Buona sera a tutti.Sarò ripetitivo,ma come al solito intendo innanzitutto ringraziare coloro che hanno visitato e risposto alle mie discussioni precedenti e quelli che lo vorranno fare questa volta.
Mi rivolgo in particolar modo a chi è appassionato di fotografia naturalistica e paesaggistica ,ossia quella che potremmo chiamare "fototrekking".Io ,come ho già scritto in precedenza abito a Milano ( ma mi rivolgo,chiaramente a tutti anche perchè la vedo nell'ottica di un progetto destinato a tutti gli utenti ), e cerco nella fotografia sopratutto un momento di evasione dalla città :fine settimana all'insegna della natura, dell'isolamento,della buona cucina e via dicendo. L''idea che mi è venuta nasce dal fatto che non conoscendo i luoghi diventa difficile trovarne sempre di nuovi che corrispondano poi in realtà a cio che si va cercando:non so se capita anche a Voi,ma penso che ci si potrebbe dare una mano se ci fosse una discussione sempre aperta (non so se questo riguardi gli Amministratori)in cui ,chi crede ,possa, inserire il luogo della Sua ultima (o ,all'inizio, ultime) "location"fotografica.Da qui in poi è semplice, infatti .con internet chiunque di noi può raccogliere materiale per organizzarsi la sua escursione,anche se un un pò di link già raccolti sarebbero utili.Il recapito diretto di chi segnala la "gita"sarebbe comodo ,ma vedo che sono in pochi a lasciarlo.Ho diverse idee per lo sviluppo di questa sezione che non sto ascrivere in questo momento non sapendo se tutto ciò può incontrare interesse.Si vedrà.......
Buona serata,

Giovanni

Ciao,
la tua mi sembra un'idea molto, ma molto buona, in quanto anch'io spesso mi ritrovo nel tuo stesso problema: la curiosità di esplorare posti nuovi, ma avendo poco tempo e molte aspettative e non conoscendo molti posti, rischio poi di ritornare sempre in quelli che conosco di più.

Adesso sono di fretta, ma ti prometto che domani pomeriggio posterò alcune descrizioni di luoghi che per me sono molto affascinanti ed a cui sono molto attaccato.

Spero di vedere questa discussione evolversi esponenzialmente in modo che noi tutti possiamo conoscere quest'Italia (ma non solo) così bella e varia!

Sembra davvero una buona idea, devo dire che conosco molti angoli nel Lazio che, nonostante la presenza di una grande città come Roma, sono ancora angoli abbastanza solitari. Credo che ne segnalerò molti, per ora come primo intervento voglio parlarvi di uno in particolare che pochi conoscono e pochi immaginano che possa essere situato proprio a pochi Km. dalla città e in uno dei posti più frequentati dai romani nella loro immancabile gita "fuori porta". Il posto è situato all'interno di uno degli innumerevoli vulcani spenti che circondano Roma e che ora è uno dei laghi più caratteristici e frequentati, sede fra l'altro della residenza estiva del Papa e dell'osservatorio astronomico del Vaticano: La Specola. Si tratta di Castel Gandolfo che si affaccia sull'omonimo lago (o Lago di Albano). Si arriva al sito percorrendo pochi Km. della via Appia, poi imboccando subito fuori Roma la Via dei Laghi che conduce appunto, superata una galleria, sulle rive del suddetto lago. Quello che ci si presenta non lascia davvero presagire nulla di buono: spiagge attrezzate, chioschi per la vendita della "porchetta" (ottima peraltro) discoteche, bar e chi più ne ha più ne metta per soddisfare lo sport nazionale del momento: divertirsi, comunque e ovunque. Ma...se percorriamo le rive piene di parcheggi e stando attenti a non essere falciati dai motorini che imperversano, ad un tratto si incontrano delle gradinate che nel 1960 servivano per la visione delle gare di canottaggio delle Olimpiadi, superate quelle si entra in un mondo diverso, i rumori dopo poche centinaia di metri si affievoliscono fino a scomparire, ci si immerge in un bosco fitto e lussureggiante che ricopre per tre quarti la parte interna dell'antico vulcano, un sentiero poco segnato ma visibile e percorribile, comincia un sali-scendi lungo il pendio portandoci ora verso l'alto, ora vicino all'acqua. La parte più alta ci fa scoprire un mondo che sembra impossibile che conviva a così breve distanza dal caos che ci siamo lasciati alle spalle, si incontrano uccelli delle più diverse specie dalle piccole e confidenti capinere alle grandi e chiassose cornacchie grige. Scendendo verso l'acqua si ha la possibilità di vedere e fotografare le tipiche specie di uccelli acquatici dalle folaghe agli splendidi germani reali, spesso accompagnati nel periodo giusto da nidiate di paperotti che sono uno spettacolo solo osservare. Il tutto mentre enormi (nel vero senso del termine) carpe escono con un balzo dall'acqua per ripiombarci dentro con grandi spruzzi. Insomma un luogo insospettato che ci accompagna per vari Km. tutt'intorno al lago. Dopo circa tre ore di cammino ci ritroviamo purtroppo all'improvviso nella bagarre ma saremo davvero soddisfatti di quello che abbiamo visto e della pace di cui abbiamo goduto. Il periodo migliore per l'escursione è la primavera o il primo autunno, indispensabili un binocolo, una scorta d'acqua, un bastone che io sostituisco con l'immancabile monopiede della manfrotto, l'attrezatura fotografica e soprattutto tanta, tanta discrezione. Ciao.

