Con l’autoritratto l’occhio si rivolge all’interno, offre la possibilità di vedere se stessi con il proprio sguardo e al contempo attraverso l’occhio della macchina fotografica, senza il filtro di un altro essere umano.
Nel ritratto il soggetto guarda all’esterno, si percepisce attraverso occhi non suoi e si vede come gli altri lo vedono, nell’autoritratto il soggetto guarda dentro se stesso.
L’autoritratto è un flusso di pensiero che raccoglie sensazioni, emozioni e realtà.
Consente di percorrere i propri sentieri interiori, di scovarne diramazioni, connessioni e anche vicoli ciechi.
Apre un canale comunicativo con noi stessi, con il nostro corpo con il mondo che ci circonda, di cui siamo un singolo atomo insostituibile.