FrancescoIacovelli
Ricordo i pomeriggi passati con le ginocchia a terra, un pantaloncino con le tasche piene tintinnanti di bilie, 4/5 bimbi come me intenti a conquistare il tesoro dell'altro, un tesoro fatto di vetro sferico a cui oggi faccio qualche scatto per ridargli vita a modo mio.
Ora i nostri bimbi non sanno più cosa vuol dire giocare per strada e probabilmente dopo smartphon e tablet, xbox e Play Statio reputeranno idiozia quello che per noi era un tesoro.