Risultato della ricerca: maggio
MauroCirigliano
L’aurora boreale colora i cieli dell’Italia! Ancora una foto scattata durante lo spettacolare e storico evento verificatosi la notte tra il 10 ed 11 Maggio, dove a seguito di una tempesta geomagnetica ti tipo G5 ("estrema") è stato possibile ammirare l’Aurora Boreale sopra i cieli Italiani. E’ stata una grande emozione vederla qui nel mio paese e fotografarla. ___________ EXIF: Nikon Z6II e Nikon 14-24 f/2.8 S 15sec, f/3.5, ISO 6400 11/05/2024 (Toscana) 00:34:26 AM
leonardo_lb
Peonia Selvatica,nome scientifico Paeonia Mascula. L'epiteto mascula si riferisce alla sua robustezza rispetto a specie simili.Pianta perenne,fiorisce tra aprile e maggio,sino ad altitudini di 1900 metri.Puo' raggiungere i 60 cm ed il suo fiore i 12 cm,vive nella mezz'ombra.Questa specie e' rara in Italia e comune in Sicilia sui monti delle Madonie e dei Nebrodi. Monte Quacella,mt 1869,Parco delle Madonie,Terra di Sicilia.
photoplayer
.. quest'anno invece la pioggia (nel Milanese) continua ad inondarci .. stanotte allagamenti vari.
mauriziot
... a Celle Ligure, all\'inizio di un simpatico incontro tra amici fotografi che si ritrovano sulla Gallery; qui il tronco supplisce alla mancanza di nuvole; maggio, 2013
sinbad12
I cipressi più fotografati d\'Italia in una bella serata di maggio
massimo tommi
al calar della sera, le luci sul pontile del forte si accendono in un fine maggio autunnale, rimango da solo ad ammirare il paesaggio nel silenzioso e piacevole rumore delle piccole onde del mare.
BIBI_87
Maggio pazzerello.
mauriziot
... in Val Canal, vicino a Feltre, questa mattina poco dopo l'alba; Feltre, 2 maggio 2014
daniele.pa
Nel mese di Maggio in alta montagna si può ascoltare lo scorrere dell\'acqua da qualsiasi parte... il periodo del disgelo.
manlio.bottegoni
La fioritura dell’altopiano di Castelluccio di Norcia è uno spettacolo che almeno una volta nella vita bisognerebbe vedere. Tra fine Maggio e metà luglio, per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo, viene spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso. Le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo, sono innumerevoli. Camminando lungo i sentieri possiamo incontrare: genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viole Eugeniae, trifogli, acetoselle e tant\'altro. In questa foto ho voluto rappresentare un piccolo scorcio di questo spettacolo unico.
Turm
freedom
mauriziot
... sulla Punta Dogana e la Chiesa della Salute; la foto è stata scattata dal vaporetto in movimento, e quindi con un pò di micromosso; Venezia, 13 maggio 2014
mauriziot
... all\'alba, visto da Ponte dell\'Accademia, verso San Marco;pochi minuti prima sarebbe stato un notturno poco illuminato; pochi minuti dopo avrei avuto il sole sui primi palazzi, ma avrei perso il rosa delle nuvole. Venezia, maggio 2014
mauriziot
... pochi attimi di sole, tra pioggia e vento, con tante nuvole e una luce particolare, sulla Laguna di Ponente di Orbetello; 25 maggio 2013
AlbertoGhizziPanizza
Vi aspetto tutti alla mia serata dedicata alla macro in casa Nital il 22 maggio 2015! https://www.nikonschool.it/learning/macrofotografia.php
mauriziot
... nel Parco del Beigua, fotografato durante una gita con amici nikonisti; oltre a belle chiacchiere, ottimi pranzi e cene, grandi camminate (degli altri), è arrivata qualche foto decente. Il parco è molto bello, mare e monti insieme; lo consiglio a tutti gli appassionati che possono arrivare in zona. Savona; maggio 2013
franchino63
PESCARE ... questa è la mia seconda passione quindi mi sembrava doveroso mettere un mio scatto eseguito dal mitico sandrol in uno dei tanti incontri fra nikonisti a maggio del 2013 . In quella occasione ho ricevuto diversi ritratti da molti come lestat70, maumau, mauriziot, LUCA.LAB, pcosta, en.giuliani, enrico lasio e fabryzio... tra l\'altro la sua foto è il mio attuale avatar. Comunque grazie a tutti per avermi ritratto in quell\'occasione
marcocalandra89
Dopo una quiete durata circa tre mesi, il vulcano Etna si è risvegliato dal suo silenzio tra la notte del 11 e 12 Maggio 2015. Man mano che i giorni passavano l'eruzione si faceva sempre più violenta. Così, la notte tra il 14 ed il 15 insieme a mio cugino sono salito sul vulcano alla ricerca di un punto perfetto per riprendere l'eruzione. Avevamo intenzione di percorrere il sentiero della Schiena dell'asino ed arrivare alla Valle del Bove, ma successivamente abbiamo cambiato idea pensando che non ci avrebbe permesso di vedere la colata lavica. Così, abbiamo optato per seguire un percorso diverso per giungere al Monte Zoccolaro. Il percorso era abbastanza in pendenza ma una volta giunti a destinazione siamo riusciti ad ammirare una panorama stupendo.