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NikonClub.it Community > NIKON SCHOOL > TECNICHE Fotografiche
somatotropina
ciao a tutti, ho trovato in NIKON EXPERIENCE questo articolo:

http://www.nital.it/experience/3d.php

sulla fotografia 3D. Ad un certo punto ( esattamente qui: http://www.nital.it/experience/3d-4.php ) si parla di un kit che permette di fare queste foto. Il kit comprenderebbe una staffa, software e occhialini... Costo: 129 $ su internet, cioè: meno di 85 €.
Il sito del kit è questo: http://64.237.105.23/products/detail.php?o=39&b=0

Volevo sapere se qualcuno l'ha comprato... come ha proceduto all'acquisto, dopo quanto tempo è arrivato...come funziona la staffa, ecc.

Apprezzo quanti mi possano illuminare su questo prodotto.
PS: si trova in qualche negozio italiano?

grazie e ciao
enrico
Io ho acquistato soltanto gli occhialini ed ho ottenuto ottimi risultati a mano libera.
Non so dirti della staffa, ma è una cosa che si può autocostruire facilmente.
Enrico
somatotropina
Ciao, gli occhialini dove li hai comprati? su quel sito o altrove?
La staffa effettivamente nn è nemmeno un gran chè... Leggendo, ho scoperto che è ideale x le compatte, ma troppo leggera x le reflex...

Cercherò quindi di crearmi una staffa io...

Invece mi interesserebbe sapere dove hai trovato gli occhialini ( hanno un nome particolare? su internet nn trovo molto....) e che software usi... Esegui il processo con Photoshop o usi un altro programma che fa il lavoro in automatico?

Grazie mille.
enrico
li ho presi su www.archiviostereoscopicoitaliano.it e, poichè ho tenuto una conferenza FIAF sulla stereoscopia, ne ho presi una 50ina proprio su Andreella. Sono occhialini magenta/ciano (ce ne sono anche di altro tipo, ma i magenta-ciano sono i più indicati).
Uso photoshop, ma ci sono degli ottimi programmi gratuiti su internet, come StereoPhoto Maker.
Ciao
Enrico
tecnodesign
Ciao,
anch'io sono stato catturato da questo esercizio fotografico; gli occhialini li ho trovati sul solito sito noto per le aste on-line, ho digitato "anaglife" (cerca su tutto il mondo) ed ho comprato [50 pz] per una manciata di eurini. La staffa non l'ho mai comprata o fatta, confermo che lo scatto a mano libera è altrettanto valido. Come software ho usato Gimp, ma seguendo semplicemente quanto indicato dal tutorial, si può applicare il workflow a qualsiasi (credo) programma. I risultati migliori li ho ottenuti con ottiche medie e naturalmente con molti oggetti tra me e lo sfondo.
Divertente vero?

p.s. l'ho provato anche con un simulatore di volo, catturando due immagini a video con angolazioni leggermente diverse... ancora più bello perchè tutti gli oggetti sono (naturalmente) a fuoco!!! laugh.gif

byebyme, paolo g
andromeda.73
se mi permettete, posto a titolo di esempio questa foto.
decarolisalfredo
QUOTE(enrico @ May 14 2008, 05:48 AM) *
li ho presi su www.archiviostereoscopicoitaliano.it e, poichè ho tenuto una conferenza FIAF sulla stereoscopia, ne ho presi una 50ina proprio su Andreella. Sono occhialini magenta/ciano (ce ne sono anche di altro tipo, ma i magenta-ciano sono i più indicati).
Uso photoshop, ma ci sono degli ottimi programmi gratuiti su internet, come StereoPhoto Maker.
Ciao
Enrico

Ciao conregionale! con Photoshop come si fa? Bisogna montare due immagini leggermente sfalsate, fin quì ci arrivo, ma farle diventere una magenta e una ciano? Lo fai in ripresa mettendo gli occhialini davanti all'obiettivo? Una volta uno e poi l'altro colore nel secondo scatto, fai così?
somatotropina
QUOTE(decarolisalfredo @ May 14 2008, 04:33 PM) *
Ciao conregionale! con Photoshop come si fa? Bisogna montare due immagini leggermente sfalsate, fin quì ci arrivo, ma farle diventere una magenta e una ciano? Lo fai in ripresa mettendo gli occhialini davanti all'obiettivo? Una volta uno e poi l'altro colore nel secondo scatto, fai così?



ciao, x farlo con photoshop, devi lavorare coi canali. E' molto semplice: copi il canale ROSSO della foto di SN al posto del canale ROSSO nella foto di DS. Usi la Palette CANALI di photoshop.

