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Sydney
Ciao a tutti!
Mi trovo ad un bivio. A luglio finirò la laurea triennale e dovrò scegliere che strada prendere.
Potrei continuare a studiare o fare della fotografia la mia professione.
Mi laurerò in comunicazione interculturale e multimediale... l'idea di continuare con una specialistica non mi gusta molto principalmente perchè non esistono corsi che ritego validi o comunque adatti a ciò che vorrei fare (mi piacerebbe molto lavorare con l'arte come organizzazione per esempio di mostre sia nella grafica)... negli ultimi tempi ho quindi pensato alla fotografia in modo più serio... sarebbe bellissimo poter fare un lavoro che sia anche la mia passione.
I dubbi però rimangono.... ho cercato su internet delle scuole ma mi chiedo se possa valerne veramente la pena visto anche i prezzi esorbitanti... Forse sarebbe meglio fare esperienza come assistente?
Poi mi sembra un lavoro poco sicuro... forse mi converrebbe specializzarmi in altro e studiare fotografia per conto mio in modo da avere un appoggio in caso la carriera fotografica non decolli?
Qualcuno si è trovato nella mia stessa situazione?
Chi fa fotografia come professione che starda ha seguito? Cosa mi consiglia?
Conoscete scuole valide? (Milano o dintorni) Se vale la pena i soldi si spendono... in fondo è un investimento..

Se devo guardare solo a ciò che voglio mi iscriverei direttamente a una scuola di fotografia ma non posso fare a meno di pensare a tutto il resto... hmmm.gif

Mi aiutate a fare chiarezza nella mia testolina?
grazie.gif
bm2-964
Salve Sydney, che genere di foto preferisci?
SimoCult
Ciao,
come chi mi ha preceduto è fondamentale sapere quale tipo di foto ti piace fare e quali argomenti preferisci trattare. Vivere di fotografia non è facile, ma nemmeno impossibile.
Facci sapere quale genere ti piace intanto, così possiamo provare a darti qualche dritta.
Un saluto

Simone
Zebra3
Ragazzi, in campana che questo topic interessa anche me.
paolo_aldo
Ciao Sydney, io ho il tuo stesso problema, anche se sono un po' più "piccolino", devo ancora compiere 18 anni. Sai io mi sono informato e ho sentito dire che la kaverdash school a milano è una delle migliori che ci siano... certo non è proprio economica ma ill master in fotografia globale spazia dalla moda (medio-grande formato) al reportage...
Facci sapere e ciao!!!
Zebra3
Io spero che qualcuno risponda seriamente, perché topic del genere ne sono stati aperti tanti, ma non hanno mai partorito alcuna risposta valida. Dipenderà forse che la gran parte degli iscritti al forum scatta solo per diletto?
SimoCult
QUOTE(Zebra3 @ Feb 9 2008, 01:29 PM) *
Dipenderà forse che la gran parte degli iscritti al forum scatta solo per diletto?


Può darsi...

Simone
Roberto_59
QUOTE(Sydney @ Feb 8 2008, 09:12 PM) *
Ciao a tutti!
Mi trovo ad un bivio. A luglio finirò la laurea triennale e dovrò scegliere che strada prendere.
Potrei continuare a studiare o fare della fotografia la mia professione.
Mi laurerò in comunicazione interculturale e multimediale... l'idea di continuare con una specialistica non mi gusta molto principalmente perchè non esistono corsi che ritego validi o comunque adatti a ciò che vorrei fare (mi piacerebbe molto lavorare con l'arte come organizzazione per esempio di mostre sia nella grafica)... negli ultimi tempi ho quindi pensato alla fotografia in modo più serio... sarebbe bellissimo poter fare un lavoro che sia anche la mia passione.
I dubbi però rimangono.... ho cercato su internet delle scuole ma mi chiedo se possa valerne veramente la pena visto anche i prezzi esorbitanti... Forse sarebbe meglio fare esperienza come assistente?
Poi mi sembra un lavoro poco sicuro... forse mi converrebbe specializzarmi in altro e studiare fotografia per conto mio in modo da avere un appoggio in caso la carriera fotografica non decolli?
Qualcuno si è trovato nella mia stessa situazione?
Chi fa fotografia come professione che starda ha seguito? Cosa mi consiglia?
Conoscete scuole valide? (Milano o dintorni) Se vale la pena i soldi si spendono... in fondo è un investimento..

Se devo guardare solo a ciò che voglio mi iscriverei direttamente a una scuola di fotografia ma non posso fare a meno di pensare a tutto il resto... hmmm.gif

Mi aiutate a fare chiarezza nella mia testolina?
grazie.gif


..io terrei un piede in due scarpe...

..non abbandonerei gli studi e lascerei momentaneamente perdere le scuole di fotografia ... cercherei invece studi fotografici per collaborazioni gratuite ...( non è piu di moda...una volta si chiamava praticantato) in cui farti le ossa e soprattutto un'idea concreta e non teorica della fotografia fatta non per diletto ma per mangiare maccheroni...

Una volta concluso la specialistica avrai senz'altro le idee piu chiare e non vivrai con il rimpianto di non aver terminato i tuoi studi..

