Sono materie viventi le immagini che hanno una temperatura.
Caro Francesco, ti ringrazio per questa immagine che mi ha dato l'opportunità di andare a leggere di più riguardo il Colonnello Astrale". Il racconto "murale" e' l'incredibile lavoro di chi ha vissuto i propri pensieri sotto un altro punto di vista, quello diverso dal nostro. Invece di sforzarci ad interpretare il significato dei gruppi di parole e immagni che escono dalla mente di un uomo che si apre agli altri, richiudiamo la sua scatola ricca di informazioni con fibbie e mura al fine di evitare l'inquinamento delle "sane" menti collettive che si arrogano il diritto di decidere dove si pone il confine tra il saggio e il folle.
Ho visto il video del muro "parlante" , si voglio definirlo cosi' , ho visto mondi con antenne gigantesche che trasmettono segnali elettromagnetici stando immobili nell'universo. Ho visto una continuità, non della storia perche' per me non di facile interpretazione, ma di voglia di eruttare segnali a costo di inciderli sull'unica tavoletta di argilla a disposizione. Nel mondo della carta e della Bic non ci siamo nemmeno degnati di promuovere il Nannetti da Sumero a Italiano se non in estremis.
Questa foto fa riflettere e concludo il mio commento con la frase iniziale, una delle tante di NOF4, che a mio modesto parere ben si abbina a questo scatto valorizzato dal BN,dalla panchina e dalla eredità di chi ha trovato significati alternativi agli elementi che ci circondano.
Grazie!
Un saluto, Vinci
mi fa piacere aver suscitato la curiosità degli altri nei confronti di Nannetti.
ti ringrazio per il tuo bel commento
saluti
Sono materie viventi le immagini che hanno una temperatura.
Caro Francesco, ti ringrazio per questa immagine che mi ha dato l'opportunità di andare a leggere di più riguardo il Colonnello Astrale". Il racconto "murale" e' l'incredibile lavoro di chi ha vissuto i propri pensieri sotto un altro punto di vista, quello diverso dal nostro. Invece di sforzarci ad interpretare il significato dei gruppi di parole e immagni che escono dalla mente di un uomo che si apre agli altri, richiudiamo la sua scatola ricca di informazioni con fibbie e mura al fine di evitare l'inquinamento delle "sane" menti collettive che si arrogano il diritto di decidere dove si pone il confine tra il saggio e il folle.
Ho visto il video del muro "parlante" , si voglio definirlo cosi' , ho visto mondi con antenne gigantesche che trasmettono segnali elettromagnetici stando immobili nell'universo. Ho visto una continuità, non della storia perche' per me non di facile interpretazione, ma di voglia di eruttare segnali a costo di inciderli sull'unica tavoletta di argilla a disposizione. Nel mondo della carta e della Bic non ci siamo nemmeno degnati di promuovere il Nannetti da Sumero a Italiano se non in estremis.
Questa foto fa riflettere e concludo il mio commento con la frase iniziale, una delle tante di NOF4, che a mio modesto parere ben si abbina a questo scatto valorizzato dal BN,dalla panchina e dalla eredità di chi ha trovato significati alternativi agli elementi che ci circondano.
Grazie!
Un saluto, Vinci
Tra il 1961 e il 1972 un uomo, internato nel manicomio di Volterra, ha inciso, utilizzando le fibbie della divisa,
un incredibile libro graffitto lungo 180 metri sul muro del reparto Ferri.
Il graffito racconta di sistemi telepatici, uomini invisibili, macchine, aerei, astronavi...
Gran parte del suo significato resta però ancor oggi sconosciuto.
Quest'uomo si firmava NOF4.
"E' Fantascienza non follia!" è la mostra fotografica sul meraviglioso mondo mentale di Nannetti Oreste Fernando in arte "NOF4", internato nel manicomio di Volterra......... Ciao Francesco non conoscevo questa cosa è mi ha incuriosito!
Ciao Fabrizio,
mi fa piacere aver attirato la curiosità di persone che non si fermano solo alla nuda e cruda foto.
La prima volta che mi hanno portato in questo luogo sono rimasto affascinato da quelle scritte. saluti e grazie del commento
QUOTE (vittorio.cucini @ 07 Giugno 2013 23:12)
Buonasera Francesco
Fortunatamente di recente una parte del graffito é stata staccata e restaurata affinché resti memoria del muro di pietra e del manicomio di Volterra dove Nof 4 passó parte della sua vita.
