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hjs
Lasciando perdere il confronto della marca NIKON contro SIGMA, a vantaggio della prima si può considerare il 17-70mm f2.8-4.5 DC Macro HSM SIGMA più luminoso e magari anche qualitativamente superiore al AF-S DX 18-55mm f/3.5-5.6G ED II?

Magari anche del futuro 16-85mm VR f/3.5-5.6G?

Leggendo tra i vari post, mi sembra ce ci si giri un pò intorno, mentre io mi "accontento" di una risposta secca SI/NO.
marcoxxx1978
QUOTE(hjs @ Jan 12 2008, 06:32 PM) *
Lasciando perdere il confronto della marca NIKON contro SIGMA, a vantaggio della prima si può considerare il 17-70mm f2.8-4.5 DC Macro HSM SIGMA più luminoso e magari anche qualitativamente superiore al AF-S DX 18-55mm f/3.5-5.6G ED II?

Magari anche del futuro 16-85mm VR f/3.5-5.6G?

Leggendo tra i vari post, mi sembra ce ci si giri un pò intorno, mentre io mi "accontento" di una risposta secca SI/NO.


L'ottica a mio avviso è superiore al 18-55 del kit anche perchè ha un escursione maggiore ed è più flessibile,rispetto al 16-85 nessuno può dirlo poichè non è ancora in commercio ma sicuramente la sola aggiunta del VR ne fa un surplus importante.Io ho avuto il 17-70 sigma per alcuni mesi su D50,diciamo che è un ottica molto onesta,con una risoluzione pero' nopn altissima,le foto hanno tutte bisogno di un ritocchino di maschera di contrasto...comunque meglio vedere le immagini no?
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
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P.S. nell'ultima è la torre che è storta...non trattasi di distorsione

ancora una...
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hjs
QUOTE
la sola aggiunta del VR ne fa un surplus importante


Anche sul discorso luminosità?

Grazie delle foto, ora cosa hai?
hjs
Forse ancor più luminoso il 18-50mm F2.8 EX DC MACRO HSM anche se perdo un pò di profondità.
marcoxxx1978
QUOTE(hjs @ Jan 12 2008, 10:48 PM) *
Forse ancor più luminoso il 18-50mm F2.8 EX DC MACRO HSM anche se perdo un pò di profondità.

Sicuramente il sigma 18-50 f2,8 HSM è migliore del sigma 17-70 f2.8-4 e anche dell'ottica in kit....
Io ho avuto il tamron 17-50 f2.8 e ti posso dire che andava molto bene(se vuoi ti posto qualcosa anche di quello),il 18-50 dovrebbe essere sui livelli del tamron...
mircob
QUOTE(marcoxxx1978 @ Jan 13 2008, 12:12 PM) *
Sicuramente il sigma 18-50 f2,8 HSM è migliore del sigma 17-70 f2.8-4 e anche dell'ottica in kit....
Io ho avuto il tamron 17-50 f2.8 e ti posso dire che andava molto bene(se vuoi ti posto qualcosa anche di quello),il 18-50 dovrebbe essere sui livelli del tamron...

Posta posta che sono curioso anch'io.Ciao.
gabriele.sanna
QUOTE(marcoxxx1978 @ Jan 13 2008, 12:12 PM) *
Sicuramente il sigma 18-50 f2,8 HSM è migliore del sigma 17-70 f2.8-4 e anche dell'ottica in kit....
Io ho avuto il tamron 17-50 f2.8 e ti posso dire che andava molto bene(se vuoi ti posto qualcosa anche di quello),il 18-50 dovrebbe essere sui livelli del tamron...


Ciao a tutti,
Leggo ora questo post interessantissimo, infatti anche io sono orientato su un ottica con questa escursione focale. La mia indecisione è però sul "Sigma 17-70mm f2.8-4.5 DC Macro HSM" e il "Nikon 18-70 mm f3.5-4.5 DX G AF-S".
Qualcuno saprebbe dirmi i principali punti di forza dei due obiettivi? Considerando che nessuno dei due è stabilizzato e che tutti e due sono per il formato APS-C (DX) potendoli acquistare a un prezzo simile quale acquistereste?

grazie.gif (è il mio primopost)
gabriele.sanna
Ciao Marco,
ma nello foto quà sopra hai applicato qualche maschera di contrasto oppure sono "genuine"?
texano.gif grazie.gif
saluti
Giacomo.B
Essendo il thread incentrato solo su un obietivo Sigma, sposto la Discussione al Bar..