Io ho concluso ( purtoppo..) da un pezzo l'università..fotografo per diletto ed ogni tanto affianco due professionisti nei matrimoni ..ti assicuro che questa frequentazione mi ha dato modo di apprezzare un genere fotografico che snobbavo....tanti fotografi professionisti che ora operano nei più disperati ambiti (foto industriale, still life, cataloghi, moda) hanno inziato così..facendo i cerimonialisti....

..qualunque sia la tua decisione..in bocca al lupo..sei giovane...il nuovo secolo ti appartiene...la vita ti offrirà una miriade di chance..a te l'onere e l'onore di agguantare quelle giuste!!

Buone foto

Roberto
Sydney
QUOTE(paolo_aldo @ Feb 9 2008, 12:49 PM) *
Ciao Sydney, io ho il tuo stesso problema, anche se sono un po' più "piccolino", devo ancora compiere 18 anni. Sai io mi sono informato e ho sentito dire che la kaverdash school a milano è una delle migliori che ci siano... certo non è proprio economica ma ill master in fotografia globale spazia dalla moda (medio-grande formato) al reportage...
Facci sapere e ciao!!!


Anch'io ho visto su internet questa scuola... ne ho sentito parlare molto bene, tra l'altro collaborano con diverse riviste es. Tutti Fotografi (se non mi sbaglio) e fanno per loro le immagini che serviranno per gli articoli...
visto che abito vicino Milano penso che andrò a vedere e sentire almeno mi farò un'idea più chiara...


Quello che mi piace... forse la domanda più difficile...
credo che principalmente, pensando ad un lavoro, mi piacerebbe moda/studio in generale... ho avuto un'esperienza che mi ha entusiasmato...

infatti sono sempre stata interessata allo sport, avendolo anche praticato a livello semi-professionistico, ma non mi piacerebbe fare il "reporter sportivo"... diciamo che questo ambito resterebbe per progetti personali tipo mostre... (che già sto cercando di iniziare)

Ho fatto qualche matrimonio e anche questo non mi dispiace, ma lo terrei come secondo lavoro, una ulteriore risorsa...

Dimenticavo... il frequentare una scuola mi interessa per la possibilità di imparare di tutto e diventare capace di gestire qualunque situazione senza problemi e qualunque attrezzatura... analogico, camera oscura (mi piacerebbe un sacco!!!), medio- grande formato, digitale e fotoritocco... insomma... tutto!
Zebra3
QUOTE(Sydney @ Feb 9 2008, 06:45 PM) *
Anch'io ho visto su internet questa scuola... ne ho sentito parlare molto bene, tra l'altro collaborano con diverse riviste es. Tutti Fotografi (se non mi sbaglio) e fanno per loro le immagini che serviranno per gli articoli...
visto che abito vicino Milano penso che andrò a vedere e sentire almeno mi farò un'idea più chiara...
Quello che mi piace... forse la domanda più difficile...
credo che principalmente, pensando ad un lavoro, mi piacerebbe moda/studio in generale... ho avuto un'esperienza che mi ha entusiasmato...

infatti sono sempre stata interessata allo sport, avendolo anche praticato a livello semi-professionistico, ma non mi piacerebbe fare il "reporter sportivo"... diciamo che questo ambito resterebbe per progetti personali tipo mostre... (che già sto cercando di iniziare)

Ho fatto qualche matrimonio e anche questo non mi dispiace, ma lo terrei come secondo lavoro, una ulteriore risorsa...



Reportage?


E oltre a quello che ci piacerebbe fare sarebbe importante capire: quanto ci si può guadagnare? Non per fare i venali, ma perché col lavoro si ci deve vivere. Almeno questi sono altri consigli che si dovrebbero dare a chi vuol iniziare.
SimoCult
Io personalmente in merito alle scuole di fotografia ci andrei con i piedi di piombo...
La scuola di fotografia (lo dico per esperienza indiretta) ti insegna la tecnica e ti suggerisce un metodo per lavorare in varie circostanze, ma non ti può insegnare il mestiere.
E' come l'università e il mondo del lavoro: sono due cose diverse, affini, ma diverse.

Le ossa te le fai sul campo.

Come cerimonialista, come fotografo a bordo campo nelle partite della propria città, contattando aziende che possono avere bisogno di una brochure dei loro prodotti (ma poi dovete essere all'altezza), bussando alla porta delle redazioni (che possono non essere l'approdo finale perché i guadagni sono dignitosi solo per pochi fotografi), insomma, inventandosi un mestiere in mille opportunità diverse.
Non basta esibire l'attestato di un corso di fotografia, prestigioso quanto vuoi, per farti entrare ovunque.
Se sei capace, la scuola ti dà qualcosa di più.
Ma se sei capace e se sei sveglio, la strada e le opportunità che ti si presentano ti danno da vivere. Che è molto meglio.

Per ora, quindi, consiglio quanto ha già detto Roberto59: trovatevi un appoggio sicuro, un lavoretto e andate avanti. Oppure finite gli studi che avete già iniziato. Entusiasmo sì, ma con ponderatezza.
E nel frattempo sperimentate di tutto.
Un saluto
Simone
Sydney
Grazie Simone... quello che hai detto è giustissimo, hai toccato proprio i punti su cui ero dubbiosa...
Dal tuo intervento penso che tu abbia imparato da solo affiancando la fotografia ad un altro lavoro e poi abbia trasformato la tua passione in lavoro,giusto?