Su questa pagina, spiega molto bene come fare:
http://www.nital.it/experience/3d.php

ciao ciao
decarolisalfredo
Mille grazie, mi sono spedito il pdf, poi proverò.
somatotropina
Domandona: a parte Photoshop, qualcuno conosce software x APPLE x elaborare le immagini stereo?
mrenotibur
QUOTE(somatotropina @ May 14 2008, 07:17 PM) *
Domandona: a parte Photoshop, qualcuno conosce software x APPLE x elaborare le immagini stereo?

nn sò quanto utile nn ho provato con gli occhiali ma con cs3 uso questo
3D in Colour By George Rosema.atn

saluti moreno
somatotropina
ho provato a costruire una staffa artigianale, usando la slitta di un cassetto, ma ho un sacco di problemi con le viti:ci vuole una vite con una filettatura particolare per attaccarci la macchina di sopra, e un dado anch'esso particolare per attaccare la staffa al cavalletto...

Soluzioni + economiche della staffa manfrotto con movimento millimetrico ne conoscete?

Non ho trovato una mazza su ebay e su internet in generale....
tecnodesign
Ciao, credimi non serve a nulla la slitta.
inquadra con l'occhio dx il soggetto e scatta, poi sposti la reflex (e solo quella) e ripeti lo scatto guardando con l'altro occhio e puntando lo stesso soggetto o riferimento. Se puoi, usa il reticolo del mirino per mantenere l'orizzonte. Se fai panorami con soggetti moooolto distanti puoi aumentare la distanza tra le due posizioni: ti puoi muovere anche di 30 cm. Ho fatto molte prove e sono arrivato alla conclusione che i 7cm spesso citati sono una media; molto dipende dalle ottiche e dalla distanza dei soggetti dal tuo punto di ripresa. I risultati migliori si ottengono quando ci sono diversi oggetti a diverse distanze, per esempio piazze, monumenti ecc. Comunque se può servirti, il filetto sotto la fotocamera di solito è da 1/4", ma un M6 si avvicina moltissimo a quella misura e in qualche modo si combina senza fare nessun danno. rolleyes.gif

buon divertimento,
byebyme, paolo g.
somatotropina
grazie mille dei vostri consigli. Farò qualche prova e poi posterò qualche foto qui sul forum...

ciao ciao
Peve
La filettatura è si da 1/4" ma per la precisione è 1/4" UNC (senza specificare UNC se ne trovano almeno 4 o 5 di filetti che si chiamano da 1/4), se vai in una bulloneria dovrebbero averli.
Io eviterei di avvitarci un M6... il passo dell' M6 è 1mm il passo del 1/4" UNC è 1,27... risultato... non arrivi a fare 5 giri senza rovinare qualcosa...
tecnodesign
Peve, hai perfettamente e tecnicamente ragione rolleyes.gif
cercavo di non scoraggiare troppo il nostro amico,
personalmente ho stretto una vite a mano (più che sufficente per quello che si deve fare)
senza combinare nessun danno. Poi con calma mi sono trovato la vite giusta, poi con
ancora più calma mi sono fatto fare da un tornitore un aggancio su mio disegno,
poi ho messo tutto da parte ed ho fatto senza nessuna slitta... che ripeto non srve a nulla

c'è un'alternativa: qualcuno regala (o quasi) i cavalletti da tavolo; si può tentare di modificarne uno...

