Giusto per far capire quanto sia serio eBay/PayPal e di quanto abbiano a cuore la tutela contro le truffe...
1) Anni fa ho fatto un acquisto (di circa 250 Euro), e il venditore olandese non ha mai spedito la merce. Ai miei solleciti continuava a rispondere "in questi giorni sono via da casa, appena torno spedisco". Poi ha smesso di rispondere alle mail. Ho fatto una marea di fax e telefonate a eBay/PayPal, senza risultati: pare che il venditore avesse già incassato i miei soldi, e quindi PayPal non poteva ridarmi nulla anche se mi era stata data completa ragione dopo le loro indagini (il venditore si è rifiutato di dare prova dell'avvenuta spedizione anche a loro). Ma come? Ho ragione io, avete il suo numero di conto bancario e della sua carta di credito, e non potete fargli un addebito forzato per riprendere i miei soldi? No, eBay e PayPal sostenevano di non averne il potere (balla, visto che le spese per le inserzioni se le prendono senza problemi), e che potevano solo riprendere eventuali soldi "lasciati" sul conto PayPal... Peccato che il venditore, furbamente, aveva tolto tutto trasferendo sul proprio conto bancario. Non mi hanno nemmeno voluto fornire nome e indirizzo esatto del venditore: motivi di privacy... Dopo un mese, infuriato, ho chiamato la compagnia della mia carta di credito: in due giorni ho riavuto i soldi, che la banca ha ripreso forzatamente da PayPal. Immediatamente ho ricevuto una mail piuttosto arrabbiata di PayPal, che diceva che non era il modo corretto di comportarsi perchè così il danno se lo dovevano accollare loro e che avrei dovuto usare il loro sistema di risoluzione delle controversie (come se non l'avessi già fatto senza risultati!!!!). Gli ho risposto coprendoli di insulti, e dicendogli che visto che il loro servizio fa schifo non capivo perchè dovessi essere io a subire il danno, e che se lo pigliassero in quel posto. Non hanno avuto il coraggio di replicare.
2) Due anni fa sono stato nell'Est europeo, e da qualche parte (probabilmente in un alberghetto non proprio "di lusso" dove ho dormito a Praga) mi devono aver rubato il numero di carta di credito. Qualche giorno dopo, mi trovo addebitato sulla carta un pagamento di 150 Euro fatto con PayPal da un utente che non ero io. Chiamo PayPal, e gli faccio presente che non avrebbero dovuto autorizzare quel pagamento, visto che non era stato fatto dal mio account (
a cui era associata la mia carta di credito) ma da un altro di cui ignoravo il titolare. Voglio dire... brutti idioti, ma non vi insospettite se la
stessa carta di credito associata all'account che porta il mio nome viene utilizzata da un ALTRO account intestato a Pinco Pallino? Morale: non mi volevano restituire i soldi, e sempre per la solita maledetta privacy non mi hanno nemmeno voluto dire la NAZIONALITA' di questo altro account fantasma che aveva usato la mia carta (figuriamoci nome, cognome e indirizzo esatto...). Questa volta, dopo la precedente esperienza, mi sono mosso istantaneamente: denuncia ai carabinieri, e nuova telefonata al mio gestore della carta: soldi riavuti in due giorni, solite proteste da PayPal. E ovviamente soliti insulti da parte mia, visto che non è ammissibile che venga usata la MIA carta da parte di qualcun altro e per un pagamento NON partito dal mio account...
3) Come qualcuno sa, faccio parte di un pannello internazionale di degustatori di whisky, i Malt Maniacs. Nei mesi passati, uno dei miei "colleghi" ha scoperto su eBay un enorme traffico di bottiglie pregiatissime falsificate con estrema cura. Tutti i venditori provenivano dalla Toscana (nel raggio di pochi Km), e hanno racimolato migliaia di euro con queste vendite. Il mio amico ha raccolto, contattando gli acquirenti, una quantità immane di documentazione: ha trovato indirizzi, nomi, e persino i numeri di telefono di questi truffatori. Ha segnalato la cosa a eBay, che non ha mosso un dito. E intanto i truffatori continuavano a vendere, cambiando account ogni tanto. Da notare come questi truffatori tenessero i feedback non visibili... che è già una cosa che fa insospettire molto, e che eBay (se fosse un servizio serio) NON dovrebbe consentire. A tutt'oggi questi truffatori sono a piede libero, anche perchè da quel che ho capito Serge (che sta in Francia) ha ricevuto pure qualche minaccia da questa banda di truffatori e non vuole coinvolgere la sua famiglia presentando una denuncia. E eBay li lascia ampiamente fare... Leggete qua e fatevi due risate (o piangete, come preferite):
http://www.whiskyfun.com/war.html e
http://www.whiskyfun.com/war1.htmlAncora allettati dagli acquisti su eBay? Io, sinceramente, no.