La soluzione a cui ho pensato potrebbe essere cercare di diventare assistente di un fotografo che lavori nel mio campo di interesse e cercare di impare il più possibile... intanto potrei laurearmi nella specialistica (anche qui scegliere è un dilemma...)...

zebra3... chiaramente quello remunerativo è un punto da non sottovalutare, ora mi accontenterei di fare da assistente per poco o niente, ma un giorno dovrò mantenermi... non ho proprio idea di cosa convenga sotto questo punto,idee? il reportage sinceramente non mi interessa molto... e poi mi sembra il campo in cui è più difficile entrare...

Qualcuno ha fatto della fotografia il suo lavoro? Che starda avete seguito?

grazie.gif ancora a tutti!
SimoCult
QUOTE(Sydney @ Feb 9 2008, 09:20 PM) *
Qualcuno ha fatto della fotografia il suo lavoro? Che starda avete seguito?


Ciao,
il mio è un caso un po' particolare. La fotografia è diventata una parte importante del mio lavoro. Prima non era nemmeno un hobby...
Sono un giornalista per un mensile di sport e reportage turistici e la circostanza mi ha spinto a considerare più seriamente la fotografia (necessità fa virtù...). So di essere più portato per la scrittura, ma la fotografia completa ciò che le parole non riescono a dire. E diventa anche un metodo insostituibile per raccontare la realtà. Anzi di più: per me ora è uno stile di vita.

Quindi, alla lista dei consigli aggiungo anche che se sai raccontare, cioé scrivere bene, le possibilità lavorative si ampliano molto.
Sei giovane, non dare nulla per scontato. Ciò che ora ti sembra difficile, domani potresti farlo con il sorriso sulle labbra wink.gif
Spingi a tutta! Full speed ahead

Ciao
Simone
Zebra3
QUOTE(Mtb76 @ Feb 10 2008, 12:47 AM) *
Ciao,
il mio è un caso un po' particolare. La fotografia è diventata una parte importante del mio lavoro. Prima non era nemmeno un hobby...
Sono un giornalista per un mensile di sport e reportage turistici e la circostanza mi ha spinto a considerare più seriamente la fotografia (necessità fa virtù...). So di essere più portato per la scrittura, ma la fotografia completa ciò che le parole non riescono a dire. E diventa anche un metodo insostituibile per raccontare la realtà. Anzi di più: per me ora è uno stile di vita.

Quindi, alla lista dei consigli aggiungo anche che se sai raccontare, cioé scrivere bene, le possibilità lavorative si ampliano molto.
Sei giovane, non dare nulla per scontato. Ciò che ora ti sembra difficile, domani potresti farlo con il sorriso sulle labbra wink.gif
Spingi a tutta! Full speed ahead

Ciao
Simone



Allora siamo quasi colleghi, nel senso che anche io sono giornalista e anche io ho attraverato la fase necessità-virtù-passione.

Simone, teniamoci in contatto texano.gif
SimoCult
Pollice.gif , collega

Simone
buzz
Ciao Sydney, ho letto i consigli che ti hanno dato e li ritengo tutti validi.
Personalmnete credo nsolo nelle scuole specialistiche e non in quelle che ti "insagnano a fotografare". Vedo la foto professionale senpore come un'qarte e come tale credo molto di più alla pratica sul campo che alla teoria.
Indipendentemente dal genere che preferisci, il mio modesto suggerimento è quello di investire il tuo tempo, e non i tuoi soldi.
Comincia a farti vedere e a fare vedere i tuoi lavori. Promuoviti senza però svalutarti, e scatta nelle occasioni pensando che quello che fai possa servire ad un eventuale committente.
La libertà che contraddistingue l'amatore non è quella del professionista, o almeno dell'esordiente.
L'amatore scatta per se stesso, fa quello che vuole e come lo sente di fare. Il professionista, a meno di non essere un "arrivato" scatta per quello che gli viene richiesto, e spesso deve stravolgere il proprio stile, per far contento il cliente.

Agli inizi sarà dura come per ogni lavoro. La sicurezza economica non fa parte della libera professione, qualsiasi strada uno voglia intraprendere. Nemmeno un medico o un avvocato può avere la "sicurezza" del mensile, ma questo è al fondamento dela differenza tra un imprenditoree un impiegato.
wal
Il mio consiglio e tu devi fare il farmacista, dopo il operaio in cantieri, e si puoi anche lavorare in una dita di pulizia, dopo che capirai cosa e per te, ovviamente noi stranieri siamo abituati a fare così, studiare? se non ai messo famiglia può darsi, pero vedo che tu non ai idea di fare due cose allo steso tempo

messicano.gif

io si fosse in te e adesso seriamente, prenderei il sacco a pelo e andrei a girare il mondo con la mia Nikon, prima che sia troppo tarde, ti raccomando il mio paese di origine per cominciare la Argentina e si ti piace le belle donne e un posto giusto

manda tutto lontano del dovere...
goditi la giovinezza, in la vita se vive, non se investa a futuro, e una illusione!!!

con allegria

Walter
tosk
Rifletti: il lavoro è fatto di entrate e di uscite
Se apri una partita iva le uscite saranno tantine
E devi avere un corredo fotografico
Come corredo si intende anche uno studio eventualmente.
Le entrate le danno di massima eventi sportivi e matrimoni (per altre cose devi farti un po' di fama per essere pagato)
Comuincerei a fare matrimoni ad amici per avere un portfolio e gare di bici, di nuoto, karate, specialmente di bambini
Poi vedi come è l'atmosfera, la propensione ai pagamenti
ciao
Andry81
Il consiglio di tosk mi sembra azzeccato...
hausdorf79
Un bel salto nel buio...che deve essere ragionato.