vi saluto, paolo g.
andromeda.73
se vuoi ottenre una tridimensionalità maggiore puoi spostarti anche di di xxx metri! fai numerose prove a xxx distanze e vedi i risultati che otterrai.
somatotropina
QUOTE(tecnodesign @ May 21 2008, 12:12 PM) *
Peve, hai perfettamente e tecnicamente ragione rolleyes.gif
cercavo di non scoraggiare troppo il nostro amico,
personalmente ho stretto una vite a mano (più che sufficente per quello che si deve fare)
senza combinare nessun danno. Poi con calma mi sono trovato la vite giusta, poi con
ancora più calma mi sono fatto fare da un tornitore un aggancio su mio disegno,
poi ho messo tutto da parte ed ho fatto senza nessuna slitta... che ripeto non srve a nulla

c'è un'alternativa: qualcuno regala (o quasi) i cavalletti da tavolo; si può tentare di modificarne uno...

vi saluto, paolo g.



ciao, forse ti riferisci a questo sito:

http://64.237.105.23/products/catalog.php

E' vero: il kit completo nn costa molto... e ti danno un sacco di cose. Il problema è che quella staffa NON VA BENE x una reflex: è troppo leggera (la staffa)... Almeno questo è quanto dice il venditore stesso...
Lucabeer
QUOTE(andromeda.73 @ May 14 2008, 02:43 PM) *
se mi permettete, posto a titolo di esempio questa foto.


Ti posso fare una domanda tecnica? In passato ho giochicchiato anche io con il 3D... con risultati molto scarsi.

Mi ricordo che se non c'era sufficiente separazione fra le due immagini, non si notava molto l'effetto. Se si esagerava, veniva fuori un pasticcio inguardabile.

Nel caso della luna da te fotografata, come hai fatto ad ottenere questa separazione? Voglio dire, la luna è un soggetto lontano... normalmente con gli occhi non la si percepisce come tridimensionale... Hai impostato una distanza interpupillare maggiore del normale (dove per normale intendo quella di un essere umano), quando hai fatto questo scatto?
andromeda.73
QUOTE(Lucabeer @ May 26 2008, 02:57 PM) *
Ti posso fare una domanda tecnica? In passato ho giochicchiato anche io con il 3D... con risultati molto scarsi.

Mi ricordo che se non c'era sufficiente separazione fra le due immagini, non si notava molto l'effetto. Se si esagerava, veniva fuori un pasticcio inguardabile.

Nel caso della luna da te fotografata, come hai fatto ad ottenere questa separazione? Voglio dire, la luna è un soggetto lontano... normalmente con gli occhi non la si percepisce come tridimensionale... Hai impostato una distanza interpupillare maggiore del normale (dove per normale intendo quella di un essere umano), quando hai fatto questo scatto?

partiamo dall'inizio.
LA STEREOSCOPIA

La STEREOSCOPIA è la percezione del rilievo di un oggetto che si ha in conseguenza della visione binoculare. Essa gioca sul fatto che ognuno degli occhi, per la posizione che occupa sul viso dell'uomo, vede un'immagine lievemente differente; questo perchè nello spazio i nostri occhi sono in due posizioni diverse, separate tra loro da circa 65mm. Al cervello giungono quindi due immagini leggermente diverse tra loro, che vengono da lui poi elaborate per creare un'unica immagine contenente una precisa percezione della profondità e di altre caratteristiche che ne determinano la posizione, la distanza e la dimensione.
Per noi, vedere in tre dimensioni un oggetto solido, è un fatto talmente naturale che non ci facciamo neppure caso. Altrettanto normale è vedere "piatti", cioè privi della terza dimensione, i disegni e le fotografie.
Vi siete mai chiesti perchè questo avvenga?
Si tratta di una cosa talmente naturale ed ovvia che molti non ci hanno mai fatto caso. Per cercare di capirlo, fate questo esperimento: mentre osservate un oggetto solido, come una bottiglia oppure una sedia, copritevi un occhio con una mano. Anche in questo caso l'immagine perderà la terza dimensione. È vero che restano degli indizi, come le ombre e la variazione delle dimensioni con la distanza, che vi aiutano a farvi comunque un'idea del volume delle cose e della loro posizione nello spazio, tuttavia, impiegando un solo occhio, mancherà la percezione della profondità. Se vorrete prendere un oggetto, vi potrà capitare di sbagliarvi. Togliendo la mano che copre l'occhio, vedrete tornare la terza dimensione dello spazio e degli oggetti che vi si trovano.

