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NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
F.Giuffra
Io non sono un professionista e non lo voglio diventare, un po' perché ho una altra professione e un po' perché se fosse un dovere non sarebbe più un grandissimo piacere, ma leggendo le varie riviste di fotografia ogni tanto mi sovviene un dubbio.

Ho preso Fotografare di Agosto, a pagina 17 il primo dei fotografi professionisti portati ad esempio, quindi immagino uno piuttosto bravo e affermato, dice che l'agenzia per cui lavora, che non è una di quelle che paga meno, gli da in media 10 euro a foto (dieci), e che spesso ci si ripaga solo le spese.

A pagina 58 c'è un altro lungo articolo di diverse pagine dedicato ad una pro che afferma subito di fare un altro lavoro per mantenersi perché in Italia il reportage sociale non paga abbastanza per poter vivere.

A pagina 74 la rivista dedica altre pagine ad un altro professionista indicando addiruttura nel titolo del articolo che non è ricco.

Può darsi che chi è ricco cerchi di minimizzare per non attirare invidie e che chi è povero cerchi di negarlo per non mostrarsi un perdente, ma io vedo i costi che hanno le attrezzature fotografiche, dagli obiettivi sino alla più stupida delle staffe o delle viti, e mi domando come facciano i professionisti a permettersi i cannoni che vediamo alle varie manifestazioni.

Immagino che come in tutti campi ci siano le specialità (matrimonialisti?) che rendano di più e quelle che fruttino meno, che ci siano quelli più bravi a farsi pagare pur non essendo magari obbligatoriamente i più bravi nella professione, immagino che mentre nei lavori di manovalanza si debbano cercare persone all'estero in quelle più intellettuali ci sia la pletora e quindi la sotto occupazione e la svalutazione della domanda, immagino pure che con il digitale la gente fotografi molto di più da sola e richieda sempre meno l'intervento di un pro (agenzia immobiliari, concessionarie di auto usate) illudendosi di essere capace, e resto molto perplesso.
simone_chiari
io non capisco una cosa, per fare il fotografo bisagna essere iscritto ad un albo o sbaglio? xché non creare un listino prezzi base sotto il quale non si può scendere pena ritiro del tesserino?

ciao
Simone
paolo.cacciatori
QUOTE(simone_chiari @ Aug 5 2007, 10:14 PM) *

io non capisco una cosa, per fare il fotografo bisagna essere iscritto ad un albo o sbaglio? xché non creare un listino prezzi base sotto il quale non si può scendere pena ritiro del tesserino?

ciao
Simone


Perché sarebbe illegale, queste cose le possono fare solo i petrolieri, le assicurazioni e le banche biggrin.gif

Mi sembra di ricordare, ma posso sbagliarmi, che Tau Visual sia stata costretta a rimuovere dal sito web il listino "consigliato", e ciò proprio per le "norme a tutela della concorrenza e del libero mercato".
Francesco Martini
Dieci euro a foto????..a quel prezzo preferisco regalarle... laugh.gif
Comunque..un buon professionista...se vuole..ne vende anche cento di foto al giorno..allora e' un bel "gruzzoletto"..... biggrin.gif
Francesco Martini
Peve
Mai credere a quello che senti e tanto meno a quello che leggi sui giornali.
D a r i o
dipende da che percezione si ha della "ricchezza" o della "povertà" è una variabile così pesonale...

C'e' il povero che si acontenta e si sente ricco e il ricco che non si accontenta e si sente inesorabilmente povero tutto ciò aldilà del conto in banca smile.gif

Poi c'e' la povertà vera ed era quella che c'era in italia negli anni 40-50 e che sopravvive oggi nel terzo mondo affamato dal primo e secondo..

Comunque non credo che la fotografia in generale arricchisca chi la fà, naturalmente escluso le eccezioni...
Daltronde un tassista non mi sembra che sia un'emulo dei rotshild eppure per lavorare deve comunque investire una considerevole somma...che non si discosta molto da un buon corredo professionale...

Saluti
Ernesto Torti
Parlo per il settore cui appartengo : FOTOGRAFIA NATURALISTICA (quà in Italia, ovviamente...)

