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Moua
Vorrei sapere se esiste un metodo per bilanciare perfettamente il bianco che non sia di tipo "occhiometrico". I metodi di mia conoscenza passano attraverso l'impostazione e la correzione di un punto di grigio neutro. Come si può fare per trovare all'interno di una foto un punto che sicuramente è neutro e quindi eliminando le dominanti su quel punto arrivare a bilanciare perfettamente il bianco su tutta la foto?

Spero di essere stato chiaro, in caso contrario chiedetemi pure di spiegare meglio. Grazie
Lucabeer
QUOTE(Moua @ Jan 3 2008, 04:23 PM) *
Vorrei sapere se esiste un metodo per bilanciare perfettamente il bianco che non sia di tipo "occhiometrico". I metodi di mia conoscenza passano attraverso l'impostazione e la correzione di un punto di grigio neutro. Come si può fare per trovare all'interno di una foto un punto che sicuramente è neutro e quindi eliminando le dominanti su quel punto arrivare a bilanciare perfettamente il bianco su tutta la foto?


Domanda interessante.

In teoria il metodo "professionale" richiederebbe di portare con sè un foglio di cartoncino grigio neutro di riferimento, e fare la premisurazione prima di scattare (cosa che mi risulta sia possibile con tutte le Nikon). In realtà, a parte la scomodità di portarsi dietro il cartoncino se non si è in studio, il metodo non mi ha mai soddisfatto completamente. Non tanto per la neutralità del risultato (che è veramente ottima, anche in presenza di luci fortemente lontane dalla temperatura di riferimento, ed è l'ideale per ritratti o fotografia commerciale), quanto per il fatto che in situazioni non controllate non sempre c'è un solo tipo di illuminazione presente sulla scena. E non è detto che le zone di cui si vuole ottimizzare il bilanciamento siano illuminate dalla stessa luce che colpirebbe il cartoncino grigio messo davanti alla fotocamera.

Il mio approccio è quindi il seguente: se sono in interni, cerco di fare il prebilanciamento vicino al soggetto principale. In questo modo tengo conto non solo della luce ma anche del riflesso di eventuali pareti colorate che riflettono la luce con una certa dominante. In esterni, per foto paesaggistiche, scatto SEMPRE in Auto e poi correggo a posteriori aprendo il NEF in Capture NX. E come imposto il bilanciamento del bianco? O facendo il bilanciamento su zone che so essere sufficientemente neutre (grigie), o... a piacere. Nel primo caso, occhio perchè non è detto che una roccia grigia sia effettivamente neutra... magari ha un briciolo di blu o di giallo di suo, falsando i colori del resto della scena. Nel secondo caso, molto più frequente, trascuro completamente il realismo e punto a quella che è la resa più piacevole e/o di impatto. Ritengo infatti che un paesaggio sia molto più attraente con i colori "belli" che con i colori "veri". Anche se questo significa "falsare" il bilanciamento del bianco. Lavoro con monitor calibrato, e aggiusto per tentativi finchè ciò che vedo a monitor mi piace.

Guarda per esempio questa recente discussione in cui ho messo un po' di foto:

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=79539

In quasi tutte ho fatto il bilanciamento sulla neve in ombra, in modo da averla neutra o leggermente calda, addirittura. Il risultato è molto più di impatto che con un bilanciamento "medio" che avrebbe mantenuto la neve azzurrina come avrebbe dovuto essere essendo in ombra, ed è completamente diverso dallo scatto originale fatto in Auto o anche solo da quello forzando il WB on camera su "ombra". In una foto, invece, ho bilanciato sulla neve delle parti IN LUCE, ottenendo degli azzurri profondi e brillanti per le parti in ombra. A mio avviso, è sempre più piacevole come impatto puntare a un bilanciamento per UNA fonte di luce senza cercare il compromesso (che per non scontentare nessuno scontenta tutti), e vedere cosa succede al resto dell'immagine... i risultati possono essere sorprendenti.

Insomma, la ricetta unica non c'è: come sempre il consiglio è di scattare in NEF e sperimentare, sperimentare...
Moua
QUOTE(Lucabeer @ Jan 3 2008, 06:50 PM) *
E come imposto il bilanciamento del bianco? O facendo il bilanciamento su zone che so essere sufficientemente neutre (grigie), o... a piacere. Nel primo caso, occhio perchè non è detto che una roccia grigia sia effettivamente neutra...


E infatti, questo mi capita molto spesso, ma i risultati negativi si vedono quasi immediatamente per cui torno indietro......questo metodo è quello che ho chiamato scherzosamente "occhiometrico"


QUOTE
Nel secondo caso, molto più frequente, trascuro completamente il realismo e punto a quella che è la resa più piacevole e/o di impatto. Ritengo infatti che un paesaggio sia molto più attraente con i colori "belli" che con i colori "veri". Anche se questo significa "falsare" il bilanciamento del bianco. Lavoro con monitor calibrato, e aggiusto per tentativi finchè ciò che vedo a monitor mi piace.