La fotografia stereo o stereoscopia fu ideata da Wheatstone nel 1838 quasi contemporaneamente alla fotografia tradizionale; nel 1891 Louis Arthur Ducos du Hauron propose un metodo per ottenere immagini stereoscopiche stampate su un unico supporto (anaglifi). L. Lumière studiò e perfezionò questa tecnica realizzando degli anaglifi animati che, osservati con appositi occhiali, creavano nel cinema l'effetto tridimensionale. La fotografia 3D è stata molto praticata nel secolo scorso e agli inizi del 1900 (si hanno molte foto della prima guerra mondiale). Oggi la causa del poco interesse a questo tipo di fotografia è dato dal fatto che il sistema di visione è poco pratico (occhiali, visori...). Trova un'applicazione notevole nel settore cartografico e precisamente nella stampa anaglifica delle curve di livello, la cui elaborazione è fatta o con uno strumento meccanico (anaglifografo) o con un computer.
COME REALIZZARE FOTOGRAFIE IN 3D

Per realizzare fotografie in tre dimensioni è dunque necessario ricavare due immagini dello stesso oggetto, riprese però secondo una direzione differente. L'angolo che separa queste due riprese può essere simile a quello formato dagli occhi, o anche maggiore (iperstereoscopia) per oggetti dotati di scarsa plasticità. A livello professionale, per ottenere fotografie in 3D si impiegano speciali macchine dotate di due obiettivi. In mancanza di apparecchi di questo tipo, concepiti apposta per stereofotografia, si può utilizzare anche una macchina fotografica normale. Bisogna effettuare due riprese successive, spostando un poco la macchina fotografica tra una ripresa e l'altra . Nel fare questo occorre muovere l'apparecchio parallelamente, mantenendolo puntato sul soggetto principale. Bisogna evitare il più possibile variazioni di inquadratura nel senso verticale. Per soggetti in movimento, è necessario disporre di due macchine fotografiche appaiate, da azionare insieme. Anche i disegni possono essere visti in 3D. Per fare questo occorre realizzare due viste prospettiche o assonometriche secondo due direzioni differenti. Questa operazione risulta semplificata quando si disegna con il computer (CAD) dal momento che è possibile realizzare le due immagini semplicemente ruotando l'oggetto disegnato.

DISTANZA TRA LE MACCHINE FOTOGRAFICHE DX, SX, E GLI OGGETTI

Per apprezzare l'effetto stereo, occorre sistemare le macchine fotografiche destra e sinistra ad una distanza adeguata l'una dall'altra, in modo da riprodurre lo spazio che separa gli occhi dell'uomo. Se lo scopo è quello di ottenere immagini che rispettino quanto più possibile la realtà (stereoscopia naturale), allora la regola è di porre le macchine ad una distanza di 6-8 cm (la distanza che tipicamente separa un occhio dall'altro negli adulti). Tuttavia, in alcune circostanze si potrebbe desiderare di aumentare o diminuire la distanza tra le telecamere; per esempio, quando si vuole ottenere un effetto stereoscopico su oggetti molto grandi, come una galassia. In un caso simile, una distanza di 6 cm è del tutto irrilevante rispetto alle dimensioni dell'oggetto, e pertanto si renderebbe necessario porre le due telecamere ad una distanza di qualche anno luce l'una dall'altra. Dalla parte diametralmente opposta, se si vuole ottenere la visione stereoscopica di una molecola non si può far altro che sistemare le macchine fotografiche a distanze di appena pochi Armstrong.

In virtù di tali considerazioni, una domanda che è lecito porsi è la seguente: "esiste una regola universale per stabilire la distanza tra le cineprese?" Una regoletta che produce risultati soddisfacenti nella maggior parte dei casi consiste nel sistemare le due macchine da presa ad una distanza che sia, approssimativamente, 1/10 di quella che separa il punto di osservazione dall'oggetto più vicino presente in scena.
Lucabeer
QUOTE(andromeda.73 @ May 26 2008, 04:16 PM) *
In virtù di tali considerazioni, una domanda che è lecito porsi è la seguente: "esiste una regola universale per stabilire la distanza tra le cineprese?" Una regoletta che produce risultati soddisfacenti nella maggior parte dei casi consiste nel sistemare le due macchine da presa ad una distanza che sia, approssimativamente, 1/10 di quella che separa il punto di osservazione dall'oggetto più vicino presente in scena.


