Risultato della ricerca: macro libellula
en.giuliani
Il nome del genere Papilio deriva dalla parola latina papilio che significa farfalla. Deve il suo nome a Palinuro, il mitico nocchiero di Enea che condusse la flotta durante la traversata da Troia fino in Italia. Ha un'apertura alare che raggiunge circa 8–10 centimetri. I lati dorsali delle ali sono ricoperti da una polvere di scaglie verdi e il fondo varia dal verdastro scuro al nero, con larghe fasce metalliche verde smeraldo brillante. Le parti inferiori sono nere con macchie arancioni, bianche e blu lungo i bordi delle ali posteriori, che mostrano code estese all'estremità. Il volo di queste farfalle è rapido e abbastanza veloce. I bruchi si nutrono di piante del genere Euodia appartenenti alle Rutacee , comunemente conosciute come famiglia delle rute o degli agrumi.
en.giuliani
...Nasce nei muri. Al sole, senza terra, senza acqua, con tanta luce ...
RosannaFerrari
Bruco al terzo stadio di sviluppo su infiorescenza di pianta nutrice di finocchio selvatico, posatoio e sfondo naturali in giardino, scatto a mano libera con flash e diffusore in posizione raso terra
RosannaFerrari
Bruco al 4^ e ultimo stadio di sviluppo.... com'è cambiato, rispetto alla foto postata in precedenza.... i tempi non sono ancora maturi del tutto, però, tuttavia manca poco ormai al tempo in cui deciderà di smettere di mangiare e inizi la sua vera e propria metamorfosi.
jlb
nome scientifico Calopteryx Splendens, nome appropriato Bellissima
GraziaModolo
...continuano le mie prove con la macro
AlessandroBellavia
La ninfa minore è un piccolo lepidottero diurno della famiglia Nymphalidae, con un'apertura alare massima di 4cm; essa predilige i prati erbosi ed è diffusa in tutta Europa, con gli adulti che sfarfallano due o tre volte all'anno, fra la primavera e l'autunno.
BIBI_87
Lasiocampa trifolii (lepidottero)
jlb
a pieno carico
jlb
Con una pioggia così è il suo momento
maxim55
Nikon Zfc + Nikkor Z DX 50/250 vr
en.giuliani
E' una falena appartenente alla famiglia Saturniidae, diffusa su gran parte del territorio mondiale, ma può essere localizzata principalmente nelle foreste tropicali dell’Asia e nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia. Essa presenta un’apertura alare di 30 cm ed è una delle specie più grandi del mondo; prende il suo nome dal disegno sulle sue ali che ricorda la colorazione dell’omonimo serpente. L’adulto ha una durata media di vita estremamente breve: infatti, vive solo pochissimi giorni, durante i quali non si nutre mai e riesce a sopravvivere sfruttando le riserve energetiche che accumula durante la fase larvale.