Le singole immagini, pubblicate sulle riviste specialistiche di natura, oramai vengono pagate una miseria (nel vero senso della parola, poche decine di euro, i più fortunati)

Molte foto pubblicate....non vengono pagate....in quanto la rivista ti fa firmare una delibera che.....non è prassi pagare materiale fotografico che alla fine ti fa da pubblicità.... mad.gif

E' capitato a me su rivista (sicuramente la più diffusa in Italia), dove mi venivano richieste immagini per fare articolo tecnico su circa 7/8 pagine ma....visto che mi facevano un '' favore '' in quanto ne avrei ottenuto un ritorno di immagine personale.....non mi pagavano niente, facendomi firmare una bella delibera di rinuncia al compenso (non gli ho inviato proprio un bel niente cool.gif )

Questa bella rivista, ogni mese fa un bel portfolio dedicato a singoli fotografi e, così operando, riempe la rivista a costo zero......

Per non parlare di altro editore italiano, famosissimo nel pubblicare libri di natura dove......te li devi pagare a spese tue e....come al solito buoni nomi della fotografia naturalistica italiana.....pagano loro per esser pubblicati (purtroppo con prezzi non modici.... wink.gif )
Anche in questo caso, libri prodotti a costo zero......

Quà in Italia, i nomi più blasonati della fotografia naturalistica, esercitano altre attività per campare, solo di foto non ci si riesce a vivere in questo settore)

Tempo addietro ebbi modo di conoscere un fotografo professionista tedesco e, anche in Germania mi disse che la situazione ( per quanto riguarda scatti di natura) era simile all'Italia. Lui riusciva a campare perchè la fonte principale di guadagno era basata su foto in studio per settore pubblicitario. La natura era solo una passione....con guadagno quasi nullo.

La maggior parte delle riviste, oggigiorno, riesce a recuperare materiale gratuito, grazie ad una ben nutrita flotta di fotoamatori che, pur di vedere una loro fotografia con annesso nome, pubblicata....regalano materiale.

Questo è il motivo del crollo dei prezzi delle singole foto.

Sicuramente, nel campo matrimoni, si riesce a vivere, grazie al fatto che ci sono regole ben precise che tutelano i professionisti ed eliminano i fotografi della '' domenica ''.

buzz
a mia sorella (giornalista) pagano 8 euro per ogni foto pubblicata.

NOn credo che un profesionista possa pubblicare 100 foto al giorno. Non esisterebbero nemmeno le riviste e i giornali per poterle contenere.

I cannoni o li compri o li affitti o li prendi in prestito nei punti dedicati ai professionisti, durante le manifestazioni.

Non tutte le foto vengono pagate 10 euro. Le foto sportive molto di più, ma nessuno diventa ricco per questo.

I matrimonialisti sono quelli che , in generale , guadagnano di più, perchè fanno servizi a rotazione continua e il margine è abbastanza levato. Meno si può dire per altre cerimonie, ma si guadagna comunque.

Poi ci sono i fotografi industriali e quelli che fanno cataoghi. Per quel lavoro il cachet è molto variabile, ma di certo non è quello delle foto naturalistiche.
Mauro Villa
Fabrizio è come i dentisti, se guardi la denuncia dei redditi sono tutti al limita della sopravvivenza, se devi pagargli il conto al limite della sopravvivenza ci vai tu.
D a r i o
QUOTE(Mauro Villa @ Aug 6 2007, 03:33 AM) *

Fabrizio è come i dentisti, se guardi la denuncia dei redditi sono tutti al limita della sopravvivenza, se devi pagargli il conto al limite della sopravvivenza ci vai tu.


Pollice.gif smile.gif

QUOTE
Può darsi che chi è ricco cerchi di minimizzare per non attirare invidie e che chi è povero cerchi di negarlo per non mostrarsi un perdente


Io sono povero ma non mi ritengo un perdente, anzi! smile.gif
Tench
Io ho conoscenti sia tra i fotografi sia tra i committenti e per quella che è la mia esperienza campare di fotografia non è facile.

