Risultato della ricerca: etiopia maternità
Claudio_Moretti
Oggi è un giorno molto particolare per me, capita solo una volta all’anno e questo da tantissimi anni, troppi, che oramai mi ci sono abituato. Stavo pensando come esprimerlo con una foto, e farlo convivere con voi Amici e rovistando, nella mia fototeca, ho rivisto questa immagine che ho scattato anche recentemente, si tratta di uno street, ma così rifilata, non era credibile. Ho scelto proprio questa perché ritrae una donna, senso di maternità, di procreazione, ma in un ‘atteggiamento che non mi piace vedere assolutamente nel viso di ogni donna, di uomo, di bambino, insomma di ogni essere umano, le lacrime. E ho deciso affinché questa immagine ci facesse riflettere tutti, non più violenza, sia fisica, ma soprattutto morale, che calpesti la dignità di una persona, di un debole, di un essere indifeso. Dedico questo mio giorno speciale, a questa riflessione, che partendo in primis da me raggiunga più persone possibili. Grazie.
land rover
\" Incontri \" a Harar...........
angelofarina
Un'altro degli scatti realizzati nel mio ultimo viaggio in Africa in cui ho avuto modo riprendere e fotografare i territori dell'Etiopia,Kenya e Tanzania.Questo scatto delle zebre al tramonto,è stato realizzato nella Savana durante un safari fotografico sotto le luci del tramonto.Nella Savana per varie ragioni,come la polvere,il sole e soprattutto per le forte vibrazioni sia della Jeep che del manto stradale,è davvero dura effettuare uno shooting tecnico e preciso e soprattutto non è possibile scendere dalla jeep ed usare un cavalletto e o le diverse attrezzature fotografiche.Perciò per una buona luce ci si arrangia alla buona,usando luci della jeep,flash potenti etc.Li è' tutto così altamente variabile,basta solo pensare che gli animali selvaggi nel loro habitat naturale si comportano e si spostano sempre in maniera diversa,per cui appunto la difficoltà primordiale è quella di trovarli e poi riuscire ad avere la giusta luce specie durante il tramonto.Scattare delle belle foto nella Savana a mio parere significa saper in anticipo dove andarsi a posizionare,anticipare gli spostamenti degli animali e soprattutto giocare con la nostra luce preferita,il Sole! grazie
angelofarina
"I didn't know where I was going until I got There.." Uno degli scatti realizzati nel mio ultimo viaggio in Africa in cui ho avuto modo riprendere e fotografare i territori dell'Etiopia,Kenya e Tanzania.Questo scatto è stato realizzato nella Savana durante un safari fotografico sotto le luci del tramonto.Nella Savana durante il Safari per varie ragioni,come la polvere,il sole e soprattutto per le forte vibrazioni sia della Jeep che del manto stradale,è davvero dura effettuare uno shooting tecnico e preciso.E' tutto così altamente variabile,basta solo pensare che gli animali selvaggi nel loro habitat naturale si comportano e si spostano sempre in maniera diversa,per cui appunto la difficoltà primordiale è quella di trovarli! Scattare delle belle foto nella Savana a mio parere significa saper in anticipo dove andarsi a posizionare,anticipare gli spostamenti degli animali e soprattutto giocare con la nostra luce preferita,il Sole! grazie
Giulio_Bertocci
Durante il mio viaggio in Etiopia mi sono soffermato a jinka un villaggio nella valle dell'omo, villaggio autentico dove ho incontrato questa madre molto provata dalle dure condizioni di vita vissuta, ma altrettanto forte spinta dall'amore e dalla speranza di un futuro migliore che rivede in suo figlio.
gisellabella
Elaborazione di una fotografia fatta ad una carovana di dromedari che trasportano il sale, sulla piana del sale in Dancalia (Etiopia). Tutto era bianco e una sottile patina di acqua sul grande lago salato dava un effetto di irrealtà.
Marco.G_70
Fermi tutti !!! Malinteso :-))) Questo è sì un "bis" ma di nipote ..... Auguri comunque graditissimi
Giulio_Bertocci
Le tribù Surmi hanno la tradizione di disegnare i loro corpi: dipingono capelli, volti e corpi con pigmenti realizzati con sabbia e terra. Quindi uomini, donne e bambini sembrano immagini viventi.
angelofarina
Let wild animals be wild ..Freedom! Uno degli scatti realizzati nel mio ultimo viaggio in Africa in cui ho avuto modo riprendere e fotografare i territori dell'Etiopia,Kenya e Tanzania.Questo scatto è stato realizzato nella Savana durante un safari fotografico.Nella Savana durante il Safari per varie ragioni,come la polvere,il sole e soprattutto per le forte vibrazioni sia della Jeep che del manto stradale,è davvero dura effettuare uno shooting tecnico e preciso.E' tutto così altamente variabile,basta solo pensare che gli animali selvaggi nel loro habitat naturale si comportano e si spostano sempre in maniera diversa,per cui appunto la difficoltà primordiale è quella di trovarli! Scattare delle belle foto nella Savana a mio parere significa saper in anticipo dove andarsi a posizionare,anticipare gli spostamenti degli animali e soprattutto giocare con la nostra luce preferita,il Sole! grazie
MariaRosaria_Iazzetta
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro. Alda Merini
en.giuliani
Sia nella mitologia greca che nella tradizione religiosa si parla della nascita della calla da lacrime o latte versato da figure che incarnano bellezza e maternità. Nella mitologia greca la prima calla è nata dalle gocce di latte materno della dea Era cadute sulla Terra. Era è considerata anche la divinità protettrice del matrimonio. Quello stesso latte di Era è anche l'origine della Via Lattea, sempre secondo la mitologia greca. Nella storia di Adamo ed Eva si dice che quest'ultima, cacciata dell’Eden con Adamo, abbia dato origine alla calla versando lacrime sulla terra. Nella tradizione religiosa la calla è nata dalle lacrime versate dalla Vergine Maria ai piedi della Croce. Spesso la Madonna viene raffigurata con un manto decorato da calle bianche: da qui il significato di purezza, santità, candore, castità e beatitudine santa.
luca22091972
Etnia Surma, Etiopia...
Giulio_Bertocci
Ho incontrato questi bambini sulla strada mentre mi muovevo tra i villaggi della O2mo valley. Appartenevano alla tribù dei banna e giocavano con trampoli di legno. I loro corpi erano dipinti con strisce bianche come scheletri.