Saluti

Giacomo
PaoloGi
Salve a tutti!

Resuscito la discussione: sono possessore di D40X con 18-135 e sono alla ricerca di una buona ottica da ritratto senza spendere una fortuna.
Il mio peregrinare da una vetrina all'altra, cercando l'ottica che fa al caso mio (non costosa, possibilmente motorizzata, luminosa) mi ha portato ad esaminare con interesse il Sigma 17-70.
Ho avuto modo di fare qualche scatto in negozio e devo dire che a 70 f4.5 lo sfocato è decisamente migliore di quello ottenibile con il mio 18-135, che pure reputo un buon tuttofare.
Ma vale la pena acquistare questo Sigma, considerando che lo acquisterei quasi esclusivamente da ritratto?
O sarebbe forse meglio acquistare il 50 f1.8, che costa decisamente di meno, focheggiando a manina?

Che ne pensate? Mi aiutate ad uscire dall'indecisione?
nippokid (was here)
QUOTE(PaoloGi @ Apr 6 2008, 09:20 PM) *
...cut...
Ma vale la pena acquistare questo Sigma, considerando che lo acquisterei quasi esclusivamente da ritratto?
O sarebbe forse meglio acquistare il 50 f1.8, che costa decisamente di meno, focheggiando a manina?

Ciao, vai di 50ino e non te ne pentirai.
Il 18-135 che hai, ti assicura una buona copertura e una discreta qualità.

Il 50ino ti darà luminosità e grande qualità soprattutto da f/2.8 in su.
Focheggerai a manina...ma con l'aiuto della...lucina Lampadina.gif (del telemetro eletronico..).

Occhio anche all'85 f/1.8..."mica male" per i ritratti... wink.gif

bye.

clinico
ciao
io possiedo il sigma 17-70 2,8-4,5 DC, non è HSM,fa un pò di brusio quando mette a fuoco ma non fastidioso, va molto bene, lo monto su una d300, la luminosità è buona, anche la messa a fuoco, se accoppiato da un filtro UV o ad polarizzatore i risultati sono fantastici.

qui ci sono alcuni scatti:

www.flickr.com/photos/clinico_art/

ciao

catulusfelix
QUOTE(PaoloGi @ Apr 6 2008, 09:20 PM) *
Salve a tutti!

Resuscito la discussione: sono possessore di D40X con 18-135 e sono alla ricerca di una buona ottica da ritratto senza spendere una fortuna.
Il mio peregrinare da una vetrina all'altra, cercando l'ottica che fa al caso mio (non costosa, possibilmente motorizzata, luminosa) mi ha portato ad esaminare con interesse il Sigma 17-70.
Ho avuto modo di fare qualche scatto in negozio e devo dire che a 70 f4.5 lo sfocato è decisamente migliore di quello ottenibile con il mio 18-135, che pure reputo un buon tuttofare.
Ma vale la pena acquistare questo Sigma, considerando che lo acquisterei quasi esclusivamente da ritratto?
O sarebbe forse meglio acquistare il 50 f1.8, che costa decisamente di meno, focheggiando a manina?

Che ne pensate? Mi aiutate ad uscire dall'indecisione?


Ciao.

Possiedo sia il Sigma 17-70/2,8-4,5 che il "fratello" 18-50/2,8.
Ho posseduto anche il Nikkor 18-55 DX ed il 18-70DX oltre all'AF 50/1,4D. Ho fatto diversi confronti fra queste ottiche e posso assicurarti che il Sigma 17-70/2,8-4,5 è veramente un obiettivo di qualità.

Sintetizzando al massimo:

- rispetto al 18-55 la nitidezza è pressoché equivalente con delle punte di superiorità, da parte del Sigma, ad f/5,6-6,3. Vince anche in versatilità avendo una più estesa gamma di focali e notevoli capacità macro. Inoltre è molto più robusto. Rispetto al 18-70 lo trovo nettamente superiore in tutto, tranne che nella velocità dell'AF.