Un consiglio: comincia a tastare il mercato come assistente. wink.gif
Le spese per uno studio, ti assicuro per esperienza diretta, sono esagerate.
foen
all'occhio anche come assistente ce ne sono molti ( io compreso) che sono rimasti fregati
cuzzle
QUOTE(NY0 @ Feb 15 2008, 12:52 PM) *
all'occhio anche come assistente ce ne sono molti ( io compreso) che sono rimasti fregati

in che senso sei stato fregato?
tosk
penso che qualcuno abbia lavorato solo per la gloria altrui rolleyes.gif
buzz
esiste la possibilità di aprire la partita iva e pagare esclusivamente il 20% di tasse fisse sul reddito, ed essere esentati da IVA, sia in fatturazione che, ahimè, in scarico.
Unico problema che si cominciano a pagare i contributi INPS.
cuzzle
ok, ma se uno volesse farlo GRATIS nel fine settimana?
Ho proposto la mia disponibilità ad un fotografo, non ha voluto neanche vedere le mie foto...
Ci sono forse problemi di tipo fiscale per lavorare gratis?




P.S.:
Annuncio per zona Milano: c'è qualche fotografo profesionista che ha bisogno di uno "schiavo" nel WE che non vuole guadagnare un euro, ma solo fare esperienza (cerimonie/matrimonio e quant'altro) :-)
buzz
Lavorare gratis non è vietato, solo che difficilmente il fisco ci crede.
Il problema è doppio: un fotografo ti prende gratis e rischia. Tu vai a lavorare gratis e rischi.
Fare l'apprendista e non esser epagato... ci puoi anch estare se il lavoro non è stato tanto e se hai imparato. Consideralo un pagamento in lavoro di un corso pratico di fotografia
Andry81
QUOTE(buzz @ Feb 15 2008, 02:57 PM) *
Unico problema che si cominciano a pagare i contributi INPS.


Da una parte è un problema ma dall'altra è una cosa che si fa per un ipotetica (e marco ipotetica) futura pensione.
Mi chiedevo, e qui penso di dire una fesseria perchè ignorante in materia, ma se uno è già dipendente(perciò pagamenti inps regolari) e vuole aprire la partita iva, deve pagare anche in questo caso l'inps?
LuVi
Ciao, sono un hobbysta che avrebbe la tua stessa ambizione.
Però, essendo già nel mondo del lavoro da un po, e in tutt'altro ambito, è difficile che possa trovare il coraggio di abbandonarlo. Probabilmente, se mai riuscirò a fare del mio hobby una professione sarà per qualcosa legato ad una nicchia.

Un umile suggerimento che mi sento di darti è, appunto, una volta caricato nello zaino un bagaglio tecnico e culturale sufficiente, di cercarti una nicchia, un ambito poco esplorato, qualcosa dove ci sia poca concorrenza, e farti pubblicità in maniera virale, magari utilizzando gli strumenti che ti mette a disposizione il web 2.0

Non sono rari i casi di persone che hanno cominciato a mettere su un photostream di flickr degli autoritratti, lavorandoli con delle tecniche personali e particolari, e poi finire a vendere il loro lavoro.
Ovviamente essere donna e di bell'aspetto aiuta biggrin.gif

Una mia passione, ad esempio, è fotografare i miei bambini; mi sono reso conto che è molto bello fotografarli assieme ai loro amici, durante una festa, e mi piacerebbe tantissimo dedicarmi in parte a questa attività; abbiamo anche qui validissimi esempi di artisti internazionali che si sono affermati in questo campo.
Così come adoro fotografare cuccioli.

Oltre ad un buon prodotto, secondo me, bisogna curare una ottima confezione, crearsi una immagine, uno stile particolare, riconoscibile a colpo d'occhio.

Un altro modo di lavorare con il proprio hobby e che mi piacerebbe moltissimo, è quello di creare un agency, mono o pluritematica, di professionisti o wannabe pro, che lavorino su tutto il territorio nazionale alla ricerca dei loro soggetti, e che riesca ad avere sufficiente potere contrattuale da poter "imporre" al mercato redazionale i propri prodotti.

Scusa, ho parlato un po troppo e un po alla "rinfusa", ho interpretato questo thread come una sorta di brainstorming sull'argomento.

