:48 PM) *
E allora qual'e' l'operazione che devo eseguire per il mio monitor?


Se ho ben capito (ma non ti fidare...) Alessandro calcola la densità reale del monitor in punti/pollice.
I valori forniti come caratteristica sono quelli misurati sulla diagonale. Il mio 19" qui in ufficio è un HP 1907 con diagonale di circa 47cm quindi 47/2.5=18.8 e la teoria sembra confermata smile.gif .

Lo stesso monitor essendo un 16:9 ha una altezza di 25cm circa e una larghezza di 40cm circa (non scomodare Pitagora l'ho misurato a spanne con un righello da 10cm...) in pollici più o meno 10" e 16".
Nominalmente la sua risoluzione è 1440x900 quindi la densità verticale è
900:10=90
quella orizzontale è
1440:16=90
Nel mio caso una vale l'altra...

Massimiliano Piatti
Faccio un po'di calcoli e vedo se puo' essere attendibile aspettando le conferme da Alessandro.
grazie.gif
Rinux.it
Perdonatemi la digressione.
Il termine "sharpening" in inglese sta per affilatura, specie di coltelli. Usando molta fantasia si riesce a concepirlo in fotografia come quel processo che dovrebbe dare ad un'immagine la sensazione di presentare contorni molto netti (nitidezza o sharpness volendo restare nel gergo english). Ecco proprio come un bel taglio netto che può procurare un coltello ben affilato. Che poi intervenga un altro fattore che è l'acutanza, grandezza oggettiva e valutabile mediante apposita misurazione, è un altro discorso.
Ma ciò che vorrei rimarcare è quanto segue: ma si arriverà mai a costruire una macchina con un sensore che di per sè riuscirà ad "affilare" l'immagine senza ricorsi ulteriori ad interventi di post produzione?
Le nostre costosissime reflex avranno mai una "affilatrice" interna tale da fare alle immagine un bel ... filo tagliente! E dunque al diavolo Photoshop e chi con esso si è arricchito?
Marco Senn
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 13 2010, 06:29 PM) *
Faccio un po'di calcoli e vedo se puo' essere attendibile aspettando le conferme da Alessandro.
grazie.gif



Il mio iMac 27" è 59 cm x 33.5 cm (adesso ho il metro a nastro...)
Quindi 23.25" x 13.2"
La risoluzione è 2560 x 1440
Ergo:
2560 / 23.25 = 110
1440 / 13.2 = 109
Credo sia un problema di approssimazione...

QUOTE(rinux1956 @ Dec 13 2010, 06:59 PM) *
Perdonatemi la digressione.
Il termine "sharpening" in inglese sta per affilatura, specie di coltelli. Usando molta fantasia si riesce a concepirlo in fotografia come quel processo che dovrebbe dare ad un'immagine la sensazione di presentare contorni molto netti (nitidezza o sharpness volendo restare nel gergo english). Ecco proprio come un bel taglio netto che può procurare un coltello ben affilato. Che poi intervenga un altro fattore che è l'acutanza, grandezza oggettiva e valutabile mediante apposita misurazione, è un altro discorso.
Ma ciò che vorrei rimarcare è quanto segue: ma si arriverà mai a costruire una macchina con un sensore che di per sè riuscirà ad "affilare" l'immagine senza ricorsi ulteriori ad interventi di post produzione?
Le nostre costosissime reflex avranno mai una "affilatrice" interna tale da fare alle immagine un bel ... filo tagliente! E dunque al diavolo Photoshop e chi con esso si è arricchito?



In realtà direi che la macchina è fatta per "percepire" al meglio le sfumature. Quello che noi intendiamo con nitidezza è in realtà un elevato contrasto che non è tanto un problema del sensore quanto dell'ottica che sia capace di riportare un bordo netto come tale sul sensore. La macchina, di suo, può solo fornire pixel in abbondanza tanto da essere in grado di "dettagliare" ogni più minima sfumatura ma poi è l'ottica che deve "risolvere" tale capacità di dettaglio. (credo... Alessandro mi demolirà tongue.gif )
Massimiliano Piatti
QUOTE(Marco Senn @ Dec 13 2010, 07:04 PM) *
Il mio iMac 27" è 59 cm x 33.5 cm (adesso ho il metro a nastro...)
Quindi 23.25" x 13.2"
La risoluzione è 2560 x 1440
Ergo:
2560 / 23.25 = 110
1440 / 13.2 = 109
Credo sia un problema di approssimazione...


Il mio Imac e' 51,8cm x 32,4cm convertiti in pollici 20,39" x 12,75" con una risoluzione di 1920x1200
Ergo:
1920/20,39=94,16
1200/12,75=94,11 ed e' questa misura che prendera' il posto dei vecchi 72 pixel/pollice in Photoshop.
I conti tornano!!!!!!
grazie.gif
Massi
sindrome73
QUOTE(Marco Senn @ Dec 13 2010, 07:09 PM) *
In realtà direi che la macchina è fatta per "percepire" al meglio le sfumature. Quello che noi intendiamo con nitidezza è in realtà un elevato contrasto che non è tanto un problema del sensore quanto dell'ottica che sia capace di riportare un bordo netto come tale sul sensore. La macchina, di suo, può solo fornire pixel in abbondanza tanto da essere in grado di "dettagliare" ogni più minima sfumatura ma poi è l'ottica che deve "risolvere" tale capacità di dettaglio. (credo... Alessandro mi demolirà tongue.gif )


Occhio nel digitale il problema nitidezza e dato non dall'ottica ma dal sensore...... anzi dal filtro di Bayer, ma credo che in questo dimapant se ha voglia sara piu chiaro!!