Ho avuto la fortuna di andare una mattina presto a fotografare il muro e il silenzio del cortile rotto solamente dal rumore del vento faceva venire i brividi.
Grazie per la foto e saluti dal "Poggio" di Volterra
Vittorio.
Buonasera Vittorio,
ho saputo che una parte del graffito è stato salvato, era l'ora, ma èurtroppo molto è andato perduto. ho avuto occasione di venire 5 volte a fotografare quell'edificio, ancor prima che parte del tetto arrivasse al piano terra. in effetti, un paio di volte, trovandomi da solo ho avuto sensazioni come se qualcuno mi stesse osservando.
spero di aver nuovamente occasione di tornare, anche se ultimamente hanno recintato il tutto ed è sempre più pericolante.
saluti
francesco
QUOTE (Mauve60 @ 07 Giugno 2013 21:05)
Splendida immagine per tecnica...B/W ...contenuto...Art Brut.Complimenti!« il vetro le lamiere i metalli il legno le ossa dell’essere umano e animale e l’occhio e lo spirito si controllano attraverso il riflessivo fascio magnetico catotico » NOF4
Ciao Piera...
pensare che tutto quel muro è stato lasciato lì, a degradarsi...un vero peccato. Grazie Piera, saluti
Tra il 1961 e il 1972 un uomo, internato nel manicomio di Volterra, ha inciso, utilizzando le fibbie della divisa,
un incredibile libro graffitto lungo 180 metri sul muro del reparto Ferri.
Il graffito racconta di sistemi telepatici, uomini invisibili, macchine, aerei, astronavi...
Gran parte del suo significato resta però ancor oggi sconosciuto.
Quest'uomo si firmava NOF4.
"E' Fantascienza non follia!" è la mostra fotografica sul meraviglioso mondo mentale di Nannetti Oreste Fernando in arte "NOF4", internato nel manicomio di Volterra......... Ciao Francesco non conoscevo questa cosa è mi ha incuriosito!
Buonasera Francesco
Fortunatamente di recente una parte del graffito é stata staccata e restaurata affinché resti memoria del muro di pietra e del manicomio di Volterra dove Nof 4 passó parte della sua vita.
Ho avuto la fortuna di andare una mattina presto a fotografare il muro e il silenzio del cortile rotto solamente dal rumore del vento faceva venire i brividi.
Grazie per la foto e saluti dal "Poggio" di Volterra
Vittorio.
ciao
è bello sapere di aver suscitato interesse. ti ringrazio e alla prossima. ciao ciao
ciao
Caro Francesco, ti ringrazio per questa immagine che mi ha dato l'opportunità di andare a leggere di più riguardo il Colonnello Astrale". Il racconto "murale" e' l'incredibile lavoro di chi ha vissuto i propri pensieri sotto un altro punto di vista, quello diverso dal nostro. Invece di sforzarci ad interpretare il significato dei gruppi di parole e immagni che escono dalla mente di un uomo che si apre agli altri, richiudiamo la sua scatola ricca di informazioni con fibbie e mura al fine di evitare l'inquinamento delle "sane" menti collettive che si arrogano il diritto di decidere dove si pone il confine tra il saggio e il folle.
Ho visto il video del muro "parlante" , si voglio definirlo cosi' , ho visto mondi con antenne gigantesche che trasmettono segnali elettromagnetici stando immobili nell'universo. Ho visto una continuità, non della storia perche' per me non di facile interpretazione, ma di voglia di eruttare segnali a costo di inciderli sull'unica tavoletta di argilla a disposizione. Nel mondo della carta e della Bic non ci siamo nemmeno degnati di promuovere il Nannetti da Sumero a Italiano se non in estremis.
Questa foto fa riflettere e concludo il mio commento con la frase iniziale, una delle tante di NOF4, che a mio modesto parere ben si abbina a questo scatto valorizzato dal BN,dalla panchina e dalla eredità di chi ha trovato significati alternativi agli elementi che ci circondano.
Grazie!