- rispetto al 18-50/2,8: se devo essere sincero a me pare che offra un contrasto superiore. Certo, il 18-50 è un f/2,8 costante, ma la differenza di luminosità col 17-70 è tangibile solo alla massima focale (che però è maggiore, quindi a 50mm è solo di 1 stop).
Mi trovo totalmente in disaccordo con chi ha sostenuto che le immagini scattate col 17-70 necessitino di post-produzione con applicazione della maschera di contrasto. Migliore il 17-70, poi, nel campo prossimo alla macrofotografia (minima distanza di m.a.f. 20cm dal piano focale e rapporto di riproduzione, a 70mm, di 1:2,3!!!) e migliore nel ritratto (come fanno molti a sostenere che in digitale si possa scattare con un 50 senza distorcere il viso ancora non mi è chiaro... blink.gif ).

- rispetto al 50/1,4D: ovviamente è un confronto improprio trattandosi di un'ottica fissa, ma lo propongo ugualmente, sempre in termini estremamente sintetici: dal punto di vista della luminosità non c'è paragone, ovvero il 50 offre possibilità, in luce scarsa, totalmente precluse allo zoom. Alle medesime aperture di diaframma (da f/2,8-4,5 in poi) il 50 presenta una nitidezza superiore. Inoltre lo sfocato è più gradevole.
Per il ritratto valgono le considerazioni precedenti ovvero: anche se il fattore moltiplicativo 1,5X, dovuto al sensore, comporta la "conversione" del 50mm in 77mm, in realtà sempre di 50 si tratta, e le proporzioni del viso di questo ne risentono, soprattutto nei primi piani. Quindi, nella ritrattistica, e con un sensore APS-C, contesto decisamente l'uso del 50mm al posto di un vero medio-tele. Per me è un uso del tutto improprio!
Per queste applicazioni meglio l'AF Nikkor 85/1,8D, l'AF Nikkor 105/2,8VR oppure il Sigma 70/2,8DG o ancora, come detto sopra, il Sigma AF 17-70/2,8-4,5DC a 70mm.
Per la D40X però è necessario acquistare la versione HSM, e non quella standard, altrimenti non potresti sfruttare l'AF.
Costa di più ma i vantaggi sono maggiori.

CIAO
epivic
QUOTE(PaoloGi @ Apr 6 2008, 09:20 PM) *
Salve a tutti!

Resuscito la discussione: sono possessore di D40X con 18-135 e sono alla ricerca di una buona ottica da ritratto senza spendere una fortuna.
Il mio peregrinare da una vetrina all'altra, cercando l'ottica che fa al caso mio (non costosa, possibilmente motorizzata, luminosa) mi ha portato ad esaminare con interesse il Sigma 17-70.
Ho avuto modo di fare qualche scatto in negozio e devo dire che a 70 f4.5 lo sfocato è decisamente migliore di quello ottenibile con il mio 18-135, che pure reputo un buon tuttofare.
Ma vale la pena acquistare questo Sigma, considerando che lo acquisterei quasi esclusivamente da ritratto?
O sarebbe forse meglio acquistare il 50 f1.8, che costa decisamente di meno, focheggiando a manina?

Che ne pensate? Mi aiutate ad uscire dall'indecisione?


Ciao,
ho avuto il Sigma 17-70 (che ho sostituito settimana scorsa con il 16-85). Se devi fare ritratto onestamente te lo sconsiglio. Non è in grado di sfornare uno sfuocato di alto livello, e anche la resa tonale secondo i miei gusti non è adattissima.
Personalmente ti consiglio di risparmiare un po' e di prenderti il 50 f/1.8. E' un obiettivo con un rapporto qualità/prezzo elevatissimo e può dire la sua anche per il ritratto.
Anche questo l'ho avuto fino a settimana scorsa, e l'ho dato via in attesa del suo fratellone f/1.4 .

Forse quest'ultima è la scelta migliore per la ritrattistica (io lo sto acquistando per quello), ma non avendo esperienza diretta posso solo riportare le mie impressioni vedendo foto di altri.

