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giannizadra
La celebre testata della Val Fiscalina, com'era:
da sinistra, primi contrafforti di Croda Rossa di Sesto, Cima Undici, Croda dei Toni (al centro).
Contrassegnata, a destra, Cima Una, il cui torrione sommitale è crollato ieri.
Saranno "solo sassi", ma a me sembra di aver perso un amico, grande e forte.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
maurizioricceri
Certo che il fatto avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche. Ringraziamo la fortuna e Dio per come è andata.
Rudi75
Una decina di giorni fa ero a San Candido per lavoro, una bellissima giornata per ammirare lo splendido paesaggio...
Oggi questo è cambiato, la stagione turistica sta andando in letargo mi aveva detto la proprietaria del piccolo hotel dove ho dormito, ma a quanto pare i monti non riposano come noi... un miracolo che non sia successo uno o due mesi fa, quando i turisti erano moltissimi.
Un incentivo per ritornare a fotografare i cambiamenti Gianni, sono sicuro che il panorama resta stupendo.
giannizadra
QUOTE(Rudi75 @ Oct 13 2007, 06:15 PM) *
Una decina di giorni fa ero a San Candido per lavoro, una bellissima giornata per ammirare lo splendido paesaggio...
Oggi questo è cambiato, la stagione turistica sta andando in letargo mi aveva detto la proprietaria del piccolo hotel dove ho dormito, ma a quanto pare i monti non riposano come noi... un miracolo che non sia successo uno o due mesi fa, quando i turisti erano moltissimi.
Un incentivo per ritornare a fotografare i cambiamenti Gianni, sono sicuro che il panorama resta stupendo.


Su questo non ho dubbi.
La casa dei miei avi è a una decina di chilometri da là. Ci vado spesso (e tutte le estati).
Cima Una, senza il torrione, rispetto all'immagine postata si dovrebbe vedere "smangiata" in alto sulla dx.
D'altra parte, se la dolomia non fosse così friabile e soggetta alle ingiurie degli eventi atmosferici, le Dolomiti non sarebbero così belle... rolleyes.gif
Claudio Orlando
Ringrazio Gianni per avermi mostrato la cima così com'era- Proprio ieri guardando il TG me lo chiedevo. Peccato.
umbertocapuzzo
La montagna (e la natura in genere) è sempre lì a ricordarci di quanto sia maestosa, potente ed infintamente bella. Mai e poi mai è assassina, come talvolta qualche tgucolo o giornalucolo la definiscono quando l'uomo soccombe al suo cospetto. Per fortuna non è stato questo il caso. Io ho perso sul Bianco una morosetta del liceo, poi compagna all'università. Esperta rocciatrice e ghiacciaista, accompagnata da un altro amico guida alpina. Mai mi sono sognato di offendere la montagna.
Diversi esili pinnacoli dolomitici negli ultimi anni hanno subito serie "mutazioni". E' vero che questi fenomeni ci sono sempre stati...ma è anche vero che forti scaldate seguite da improvvise ghiacciate degli ultimi bizzosi inverni sono come un martello pneumatico o un candelotto di mina sui costoni più deboli.

Roomby
guarima
Ingegneri e architetti passano la loro vita a cercare di 'costruire' qualcosa che ci migliori la vita e alla fina ci accorgiamo che qualcuno con un sasso e un po' di vento disegna queste meraviglie che, queste si, ci rendono più piacevole l'esistenza.

Da informatico/elettronico che vive costantemente con 2 cellulari nelle tasche il mio medico migliore è la montagna e le sue cime. Niente o poco altro di più bello che sedersi a guardare, per esempio, le tre cime dal lago di Misurina.
Impagabile.

Anche se non ero mai stato in quei posti quando ho sentito la notizia al telegiornale sono rimasto molto colpito.

guarima




alcarbo
Ci ricorda la fragilità delle cose umane.

Ci ricorda la necessità (così attuale) di salvaguardare l'ambiente (per quanto è possibile ovvio).
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