Visto che la discussione è finita a pagina due, voglio descrivere un altro posto cui sono molto affezionato per due motivi che per me sono come due sirene e che mi portano periodicamente a rivisitarlo. Il primo motivo è che è un ottimo posto per la pesca dalla spiaggia che è un'altra mia grande passione, ma questo a voi interesserà poco suppongo; l'altro è che è un sito splendido e ancora non toccato dalla speculazione edilizia che ha letteralmente sommerso di cemento le nostre povere coste, quelle del Lazio in particolar modo. Il luogo si chiama Torre Astura, è una località rivierasca, posta a sud di Roma e che prende il nome dall'antica torre che domina il promontorio roccioso. Antica sede di una peschiera romana, in cui i nostri antenati con una intelligente costruzione di vasche intercomunicanti, allevavano spigole e orate per le loro famose cene, direttamente in mare. Col passare dei secoli la troviamo citata dagli storici come residenza coatta di Corradino di Svevia, che a parer mio non se la deve essere passata davvero poi così male. Fino all'ultima guerra mondiale non fa più parlare di sè ma torna prepotentemente alle cronache per lo sbarco degli alleati avvenuto proprio nei pressi del castello. Oggi è una zona appartenente alle forze armate che la dovrebbero usare come zona di tiro, ma che invece viene aperta alla gente tutti i sabati e le domeniche invernali e per tutto il periodo estivo. Ha un'estenzione cospicua: di diversi chilometri quadrati e fin'ora non ce l'ho mai fatta a girarla tutta in una sola giornata.
Ci si arriva percorrendo la litoranea che da Anzio porta a Sabaudia. Dopo pochi Km. dalla prima si accede al sito attraverso un cancello che dà su un ampio parcheggio sterrato. Si lascia la macchina e si comincia a costeggiare il torrente Astura che ci accompagna sulla sinistra con un tragitto di circa tre chilometri fino alla sua foce, sulla destra invece siamo accompagnati da uno dei pochi esempi di macchia mediterranea ancora intatti esistenti nel Lazio. Sia nel torrente che tra la fitta boscaglia si possono fare interessantissime foto di ucceli di varie specie sia acquatici che non. Giunti in foce si apre davanti a noi un golfo che definirei splendido, il percorso si snoda adesso sulla destra e ci stringe tra il mare e una fitta pineta, con un sottobosco ricco di piante e di animali, dai conigli selvetici ai cinghiali, mentre sullo sfondo si intravvede il famoso castello con i resti della peschiera. Giunti lì dopo essersi immersi nella pineta può già essere una meta. qui possiamo sbizzarrirci davvero con le foto di un panorama incantevole e solitario. Il periodo migliore è a pare mio quello che va dall'autunno alla primavera, per la solitudine e il silenzio che ci circonda.