Ciao
Vincenzo
jo
Uso il 17-70 Sigma e credo che come nitidezza sia buono, purtroppo e' afflitto da una dominante giallastra che penalizza molto questo obiettivo.
clinico
la dominante giallastra io non lo mai avuta.... dry.gif pecca leggermente sui ritratti, ma del fatto che preferisco usare l'80mm o un 105mm
fedcas
QUOTE(catulusfelix @ Apr 7 2008, 10:37 AM) *
Per il ritratto valgono le considerazioni precedenti ovvero: anche se il fattore moltiplicativo 1,5X, dovuto al sensore, comporta la "conversione" del 50mm in 77mm, in realtà sempre di 50 si tratta, e le proporzioni del viso di questo ne risentono, soprattutto nei primi piani. Quindi, nella ritrattistica, e con un sensore APS-C, contesto decisamente l'uso del 50mm al posto di un vero medio-tele. Per me è un uso del tutto improprio!


mi sembra un ragionamento infondato. La prospettiva dipende esclusivamente dalla distanza dal soggetto. Per fare un esempio, a parità di distanza di ripresa una foto fatta con un 300mm è indistinguibile da un quadratino croppato da un 30mm.

E la distanza di ripresa, a parità di inquadratura, dipende esclusivamente dall'angolo di campo, che si ricava dalla focale equivalente. Quindi quando fai un ritratto se usi un 75mm su FF o un 50mm su DX stai scattando dalla stessa distanza.
catulusfelix
QUOTE(fedcas @ May 8 2008, 05:41 PM) *
mi sembra un ragionamento infondato. La prospettiva dipende esclusivamente dalla distanza dal soggetto. Per fare un esempio, a parità di distanza di ripresa una foto fatta con un 300mm è indistinguibile da un quadratino croppato da un 30mm.

E la distanza di ripresa, a parità di inquadratura, dipende esclusivamente dall'angolo di campo, che si ricava dalla focale equivalente. Quindi quando fai un ritratto se usi un 75mm su FF o un 50mm su DX stai scattando dalla stessa distanza.


Il tuo ragionamento invece a me sembra monco ed approssimativo:
la prospettiva dipende esclusivamente dalla distanza della macchina dal soggetto e non dalla focale.
Verissimo. E’ una delle nozioni di base…
Ma tu trascuri che la lunghezza focale è calcolata in funzione della diagonale del formato. E’ giusto dire quindi che diagonale del formato e lunghezza focale determinano l’angolo di campo, e siccome questo si riduce con l’aumentare della focale, ne consegue che l’equivalenza da te istituita fra un’immagine scattata con un 300mm ed un quadratino “croppato” da un’immagine scattata col 30mm è improponibile. Infatti, l’angolo di campo di un 300mm è di gran lunga inferiore a quello di un 30mm, ed inoltre gli schemi “grandangolo”, “normale” o “teleobiettivo” implicano una differente restituzione dell’immagine dovuta alla diversa profondità di campo ed alla diversa restituzione dei piani di messa a fuoco. Un obiettivo calcolato per il FF, quindi, sul sensore DX presenterà un comportamento fisico immutato, e si restringerà solamente l’area impressionata. Detta più semplicemente, quindi, l’effetto “tele” dell’AF 50/1,4D sarà solo apparente.
fedcas
QUOTE
ne consegue che l’equivalenza da te istituita fra un’immagine scattata con un 300mm ed un quadratino “croppato” da un’immagine scattata col 30mm è improponibile. Infatti, l’angolo di campo di un 300mm è di gran lunga inferiore a quello di un 30mm,


l'angolo di campo di un 30mm croppato a 1/10 del fotogramma è esattamente lo stesso di un 300mm. Tralaltro dire che quell'equivalenza è falsa è in contraddizione col fatto che "la prospettiva dipende esclusivamente dalla distanza della macchina dal soggetto e non dalla focale" che tu stesso dici essere verissimo.


QUOTE
differente restituzione dell’immagine dovuta alla diversa profondità di campo ed alla diversa restituzione dei piani di messa a fuoco.


si la pdc cambia tra un 50mm su dx e un 75mm su FF, sarà maggiore nel primo caso, ma ciò non influenza prospettiva e proporzioni. Con "restituzione dei piani di messa a fuoco" cosa intendi?



comunque stiamo complicando le cose inutilmente, basta questa frase:
"La prospettiva dipende esclusivamente dalla distanza dal soggetto e non dalla focale"

ora ripensa a quanto da te detto:

QUOTE
anche se il fattore moltiplicativo 1,5X, dovuto al sensore, comporta la "conversione" del 50mm in 77mm, in realtà sempre di 50 si tratta, e le proporzioni del viso di questo ne risentono, soprattutto nei primi piani.