E questa è una scelta, chiamiamola, progettuale

QUOTE
Insomma, la ricetta unica non c'è: come sempre il consiglio è di scattare in NEF e sperimentare, sperimentare...


Concordo pienamente! (P.S. Avevo perso quel tuo post, fantastiche foto)


Ora però, posto una foto che mi sta dando non poco filo da torcere per il bilanciamento del bianco, che è il motivo per cui ho aperto il post.

Vi chiedo, secondo voi, a video, si nota qualche leggera dominante? In questo caso, dove lo vado a prendere un punto neutro?

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



_andrew_
A proposito di dominanti e impossibilità di correggere il bilanciamento del bianco con cartoncino di grigio medio, in rete ho trovato questo tutorial.
Personalmente non l'ho ancora testato, quindi non saprei se può essere di reale utilità.
Magari, se ne hai la possibilità, prova a testarlo, poi magari ci fai sapere... smile.gif

Saluti,
Andrea
Moua
Lo conosco e devo dire che funziona ma in questo caso il risultato a video non mi è piaciuto.
Ma nella foto hai notato domninanti?
_andrew_
In questa foto personalmente non ci vedo dominanti.
A volte mi capita di "piantarmi" per svariato tempo su una foto con un bilanciamento del bianco che non mi convince (magari modificandola ripetutamente), per poi rivederla a "mente fresca" tempo dopo e convincermi della bontà (o meno) di quel bilanciamento...anche perchè poi, oltre al bilanciamento oggettivo (quello da grigio medio) entra in gioco anche una percezione soggettiva...
_andrew_
QUOTE(mrDre @ Jan 3 2008, 11:44 PM) *
In questa foto personalmente non ci vedo dominanti.

Vedo solo ora che hai postato lo scatto in Adobe RGB, perciò la visione a web risulta probabilmente alterata da quella che si ha con un visualizzatore che tenga conto dei profili.
Ti allego la versione convertita in sRGB.
Moua
Io continuo a vedere una leggere dominante rossastra, i capelli sono biondi e qui sembrano rossi, poi in stampa si nota un po di più.

Questo non mi fa capire se ho il monitor scalibrato, se la stampante non va. Per questo motivo mi piacerebbe che qualcuno bilanciasse il bianco non ad occhio, ma diciamo matematicamente.
Sei ancora convinto di non vedere leggere dominanti?
_andrew_
Ti dirò che ora un pelino di rosso in più lo vedo, non troppo però da considerarlo una dominante fastidiosa. La stampa infatti, teoricamente dovrebbe "scaldare" un po di più la foto.
Considera che il mio CRT non fa molto testo, dato che lo Huey ha deciso di andare a farsi benedire...prova invece a vedere come ti sembra con la minimodifica che ho apportato
Moua
QUOTE(mrDre @ Jan 4 2008, 12:04 AM) *
Ti dirò che ora un pelino di rosso in più lo vedo, non troppo però da considerarlo una dominante fastidiosa. La stampa infatti, teoricamente dovrebbe "scaldare" un po di più la foto.
Considera che il mio CRT non fa molto testo, dato che lo Huey ha deciso di andare a farsi benedire...prova invece a vedere come ti sembra con la minimodifica che ho apportato


No infatti non lo è! Il mio è diventato un puntiglio più che una reale necessità. La tua elaborazione mi sembra simile all'originale, o almeno così la vedo. Ma se mi dici che la stampa scalda un pochino, questo mi rincuora e forse qui non c'è niente da fare. Tieni conto che oltre al flash, c'era anche illuminazione varia con lampade calde.

Comunque, tornando al topic, che metodo usi per bilanciare il bianco?
_andrew_
Prova ad affiancare i miei ultimi due allegati (prima e dopo) e prova ad aprirli uno dietro l'altro (con un normale visualizzatore). Se vedi attentamente, un po' di dominante rossa l'ho fatta sparire; se vuoi la precisione però è meglio se chiediamo manforte a chi ha i mezzi per farlo..

Riguardo al bilanciamento del bianco, posto che lo scatto avviene in NEF e che il WB è lasciato in auto (mentre in interni, quando il WB è clamorosamente errato, modifico il settaggio on-board) quando mi è possibile, e quando la fedeltà cromatica è richiesta, vado di cartoncino grigio medio.
Nelle restanti occasioni, praticamente quasi sempre, il metodo occhiometrico (e svariati tentativi) la fa da padrone (con la scusa che tanto poi c'è il NEF che mi viene incontro se cambio idea rolleyes.gif )
Lucabeer
QUOTE(Moua @ Jan 3 2008, 10:42 PM) *
Vi chiedo, secondo voi, a video, si nota qualche leggera dominante? In questo caso, dove lo vado a prendere un punto neutro?


