Stamattina si è finalmente rivisto il sole ... adesso il cielo è nuovamente coperto

Ne ho approfittato per fare qualche foto al vicino Parco degli Acquedotti.





Spero vi piacciano, ciao.

Due belle foto solari.
La mia preferita è la prima.
Nella seconda, secondo i miei gusti, avrei tolto un pelino di luce e saturato di più i colori.In alternativa avrei usato un filtro polarizzatore.

Ciao.

Franco

fra le due scelgo la prima...però mi sarei avvicinato un pò di più...

Bellissime inquadrature (intendo scelte in modo appropriato). La luce forse era un pò dura, quindi non ti resta che alzarti prima o andare prima del tramonto (se non piove). Scherzo naturalmente.
Ciao, Sandro.

Ho messo in pratica i Vs suggerimenti: la prima migliora decisamente...







P.S. Sono decisamente più bravo come critico che come fotografo

non è vero!!

A me piacciono parecchio Franco.
Del resto anche io spesso me ne vado a "caccia" di immagini di questo genere.
Spesso però non porto a casa niente!
Delle 2 preferisco la prima del tuo secodo invio.

Belle immagini Franco, è il genere che piace fare anche a me.
Dove si trova il parco degli acquedotti? (Mi è chiaro che sia Roma).

Credo, ma non ci giurerei, che si trovi sull'Appia Antica.

Ciao e grazie per i commenti.

Il Parco degli Acquedotti si trova nel X Municipio di Roma, tra la Tuscolana (più precisamente via Lemonia) e l'Appia nuova.
Fino alla scorsa estate, proprio nella zona che ho fotografato, c'era una lunga striscia (un paio di chilometri) di "orti di guerra", orti abusivi coltivati da persone ormai anziane. C'è stata una lunga polemica tra i "proprietari" ed il Municipio quando questo decise di fare piazza pulita e restituire alla cittadinanza uno spazio che era di tutti. Non vi descrivo come fossero questi orti (più tardi cercerò qualche immagine, se la troverò ve la mostrerò), vi dico solo che le recinzioni facevano schifo: bandoni, reti delle forme più svariate in plastica e metallo, reti da letto, tavole di legno, una vera vergogna.
Se è vero che all'interno c'erano alberi da frutto e coltivazioni di ortaggi è anche vero che questi "orti" rappresentavano un'autentica ferita agli occhi dei passanti che, per passare dall'altra parte, erano costretti a lunghi giri...

Ho trovato un paio di scatti degli "orti di guerra": si tratta degli "ingressi", il biglietto da visita... se tanto mi da tanto...





Ieri, mentre stavo scattando le foto mi si avvicina un signore anziano (anche io ho qualche annetto) che mi dice:

"Le foto portale al Municipio...". Ho immediatamente pensato ci fosse una mostra fotografica, ma lui ha proseguito "... così vedono lo schifo che c'è adesso..."
Io cerco sempre di essere educato, ma questa volta non ho resistito: " Ma vettela a pija 'n saccoccia..." e me ne sono andato disgustato.


Oggi la natura si è ripreso ciò che è suo... sulla destra c'è un albero da frutto che una volta si trovava "imprigionato negli orti"

Mi piace particolarmente la prima dopo il ritocco e l'ultima che hai postato dove avrei inquadrato leggermente più in alto per non tagliare l'ultimo pezzo della chioma dell'albero. Bei colori. Bello anche il racconto sugli "orti di guerra" ben documentato dai due scatti postati.

Ciao, Luca.

Hai pienamente ragione, ma purtroppo mi trovavo in una posizione scomoda e non mi sono accorto che avevo tagliato i rami... Grazie anche a te.

Franco, non conosco i siti e le storie, ma le foto mi piacciono parecchio; mi sembra che alfine tutto il mondo è paese vedessi che succede a palermo.....

La prima mi piace tanto! Bella questa cornice naturale che creano i rami e la vegetazione!

Ciao
Andras

Splendide Franco davvero. A me piacciono tutte, l'ultima è favolosa.

Bravo
Dario

Bravo Franco

Finalmente un pò di sole che hai saputo sfruttare sapientemente per fare degli ottimi scatti.

questa foto mi piace davvero tanto. complimenti franco

ennio

ps vedo che sei romano...se fate dei workshop o delle uscite se si può mi farebbe piacere unirmi a voi x imparare.

io sono della zona Tor De Cenci/spinaceto.

Le foto nel complesso mi piacciono, proverei a tornare nel posto anche ad un'altra ora, con una luce solare più radente forse...

Un bel reportage, dal quale si percepisce lo stato di abbandono.
Saluti
Ale