Salve,siccome ho preso dei biglietti per il concerto dei Pooh volevo sapere se ci sono dei a portare con me la mia D80 per fare delle foto.
A chi si può chiedere informazioni in questi casi?

All'organizzazione.
Trattandosi dei pooh dubito che siano favorevoli, ma potresti dichiararti giornalista e ti farebbero fare qualche scatto da vicino e basta.

Io mi accontento anche di farle dal posto,chiaramente non pretendo di andare dietro le quinte o sul palco.
Visto che ho pagato il biglietto dovrebbe essere un mio diritto fare le foto dal posto.

Il che, se non è giornalista davvero, lo porterebbe a commettere un reato...
E comunque i fotografi ai concerti hanno accrediti, che non si basano su quello che uno dichiara di essere, i giornalisti hanno una regolare tessera dell'Ordine.

saluti, Dino

Ieri sono stato al concerto dei Pooh,sono entrato tranquillamente con la mia D80 e 18-200 montato.
Entro e vedo che tutti fanno foto con flash(con macchinette compatte) a quel punto inizio anche io(tra l'altro senza flash).
Il tizio mi fa smettere di fare le foto perchè la mia è una reflex(sono discriminato perchè ho la macchinetta più buona?),dicendo che la mia è professionale e non posso farle.
A quel punto mi sono incavolato,perchè avrò anche una reflex ma non è giusto che gli altri potevano continuare a farle e io no,in fondo sono sempre foto.
Alla fine ho fatto una 40ina di scatti di nascosto.
Oltretutto in sala avrò contato almeno 15 videocamere e quando gli l'ho detto mi ha risposto che mica può controllare tutto e che gli sono sfuggite.
Non è per niente giusto!!!

Un instruttore fiaf mi ha detto che è concesso solo nei primissimi minuti del concerto e poi ci vorrebbe l'accredito

Non sono un professionista, ma come te un amatore dell'una e dell'altra cosa... musica e fotografia! Ai concerti non ho mai portato la mia reflex, lo facevo negli anni '70 qui a Napoli, quando riuscivo a salire sul palco per concerti di progressive rock. I motivi sono principalmente due: la preoccupazione delle perquisizioni di PS che a volte fanno e la lontananza del posto che scelgo perchè non ce la faccio a stare in mezzo alla folla. All'ultimo concerto, quello dei CURE a Roma non c'erano perquisizioni e se avessi portato la borsa avrei potuto fare delle foto con l'80-200 ma poi non mi sarei gustato il concerto. Forse le perquisizioni le fanno a seconda dei momenti.

Per quello che riguarda le foto autorizzate dovrebbe funzionare così: per essere sotto il palco, nell'area riservata appunto ai fotografi, quindi tra transenne e palco, occorre avere un accredito, per averlo occorre essere giornalisti o conoscere qualcuno nell'organizzazione del concerto o, forse, tra i gestori della struttura dove questo si svolge. Una volta avuto questo si possono fare degli scatti limitati alle prime canzoni o ai primi pezzi, non ne sono sicuro. Però si vedono fotografi che operano per tutto il concerto, forse dipende dalla tipologia di concerto. Addirittura spesso si vedono fotografi che operano anche sul palco, tra le casse degli ampli.

Se avessi avuto la conoscenza fotografica e l'attrezzatura che ho adesso le foto di quegli anni sarebbero fantastiche, purtroppo hanno dei grossi limiti: qualità dell'immagine scadente per lenti e macchine non proprio eccezionali; grana grossa per pellicola b/n tirata a 800/1600 ASA, sviluppo fatto in casa, ecc. ecc. Ma è un bel ricordo...

Ciao

ne abbiamo parlato a lungo nella discussione "pareri legali gratis"
ciao
M.

Grazie per la segnalazione, approfitto per inserire il LINK alla discussione da te citata per comodità degli utenti interessati.

In effetti ce ne sono anche altre di discussioni sull'argomento, in una avevo ricevuto le informazioni che ho postato qui sopra e di cui ho fatto tesoro, però non mi ricordo dove è.

Ciao

Esattamente come prevedevo.
Una storia "tutta italiana" dove molti sono gli episodi che si associano a questo criterio.
Il tizio ti ha praticamente istigato "a fare il furbo" dato che non potendo controllare tutti ti ha paòlesemente detto che se tu non ti facevi notare non ti avrebbe bloccato.
Nessun commento a riguardo perchè il tutto si commmenta da solo.

