La cosa migliore che puoi fare per imparare il ritratto è osservare con cura i ritratti degli antichi pittori. E' un'ottima scuola per imparare.
Se provi a dare una guardata qua:
bronzinonoterai come il taglio preferibilmente usato nel ritratto sia quello verticale, questo perchè slancia meglio il soggetto e meglio si adatta alla fisionomia longilinea del corpo umano. Naturalmente ogni regola ha le sue eccezioni, ma se cominci a fare esercizio con il taglio verticale, le eccezioni saranno padroneggiate meglio.
Il secondo aspetto da considerare è la luce. Non avendo una sala di posa attrezzata c'è ben poco da padroneggiare. C'è comunque da tener presente che anche nella sala di posa più attrezzata, lo scopo principale è quello di ricreare una situazione di naturalità. In genere, le situazioni di penombra sono ideali per valorizzare un viso (vedi il Bronzino, Caravaggio, ecc ecc).
Tradotto in fotografia il risultato potrebbe essere il seguente:
Paolosulla figura centrale, la luce è praticamente perfetta, ciò che non si può dire per le figure ai lati.
oppure questo:
Panaiaqui la luce proveniente dalla porta era abbastanza frontale, ma non così diretta e dura da appiattire il viso del soggetto.
In tutti casi i citati, le ombre non sono mai dure e la luce diffusa investe il soggetto con angoli abbastanza allineati al taglio degli occhi, ossia non così alti da far proiettare le ombre delle arcate ciliari sulle orbite (occhiaie nere).
Queste secondo me sono le prime regole d'ingaggio con la realtà del ritratto.