Un saluto, Vinci
mi fa piacere aver suscitato la curiosità degli altri nei confronti di Nannetti.
ti ringrazio per il tuo bel commento
saluti
Caro Francesco, ti ringrazio per questa immagine che mi ha dato l'opportunità di andare a leggere di più riguardo il Colonnello Astrale". Il racconto "murale" e' l'incredibile lavoro di chi ha vissuto i propri pensieri sotto un altro punto di vista, quello diverso dal nostro. Invece di sforzarci ad interpretare il significato dei gruppi di parole e immagni che escono dalla mente di un uomo che si apre agli altri, richiudiamo la sua scatola ricca di informazioni con fibbie e mura al fine di evitare l'inquinamento delle "sane" menti collettive che si arrogano il diritto di decidere dove si pone il confine tra il saggio e il folle.
Ho visto il video del muro "parlante" , si voglio definirlo cosi' , ho visto mondi con antenne gigantesche che trasmettono segnali elettromagnetici stando immobili nell'universo. Ho visto una continuità, non della storia perche' per me non di facile interpretazione, ma di voglia di eruttare segnali a costo di inciderli sull'unica tavoletta di argilla a disposizione. Nel mondo della carta e della Bic non ci siamo nemmeno degnati di promuovere il Nannetti da Sumero a Italiano se non in estremis.
Questa foto fa riflettere e concludo il mio commento con la frase iniziale, una delle tante di NOF4, che a mio modesto parere ben si abbina a questo scatto valorizzato dal BN,dalla panchina e dalla eredità di chi ha trovato significati alternativi agli elementi che ci circondano.
Grazie!
Un saluto, Vinci
un incredibile libro graffitto lungo 180 metri sul muro del reparto Ferri.
Il graffito racconta di sistemi telepatici, uomini invisibili, macchine, aerei, astronavi...
Gran parte del suo significato resta però ancor oggi sconosciuto.
Quest'uomo si firmava NOF4.
"E' Fantascienza non follia!" è la mostra fotografica sul meraviglioso mondo mentale di Nannetti Oreste Fernando in arte "NOF4", internato nel manicomio di Volterra......... Ciao Francesco non conoscevo questa cosa è mi ha incuriosito!
Ciao Fabrizio,
mi fa piacere aver attirato la curiosità di persone che non si fermano solo alla nuda e cruda foto.
La prima volta che mi hanno portato in questo luogo sono rimasto affascinato da quelle scritte. saluti e grazie del commento
Fortunatamente di recente una parte del graffito é stata staccata e restaurata affinché resti memoria del muro di pietra e del manicomio di Volterra dove Nof 4 passó parte della sua vita.
Ho avuto la fortuna di andare una mattina presto a fotografare il muro e il silenzio del cortile rotto solamente dal rumore del vento faceva venire i brividi.
Grazie per la foto e saluti dal "Poggio" di Volterra
Vittorio.
Buonasera Vittorio,
ho saputo che una parte del graffito è stato salvato, era l'ora, ma èurtroppo molto è andato perduto. ho avuto occasione di venire 5 volte a fotografare quell'edificio, ancor prima che parte del tetto arrivasse al piano terra. in effetti, un paio di volte, trovandomi da solo ho avuto sensazioni come se qualcuno mi stesse osservando.
spero di aver nuovamente occasione di tornare, anche se ultimamente hanno recintato il tutto ed è sempre più pericolante.
saluti
francesco
Ciao Piera...
pensare che tutto quel muro è stato lasciato lì, a degradarsi...un vero peccato. Grazie Piera, saluti
un incredibile libro graffitto lungo 180 metri sul muro del reparto Ferri.
Il graffito racconta di sistemi telepatici, uomini invisibili, macchine, aerei, astronavi...
Gran parte del suo significato resta però ancor oggi sconosciuto.
Quest'uomo si firmava NOF4.
"E' Fantascienza non follia!" è la mostra fotografica sul meraviglioso mondo mentale di Nannetti Oreste Fernando in arte "NOF4", internato nel manicomio di Volterra......... Ciao Francesco non conoscevo questa cosa è mi ha incuriosito!
Fortunatamente di recente una parte del graffito é stata staccata e restaurata affinché resti memoria del muro di pietra e del manicomio di Volterra dove Nof 4 passó parte della sua vita.
Ho avuto la fortuna di andare una mattina presto a fotografare il muro e il silenzio del cortile rotto solamente dal rumore del vento faceva venire i brividi.
Grazie per la foto e saluti dal "Poggio" di Volterra
Vittorio.