Veramente il tizio non mi ha detto di non farmi vedere,mi ha detto che se continuavo me la poteva sequestrare,sono io che ho continuato a fare le foto.
Perché non trovo giusto che c'erano persone con la videocamera e con le compatte che continuavano a fare foto indisturbati con i flash(tra l'altro neanche tanto compatte).

Forse non mi sono spiegato bene.
Ovvio che ti abbia detto di non scattare, ma poi ti ha fatto capire che "esegue il suo dovere" solo quando ti vede, dato che gli altri, che non poteva controllare, la passavano liscia.
Questo è quello che mi indigna, e che poi spinge noi italiani a fare i furbi.
La legge sarebbe uguale per tutti, ma è molto facile eluderla se i controllori sono rigidi con chi possono colpire e leggeri dove non vogliono arrivare.
In altre parole sono lupi con gli agnelli e agnelli conui lupi, oppure se preferisci (che è più simile a quanto accaduto) se gli sventoli la fotocamera sotto il naso ti fermano, ma se devono attraversare la folla per farlo si scocciano e lasciano correre.

Ormai ai concerti nel buio è tutto un fiorire di monitor di telecamere, fotocamere compatte e cellulari! Una volta c'erano gli accendini sui pezzi più classici.

Non porterò mai la mia macchina perchè preferisco non rischiare di non poterla usare o peggio che me la sequestrino! Lo scorso anno mi ero organizzato per avere un accredito a un concerto in città ma poi non ne ho fatto più nulla, forse riprovo quest'anno...

Ciao

un privato non può procedere al sequestro di alcun che
se ti prendono la video/foto camera con la forza...si tratta di rapina
ciao
M.

giusto...
tuttalpiù ti possono allontanare per motivi di "sicurezza" ^^''

e lo devono fare con calma e gentilezza...
M

hai pienamente ragione. Ma ai concerti il servizio d'ordine spesso (per fortuna non sempre) è fatto da fans dell'ispettore Callaghan che si sentono autorizzati a tutto....e sequestrano, sequestrano eccome...a me da ragazzino un paio di volte mi hanno letteralmente scippato la macchina da mano, aperto il dorso (con foga) e sfilato il rullino davanti ai miei increduli occhi...

cmq per i concerti, esiste un divieto (oggi che si fotografa un altro pò anche con il portachiavi concettualmente ridicolo) di introdurre e utilizzare macchine fotografiche e videocamere.

Per fare foto bisogna essere accreditati. Come? si manda una richiesta ufficiale su carta intestata della rivista per la quale si lavora come fotografo, e se la richiesta va a buon fine ti autorizzano. A fotografare tutto il concerto? NO, solo i primi tre pezzi. A volte i primi due. A volte i primi tre minuti. A volte richieste strane (il settimo pezzo!). Ti fanno fotografare nello spazio tra lee transenne ed il palco. Subito dopo si viene accompagnati gentilmente, ma molto fermamente (vale sempre la regola dell'ispettore Callaghan) in mezzo al pubblico, e tiviene spesso richiesto di lasciare la macchina nel guardaroba (casomai venga la tentazione di uno scatto). A volte prima del concerto firmi una liberatoria che le foto le utilizzerai solo per un dato articolo riferito a quel concerto e basta.

Questo per i concerti grandi (più grande è la star, più "burocratica" diviene la trafila per fotografare). Se il concerto è piccolo, di solito si svolge in locali che non ti pongono limiti per fare fotografie e cmq sono più comprensivi...spesso il servizio d'ordine di questi piccoli posti (che poi tanto piccoli non sono) è composto da persone che lavorano lì, e non da palestrati occasionali (provate a chiedere al ragazzo del servizio di che gruppo si tratta, ne potrebbero uscire delle belle. Tipo? al concerto dei Cure, che ti dicono che il cantante dovrebbe essere bono vox, poi girandosi un attimo per vedere meglio arriva anche la conferma: si è bono vox!) .

E se non si è giornalisti? si chiede ad una giornale locale il "piacere" di fare una richiesta ufficiale in cambio di qualche scatto. Oppure si porta a proprio rischio e pericolo la propria macchina...e a sto punto conviene davvero portarsi una buona compatta...