Oggi le variabili in gioco sono tante:
- col digitale molti si arrangiano da soli
- l'editoria italiana ha pochi soldi da spendere
- le aziende si accontentano spesso di foto mediocri
- con la globalizzazione e le agenzie fotografiche (che mi dicono essere molte) puoi reperire ogni tipo di foto da ogni angolo del mondo a costi spesso contenuti (mandare un fotografo in missione costa molto di più)
- inevitabilmente quando c'è crisi si cominciano ad abbassare i prezzi, col risultato che oggi molti servizi fotografici vengono offerti a prezzi molto più bassi di prima.
- liberatorie: oggi in teoria hai bisogno del permesso del soggetto ritratto per pubblicare quasi ogni foto. Un amico facendo una battuta mi diceva che negli anni '80 se chiedevi 1 milione per fotografare un bicchiere te lo davano, adesso devi pagare tu il designer del bicchiere.

Probabilmente per stare bene devi avere un'attività ben avviata e delle buone conoscenze, se no fai fatica veramente.

P.S: dimenticavo, io sono un impiegato.....
belvesirako
Ogni fotografo/giornalista professionista e' iscritto all'albo nazionale dei giornalisti ed esiste un "tariffario" approvato dall'ordine. Tutti tendiamo ad avvicinarci a quelle cifre ma gli editori fanno spesso i furbi e considerando che una "marea" di non professionisti tenta di entrare nel giro, risulta abbastanza facile alle redazioni procurarsi delli immagini agggratisss! :-(
Poi, una cosa e' la singola immagine e una cosa e' il servizio. Le tariffe si quintuplicano per una serie di immagini coerenti con un tema. Dal sito dell'ordine dei giornalisti di sicilia e' possibile scaricare il tariffario dove si evince la differenziazione dei compensi in base alla tiratura della rivista, al numero di foto, BN o colore etc. etc.
Diciamo che pochissimi riescono a far rispettare il tariffario ma e' quello a cui tutti i giornalisti tendiamo.
saluti
F.Giuffra
Tra l'altro mi pare di ricordare che poco tempo fa dicessero in tv che chiunque pubblichi qualunque cosa, fosse pure una guida tv, riceva dallo stato delle sovvenzioni scandalosamente alte, quindi non credo che gli editori siano proprio alla fame, nonostante che il web tenda a ridurre l'importanza della carta stampata...
davide.lomagno
QUOTE(F.Giuffra @ Aug 6 2007, 09:31 AM) *

Tra l'altro mi pare di ricordare che poco tempo fa dicessero in tv che chiunque pubblichi qualunque cosa, fosse pure una guida tv, riceva dallo stato delle sovvenzioni scandalosamente alte, quindi non credo che gli editori siano proprio alla fame, nonostante che il web tenda a ridurre l'importanza della carta stampata...



infatti mi sembra che il Corriere della sera prenda circa 60 milioni di euro come sovvenzione......all'anno.
Luix90
[quote name='buzz' date='Aug 6 2007, 03:29 AM' post='970199']
a mia sorella (giornalista) pagano 8 euro per ogni foto pubblicata.

I matrimonialisti sono quelli che , in generale , guadagnano di più, perchè fanno servizi a rotazione continua e il margine è abbastanza levato. Meno si può dire per altre cerimonie, ma si guadagna comunque.



I matrimonialisti affermati sicuramente si , ma ti assicuro che anche nel settore matrimonio c'è una crisi fortissima e purtroppo ci sono colleghi che non riescono ad andare avanti....
studioraffaello
QUOTE(Luix90 @ Aug 6 2007, 10:28 AM) *

a mia sorella (giornalista) pagano 8 euro per ogni foto pubblicata.