Se scatti con un 50mm su DX o con un 75mm su FF la distanza a cui ti metterai per comporre l'immagine nella stessa maniera sarà la stessa. Di conseguenza la prospettiva non può cambiare.
catulusfelix
QUOTE(fedcas @ May 9 2008, 01:09 AM) *
l'angolo di campo di un 30mm croppato a 1/10 del fotogramma è esattamente lo stesso di un 300mm. Tralaltro dire che quell'equivalenza è falsa è in contraddizione col fatto che "la prospettiva dipende esclusivamente dalla distanza della macchina dal soggetto e non dalla focale" che tu stesso dici essere verissimo.
si la pdc cambia tra un 50mm su dx e un 75mm su FF, sarà maggiore nel primo caso, ma ciò non influenza prospettiva e proporzioni. Con "restituzione dei piani di messa a fuoco" cosa intendi?
comunque stiamo complicando le cose inutilmente, basta questa frase:
"La prospettiva dipende esclusivamente dalla distanza dal soggetto e non dalla focale"

ora ripensa a quanto da te detto:
Se scatti con un 50mm su DX o con un 75mm su FF la distanza a cui ti metterai per comporre l'immagine nella stessa maniera sarà la stessa. Di conseguenza la prospettiva non può cambiare.


Secondo me sbagli proprio nell'aggrapparti a quell'ultima frase teorica ("la prospettiva...etc.").
Ed infatti non hai capito cosa intendessi con restituzione dei piani di messa a fuoco. Mi riferivo alla compressione degli stessi, propria delle ottiche teleobiettivo, la quale influisce (eccome, se influisce...) sulle proporzioni del soggetto.
Ti invito a rendertene conto facendo un ritratto nelle condizioni da te descritte, prima con un 300mm e poi con un 30mm. Croppa... e dimmi se ti pare la stessa cosa. Io, al contrario, continuerò a NON utilizzare il 50mm per il ritratto, almeno nei primi piani, senza rimpianti né ripensamenti.

Ti saluto.
fedcas
QUOTE(catulusfelix @ May 9 2008, 09:50 AM) *
Secondo me sbagli proprio nell'aggrapparti a quell'ultima frase teorica ("la prospettiva...etc.").
Ed infatti non hai capito cosa intendessi con restituzione dei piani di messa a fuoco. Mi riferivo alla compressione degli stessi, propria delle ottiche teleobiettivo, la quale influisce (eccome, se influisce...) sulle proporzioni del soggetto.
Ti invito a rendertene conto facendo un ritratto nelle condizioni da te descritte, prima con un 300mm e poi con un 30mm. Croppa... e dimmi se ti pare la stessa cosa. Io, al contrario, continuerò a NON utilizzare il 50mm per il ritratto, almeno nei primi piani, senza rimpianti né ripensamenti.

Ti saluto.


La compressione dei piani non è propria del teleobiettivo ma della prospettiva quindi della distanza. Il fatto che ti inganna è che di norma il tele e il grandangolare vengono usati a distanze ben diverse.


guarda queste due foto, le ho trovate con google:

IPB Immagine

IPB Immagine


una è l'intero fotogramma, l'altra è un crop di questa:

IPB Immagine


Inizia a venirti il dubbio? smile.gif
catulusfelix
QUOTE(fedcas @ May 9 2008, 01:34 PM) *
La compressione dei piani non è propria del teleobiettivo ma della prospettiva quindi della distanza. Il fatto che ti inganna è che di norma il tele e il grandangolare vengono usati a distanze ben diverse.
guarda queste due foto, le ho trovate con google:

IPB Immagine

IPB Immagine
una è l'intero fotogramma, l'altra è un crop di questa:

IPB Immagine
Inizia a venirti il dubbio? smile.gif


Sinceramente il dubbio mi viene sulle immagini che hai postato, le quali non contengono neppure gli Exif. Ad ogni modo, come ti ho detto, io NON userò il 50mm per i primi piani ma preferirò ottiche NATIVE con schema teleobiettivo perché restituiscono il volto con proporzioni più gradevoli. Poi, ognuno è libero di fare come crede, se non danneggia gli altri, ed il bello della vita è anche questo, no?