In bocca al lupo,

LuVi
wal
QUOTE(cuzzle @ Feb 15 2008, 03:04 PM) *
ok, ma se uno volesse farlo GRATIS nel fine settimana?
Ho proposto la mia disponibilità ad un fotografo, non ha voluto neanche vedere le mie foto...
Ci sono forse problemi di tipo fiscale per lavorare gratis?
P.S.:
Annuncio per zona Milano: c'è qualche fotografo professionista che ha bisogno di uno "schiavo" nel WE che non vuole guadagnare un euro, ma solo fare esperienza (cerimonie/matrimonio e quant'altro) :-)

Gratis non esiste !!
e una mancanza di rispetto a te, e anche a tutto un settore in crisi, ne anche il volontariato e gratis
io non capisco proprio!!!
come e possibile ... per quello o deciso di allontanarmi della fotografia, il mercato per il professionista sta morendo giorno dopo giorno
io non capisco quello di offrirsi come schiavo, io o dovuto faticare 5 anni per farmi un piccolo posto a cavalese, per dopo ritrovami con la invidia di quelli che non hanno mai rischiato nulla, o viaggiato 13000 km per trovare un posto al mondo y me dicono che per me e facile!!
te rendi conto?
o fato il muratore, o fatto pulizia, e mi ho guadagnato la fiducia di un commerciante che senza niente mi a dato la prima D70
oggi se ogni messe non faccio fatture per almeno 3500€ sono morto!!
e tu vuoi essere "schiavo", di cosa serve tutta la fatica che fa un professionista!!
scusa non capisco
non
capisco...
Walter
cuzzle
Scusa,
io non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma visto il mercato in crisi e il fatto che esperienza non ho, mi sembra il minimo, almeno all' inizio , una collaborazione a titolo gratuito, anche per conoscersi...

E poi, vedrai che neanche gratis li vogliono, staremo a vedere se riceverò qualche proposta da questo annuncio...

Il problema è che con l'avvento del digitale la concorrenza è alta, ci sono tanti "fotografi" improvvisati che si mettono sul mercato.

Ho visto i risultati di questi "fotografi", album matrimoniali elaborati con Picasa.....
ed è per quello che voglio "assistere", anche gratuitamente, un Fotografo vero, nel mondo professionale non ci si improvvisa dalla fotografia all' ippica.

Questa è mancanza di rispetto, credere che basta avere 10.000 scatti nel contafoto, e qualche commento sui forum. per essere un Fotografo.

Io vorrei imparare, diventare un professionista, se devo pagare un prezzo,sacrificare i miei WE, lo pago.


P.S.: non mi sto riferendo a te, assolutamente, non ti conosco, ma in generale e grazie per la risposta.
buzz
Non si tratta di essere schiavo ma di migliorare il proprio bagaglio pratico senza essere retribuito.
La prima domanda che sio fa ad una persona che vuole lavorare è : "cosa sai fare?"
se quello che sa fare è abbastanza per portare soldi all'azienda, allora una parte di ciò che fa è sacrosanto che vada in tasca a lui, mentre se uno non sa fare niente è meglio che al posto di un costoso corso di fotografia, impari il lavoro senza pagare per farlo ma senza però essere retribuito.
ovviamente non in eterno, ma fino a quando non è in grado di saper lavorare da solo.
Lo so che i sindacalisti mi sommergeranno di critiche, ma la realtà è più dura della fantasia con la quale si infarciscono le teste degli "elettori".
wal
QUOTE(buzz @ Feb 15 2008, 03:58 PM) *
Non si tratta di essere schiavo ma di migliorare il proprio bagaglio pratico senza essere retribuito.
La prima domanda che sio fa ad una persona che vuole lavorare è : "cosa sai fare?"
se quello che sa fare è abbastanza per portare soldi all'azienda, allora una parte di ciò che fa è sacrosanto che vada in tasca a lui, mentre se uno non sa fare niente è meglio che al posto di un costoso corso di fotografia, impari il lavoro senza pagare per farlo ma senza però essere retribuito.
ovviamente non in eterno, ma fino a quando non è in grado di saper lavorare da solo.
Lo so che i sindacalisti mi sommergeranno di critiche, ma la realtà è più dura della fantasia con la quale si infarciscono le teste degli "elettori".

mi spiace, mi risulta impossibile giustificare che una persona partecipe a un lavoro che viene retribuito se ne vada a casa solo con la esperienza, non ci sto proprio buzz.
una persona che mi porta gli obiettivi o le luce, sta lavorando para che io prenda dei soldi, quindi per me viene pagata, ma non solo con esperienza .
Walter
buzz
Opinioni, Wal.
Pensa che c'è gente che per partecipare ai corsi e ai workshop paga fior di soldi.
A questo punto se io vado ad un workshop, voglio essere pagato per imparare! smile.gif
cuzzle
QUOTE(buzz @ Feb 15 2008, 04:15 PM) *
Opinioni, Wal.
Pensa che c'è gente che per partecipare ai corsi e ai workshop paga fior di soldi.
A questo punto se io vado ad un workshop, voglio essere pagato per imparare! smile.gif

Beccato!
Ho fatto un corso l'anno scorso
e mi sono iscritto ad altri 2 quest'anno

Costo totale equivalente a un bel Nikon 24-70 2.8

Mi tocca tenermi il 18-200..... preferisco investire i risparmi in corsi...