A me non sembra abbia dominanti, su monitor calibrato.

Nel caso ne avesse avute, avresti potuto provare a fare il bilanciamento sulla parte bianca dell'occhio (con molta cautela, visto che non sempre gli occhi sono perfettamente bianchi).

Riguardo al fatto che i capelli sembrino più rossicci in sRGB, forse si può correggere abbassando un po' la saturazione, che mi sembra troppo alta per il tipo di soggetto. Prova anche a variare leggermente lo "hue" (tonalità) con l'apposito controllo on-camera o in Capture. Generalmente se i toni di pelle e capelli non convincono, con una leggera staratura di quel valore si ottengono buoni risultati.
carmine_col
QUOTE(Lucabeer @ Jan 4 2008, 08:49 AM) *
A me non sembra abbia dominanti, su monitor calibrato.


Prendo spunto da quest'affermazione del moderatore, per enfatizzare un concetto importantissimo in fotografia digitale: "Il monitor profilato" questo mi permetto di affermare e il punto di partenza per qualsiasi tipo di ritocco fotografico. Senza monitor profilato, non credo si vada molto lontano. Una dominante rossiccia su un altra periferica potrebbe non essere visibile e via dicendo.

Adesso, premesso tu abbia il tuo monitor accuratamente profilato, il bilanciamento del bianco, nella stragrande maggioranza delle volte lo si fà proprio ad occhio; mi spiego meglio: a tuo gusto personale individuando nello scatto la parte più neutra possibile, quella più vicina al grigio medio (capture nx docet) e osservandone i risultati... è chiaro che non a primo acchitto il tutto può risultare soddisfacente, ma la tenacia e, l'esperienza in particolar modo, possono portarti ad ottenere il risultato sperato.

Photoshop, può essere un validissimo ausilio in seguito, per rimuovere o al contrario esaltare dominanti che talvolta possono anche essere piacevoli, in maniera molto fine.

Saluti

Massimo.Novi
QUOTE(Lucabeer @ Jan 4 2008, 08:49 AM) *
....Generalmente se i toni di pelle e capelli non convincono, con una leggera staratura di quel valore si ottengono buoni risultati.


Ciao

Hai fatto bene ad aggiungere questo punto importante, che nella discussione (esaustiva direi) non è forse stato evidenziato abbastanza.

Il bilanciamento del bianco o per meglio dire la temperatura colore, è un problema di difficile soluzione in presenza di incarnati. Esistono regole specifiche per la correzione cromatica degli incarnati e in generale hanno maggiore importanza della pura neutralità o temperatura colore misurata. L'immagine mostrata in questa discussione risulta sicuramente più piacevole in presenza di una leggera dominante "calda" rispetto ad una neutralità "pura".

In studio è più o meno semplice da ottenere anche perchè si può dosare la luce e "creare" una temperatura ottimale, (misurata sui pannelli di prova colore) mediante pannelli riflettenti usati per specifici punti dell'immagine. In pratica si può "colorare di luce" una parte o tutto il soggetto. La neutralità dell'immagine nel suo insieme è spesso secondaria rispetto alla resa più piacevole di parti di essa. Anche la quantità di luce influenza la percezione del bianco.

Il WB ottenuto via software è quasi sempre molto "neutro" ossia "freddo". Difficilmente è il più piacevole ma in alcuni casi (riproduzione di materiale colorato documentale) è quello che garantisce una resa omogenea (importante per valutazioni comparative).

Il nostro occhio esegue a sua volta un WB molto specifico, basato sull'interazione con il cervello e quindi è difficile ottenere su stampa la medesima resa in tutti i punti dell'ìmmagine (a meno che non sia molto omogenea). Il WB osservato in stampa (che è omogenea) difficilmente corrisponde a quello reale osservato nella scena tridimensionale.

Il WB eseguito nei convertitori RAW (da preferire ovviamente rispetto a quello su JPEG o TIFF) è vulnerabile all'oggetto usato come riferimento, che deve essere non troppo riflettente e non illuminato da luce troppo radente.

Inoltre, se la luce è particolarmente calda o fredda o con fonti a forte differenza, non è detto che il WB sia totalmente correggibile a posteriori. Considerate infatti che il WB modificato nel convertitore RAW influenza la distribuzione dei livelli sui 16 bit disponibili e quindi forti scompensi in ripresa sono comunque sempre da evitare se possibile. Per cui l'impostazione AUTO può essere un valido punto di inizio (a meno di non avere le idee molto chiare a priori).

Spero di essere stato chiaro anche se breve.

Saluti e Buon Anno!

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