E questo è il castello con la peschiera

QUOTE (Claudio Orlando @ Mar 10 2004, 06:45 PM)

Oggi è una zona appartenente alle forze armate che la dovrebbero usare come zona di tiro, ma che invece viene aperta alla gente tutti i sabati e le domeniche invernali e per tutto il periodo estivo. Ha un'estenzione cospicua: di diversi chilometri quadrati e fin'ora non ce l'ho mai fatta a girarla tutta in una sola giornata. Ci si arriva percorrendo la litoranea che da Anzio porta a Sabaudia. Dopo pochi Km. dalla prima si accede al sito attraverso un cancello che dà su un ampio parcheggio sterrato. Si lascia la macchina e ...........

Non è che quando si torna ... si trova il cancello chiuso e ci si debba rassegnare a fungere da bersagli per le esercitazioni !!!!!!

Dopo il tramonto il cancello viene chiuso, così ti tocca riprendere le canne e tornare a pesca! Non puoi immaginare il dispiacere!

Peccato ma .. sino a questa estate non riesco sicuramente ad arrivarci !!!! Deve essere realmente un posto incantevole !

Bene, ci provo anch'io.
Volevo segnalarvi un evento che si tiene a Certaldo, in Toscana: Mercantia.
Ogni anno gli artisti di strada e non si riuniscono qui per 'mercanteggiare' e intrattenere.
Si trova di tutto: dall'intagliatore al pittore, dagli acrobati ai musicisti.
Potrebbe essere un ottimo spunto per degli ottimi ritratti. Inoltre Certaldo, pur essendo piccina, è molto gradevole da vedere. E quando non trovate più motivo di rimanere, un giro dei dintorni merita sicuramente.
Ciao
Gio'

QUOTE

Volevo segnalarvi un evento che si tiene a Certaldo, in Toscana: Mercantia. Ogni anno gli artisti di strada e non si riuniscono qui per 'mercanteggiare' e intrattenere

In che periodo si svolge?

Normalmente a metà Luglio !

QUOTE (Clik102 @ Mar 11 2004, 09:39 AM)

Normalmente a metà Luglio !

Vedo che ci sei stato

Si due estati fa e, decisamente, merita !

Magari ci si è pure incrociati! Ero là lo stesso periodo...

Avresti anche potuto salutarmi !!!!!!!!!!!!!!!

Ciao a tutti,

per gli interessati, ho appena trovato una pubblicità in una rivista locale riguardante

"Escursioni naturalistiche e culturali sul Parco del delta del Po"

sono organizzate in motonave dalla "Delta Tour":

deltatour@tin.it

www.deltatour.it

Sperando di essere stato utile.

Silvano

my_digital_photos:please_visit!

.

Tanto per tenere aperta una discussione che varrebbe la pena di alimentare.

Una prima immagine di Sepino (Cb) città sannita conquistata dai romani nel 293 a.c.

Quello che l'uomo riesce a fare ... nei secoli.

Se vi interessa vedere che genere di animali si possono trovare nel parco del delta del PO andate a visitare questo sito:

http://www.milkomarchetti.com/

Ciao a tutti

Se ho ben capito interessano zone naturalistiche d'Italia?

Esattamente caro " diaframma",l'intento è quello di segnalare luoghi caratteristici caratterizzati da flora ,fauna e paesaggi piacevoli da immortalare
Grazie e buona giornata!!!