texano.gif
tosk
La storia delle tasse al 20% è vera in parte, bisogna stare dentro a paletti molto stretti (reddito non sopra i 30 mila euro, investimenti inferiori ai 15 mila, nessun dipendente etc.), l'INPS comunque per i primi anni è ridotto (mi pare 4 rate da 370 euro anziché 700 circa)
Il lavoro gratis non è denigrante, è come fare un investimento, si spende (tempo anziché danaro) per avere una base professionale, del resto il datore perde tempo prezioso (le tasse si pagano ugualmente) per insegnare il mestiere all'apprendista, col richio che questo un giorno diventi pure suo concorrente.
Meglio comunque chiarire: se ad ogni minima azione siete abituati ad avere un corrispettivo in denaro meglio che restare a fare i dipendenti, essun rischio, ferie pagate, malattia pagata.
Quando sei "IMPRE" nessuno ti paga se vai in ferie o se ti ammali o se fai un corso di aggiornamento e lo stato invece ti calcola le tasse come se lavorassi.
foen
QUOTE(tosk @ Feb 15 2008, 02:56 PM) *
penso che qualcuno abbia lavorato solo per la gloria altrui rolleyes.gif

no, non e' proprio cosi...e' una storia abbastanza lunga
Steiner
QUOTE(wal @ Feb 15 2008, 12:32 AM) *
Il mio consiglio e tu devi fare il farmacista, dopo il operaio in cantieri, e si puoi anche lavorare in una dita di pulizia, dopo che capirai cosa e per te, ovviamente noi stranieri siamo abituati a fare così, studiare? se non ai messo famiglia può darsi, pero vedo che tu non ai idea di fare due cose allo steso tempo

messicano.gif

io si fosse in te e adesso seriamente, prenderei il sacco a pelo e andrei a girare il mondo con la mia Nikon, prima che sia troppo tarde, ti raccomando il mio paese di origine per cominciare la Argentina e si ti piace le belle donne e un posto giusto

manda tutto lontano del dovere...
goditi la giovinezza, in la vita se vive, non se investa a futuro, e una illusione!!!

con allegria

Walter



...hai ragione da vendere, io ormai sono nel mezzo del cammin di nostra vita, ma DEVO fare esattamente come consigliavi ai giovincelli, si vive una volta sola e di tutti i giorni non ce n'è mai uno che ritorni...
wal
QUOTE(buzz @ Feb 15 2008, 04:15 PM) *
Opinioni, Wal.
Pensa che c'è gente che per partecipare ai corsi e ai workshop paga fior di soldi.
A questo punto se io vado ad un workshop, voglio essere pagato per imparare! smile.gif

Si tu sei il insegnante mi sembra giusto!!
Si per te e lo steso fare un corso di stile life con Ludovico Fossa in il suo studio, con 20 anni di esperienza dry.gif
che portarmi la attrezzatura durante un matrimonio o passare tutto un giorno mettendo un panello riflettente dove dico io unsure.gif
e si!! sono opinioni buzz.
Quella ragazza, con tutto rispetto deve rischiare!!
RISCHIARE!!,
non cè sicurezza!!
pasare con il xxx su la sedia di forum en forum, tutto il giorno, ma non solo il Nital, anche il Canon, maxartist, Elincrom, Haselblad, andare a vedere le foto di tutti quelli che sono stati "banati" di questi e di altri siti... andare per tutti siti possibili, uscire a fotografare,
proporsi!!
Proporsi!!
RISCHIARE!! ANCORA!
Nessuno rigala niente... mi spiace, se ai scelto il corso sbagliato,
se impara tanto uscendo con altri fotografi..
divertirsi che gioia ragazzi.
Walter

wal
QUOTE(tosk @ Feb 15 2008, 04:38 PM) *
per insegnare il mestiere all'apprendista, col richio che questo un giorno diventi pure suo concorrente.
Meglio comunque chiarire: se ad ogni minima azione siete abituati ad avere un corrispettivo in denaro meglio che restare a fare i dipendenti, essun rischio, ferie pagate, malattia pagata.
Quando sei "IMPRE" nessuno ti paga se vai in ferie o se ti ammali o se fai un corso di aggiornamento e lo stato invece ti calcola le tasse come se lavorassi.

Uno che lavora deve essere pagato in qualsiasi mestiere, se con il suo lavoro io ci guadagno devo darle qual cosa che sia stato accordato prima del inizio del lavoro, io per principio posso pattare una parte in danaro e altre in spezie del tipo che siano.
sopra tutto se dopo diventerà un mio concorrente!!
Il stato? non centra, parlo di vedere e sentire al "altro" come una persona.
walter
buzz
Consigli alla ragazza di rischiare per lanciarsi va bene, ma non ho capito il paragone con il workshop.
Se io vado a fare l'apprendista non vado certo a portare i pannelli, ma ad assistere alle sessioni di lavoro.
Se poi c'è da spostare qualcosa, non mi tiro certo indietro, ma per me imparare non significa portare la borsa con i fari.
per quello basta una persona qualsiasi, e che non capisca niente di fotografia è meglio. La pago per quello che vale e fine della storia.
Il solo fatto di essere presente consente a chiunque abbia un buon spirito di osservazione, di "rubare" un mestiere. Se poi la persona è anche ben voluta può sperare di ricevere le spiegazioni necessarie laddove la semplice osservazione non arriva.