I matrimonialisti sono quelli che , in generale , guadagnano di più, perchè fanno servizi a rotazione continua e il margine è abbastanza levato. Meno si può dire per altre cerimonie, ma si guadagna comunque.
I matrimonialisti affermati sicuramente si , ma ti assicuro che anche nel settore matrimonio c'è una crisi fortissima e purtroppo ci sono colleghi che non riescono ad andare avanti....

mi permetto di aggiungere.....
il numero dei matrimoni e' in caduta libera......
molti preferiscono il rito civile...molto sobrio e fanno a meno del fotografo o di un servizio completo limitandosi a pochi scatti
la media dell'eta' degli sposi cresce e piu' sono "adulti" e meno propendono al servizio completo( per completo intendo comprensivo di video)
la guerra tra fotografi sta producendo un effetto devastante con caduta libera della pofessionalita' e della qualita'
morale........
sono in crisi perfino gli abusivi.
simone_chiari
QUOTE(paolo.cacciatori @ Aug 5 2007, 10:26 PM) *

Perché sarebbe illegale, queste cose le possono fare solo i petrolieri, le assicurazioni e le banche biggrin.gif


che quadro sconsolante......

cmq non é necessario un listino ufficiale basterebbe anche un minimo di buon senso non é poi così difficile da capire che se si innesca il gioco a ribasso gli unici a rimetterci sono solo i professionisti seri che puntano ad offrire al cliente un prodotto di qualità ed alla fine anche quelli che puntano ai grandi numeri a discapito della qualità

ciao
Simone
pictrade.it
Anni fa, sempre come fotoamatore, mi è capitato di realizzare dei lavoretti, per piccoli artigiani, etc..
Usavo pellicole professionali, tipo Kodak Vericolor III e successivamente la Portra, stampa colore manuale, etc.
Naturalmente i costi sostenuti erano elevati, ma ne valeva la pena, per i risultati ottenuti.
Chiedevo poco più di quello che mi è costato il materiale: lentamente i lavori sono calati, ed infine scomparsi, perché la concorrenza la facevano i "veri" fotografi professionisti, con prezzi bassissimi, al limite del ridicolo, tipo 2€ a foto stampata.
Certe volte i fotografi dovrebbero guardarsi allo specchio, prima di accusare la commitenza di pagare poco. Se offrono loro, senza nessuna pressione, dei lavori a prezzi stracciati, sinceramente si fanno male da soli.
Naturalmente non parlo delle foto di cronaca, ma lavori per cataloghi, etc...



Ciao
STEFANO
simone_chiari
QUOTE(pictrade.it @ Aug 6 2007, 12:45 PM) *

Certe volte i fotografi dovrebbero guardarsi allo specchio, prima di accusare la commitenza di pagare poco. Se offrono loro, senza nessuna pressione, dei lavori a prezzi stracciati, sinceramente si fanno male da soli.
Naturalmente non parlo delle foto di cronaca, ma lavori per cataloghi, etc...
Ciao
STEFANO


questo vale per ogni categoria di professionisti

ciao
Simone
studioraffaello
QUOTE(pictrade.it @ Aug 6 2007, 12:45 PM) *

Anni fa, sempre come fotoamatore, mi è capitato di realizzare dei lavoretti, per piccoli artigiani, etc..
Usavo pellicole professionali, tipo Kodak Vericolor III e successivamente la Portra, stampa colore manuale, etc.
Naturalmente i costi sostenuti erano elevati, ma ne valeva la pena, per i risultati ottenuti.
Chiedevo poco più di quello che mi è costato il materiale: lentamente i lavori sono calati, ed infine scomparsi, perché la concorrenza la facevano i "veri" fotografi professionisti, con prezzi bassissimi, al limite del ridicolo, tipo 2€ a foto stampata.
Certe volte i fotografi dovrebbero guardarsi allo specchio, prima di accusare la commitenza di pagare poco. Se offrono loro, senza nessuna pressione, dei lavori a prezzi stracciati, sinceramente si fanno male da soli.
Naturalmente non parlo delle foto di cronaca, ma lavori per cataloghi, etc...
Ciao
STEFANO


