Risultato della ricerca: cappello
ambro2000
...E ALL'IMPROVVISO COME SBUCATA DAL NULLA APPARVE UNA SLITTA TRAINATA DA DUE POSSENTI CAVALLI UNO BIANCO E UNO NERO COME IL CARBONE CON DUE OCCHI FIAMMEGGIANTI, LA GUIDAVA UNO STRANO OMONE TUTTO VESTITO DI PELLE CON UN BUFFO CAPPELLO E OCCHIALI SCURI CHE SCHIOCCANDO LA FRUSTA INCITAVA I DUE DESTRIERI AD ANDARE SEMPRE PIU' FORTE ...... IN VERITà L'AURIGA SOMIGLIA MOLTO A ZUCCHERO, COMUNQUE è SEMPRE COME ESSERE IN UNA FAVOLA...
quinty76
Il sogno è un cinema ad occhi chiusi" (R.Caddeo, Etimologia del caos)
danilodld
La frazione di Cappello a Garessio
bertistefano
Riempire il cappello per alcuni è impossibile!!!
leonardo_lb
...un vecchio cappello a cilindro,una vecchia divisa da ufficiale dismessa,un vecchio frac...antichi ricordi che conservano ancora il loro fascino... Durante un mio soggiorno al Giardino del Barocco,a Noto,in Sicilia. Un grazie al proprietario che mi ha concesso questo scatto.
quinty76
Stessa foto, in versione bianco e nero .
angelogarufi
La cosa peggiore che si possa fare ad una donna è chiuderla in una stanza con mille cappelli e neanche uno specchio.
torci
dalle mie parti si dice che quando il \"monte (Conero) ha il Cappello\" \"Corri a casa a prendere l\'ombrello\" .... e infatti qualche ora dopo è stata scattata la foto \"Luglio 2014\"postata prima di questa .....
Leonardo_Bravi
Aspettando che piova...quando il gran sasso mette il cappello, preparati ad aprire l'ombrello
IvoMarkes
Da 8–20 cm di diametro, colore da rosso vermiglio a rosso acceso, raramente giallastro, cosparso di verruche bianche o gialle (resti del velo); orlo liscio, ma striato nel senso delle lamelle; cuticola viscida a tempo umido, facilmente staccabile dal cappello. Allo stadio giovanile è chiuso e a forma emisferica che, una volta maturo, si apre assumendo la consueta forma a fungo. Il consumo di questo fungo causa l'insorgenza della cosiddetta sindrome panterinica, che prende il nome da un altro fungo appartenente alla stessa famiglia, Amanita pantherina. L'insorgenza di tale sindrome è dovuta alla presenza combinata di sostanze neuroattive nel fungo, come: l'acido ibotenico, il muscimolo e il muscazone. La sindrome è caratterizzata da manifestazioni come: disturbi gastrointestinali (non sempre manifesti), formicolio, delirio, allucinazioni visive e olfattive, depersonalizzazione, sensazione di sognare (stato onirico), depressione, talvolta agitazione psicomotoria e mania suicida.