Risultato della ricerca: luna all\'alba
ashbydelazouch
giochi di luce all'interno del Duomo di Monza
en.giuliani
Il nome del genere Papilio deriva dalla parola latina papilio che significa farfalla. Deve il suo nome a Palinuro, il mitico nocchiero di Enea che condusse la flotta durante la traversata da Troia fino in Italia. Ha un'apertura alare che raggiunge circa 8–10 centimetri. I lati dorsali delle ali sono ricoperti da una polvere di scaglie verdi e il fondo varia dal verdastro scuro al nero, con larghe fasce metalliche verde smeraldo brillante. Le parti inferiori sono nere con macchie arancioni, bianche e blu lungo i bordi delle ali posteriori, che mostrano code estese all'estremità. Il volo di queste farfalle è rapido e abbastanza veloce. I bruchi si nutrono di piante del genere Euodia appartenenti alle Rutacee , comunemente conosciute come famiglia delle rute o degli agrumi.
manofsteel
“L’alba ha una sua misteriosa grandezza che si compone d’un residuo di sogno e d’un principio di pensiero.” Victor Hugo
Etneo71
Natura Viva! Action&Emotions! @etneo71 L' Amore deve attendere! Adesso è Guerra! Non è ancora il tempo della pace e dell'amore, il ragazzo arcobaleno, viene sorpreso da un pretendente alle nozze che lo attacca in modo netto e deciso. La compagna, si è involata all'istante per evitare ulteriori conseguenze. Lui è rimasto sul campo di battaglia, adesso deve dimostrare di essere un vero guerriero, lottare e vincere, per sopravvivere e per imprimere alle future generazioni che nasceranno dal suo seme, la sua forza e il suo coraggio. Questa è la sfida che Madre Natura, lancia a tutte le sue creature, non puoi ignorarla, se vinci procrei, se perdi sparirai e con te sparirà anche la tua debolezza, solo cosi le future generazioni, saranno forti e in grado di fronteggiare le sfide della vita!! Tanti Saluti e Buon Weekend!!! Gruccione (Merops apiaster) Fotografata con: Nikon Z9 & Nikkor Z 180-600mm
AlessandroBellavia
La ninfa minore è un piccolo lepidottero diurno della famiglia Nymphalidae, con un'apertura alare massima di 4cm; essa predilige i prati erbosi ed è diffusa in tutta Europa, con gli adulti che sfarfallano due o tre volte all'anno, fra la primavera e l'autunno.
manofsteel
Alba da favola in un vecchio scatto dal lago di Lesina.
Maricetta
E' questa, a mio avviso, l'opera più inquietante di tutta la galleria. Una figura femminile nuda, visibile nella parte superiore del corpo, è avvolta da un grosso serpente e dall’oscurità, dalla quale emerge con la luminosità della sua pelle. Si mostra all'osservatore coI busto nudo, coperto parzialmente dai lunghissimi capelli corvini e dal corpo del serpente; il volto della donna è in penombra, con lo sguardo diretto all'osservatore, così come quello del serpente che espone minacciosamente i denti aguzzi. Sinceramente, da un lato questo quadro mi mette i brividi, mentre dall'altro mi affascina e mi chiedo se non sia proprio la sensazione che dovrebbe dare il peccato. N.B. lo scatto non è tra i migliori, ma le condizioni di luce sotto cui è esposto non sono ideali.