Non mi torna... la luna dista dalla terra circa 384400 Km. Avresti dovuto mettere i due telescopi a una distanza di circa 38440 Km secondo questa regoletta... rolleyes.gif

No, seriamente, visto che anche io sapevo queste regolette empiriche... mi spieghi come hai fatto a fare quello scatto, visto che io non ne ho la più pallida idea?
andromeda.73
sono state eseguite con due telescopi in remoto!
Lucabeer
QUOTE(andromeda.73 @ May 26 2008, 04:25 PM) *
sono state eseguite con due telescopi in remoto!


Quanto distanti? E soprattutto... ma quanto paghi all'ora presso gli osservatori per poter fare questi scatti, visto che non credo che tu abbia ben due telescopi di tua proprietà? Beh, ovviamente se li hai... mi autoinviterei volentieri... rolleyes.gif

PS Anche solo via MP... se non vuoi pubblicizzare troppo l'osservatorio che frequenti
andromeda.73
scusami mi sono espresso male, ci siamo messi d'accordo tempo prima e dopo aver preparato il tutto con un brefing, ovviamente prima di iniziare bisognava essere sicuri che le condizioni fossero accettabili per tutt'e due, praticamente una è stata ripresa in italia e l'altra in america, poi sono state elaborate e fuse insieme, pero' queste non sono fotografia, nel senso che sono state riprese con una camera CCD, il quale hanno ripreso un filmato di alcuni minuti, nella quale ci stanno migliaia di frame, poi sono stai scelti i milgiori, elaborati e fusi insieme.
nonnoGG
Sembrerebbe tornare tutto, ma non ho capito bene la questione dei telescopi in remote, sul sito della NASA c'è una foto simile premiata come foto del giorno con tanto di spiegazione e... Copyright.

A questo punto credo sia d'obbligo ci spiegassi, senza giri di parole, se sei l'autore della foto che hai postato: te lo chiedo ufficialmente quale Moderatore.

Grazie.

nonnoGG
nonnoGG
Nota del Moderatore:

Preso atto delle spiegazioni fornite in MP ad altro Moderatore nelle quali l'Utente andromeda.73 ha specificato di non essere l'autore delle foto astronomiche postate (qui ed altrove), chiudo la discussione preannunciando che il Team di Moderazione esaminerà la vicenda per valutare le sanzioni da applicare.

Rammento che in Forum di Fotografia è poco elegante non specificare le fonti ed i link da cui si prelevano opere dell'altrui intelletto, capacità ed ingegno.

nonnoGG

PS: chiudo anche questa discussione invitando a riflettere, sempre!
nonnoGG
Nota del Moderatore:

Riapro la discussione ai contributi ed esperienze personali reali e ringrazio tutti per la comprensione dimostrata.

Salutoni

nonnoGG


PS: a breve le mie prime prove effettuate con due Coolpix 5400 accoppiate e scatto simultaneo.
maxsalut
Proprio in questi giorni mi sono imbattuto in una tecnica di 3D un po strana, di cui non avevo mai sentito parlare.

In sostanza, si tratta di fare le solite due foto distanziate di alcuni cm (non ho ancora capito in che rapporto rispetto alla distanza del soggetto) e poi osservarle ad occhio nudo, con una tecnica di lieve incrocio degli occhi..... è molto semplice e funziona anche sul monitor del PC; qualcuno ne ha sentito parlare o la conosce??

Grazie,

Max


enrico
Si, la conosco. E' un po' la stessa tecnica che si usa per i "sirds" che sono dei disegni particolari. All'inizio non è facile ma basta riuscirci una volta.
Una modalità è quella di focalizzare lo sguardo oltre la foto, fino a che le due immagini si fondono in una sola. Ci si può aiutare ponendo un cartoncino fra le due immagini. In questo caso è necessario che il centro delle due immagini non superi la distanza interoculare (circa 64 mm).
Un altro metodo è quello ad occhi incrociati ed è il principio dello stereoscopio di Elliot, una semplice scatola con due foto oculari ed un unico foro obiettivo (chiamiamolo così).
Ciao
Enrico
maxsalut
Grazie enrico, credo che la tecnica che mi hanno insegnato sia esattamente quella dello stereoscopico di Elliot, con gli occhi lievemente incrociati.

