Il silenzio del "Salso"

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  3 anni fa
39.80 Punteggio più alto 30 Novembre 2021
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Image Impact
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Nikon fm2 + Nikkor 50mm 1: 1,4 - t 1/125 s - f/11 - pellicola Sensia Fujichrome 100 - cavalletto.

Dati EXIF
Data 19/08/2012 21:14:14
Image Info
Categoria Paesaggi
Album I MIEI SCATTI "PAESAGGI"
Location
Staticmap?size=255x155&sensor=false&zoom=6&markers=37.273477044514415, 14.077070184947429

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kalolillo 3 anni fa
Il silenzio del Salso, l'ho intitolata così questa bellissima foto. Tutte le volte che avevo voglia di fare qualche foto alla natura rilassandomi prendendo una boccata d'aria pura venivo qua. Non ho mai saputo se la contrada si chiamasse Cipolla o Gallitano, ho sempre fatto confusione. Il silenzio del Salso, eppure se potesse parlare ne avrebbe cose da raccontare, come per esempio di quel caldo pomeriggio d'estate. Quel pomeriggio si moriva dal caldo, ed io stavo un pò alla finestra e un pò sul terrazzo ed è stato in quel momento che incuriosito nel sentire tante voci di ragazzi che scendevano nella via Giov. Amendola (RIESI) verso il Canale dove c'era l'abbrivatura (abbeveratoio). ho subito intuito che andavano a fare i bagni per potersi rinfrescare ed erano tutti contenti, quasi l'invidiavo e con lo sguardo li accompagnai. Pensando che girassero a sinistra dove appunto c'era questa lunga vasca piena d'acqua, invece sono andati dritti dove la strada porta al fiume Salso, un pò distante dal paese, ma si sa che per i ragazzi la distanza non conta. In testa a tutti c'era un ragazzo che io conoscevo di vista, lo avevo visto tante volte a fare la spesa nello stesso negozio dove andavo io, credo lavorasse come inserviente dai carabinieri. Verso sera nella strada si sentiva un vociare di gente e da casa si capivano le parole ; "si angurgà un carusu" (è annegato un ragazzo). Si è saputo che si trattava di quel ragazzo che io conoscevo. Quando l'avevo visto scendere insieme agli amici, era tutto spavaldo e mi sembrava volesse far credere di non avere paura di nulla. In un attimo ho ricostruito tutto con il pensiero. Mi sono detto saranno andati dove c'è la "naca" a lu urgu di li muli" è un punto pericoloso dove ci sono correnti che formano vortici che trascinano giù. Quella sera un va e vieni di carabinieri, vigili del fuoco, sommozzatori, ma niente, il ragazzo non l'hanno trovato. Dopo qualche giorno, un contadino che aveva le terre vicino al fiume, facendo la guardia al suo raccolto di notte per paura di qualche visita non gradita, al chiaro di luna vede che nel fiume c'è qualcosa che si muove e si ferma in mezzo a delle piante, si accerta cosa possa essere e con grande stupore vede si tratta di una persona, il ragazzo annegato, così va subito in paese ad avvertire le forze dell'ordine per poi tirarlo fuori e potergli fare il funerale e dargli una degna sepoltura. Il fiume Salso chissà quante cose sa che noi non sappiamo.

Il silenzio del "Salso"