Saluti
dimapant
QUOTE(Massimiliano Piatti @ Dec 13 2010, 01:18 PM) *
Perdonami Alessandro ma non riesco a capire il calcolo per arrivare ai PPI.
Io attualmente (ancora per poco perche' ho ordinato un Quato) ho un imac 24 pollici 1920x1200 da quello che dici in photoshop bisogna impostare il risultato della divisione di 1200:24=50 pero' penso che non sia corretto perche' tu hai detto di avere un monitor di 24" a 1900x1200 e i tuoi PPI sono 95 cosa sbaglio?

Quando accendi il monitor, ti dovrebbe venire un rettangolo nero che ti indica la risoluzione e te la dà con due numeri, tipo, per restare con quelli, 1900X1200 Px.

1200 è relativo alla dimensione orizzontale del monitor, 1200 alla dimensione verticale del monitor.

Adesso devi misurare fisicamente, con il metro la dimensione orizzontale del monitor, fregatene della diagonale.

La misuri fisicamente, tenendo conto che che devi misurare solo la parte visibile dell'immagine mostrata, senza la palstica ai lati, l'immagine mostrata quanto è larga in cm, poi la converti in pollici (1 polllice = 2,54 cm) e poi dividi 1900 per il numero di pollici trovato: quella è la risoluzione orizzontale in PPI.

Analogo per la verticale.

Poi prendi la minore e la imposti in PP.

Come hai già visto, si casca sui 95 PPI.

Altri arrivano anche a 110 (roba nostra di lavoro)

saluti cordiali
dimapant
QUOTE(Marco Senn @ Dec 13 2010, 04:35 PM) *
Questo perchè li "riadatti" per interpolazione?


No.

Prendiamo stampa piccola, A3.

Un Tiff in A3 a 16 bit e 360 PPI è, dipende dal contenuto, 138 - 145 Mb.

In Photoshop lavoro un po' poi io uso aggiungi livello sopra, congelo il lavoro fatto su tanti livelli e riassumo tutto in un livello unico, poi rilavoro: Perchè? perchè se alla fine il risultato dell'ultimo lavoro NON mi piace, butto via solo l'ultimo lavoro, lasciando i restanti livelli lavorati, che mi paicevano.

Se fai aggiungi livello sopra 3 o volte, tranquillamente arrivi a file anche di 6-700 Mb.

Ho una foto, fatta con Canon, di un papavero in terra, da 1100 Mb.

saluti cordiali

pierpier81
wow mi si è aperto un mondo che non conoscevo! Grazie per avermi illuminato su cose che prima ignoravo totalmente! vi faccio solo 2 domande e poi non vi rompo piu biggrin.gif

Ora se io volessi limitare i danni.... anzi che mandare alla cieca i file al laboratorio cosa potrei fare? ho preparato i tiff, ingranditi con blow up e settato il profilo colore, applicato lo sharpening per una possibile stampa a getto d'inchiostro per il formato e la carta desiderata! Sapendo il tipo di stampante ei dpi massimi (magari contattando il lab) e modificando magari lo sharp per la stampa grosse sorprese non ne dovrei avere! o sbaglio?

Scusate se abuso della vostra pazienza ma non vorrei rischiare di vanificare il lavoro e buttare soldi al vento!

Grazie per l'aiuto biggrin.gif!

Massimiliano Piatti
QUOTE(calla81 @ Dec 14 2010, 12:58 PM) *
wow mi si è aperto un mondo che non conoscevo! Grazie per avermi illuminato su cose che prima ignoravo totalmente! vi faccio solo 2 domande e poi non vi rompo piu biggrin.gif

Ora se io volessi limitare i danni.... anzi che mandare alla cieca i file al laboratorio cosa potrei fare? ho preparato i tiff, ingranditi con blow up e settato il profilo colore, applicato lo sharpening per una possibile stampa a getto d'inchiostro per il formato e la carta desiderata! Sapendo il tipo di stampante ei dpi massimi (magari contattando il lab) e modificando magari lo sharp per la stampa grosse sorprese non ne dovrei avere! o sbaglio?

Scusate se abuso della vostra pazienza ma non vorrei rischiare di vanificare il lavoro e buttare soldi al vento!

Grazie per l'aiuto biggrin.gif!

Tutto quello che hai fatto va bene nel caso che le stampi in proprio,se le dai al laboratorio sono dolori............ cerotto.gif nel senso che,dipende dal laboratorio il tiff non lo stampano e appiattirebbero tutte le modifiche che hai fatto creandoti dei problemi.
La cosa migliore da fare per i file stampati da laboratorio e' quella di dargli un file jpg sRGB con ovviamente tutta la post produzione del caso con un pizzico di MDC,perche l'ulteriore la aggiungono loro secondo l'ingrandimento che gli dici di fare.
.........e poi chi si accontenta..............gode messicano.gif
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
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