Salve,
la mia questione è questa, vorrei realizzare degli ingrandimenti partendo da files di 2000x2000 pixel (formato quadrato) e 3000x2000pxl a 300dpi, fino a che ingrandimenti ci si può spingere sia con stampa chimica che con quella inkjet senza ricorrere ad interpolazione?

Dovendo interpolare x poi spampare in chimico o da plotter un 50x70 o un 50x50 a che risoluzione (dpi) dovrei consegnare i files?

Grazie, Ale.

per quanto mi riguarda a plotter non scendo sotto i 216 dpi (le stampanti e i plotter inkjet solitamente lavorano con multipli di 72; 360, 720, 1440 ecc.) mentre per la chimica penso dovresti stare almeno sui 150 dpi.

Ciao

Perchè dovresti interpolare se hai già la massima dimensione in pixel disponibile dalla tua fotocamera?

Ovviamente non è chiara la differenza tra PPI e DPI. Ormai non ne parlo nemmeno più.

Per semplificare (ed evitare di ripetere tutto l'ambaradan per l'ennesima volta):

Hai già il numero massimo di pixel forniti dalla tua fotocamera. Lascia che ad interpolare sia la stampante (ad un valore prefissato dalla stampante che non conosci ne tu ne probabilmente manco il Lab) in base alla dimensione in cm che vuoi. Non potrai fare meglio del software della stampante (a meno che non sei molto esperto e sai a quale risoluzione esatta di ingresso lavora la stampante).

Prima che ti lambicchi: ho detto PPI "di ingresso" non i DPI di uscita (1440, 2880, 720 e cose simili). Quella di ingresso dipende da marca modello e a volte densità di uscita. La trovi sui manuali di servizio e non sui depliant o sulle guide utente.

Quindi goditi le stampe. Semplicemente. Senza "spampare" niente.

Saluti