Uno dei luoghi più facili da raggiungere per chi vive nel centro Italia è certamente il Parco Nazionale d'Abbruzzo. Nell'ambito del Parco la cittadina che più offre al visitatore, sia per accoglienza, per tranquillità e per organizzazione è certamente, a mio parere, Pescasseroli. Posta nella valla tello Scerto, fiume che taglia il Parco a metà, offre angoli caratteristici ed un'ottima cucina.
Da qui si possono iniziare tutta una serie di percorsi che, ben segnalati, ci portano nelle zone più selvagge delle montagne circostanti. E' possibile fare delle ottima foto paesaggistiche mentre si gode di una natura ancora mantenuta allo stato selvaggio. Gli animali pur essendo presenti sono poco confidenti, quindi per riuscire a fotografarli si deve prendere contattto con le disponibilissime guide del parco che ci accompagneranno loro stesse nei luoghi più interessanti.
Questa è la vista che si gode dalla collina sopra Pescasseroli.

All'inizio quasi tutti i percorsi cominciano con un sentiero, poi si inerpicano...

Durante le salite non è difficile imbattersi in abbeveratoi per le mandrie che vengono allevate allo stato brado e che sono comodi anche per noi

Dopo aver attraversato il fiume Scerto...

Si raggiunge uno dei luoghi più suggestivi del Parco: La Camosciara

Ma oltre questo che è il più famoso, molto suggestivi sono altri percorsi come quello che porta al Coppo della Polinella...

o al Lago Vivo, che è l'unico lago naturale del Parco (quando non è secco )

La sera poi si ritorna al paese e si scoprono angoli splendidi...

Arrivo anch'io, ora che posso allegare le foto...
Appennino tosco-emiliano, monte Ventasso, a poco più di un'ora di macchina da Reggio Emilia oppure, salendo dalle mie parti, a un paio d'ore scarse dalla Spezia...
La foto sono due scatti uniti con il programma Panoramafactory...

Dozza, uno dei 100 paesi più belli d'Italia, ricco di murales, di architettura medioevale e di grande tradizione enogastronomica...

Claudio, ci fai da guida, in maggio per un incontro a Pescasseroli? Il centro sud può aderire.

QUOTE (sergiobutta @ Mar 25 2004, 07:02 PM)

Claudio, ci fai da guida, in maggio per un incontro a Pescasseroli? Il centro sud può aderire.

Per ora non posso fare programmi, di conseguenza non posso prendere impegni a così lunga scadenza, ma se avrò un paio di giorni liberi lo farò molto volentieri.

x il nord l'ormai conosciuto Parco del Gran Paradiso sembra quasi una riserva, sopratutto in inverno quando il paesaggio ricoperto di neve si trasforma in una vallata di...Panna montata.
lo si raggiunge dal Pemonte, Valle d'Aosta e Francia.

Tutti conoscete la potenza e la precisione del motore di ricerca del nostro forum quindi dopo vana ricerca ripropongo il titolo di una forunatissima discussione per portarvi con qualche scatto in una località in cui ho fatto una gita e che mi ha veramente colpito per la sua particolarità E' chiamato infatti il paese che muore, causa l'inarrestabile frana che colpisce il monte su cui è abbarbicato e che ne decreterà purtroppo la sua fine. Mi ha colpito anche lo spirito con cui i suoi ormai scarsi abitanti restano attaccati al loro paese cercando di renderlo accogliente e fruibile dai visitatori che non mancano di certo, sia per vedere questo miracolo di equilibrismo sia per gustare i manicaretti che i ristorantini del posto sanno offrire. Il paese è Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, a 150 Km da Roma e nella antica Tuscia. Per accedervi si lascia la macchina nel posteggio alla base del monte e si attraversa a piedi il ponte che lega lo sperone roccioso su cui è posto il paese alla "TERRA FERMA"

L'entrata del paese è caratterizzata da un arco che da accesso a quello che è il paese vero e proprio e in cui si parla a bassa voce quasi per paura di disturbare

QUOTE (Claudio Orlando @ Aug 24 2004, 10:48 AM)

