Le immagini non provengono da riprese HDR, ho semplicemente rivelato tutto quello che la D200 riesce a registrare avendo una latitudine di posa semplicemente immensa
Ragazzi, 'sta fotocamera è fantastica, c'è poco da fare
Le riprese HDR non sono possibili quando le condizioni ambientali sono rapidamente mutevoli: qui avevo vento abbastanza sostenuto (per non parlare del freddo), nuvole in corsa, e colori che cambiavano praticamente ogni istante; praticamente impossibile operare una sovrapposizione senza perdere tremendamente dettagli. Ho scattato tante immagini, dalle quali ho ottenuto una selezione piuttosto stretta.
Gli spike di diffrazione sono abbastanza facili da ottenere in ripresa, specialmente utilizzando ottiche a focale molto breve che consentono di concentrare l'immagine del sole in un'area molto piccola dell'inquadratura, senza alcun intervento di photoshop: basta chiudere molto il diaframma (f./11 e oltre, senza esagerare per non arrivare ai limiti di diffrazione dell'ottica che deturperebbero l'immagine), avendo l'accortezza di attendere che il sole sia del tutto esposto, tra una nuvola e l'altra, in modo che risulti brillante il più possibile; in queste condizioni, è obbligatorio lavorare con il cavalletto, ma ormai il mio Gitzo Explorer è una protesi che non stacco più dal mio corpo
E ovviamente bisogna curare in maniera quasi maniacale la pulizia dell'elemento frontale, qualsiasi atomo di polvere viene infatti registrato praticamente a fuoco perfetto, oltretutto esaltato dal controluce spinto.
E' stato un continuo spompettare e spennellare, per evitare il doloroso lavoro di rimozione in post-produzione, spesso poi veramente impossibile.
Ottiche come il fisheye di Nikon producono spike molto belli, che cambiano continuamente a seconda delle condizioni ambientali e della geometria di ripresa (posizione del sole nel campo inquadrato). La seconda immagine è stata fatta proprio con il fisheye 10.5DX e sottoposta a rettilinearizzazione in post-produzione per recuperare il più possibile la geometria della scena.
A volte invece vengono spike molto brutti, ad esempio con forti asimmetrie o addirittura con uno spike solo (orrendo a vedersi), ho parecchie foto che ho dovuto scartare proprio per questo motivo. Si risolve scattando più immagini dello stesso soggetto, modificando leggermente l'inquadratura tra una ripresa e l'altra.
Ovviamente è meglio avere ottiche in grado di contenere bene l'effetto flare, che si manifesta quando è in campo un oggetto molto luminoso e angolarmente poco esteso. Fortunatamente, grazie a Nital, abbiamo potuto contare su tutte le ottiche di ultima generazione, alcune sono veramente stratosferiche