Hai ragione. Le generazioni che ci hanno preceduto hanno lasciato città piene di arte e di bellezza che il mondo intero ci invidia. Trattarle così è il segno della barbarie dei nostri tempi. Un saluto, domenico
Grazie Domenico, voglio credere che non sarà così per sempre e in questo mi sembra di vedere una luce di speranza nelle nuove generazioni o in una parte di esso. Speriamo bene.
Un saluto.
Hai ragione. Le generazioni che ci hanno preceduto hanno lasciato città piene di arte e di bellezza che il mondo intero ci invidia. Trattarle così è il segno della barbarie dei nostri tempi. Un saluto, domenico
Non sono le città, non sono i muri e le case, ma l'uomo che restituisce degrado alla bellezza...Complimenti Mary, saluti, buona domenica, Massimo.
Grazie Massimo, puoi immaginare la rabbia e l'amarezza che provo quando vedo queste cose? Questa terra è la Storia, è Arte, Cultura e Bellezza. Tutte cose a lettere maiuscole.
Comprendo però che noi siamo un popolo di dominati. Anche oggi. Oggi, in questo tempo in cui siamo convinti di essere liberi, qui al Sud, ci sentiamo ancora (e sinceramente a vedere questi governi che si succedono, forse lo siamo davvero ancora) dominati.
Se vai in Toscana e guardi la Sua Storia, essa ti parla dei Comuni, quindi del "senso comune delle cose". Qui invece, da sempre, siamo stati convinti che, nulla di quello che c'è fuori delle nostre case è anche nostro (il senso del comune per eccellenza). Fuori da casa mia c'e' quello che appartiene al "dominatore" che disprezzo profondamente e quindi, come tale lo tratto. E questo modo di pensare sarà duro a morire. Troppi secoli sono trascorsi. Spero solo che un giorno ci accorgeremo di quanto sia errato pensare così. Io però dubito che riuscirò a vederla pulita la mia bella città.
Grazie Domenico, voglio credere che non sarà così per sempre e in questo mi sembra di vedere una luce di speranza nelle nuove generazioni o in una parte di esso. Speriamo bene.
Un saluto.
Grazie Massimo, puoi immaginare la rabbia e l'amarezza che provo quando vedo queste cose? Questa terra è la Storia, è Arte, Cultura e Bellezza. Tutte cose a lettere maiuscole.
Comprendo però che noi siamo un popolo di dominati. Anche oggi. Oggi, in questo tempo in cui siamo convinti di essere liberi, qui al Sud, ci sentiamo ancora (e sinceramente a vedere questi governi che si succedono, forse lo siamo davvero ancora) dominati.
Se vai in Toscana e guardi la Sua Storia, essa ti parla dei Comuni, quindi del "senso comune delle cose". Qui invece, da sempre, siamo stati convinti che, nulla di quello che c'è fuori delle nostre case è anche nostro (il senso del comune per eccellenza). Fuori da casa mia c'e' quello che appartiene al "dominatore" che disprezzo profondamente e quindi, come tale lo tratto. E questo modo di pensare sarà duro a morire. Troppi secoli sono trascorsi. Spero solo che un giorno ci accorgeremo di quanto sia errato pensare così. Io però dubito che riuscirò a vederla pulita la mia bella città.