Risultato della ricerca: bivacco mario gontier
pietrolannunziata
L’oggetto dell’arte non è riprodurre la realtà, ma creare una realtà della stessa intensità. (Alberto Giacometti) op. di Mario BRIENZA
angel53
(inganno o verità miraggio o evidenza - insidia a lungo la mente una tortura di dilemma). Mario Luzi i soliti filtri GND 0.6 + orange.
cirro71
E\' l\'epilogo di una giornata tutta da ricordare, per l\'intensità delle emozioni regalateci da una natura ancora aspra e intatta...
mauriziot
... ancora piccola per vestire in modo tradizionale, gioca sul pavimento, in terra battuta, della sua casa. In pochi secondi arriveranno i fratellini di poco più grandi e la madre con una bimba ancor più piccola riempendo l'atmosfera di movimento e allegria. Ma delle molte scattate, questa è l'immagine che preferisco. Iso molto alti e micromosso in agguato. Guizhou, Cina, Gennaio 2020. Foto ammessa 5° Concorso Mario Dutto.
mauriziot
… tra due anziani, già visti in un precedente scatto, in un piccolo villaggio della Cina. In genere non posto mai più di una foto di un’unica sessione di scatto; in questo caso ho fatto una eccezione perché, a prescindere da quello che sia il livello assoluto di qualità, questa foto mi sembra migliore della precedente e molto più vicina alla categoria ritratto, nel caso “ritratto etnico”. In effetti, mettere una sola foto aiuta a migliorare le proprie capacità di selezione e non si rischia di annoiare l'utente che le guarda, ma ho pensato di consentirmi una eccezione a tale prassi. Guizhou, gennaio 2020 (lo scatto) e gennaio 2021 la PP . Foto 2° classificata al 2° Concorso Fotografico Nazionale Città di San Giovanni in Fiore; 3° classificata al 5° Concorso Fotografico Nazionale “; 3F E-certificate 3F a Snapshot 2022, Ankara, Turchia; ammessa al 5° Concorso Mario Dutto e diversi altri; foto pubblicata su: Annuario FIAP 2021; "Obiettivo Liguria" n° 52 in tema di Ritratto Ambientato, Club Gold Metal a Adana Amateur Photographers Society (AFAD) 9th International Photography Contest, Turchia..
mauriziot
... nei giorni scorsi a Roma ci sono stati alcuni giorni con albe spettacolari, prima che le recenti piogge riportassero tutto al grigio; raramente ho realizzato cosi tanti scatti di alta (per il mio livello e per le mie foto) qualità con diversi obbiettivi. Questo è uno dei primi scatti; va precisato che l'obbiettivo è il Nikkor 50 1.2, Ai-s degli anni 70 , chiuso a 8, che avevo deciso di provare, avendo l'intenzione di venderlo. Ovviamente non trasmette i dati exif e la macchina ha registrato quelli dell'obbiettivo impostato precedentemente, un 15 manuale. Il pdr è un punto particolare di Monte Mario, l'unico che consente di riprendere in modo panoramico anche San Pietro. Roma, ottobre 2021
southernman
Sentiero tra il Passo San Boldo ed il bivacco del Loff, prealpi bellunesi e trevigiane
walt
Il Campanile di Val Montanaia (Dolomiti Friulane) è una guglia di bellezza spettacolare e selvaggia, alta 300 metri e con una base di 60 metri. Si staglia contro il cielo al centro della valle, in una posizione considerata unica al mondo perché nettamente separata dalle guglie dolomitiche costituenti l\'anfiteatro circostante. È frutto dell\'erosione alpina, in particolare quella attuata dai grandi ghiacciai che ricoprivano e conferivano la forma attuale alle vallate principali.
mauriziot
Una vecchia alba sui tetti di Roma ma Monte Mario, rielaborata in modo meno aggressivo per un concorso. Roma marzo 23
MauroCirigliano
Vi racconto come è nato questo scatto. Solitamente prediligo le notturne, e questo penso che si sia capito. Tuttavia questa è uno di quei momenti che DOVEVO materializzare con una foto! Ero con Giulio Cobianchi, nella fantastica avventura invernale che abbiamo organizzato nel posto più incredibile e spettacolare, le Dolomiti ! Insieme, abbiamo macinato Kilometri di sentieri innevati in un contesto invernale davvero rigido, qui in particolare, le temperature erano di -12 gradi in pieno giorno! A rendere tutto più complicato e faticoso è stata la neve fresca che, nonostante le ciaspole, ci faceva sprofondare ad ogni passo! In alcuni tratti, la neve arrivava persino al bacino, ogni singolo passo sembrava di salire di 5 gradini per volta senza considerare, il dislivello, la scarsa ossigenazione dovuta all'altitudine ed i 30Kg di zaino con l'attrezzatura, la tenda, il sacco a pelo, e altre dotazioni per il bivacco! Un obbiettivo, però , che volevamo raggiungere a tutti i costi e che abbiamo conquistato con puro gioco di squadra e continuo supporto reciproco! Ci scambiavamo di posto continuamente per permettere di volta in volta, a chi seguiva, di riposare i muscoli e avanzare sfruttando le "buche" generate dal predecessore.
cirro71
\"Il freddo di gennaio ha riunito in cristalli i fiocchi di neve. Luci e ombre rivelano il cuore dell\'inverno; le nuvole tirate dal vento lo spazio del cielo. Quell\'aereo dove andrà? A Roma o a Venezia. Da dove verrà? E\' pure piccola la Terra, ma è pure immenso un cristallo di neve.\" Mario Rigoni Stern
Mauro Va
il volo è lento penetra a fatica nell\'azzurro che s\'apre oltre l\'azzurro nel tempo ch\'è di là dal tempo (Mario Luzi)
DanieleBoffelli
Sono appena stato in Slovenia con la mia ragazza dove abbiamo praticato lunghe escursioni dormendo principalmente in alcuni dei bivacchi più belli che possiate trovare nelle alpi e penso nel mondo. Sono tutti recenti e frutto di lavori di architetti, designer o come in questo caso di studenti di Harvard. Dentro sono abbastanza confortevoli e sicuramente di impatto con i loro vetri panoramici. Ovviamente essendo Agosto sono stati sempre pieni, a parte in un caso dove il maltempo ci ha aiutato (vi racconterò un'altra volta). A dir la verità in questo bivacco più di qualcuno ha dovuto dormire per terra o fuori. Il paesaggio lunare circostante formato da pietre bianche con grandi e taglienti fessure che entrano nel terreno rendono tutto ancora più magico. Il bivacco si trova sotto il monte Skuta e il percorso per arrivarci richiede abbastanza preparazione fisica. Nulla di impossibile ma non è sicuramente una passeggiata per chiunque. Il risveglio, sebbene sia stato anticipato da escursioniste che sono uscite alle 4 del mattino, è stato magico come anche negli altri bivacchi. Le grandi vetrate che danno sulla valle permettono di godere a pieno del sorgere del sole stando comodamente sdraiati nel vostro a pelo. Ovviamente per noi non è stato così dato che volevamo fotografare l'alba :D