Da che mondo è mondo gli allievi vanno "a bottega" per imparare l'arte e solo oggi si avanzano pretese.
Come se mio nipote andando a scuola pretendesse di essere pagato!
wal
QUOTE(buzz @ Feb 15 2008, 11:23 PM) *
Consigli alla ragazza di rischiare per lanciarsi va bene, ma non ho capito il paragone con il workshop.
Se io vado a fare l'apprendista non vado certo a portare i pannelli, ma ad assistere alle sessioni di lavoro.
Se poi c'è da spostare qualcosa, non mi tiro certo indietro, ma per me imparare non significa portare la borsa con i fari.
per quello basta una persona qualsiasi, e che non capisca niente di fotografia è meglio. La pago per quello che vale e fine della storia.
Il solo fatto di essere presente consente a chiunque abbia un buon spirito di osservazione, di "rubare" un mestiere. Se poi la persona è anche ben voluta può sperare di ricevere le spiegazioni necessarie laddove la semplice osservazione non arriva.

Da che mondo è mondo gli allievi vanno "a bottega" per imparare l'arte e solo oggi si avanzano pretese.
Come se mio nipote andando a scuola pretendesse di essere pagato!

Certo!!
ai ragione...
come non mi sono reso conto prima forse fare la pulizia in comune tutti giorni mi fa dei brutti scherzi!!
ogni tanto credo di poter dare dei consigli
anzi tante volte penso he la mia professione e fare il fotografo hmmm.gif
brutti scherzi fa la mente rolleyes.gif
almeno il mio cuore e a posto
buzz,
se il tuo nipote mete un studio fotografico e a bisogno di uno che non capisca niente di fotografia e mi paga per quello che valgo e fine della storia.
Il solo fatto di essere presente mi consente un buon spirito di osservazione, per "rubare" un mestiere.
ma queste sono parole mie o tue?
credo...
mi sento un po male...
meglio vado ...
non capisco niente
io sono il schiavo?
Pronto!! il tuo workshop quando c'è buzz...

Marvin
QUOTE(cuzzle @ Feb 15 2008, 03:57 PM) *
Scusa,
io non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma visto il mercato in crisi e il fatto che esperienza non ho, mi sembra il minimo, almeno all' inizio , una collaborazione a titolo gratuito, anche per conoscersi...

E poi, vedrai che neanche gratis li vogliono, staremo a vedere se riceverò qualche proposta da questo annuncio...

Il problema è che con l'avvento del digitale la concorrenza è alta, ci sono tanti "fotografi" improvvisati che si mettono sul mercato.

Ho visto i risultati di questi "fotografi", album matrimoniali elaborati con Picasa.....
ed è per quello che voglio "assistere", anche gratuitamente, un Fotografo vero, nel mondo professionale non ci si improvvisa dalla fotografia all' ippica.

Questa è mancanza di rispetto, credere che basta avere 10.000 scatti nel contafoto, e qualche commento sui forum. per essere un Fotografo.

Io vorrei imparare, diventare un professionista, se devo pagare un prezzo,sacrificare i miei WE, lo pago.
P.S.: non mi sto riferendo a te, assolutamente, non ti conosco, ma in generale e grazie per la risposta.


