Come avrete certamente intuito dal titolo...questo ritratto è stato fatto all'insaputa delle "modella".



...sempre graditi consigli/critiche/commenti.

Saluti e buone foto
Giacomo

Ciao Giacomo, rompo l'assordante silenzio su questa foto.
Va bene l'insaputa della modella, va bene che è uno scatto rubato,
però non mi piace:
lei non ha un'espressione convincente, nè da scatto rubato nè da posa voluta,
il taglio storto mi confonde non poco e per me si sposa solo con pochissime foto (fotone).
Anche lo sfondo è bruttino.

Insomma, la rifarei.
Ciao! Paolo

Prendo spunto dalla tua foto, ma avrei potuto scrivere questa cosa anche per molte altre...non capisco perchè ci si ostina a considerare "ritratti" foto di persone fotografate alla loro insaputa.
Per come lo concepisco io (ho detto io), il ritratto deve essere una foto dove il soggetto ripreso è consapevole e coinvolto nella foto.
Detto questo, non mi resta che quotare Paolo, anche se a me talvolta il taglio obliquo non dispiace.
Ciao, Davide.

Prima di tutto grazie a Paolo e Davide per il loro intervento. E' sempre interessante leggere e valutare le cose con occhi diversi dai propri!
Sorvolo però sulla "definizione" di ritratto che tira in ballo Davide, evitando di esprimermi non certo per sminuire l'interessante pensiero, quanto, invece, per evitare O.T.
Non capisco bene, però, cosa intende Paolo per "...epsressione convicnete". Mi piacerebbe capire meglio!

Grazie
Giacomo

Ciao Giacomo!
Per espressione convincente intendo un luce negli occhi, un qualcosa nello sguardo, un riflesso dell'Anima. Una chiave di lettura, qualcosa che colpisce e ... convince.
Non è questione di scatto costruito o improvvisato, per un ritratto ci vuole secondo me questa energia che arriva a colui che guarda la foto.

In questo tuo scatto non trovo niente di tutto questo e non certo per colpa tua o della ragazza. Non c'è e basta.

Magari 1/10 di secondo dopo girava gli occhi, accennava un sorriso e la foto veniva perfetta!

Ciao, e a presto!
Paolo