QUOTE(salvari @ May 22 2008, 09:40 AM)
....sarebbe comunque meglio scattare in Adobe RGB e convertire in base alla destinazione finale della foto, o sbaglio?
...
Ciao
Il punto è il seguente:
Se nel convertitore RAW si assegna subito sRGB tutte le operazioni di ritocco operano entro quello spazio (detto in soldoni perchè non è manco esattamente così). Significa che se devi recuperare alte luci o se l'immagine ha colori molto saturi potresti avere maggiori difficoltà e perdere in più rispetto a lavorare in ProPhotoRGB (AdobeRGB non è molto dissimile da sRGB e migliora solo alcune zone).
Allora?
Di regola si tende ad avere sempre l'immagine ottimizzata in ProPhotoRGB (o AdobeRGB se proprio si vuole) in modo da minimizzare qualsiasi perdita e per avere sempre il massimo spazio colore in origine. Questo vale ovviamente di più per ACR in quanto è possibile cambiare al volo lo spazio colore e vedere le differenze. Con NX si deve decidere in avvio e quindi se si applicano una serie di ritocchi poi vanno riapplicati (in modo manuale o in batch) riaprendo il file nel nuovo spazio colore.
A dire il vero se l'immagine è sicuramente SOLO da usare in sRGB e si vuole la massima qualità si usa ACR (o NX) e si imposta sRGB per poi esportare in TIFF o JPEG direttamente. Ma noterete che molte immagini hanno colori fuori dinamica in quanto il sensore ha uno spazio colore molto più ampio di sRGB (e pure di AdobeRGB).
Questo per i perfezionisti.
Normalmente perciò, per una serie di ragioni e soprattutto per le immagini da recuperare in gamma dinamica, è sempre meglio usare ProPhotoRGB (o AdobeRGB se proprio si vuole) e convertire in sRGB solo il TIFF o il JPEG di stampa. Qualche differenza la fanno anche i motori di conversione colore (Adobe ha il suo, Windows un altro e NX un terzo) ma credo che andiamo oltre l'uso e la valutazione amatoriale.
Vivete sereni e non fatevi problematiche del genere.
Saluti