Se quello che vuoi fare tu è differenziarti da altri "fotografi della domenica" e offrire un prodotto da "fotografi seri" ti avverto che sarà moooolto dura, soprattutto se i tuoi clienti sono privati. La concorrenza in quel settore è il prezzo non le qualità del fotografo, e se hai l'ambizione di pagare le tasse sei già fuori mercato...di quanto...circa il 40%.
Prova a chiedere ad un novello sposo il 40% in più per un servizio...
Per non parlare dei costi dell'attrezzatura professionale e dei costi in tempo (soldi), cura e saggezza (corsi, aggiornamenti...) che merita un servizio fatto come si deve.
Tanti auguri, l'unica strada è differenziarsi dal gregge, cercare di resistere sui prezzi offrendo un servizio adeguato e sperare di torvare clienti che apprezzino.
davidebaroni
Hmmmm, una discussione davvero interessante.
Io NON sono un fotografo professionista. E non mi interessa (forse) diventarlo, almeno non nei termini in cui se ne parla qui.
Ma ci sono alcune cose che mi sembra di poter dire, con tutto il beneficio d'inventario del caso, non foss'altro perché nella mia vita di lavori ne ho cambiati tanti, intesi come tipologia di lavoro e non come posto di lavoro.
Allora: é vero che, da che mondo é mondo, si é "andati a bottega". Ma é anche vero, IMHO, che fino a poco tempo fa non c'era altra possibilità... Oggi, le cose le vedo un attimo diverse.
Venticinque anni fa abbondanti, io stesso sono "andato a bottega" gratis per fare il programmatore sui sitemi S/36 IBM. Il "contratto" prevedeva che lavorassi gratis 6 mesi, altri 6 a metà stipendio, poi altri 6 a 3/4 e solo dopo 2 anni (necessari, a dire dei capi della software house, per "farsi le ossa") sarei entrato a pieno titolo e stipendio.
Poi, visto che sono svelto ad imparare e per niente scemo, dopo 3 mesi (lavorati a metà orario, perché vabbé gratis, ma dovevo pur campare) ero già a stipendio e orario pieni, e dopo altri tre avevo anche i rimborsi pasto e benzina biggrin.gif .
Provate oggi a fare la stessa proposta a qualcuno, e vedete cosa vi risponde.
Oggi funziona diversamente.
E, oggi, si va a fare i "workshop".
E si impara anche, se sono fatti bene, e se si ha voglia e capacità per imparare. Personalmente ne ho fatto uno con Ludovico Fossà, e ho imparato di più in un weekend con lui che in tre anni standard. Ma forse lui insegna in un modo adatto al mio modo di apprendere... (in realtà penso che insegni come meglio non si potrebbe: con PASSIONE).
Ma se volessi mettermi a fare il fotografo, a vivere di fotografia, beh, non farei NULLA di tutto questo.
Prima di tutto esaminerei il mercato. Per vedere cosa richiede, e cosa offre. Andrei alla ricerca di quelle (poche, forse) nicchie in cui c'é una domanda (anche solo potenziale, ma espressa fra le righe) ma non una corrispondente offerta. E farei in modo di andare a riempire quella specifica nicchia.
Sarei disposto, per questo, a cambiare totalmente e radicalmente la mia vita. A trasferirmi, a viaggiare, a cambiare amicizie e relazioni.
In altre parole, sarei disposto a rischiare TUTTO... ma non alla cappero. Sulla base di una accurata analisi rischi/benefici, e sapendo che potrebbe andare male, e cercando di garantirmi la maggior percentuale di possibilità che potrei riuscire a racimolare.
A questo punto saprei anche COSA andare a imparare.
Ma non è una cosa che farei a 20 anni... La farei ora che ne ho 53, perché ho GIA' fatto le cose che consiglia Walter: il muratore, le pulizie, il geometra, il programmatore, il disegnatore, l'artigiano, lo psicologo... perché ho già vissuto quante più esperienze ho potuto.
E ho anche viaggiato quanto più mondo mi è riuscito, e non a blocchi di 15 giorni, ma di ANNI.
Ha ragione anche Steiner; "Si vive una volta sola, e di tutti i giorni non ce n'é mai UNO che ritorni...".
Non c'é nulla da perdere.
Certo, se dovessi spendere 20.000 euro (per dire una cifra) per farmi l'attrezzatura, con la prospettiva di indebitarmi fino alle orecchie per superare il periodo di avviamento, e di arrivare alla fine a guadagnare quel tanto che mi copre appena le spese o mi fa diventare "schiavo", probabilmente non mi ci metterei nemmeno, e andrei a sput....rmi quei soldi in giro per il mondo... a meno che il tutto non sia dettato da una vera e profonda PASSIONE, e sostenuto da indiscusse CAPACITA'. smile.gif
E in ogni caso, la prima cosa che farei sarebbe esattamente quello che spiegavo prima.
Cosa, in questo "mercato", può rappresentare una "nicchia" in cui inserirmi efficacemente?
Cosa mi serve per farlo?
Ne ho le risorse e le capacità?
Ne ho la voglia e l'intenzione?
Sono disposto ad assumermi la responsabilità della mia scelta e dei suoi risultati?
Ne vale la pena?
Se la risposta è "sì", allora vai.
Ma sii sincero/a con te stesso/a.
Ciao,
Davide
bird74
ti posso consigliare la frequenza di qualche workshop ad alto livello (posso consigliarti il TPW, ma ce ne sono altri). Ticonsiglio di farne in Italia e all'estero. Prova a vedere se il tuo fotografo preferito ne fa: per esempio Harvey ne fa in giro per il mondo e a nyc.
costano molto e durano poco (in genere una/due settimane) ma ti assicuro che ti sconvolgono: full immersion 7/24 di fotografia! conosci gente, si parla di fotografia (non di sensori, di flare, di leica o laica etc etc) se hai la fortuna di avere compagni di corso stranieri conosci diffrenti approcci e questo è molto interessante. Alla fine scatti senza nemmeno più guardare in macchina... prendi una confidenza con la macchina che ti concentri solo nella fotografia, nella composizione intendo.
l'anno scorso ho fatto quello con Kent Kobersteen e Gerd Ludwig (photoedito e fotografo national geographic)... ne porto ancora i segni smile.gif

questa è la mia esperienza e ti dico che è servita tantissimo!
parti alto con buoni maestri e punta alto, tanto ci pensa l'Italia ad abbassarci...
all'estero la fotografia è un'altra cosa, basta andare in spagna o fare un giro a berlino
sangria
il mio consiglio e di prenderti un lavoro che sia magari correlato in qualche maniera, o che comunque ti permetta di avere del tempo da dedicare alla fotografia, così almeno hai delle entrate " sicure" e per metterti in proprio a fare il fotografo fai sempre tempo e intanto ti fai conoscere e così non rischi con il fatto di partire da 0

ciao
SimoCult
QUOTE(bird101 @ Feb 18 2008, 04:35 PM) *
l'anno scorso ho fatto quello con Kent Kobersteen e Gerd Ludwig (photoedito e fotografo national geographic)... ne porto ancora i segni smile.gif


Ciao Salvatore,
mi daresti anche qualche indicazione sui costi e sulle località di questi corsi?
Grazie

Simone
bird74
per il luogo mi sa che stanno ancora "usando" in monastero di Sant'Anna in Camprena vicino San Quirico in Toscana zona senese per capirci. Dove hanno girato una parte del Paziente Inglese... il posticino non è male!
per tutto il resto basta cercare TPW in google... e trovi tutto! smile.gif

ogni tanto fanno dei mini ws in Sicilia e in Piemonte
quest'anno c'è Ed Kashi, Kratochvil, Harvey, Sacha... l'imbarazzo della scelta!
PS: si tengono in lingua inglese ma di solito danno supporto di traduzione.
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