Per quanto ho potuto valutare, offre il vantaggio di:

- non richiedere nessun accessorio, a parte la slitta per la fotocamera, per la visualizzazione
- puo essere visualizzato aNCHE SU pc
- non richiede particolari 'trattamenti' dell'immagine, se non la composizione di due foto affiancate.
- il risultato 3D è ottimo,
enrico
Però dopo un po' ci si stanca e se vuoi fare vedere le tue stereoscopie agli amici, li devi istruire ed allenare con pazienza (tua e loro) smile.gif
Io mi sono costruito tempo fa uno stereoscopio di Brewster che è molto più comodo
Ciao
Enrico

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
litero
Lo facevo, insieme a mio padre, da piccino con le dia... e in digitale con gli occhialini colorati.
Le dia erano montate, con telaietto di plastica, su un supporto "piegevole" in modo da poter aumentare o diminuire la curvatura.

Bravissimo Enrico per l'inventiva! smile.gif
Alfonso.Cannavale
Ciao a tutti inserisco qui la mia domanda perchè relativa alla foto in stereoscopia,
utilizzo 2 corpi D200 collegati con il cavo mc 23 per sincronizzare la messa a fuoco e lo scatto e va tutto bene.
Ma vorrei sapere se questo cavo sincronizza anche lo start del video tra 2 corpi D300s....
Grazie!
Lutz!
QUOTE(Alfurio @ Jan 9 2011, 01:38 PM) *
Ciao a tutti inserisco qui la mia domanda perchè relativa alla foto in stereoscopia,
utilizzo 2 corpi D200 collegati con il cavo mc 23 per sincronizzare la messa a fuoco e lo scatto e va tutto bene.
Ma vorrei sapere se questo cavo sincronizza anche lo start del video tra 2 corpi D300s....
Grazie!


Piccola considerazione... la tecnologia esiste da quasi 200 anni, piu o meno sofisticata, avete notato che ogni tanto il 3D torna di moda... Visori, occhialini, tenatitvi.. Quando ero ragazzino (va beh ora ho 28 anni, quindi non molto tempo fa) c'era la moda della realta' virtuale, poi son arrivati un po di videgiochi 3D (tanto che tutte le schede Nvidia supportano nativamente il 3d Rosso e Blu, anche se nssuno lo sa!), ci son state persino parecchie grafiche 3d per computer con lo scopo di ammodernare il desktop.... per anni IMAX 3D, costosissimi e bellissimi cinema con schermi da 40m (andate a vederli a berlino o a Londra... meritano) ha cercato di sfondare... e poi la cosa e' morta li... Ora torna di moda, un po per Avatar e le tv, un po per le nuove digitali appositamente studiate per riprese e foto 3d (quelle con due ccd, e c'e' gia chi propone di inserirle nei cellulari.

Io credo che a parte l'emozione della novita', la meraviglia del momento e qualche applicazione dimostrativa, la tecnologia 3d non e' mai stata in grado di dare un vero valore aggiunto a una buona fotografia e che il nostro cervello si sappia emozionare di piu immergendosi nel pensiero in una bella foto che cercando di convincersi che quello che ha di fronte e' una buona illusione ottica.

Pensate alle fotografie di montagna di Vittorio Sella.... Andatevi a vedere quando son state scattate... Li di 3D non ce ne... ma a me sembra di esserci dentro a quelle montagne!
Rinux.it
QUOTE(Lutz! @ Jan 13 2011, 03:41 PM) *
Io credo che a parte l'emozione della novita', la meraviglia del momento e qualche applicazione dimostrativa, la tecnologia 3d non e' mai stata in grado di dare un vero valore aggiunto a una buona fotografia e che il nostro cervello si sappia emozionare di piu immergendosi nel pensiero in una bella foto che cercando di convincersi che quello che ha di fronte e' una buona illusione ottica.


Questo è un pensiero che mi sembra uscito pari pari dai miei ... polpastrelli! Spero si sia capito il senso della battuta.
Bravo Lutz! Pollice.gif Pollice.gif
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