Non ho compreso le ragioni per cui in alcune lezioni sull'uso di Photoshop si consiglia di applicare la maschera di contrasto solo dopo aver convertito il colore da RGB in LAB ed agendo soltanto sul canale L (luminosità). Qual'è la differenza rispetto a chi lo applica direttamente sulla foto in RGB? E' poi vero che il filtro maschera di contrasto è ritenuto un filtro distruttivo? Distruttivo di che cosa? sarei grato se su questi aspetti particolarmente delicati si dedicasse un tutorial o almeno una spiegazione possibilmente semplice suggerendo alcune tecniche per evitare, come sempre, di peggiorare anzichè migliorare la foto in post-produzione. Altro ragionamento è quello che ammette la decadenza della qualità della foto se la rielabori in più occasioni in particolar modo proprio in applicazione del filtro contrasto. Mi chiedo se vale il ragionamento di rielaborare la foto ma senza salvarla sullo stesso file ma dando un nome diverso, evitando in questo modo un peggiormaneto qualitativo della foto, è così?
Mi piacerebbe conoscere altri pareri su questi temi.
Un saluti e a presto.