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NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
gciraso
Posto questo 3d al bar, per evitare di finirci dopo.
Il quesito è molto semplice: fin dove è "lecita" la post-produzione? Ovviamente il "lecita" è tra virgolette perchè è chiaro che delle nostre foto ognuno ne fa quello che crede. Ad esempio schiarire, contrastare, lavorare sui livelli è cosa normale. Modificare il contenuto dell'immagine è la stessa cosa? Ad esempio eliminare ombre indesiderate, levigare la pelle togliere i difetti, è la stessa cosa?
E si può continuare per altre numerose pagine ....

Saluti

Giovanni
Maicolaro
Vecchia questione più volte dibattuta.
Di recente sempre qui al bar ci si è scannati in riferimento al concorso del national dove nella categoria paesaggi ha vinto un fotomontaggio fatto passare per una foto autentica.
La mia opinione è che tutto quanto sia lecito, ma a due condizioni:
1) che si dichiarino gli interventi e non si faccia passare qualcosa per qualcosa che non è.
2) che non si voglia chiamare a tutti i costi "fotografia" qualcosa che, legittimamente forma d'arte visuale, sia invece un'illustrazione, un'immagine, un quadro.
andy68
Ciao...Ottimo spunto di discussione...!!!.... Pollice.gif
Per quanto mi riiguarda non ne faccio un uso "sconsiderato" lavoro esclusivamente con Lightroom e passo a Photoshop solo per le cornici qualche "clonatina"e un pò di maschera di contrasto, solo quando veramente indispensabile........ Ma non sono un Professionale e quindi la cosa è molto differente...... se dovessi far visionare il mio lavoro ad un possibile cliente...sicuramente farei in modo differente...!!!
Altra cosa sulla quale mi fermo a riflettere spesso...... Fino a dove è lecito croppare per migliorare una inquadratura o composizione...???? a volte mi rendo conto di spingermi forse un pò troppo in là...... ma non riesco a trovare una "morale" alla "cosa"....... Che ne dite???? Pollice.gif
danighost
Da quello che ho capito si croppava anche prima in fase di stampa. E si faceva anche di peggio.
maxiclimb
L'argomento è certamente interessante ed attuale. smile.gif
Segnalo alcune discussioni in "temi" che forse erano sfuggite:

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=54462
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=57952
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=59770
nonnoGG
QUOTE(danighost @ Sep 30 2007, 06:50 PM) *
Da quello che ho capito si croppava anche prima in fase di stampa. E si faceva anche di peggio.

... mascherine per sfocare lo sfondo da agitare sotto l'ingranditore, "limonate" alle stampe nella bacinella di sviluppo per "rinforzare" qualche zona, ore di "spunta" sulle lastre (di vetro) con matita appuntita all'inverosimile.

Per non parlare dei 20 minuti di adattamento della vista al buio pesto prima di sviluppare le pellicole pancromatiche direttamente in bacinella, verificandone la densità alla luce (si fa per dire) nero-verde.

Le ortocromatiche al confronto erano una passeggiata... meno sensibili e luce rossa.

Buona notte, m'avete fatto venire un magone!

nonnoGG

PS: stanotte sognerò la "prima" volta in camera oscura... laugh.gif

PS del PS: La PP -a mio parere- è ammissibile ai soli fini di migliorare la leggibilità emozionale del messaggio fotografico.
gciraso
QUOTE(maxiclimb @ Oct 1 2007, 12:44 AM) *
L'argomento è certamente interessante ed attuale. smile.gif
Segnalo alcune discussioni in "temi" che forse erano sfuggite:

http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=54462
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=57952
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=59770

Grazie, mi erano del tutto sfuggite.

Saluti

Giovanni
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