Ciao ciao smile.gif
fedcas
niente evidentemente ciò che ti intenteressa non è la verità ma avere ragione, libero di fare come credi se appunto non danneggi gli altri scrivendo ottusità a cui qualcuno potrebbe credere. Ora chi legge ha la possibilità di farsi un'idea. E magari di PROVARE, cosa che potresti fare anche tu visto che non ti fidi di quelle foto (che tralaltro come ho già detto non sono mie ma prese da un forum).
rolubich
Anche secondo me c'è una certa differenza tra fare un primo piano con un 50mm oppure con un tele anche a parità di dimensioni del soggetto inquadrato.
La più grande differenza è la porzione di sfondo che viene inquadrata, molto più piccola con il tele.
Inoltre secondo me più la focale è corta e più il naso tenderà ad essere più grande rispetto a quello che si ottiene con una focale più lunga anche se forse con il 50mm ciò si avverte poco.

La scelta poi è questioni di gusti ma le differenze ci sono.




fedcas
QUOTE(rolubich @ May 9 2008, 06:47 PM) *
Anche secondo me c'è una certa differenza tra fare un primo piano con un 50mm oppure con un tele anche a parità di dimensioni del soggetto inquadrato.
La più grande differenza è la porzione di sfondo che viene inquadrata, molto più piccola con il tele.
Inoltre secondo me più la focale è corta e più il naso tenderà ad essere più grande rispetto a quello che si ottiene con una focale più lunga anche se forse con il 50mm ciò si avverte poco.

La scelta poi è questioni di gusti ma le differenze ci sono.


certo, a parità di dimensioni del soggetto inquadrato, allungando la focale succede ciò che dici te (perchè allunghi la distanza di ripresa). Allungando la focale ma senza variare la distanza invece (mi pare che stessi confondendo questi due casi) la prospettiva è la stessa identica, ma chiaramente cambierà l'inquadratura (il volto non entrerà completamente nell'inquadratura).

Il caso che si diceva noi era accorciare la focale sul DX rispetto a quella sul FF per ottenere la stessa focale equivalente. In pratica usare il 50mm sul DX anzichè il 75mm sul FF. Cosa che non modifica la prospettiva (come potrebbe se la distanza di ripresa è la stessa?)

facciamo una cosa visto che siamo OT, metto una immagine e un link così chiudiamo la questione su questo thread. Se qualcuno volesse continuare la discussione magari apra un thread e lo linki qui così ci spostiamo di là wink.gif

qui c'è qualcosa sulla prospettiva http://www.photorevolt.com/articoli_id_33.html

IPB Immagine
rolubich
QUOTE(fedcas @ May 9 2008, 07:05 PM) *
certo, a parità di dimensioni del soggetto inquadrato, allungando la focale succede ciò che dici te (perchè allunghi la distanza di ripresa). Allungando la focale ma senza variare la distanza invece (mi pare che stessi confondendo questi due casi) la prospettiva è la stessa identica, ma chiaramente cambierà l'inquadratura (il volto non entrerà completamente nell'inquadratura).

Il caso che si diceva noi era accorciare la focale sul DX rispetto a quella sul FF per ottenere la stessa focale equivalente. In pratica usare il 50mm sul DX anzichè il 75mm sul FF. Cosa che non modifica la prospettiva (come potrebbe se la distanza di ripresa è la stessa?)


Avevo capito male l'oggetto del contendere, usare 50mm su DX o 75mm su FX è la stessa cosa, non cambia né la distanza né l'angolo di campo, cosa potrebbe cambiare.

fedcas
QUOTE(rolubich @ May 9 2008, 07:12 PM) *
Avevo capito male l'oggetto del contendere, usare 50mm su DX o 75mm su FX è la stessa cosa, non cambia né la distanza né l'angolo di campo, cosa potrebbe cambiare.


infatti. A essere precisi l'unica cosa che cambia è che sul DX si guadagna un po' di pdc.
catulusfelix
QUOTE(fedcas @ May 9 2008, 06:30 PM) *
niente evidentemente ciò che ti intenteressa non è la verità ma avere ragione, libero di fare come credi se appunto non danneggi gli altri scrivendo ottusità a cui qualcuno potrebbe credere. Ora chi legge ha la possibilità di farsi un'idea. E magari di PROVARE, cosa che potresti fare anche tu visto che non ti fidi di quelle foto (che tralaltro come ho già detto non sono mie ma prese da un forum).


