La gestione dei flash è uno dei punti di forza della Nikon, gli sb800 sono oggetti meravigliosi per la loro capacità di regolarsi e comunicare tra loro, per la loro tascabilità e praticità, difatti ne ho 4.
L'unico vero limite credo sia la potenza quando si ha la necessità di diffondere la luce per averla più morbida.
Ho preso un Metz 76 a torcia, grosso, pesante, necessita di una staffa ma è più potente e ha una parabola un po' più grossa che quindi è un po' più morbida, ma non parla con gli sb800, quindi è difficile, per esempio, ad un matrimonio fare le foto con questo e mettere qualche sb800 in giro per dare controluce o illuminare sfondo e invitati (la fotocellula scatterebbe ad ogni flashata di telefonino). I suoi accumulatori sono proprietari ma hanno il vantaggio rispetto alle batterie AA comuni che indicano sempre quanta energia rimane per non restare mai a secco in un momento critico.
Ho visto sul sito quantum http://www.qtm.com/ che ora i loro flash possono parlare con i Nikon, ma non ho capito bene se nei due sensi o no. Ho letto che possono ricevere i comandi dal sistema Nikon con i vari canali in TTL, ma non ho capito se se ne può mettere una sulla macchina e da quello comandare degli sb800. In pratica: si potrebbe avere un flash potente, certo costoso, ma con parabole diverse, softbox e altri modificatori sulla camera e vari sb800 in giro per la stanza per gli effetti o sulla macchina ci vuole sempre e solo un Nikon?
Qualcuno ha qualche esperienza diretta con questi oggetti da condividere con il forum?