QUOTE(enzonic @ May 21 2008, 12:20 PM)
ancora per i commenti.
Brata, non capisco cosa intendi
...fotograficamente posso darti ragione, ci sono situazioni più interessanti di un cielo azzurro, ma credimi camminare con le ciaspole sulla neve per 5 ore con un'aria limpida e un cielo così è impagabile.
ciao Enzo
Se le nuvole, i vapori e le loro ombre danno più valore estetico a una foto, è perché danno anche più valore estetico alla esperienza reale che ha indotto a fare quella foto e che la foto fa rivivere in chi la guarda.
Spesso accade anche che quando certi fenomeni e condizioni rendono alquanto difficile, se non impossibile, una loro adeguata trasposizione in immagini, restano nel ciaspolante, ineffabili, i sentimenti vissuti in quelle condizioni... Ad esempio una nevicata o anche una bufera è spesso difficile da riprodurre con una foto bella, che evochi una ricchezza di emozioni, ma è molto più ricca di contenuto estetico (="sentimentale", emotivo) della passeggiata sotto il cielo azzurro. Nell'estetica di un tempo si parlava di "sublime" come qualcosa di diverso dal bello, in questo caso al "bello" delle forme del paesaggio di montagna si aggiungerebbe il "sublime" dell'inquietudine, della sottile angoscia suscitata dal tempo incerto. Ovviamente non parlo di condizioni estreme, ma anche quelle, per chi è in grado di affrontarle, hanno contenuti emotivi molto più ricchi della giornata serena. Insomma: avrai capito che io odio profondamente i cieli azzurri, mi piacciono solo dopo il cattivo tempo. Passata è la tempesta..., o per restare in tema fotografico, Clearing winter storm...