Facciamo così: io per ora mi dimentico che hai travisato il mio "ragionamento privo di fondamento", faccio finta di non aver letto che mi "interessa non la verità ma avere ragione" e che scrivo "ottusità a cui qualcuno potrebbe credere". Evito insomma di risponderti come la mia natura mi suggerirebbe di fare, ma la prossima volta vedi di darti una calmata perché ad essere meno diplomatico ci metto poco e talvolta mi diverto pure, va bene?

Tornando al nostro argomento, invece, se a te piace puoi fare i primi piani anche col fish-eye, non mi rovinerebbe l’umore. Come ho già detto a proposito della libertà individuale, infatti, non arrecheresti danno a nessuno (a parte il soggetto ritratto…), quindi sostanzialmente la cosa non mi impedirebbe di dormire la notte. Quanto alla teoria, che ti pregi di sciorinare con tanto gusto e dovizia di particolari, consentimi di rinfrescartela citando due ottimi testi, uno un po’ datato ma ancora valido, l’altro più recente. Forse capirai una volta per tutte cosa intendevo dire...

Da Michael Freeman, Il Grande manuale della Fotografia, 1998 G. Mondadori, pag. 34:

I teleobiettivi più corti evitano al fotografo di avvicinarsi al soggetto quando egli desidera effettuare ritratti a mezzo busto, e danno fotografie dalle proporzioni più piacevoli. Poiché i teleobiettivi riempiono il fotogramma da una distanza maggiore, i dettagli dello sfondo sembrano avanzare verso la macchina, e gli oggetti che in realtà sono molto distanti sembrano schiacciati insieme. I pali del telegrafo a filare sembrano più vicini di quanto lo siano in realtà, quando vengono inquadrati con un lungo teleobiettivo. Questi obiettivi sembrano comprimere la prospettiva, proprio all’opposto dell’effetto dato da un grandangolare”.

Da Stefania Gravili, Tecnica fotografica, 2002 Hoepli:

19.3 OBIETTIVO NORMALE
L’ottica normale è un obiettivo tuttofare. […] Questi obiettivi sono generalmente i più luminosi e i più corretti per riprese a distanza normale (ossia 26 volte la lunghezza focale). Vengono utilizzati nei seguenti campi di lavoro: figura intera, mezzo busto […]. Non sono indicati per i primi piani

19.4 OBIETTIVO DI LUNGA FOCALE E TELEOBIETTIVO
[…] “

Uso degli obiettivi di lunga focale
Gli obiettivi di lunga focale vengono utilizzati nei seguenti casi:

- quando si vuole avvicinare un oggetto lontano;
- quando si vogliono ridurre al minimo le deformazioni prospettiche;
- quando si deve ridurre il campo di ripresa (lo sfondo) dietro l’oggetto fotografato.
-
I campi in cui è utile lavorare con un lungo fuoco o un teleobiettivo sono: ritratti e primissimi piani, beauty, moda, fotografia pubblicitaria, fotografia industriale, reportage geografico e cronaca
.”

19.5 OBIETTIVO GRANDANGOLARE
[…] L’obiettivo grandangolare offre la possibilità di cambiare distanza di ripresa senza spostarsi realmente. Lo scopo è quello di riprendere scene molto vaste da distanza relativamente ravvicinate. Avvicinandosi al soggetto il grandangolare esalta la prospettiva (marcata convergenza delle linee di fuga). […] Questi obiettivi […] dispongono di una grande profondità di campo. […] Questo tipo di obiettivo non è adatto per la ritrattistica classica.”

Per attingere a letteratura più recente, mi permetto di riferirti quanto riportato sul testo di Giuseppe Maio, Fotografia digitale reflex, 2007 Edizioni FAG Milano:

La prospettiva rappresenta la relazione tra dimensione e profondità del soggetto in un’immagine. Un obiettivo grandangolare enfatizza gli elementi in primo piano facendoli apparire ulteriormente lontani rispetto allo sfondo. Un teleobiettivo comprime primo piano e sfondo riducendone il rapporto dimensione-distanza relativa”.

P.S. Che le immagini le avessi pescate in rete l'avevo capito, ma non ha alcun senso estrapolare delle foto, peraltro prive di dati, da un contesto senza neppure citarlo. In ogni caso il tuo invito a PROVARE (potevi scriverlo in corsivo...) cadrà nel vuoto, dal momento che tali "prove" sono state eseguite, a tempo debito, nei lontani primi anni '90...

Buona notte.
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