Solitamente e' il cantante o il leader del gruppo che decide quanti o quali pezzi.. la media e' 2/3 pezzi e i primi di solito.
Mi e' capitato col cantante delle Vibrazioni che ha concesso solo il primo pezzo .
Certo i gruppi o cantanti non famosi non pongono gli stessi limiti, li' l'autorizzazione te la danno direttamente loro nel caso. A volte basta solo un saluto e l'impegno fargli avere gli scatti migliori via mail.. che ti diverti e fai pratica tutta la sera.
Poi magari fai centro e si ricordano di te.. e ti trovi qualche tua foto su qualche CD
Si parte anche cosi'..
Requisiti d'obbligo: discrezione e invisibilita' durante il lavoro.

eccellente consiglio caro Luca !
ciao
Matteo

Ribadisco il concetto che sono solo un appassionato di foto,non lavoro per nessun giornale e non voglio venderle.
Io non accetto il fatto che alla prima fila davanti al palco(5m di distanza) potevano fare le foto con delle compatte e io a 20m di distanza non le potevo fare.
Poi comunque il fatto che ai concerti è vietato fare foto e filmati non c'è scritto da nessuna parte

non occorre scriverlo
il diritto di immagine è previsto dalla Legge
l'organizzazione è libera di dare il consenso a chi vuole: a quelli con le compatte sì, a te no ( capisco sia spiacevole)
la democrazia non c'entra nulla, è un'azienda privata...non un ente pubblico dello spettacolo
comprendo il tuo stato d'animo ma le cose vanno così
ciao
M.

Ho in mano i biglietti per uno spettacolo di sabato e dopo aver letto il tuo messaggio sono andato a leggere le scritte minuscole sul retro...ebbene c'è proprio scritto quello.

Io ho vissuto entrambe le esperienze (dal pubblico e con accredito) e solo cosi' si puo' avere un idea piu' equa della situazione.
Non e' una cosa all'italiana, e' una questione di buonsenso.
Anche precisa e giustificata se vogliamo.
Dato per razionale che la foto ricordo non si nega a nessuno, e che non viene commesso nessun reato, invece chi fa il proprio lavoro deve essere tutelato.. nessuno dello staff dei cantanti si preoccupa se con una compatta fai qualche scatto, sarebbe ingestibile e inutile visto che gli scatti che escono dalle compatte o dai telefonini, oppure l'audio dei filmati, sono di una qualita' non commerciale, roba da amatori appassionati e frutto di scambi tra di loro.
Nessuno fa niente di male o di grave (altrimenti non sarebbe tollerato).
La reflex si avvicina di molto a uno strumento professionale, e i risultati degli scatti temono, lo staff, possano essere usati a fini commerciali sfruttando l'immagine del soggetto cantante che invece ha un costo e c'e' gia' un fotografo che sta facendo sotto contratto questo lavoro, oppure sanno che a farlo sono testate giornalistiche o agenzie autorizzate. Tutto regolare.
Non regolare, e sono d'accordo, il modo con cui in ultima istanza cercano di difendere queste cose con le maniere forti pero' (ripeto anche io qualche volta non avendo coscienza di cio' l'ho fatto, ora non lo rifarei piu') il concetto e' questo.
E' come se uno con la videocamera amatoriale cominciasse a piazzare dei microfoni vicino al palco.. finche' e' un ricordo va bene ma dopo purtroppo s'accende il sospetto, anche se ingiustificato magari perche' uno le foto o le rièprese le fa per lui... ma quando ci sono in ballo interessi forti (e infatti capita solo con i cantanti o gruppi piu' famosi) non si scappa.
Fuori dai personaggi piu' famosi ci sono migliaia di artisti che chiederebbero loro un po' di visibilita' facendogli qualche foto, e' in questa direzione che un fotografo anche alle prime armi puo' sbizzarrirsi a fare esperienza ed avere anche soddisfazione perche' se fai buone foto poi te le chiedono, poi da cosa nasce cosa.
Forse per me il discorso e' piu' chiaro (non dico giusto questo ognuno la vede come vuole) perche' mi sono fatto un esperienza in questo settore sia da appassionato che professionale.