Tutti conoscete la potenza e la precisione del motore di ricerca del nostro forum quindi dopo vana ricerca ripropongo il titolo di una forunatissima discussione per portarvi con qualche scatto in una località in cui ho fatto una gita e che mi ha veramente colpito per la sua particolarità E' chiamato infatti il paese che muore, causa l'inarrestabile frana che colpisce il monte su cui è abbarbicato e che ne decreterà purtroppo la sua fine. Mi ha colpito anche lo spirito con cui i suoi ormai scarsi abitanti restano attaccati al loro paese cercando di renderlo accogliente e fruibile dai visitatori che non mancano di certo, sia per vedere questo miracolo di equilibrismo sia per gustare i manicaretti che i ristorantini del posto sanno offrire. Il paese è Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, a 150 Km da Roma e nella antica Tuscia. Per accedervi si lascia la macchina nel posteggio alla base del monte e si attraversa a piedi il ponte che lega lo sperone roccioso su cui è posto il paese alla "TERRA FERMA"

Very interesting! Sconoscevo questo paese. Piuttosto la bella foto è tua? Che pellicola è stata usata?

Una volta dentro non si sa dove posare gli occhi ogni angolo, ogni casa meriterebbe una foto e una visita, dopo poche decine di metri ci accoglie la torre comunale

Dalla piazzetta centrale si dipartono una quantità di vicoli molto caratteristici che vale la pena di scoprire uno ad uno, in ognuno vi è un angolo caratteristico da fotografare

Girarlo tutto e con attenzione non ci si impiega più di un paio d'ore ma vi assicuro che sono veramente indimenticabili, almeno per me lo sono state, non resta quindi che sedersi a gustare gli ottimi manicaretti del posto e, soprattutto quando all'entrata della trattoria vi è una bimba così ad accogliervi come si può rinuncuare a fotografarla?

Andate a visitarlo è un posto bellissimo!

QUOTE (VINICIUS @ Aug 24 2004, 10:50 AM)

Che pellicola è stata usata?

La pellicola è l'immarcescibile Tri-x Pro nella sua nuova versione.
Sviluppata in Rodinal 1+25 per 7 minuti e mezzo le foto sono stampate su carta Agfa multicontrast semimatt e rivelatore Agfa Neutol 1+7 .

è un posto veramente adorabile, bravo Claudio, come sempre sai catturare la nostra attenzione con foto bellissime, cariche di storia e di emozione!!!

Complimenti!!!
Civita è un luogo meraviglioso per le foto, la conosco benissimo, è a trenta km da dove vivo... sono fortunato.
Hai fatto qualche foto alla valle dei calanchi?
E' la valle sottostante civita, è una cosa meravigliosa e famosa in tutto il mondo.
ciao

QUOTE (DVittorio @ Aug 24 2004, 11:11 AM)

Complimenti!!! Civita è un luogo meraviglioso per le foto, la conosco benissimo, è a trenta km da dove vivo... sono fortunato. Hai fatto qualche foto alla valle dei calanchi? E' la valle sottostante civita, è una cosa meravigliosa e famosa in tutto il mondo. ciao

Grazie DVittorio, di foto ne ho fatte moltissime e ovviamente anche ai calanchi sottostanti che sono davvero impressionanti e bellissimi. Quando avrà sviluppati i suoi rulli a colori spero che mia moglie posti qualcosa anche lei che si è molto dedicata oltre che all'interno del paese, anche agli splendidi panorami che lo circondano.

Veramente un posto affascinante... mi piacerebbe poterlo visitare un giorno o l'altro, non appena gli impegni di lavoro me lo consentiranno.

Complimenti Claudio una sequenza di foto davvero bella, ma che pellicola hai utilizzato?

QUOTE (nf100 @ Aug 24 2004, 11:30 AM)

ma che pellicola hai utilizzato?

Avevo già risposto più sopra a Vinicius, forse ti è sfuggito Comunque Tri-x Pro.

Allego anche io qualche immagine di Civita a colori ...

Scusate per la compressione, ma non ho gli originali sottomano...

Chiedo venia non avevo proprio letto quel post.
Grazie per la tua pazienza