ti assicuro che se disponiamo di una attrezzatura di livello e andiamo avanti e' perche' non ci siamo mai svenduti....
credo che ci sara' una selezione furiosa nel settore ( non e' detto che il ns studio ne uscira' indenne ) in ogni caso sara' una mano santa.....
chi restera' forse potra' di nuovo fare il fotografo professionista e non il mendicante di commissioni.
la nostra categoria credo sia al limite della farsa..........( ho visto gente azzuffarsi per uno scatto ad una comunione)
hanno devastato tutti i settori moda cerimonie sport cataloghi ripeto.....sono in crisi persino gli abusivi.....( che fortunatamente hanno quasi tutti uno stipendio proveniente da altri lidi......attrimenti non sopravviverebbero)
la selezione la stanno facendo sia i lab di stampa che i grossisti di materiale...finalmente si comincia a viaggiare con pagamenti in contanti....( per non parlare delle banche ....se vai a chiedere un finaziamento da fotografo artigiano ti ridono in faccia)...tutto questo spero riportera' ordine nel settore....chi si accorge di non andare avanti perche' si e venduto per nulla in nome del...te lo faccio vedere io come ti frego i lavori...e' bene che scoppi , il piu' presto possibile.
....investimenti che volatilizzano il loro valore in sei mesi altra bella cosa...
...per fortuna che come spesso si dice qui....una d1x non smette di fare belle foto in mano di chi sa usarla nemmeno se esce la d5
scusate lo sfogo ..........

pictrade.it
QUOTE(simone_chiari @ Aug 6 2007, 01:23 PM) *

questo vale per ogni categoria di professionisti

ciao
Simone


Per molte, ma non credo a questo livello: un geologo, un ingegnere, un dentista, etc, non va mai sotto un certo livello, anche se non posso esistere i "listini", alla fine tutti più o meno stanno su tariffe simili per non svendere il mercato (escludendo chi lavora in nero)

QUOTE(studioraffaello @ Aug 6 2007, 04:08 PM) *

ti assicuro che se disponiamo di una attrezzatura di livello e andiamo avanti e' perche' non ci siamo mai svenduti....
credo che ci sara' una selezione furiosa nel settore ( non e' detto che il ns studio ne uscira' indenne ) in ogni caso sara' una mano santa.....
chi restera' forse potra' di nuovo fare il fotografo professionista e non il mendicante di commissioni.
la nostra categoria credo sia al limite della farsa..........( ho visto gente azzuffarsi per uno scatto ad una comunione)
hanno devastato tutti i settori moda cerimonie sport cataloghi ripeto.....sono in crisi persino gli abusivi.....( che fortunatamente hanno quasi tutti uno stipendio proveniente da altri lidi......attrimenti non sopravviverebbero)
la selezione la stanno facendo sia i lab di stampa che i grossisti di materiale...finalmente si comincia a viaggiare con pagamenti in contanti....( per non parlare delle banche ....se vai a chiedere un finaziamento da fotografo artigiano ti ridono in faccia)...tutto questo spero riportera' ordine nel settore....chi si accorge di non andare avanti perche' si e venduto per nulla in nome del...te lo faccio vedere io come ti frego i lavori...e' bene che scoppi , il piu' presto possibile.
....investimenti che volatilizzano il loro valore in sei mesi altra bella cosa...
...per fortuna che come spesso si dice qui....una d1x non smette di fare belle foto in mano di chi sa usarla nemmeno se esce la d5
scusate lo sfogo ..........


Conosco il settore, perché la mia è una famiglia di fotografi (padre, zio, Mio Cugino tongue.gif )
Quello che critico, è il fatto che tra colleghi non ci si accorda per mantenere la dignità, anche economica, del fotografo, che sarà un artigiano, ma lo è come lo è l'idraulico, il falegname, etc.
I cosidetti abusivi, chiedevano tariffe più "umane" rispetto ai pochi (per fortuna) professionisti, che come confermi, si svendono per fregare i lavori. Solo che il committente non sa valutare il lavoro, ed allora pensa sia disonesto il fotografo che chiede giustamente un compenso adeguato al "mestiere", ed il mercato, inteso come valore della prestazione in cambio di giusto compenso, va a farsi benedire.

ps: la liberalizzazione selvaggia non fa bene nemmeno all'utente, ben vengano le tariffe Tau Visual.



Ciao
STEFANO
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