E’ un’immagine “difficile”. E penso tu lo sappia.
C’è dentro un po’ di “Lolita” e molto “Taxi driver”.
C’è un “fil rouge”, un percorso, che lega le tue foto, perlomeno quelle viste qui. Questa volta sei riuscito a trasferire l’inquietudine attraverso il colore. Se fotografare vuol dire (anche) trasmettere, sicuramente ci riesci molto bene.

sono d'accordo con chi mi ha preceduto... aggiungerei che questo è un ritratto definibile "inquietante contemporaneo" ...purtroppo...

Un'immagine che fa ragionare..

ciao
francesco

Un ossimoro molto forte a partire già dal titolo. Scelta dei contenuti azzeccata a parer mio. Si, fa pensare molto.Bravissimi.

Beh, è notevole.
Lo sguardo è impressionante per una bambina così giovane...
Le mani e il braccio a sx sono un fotomontaggio, vero?

grazie a tutti.
no non si tratta di un fotomontaggio. dà quella impressione?

no non sembra un fotomaontaggio, è solo l'espressione adulta, le unghie lunghe la sigaretta... se non fosse che l'hai messa in posa... sarebbe inquietante.

C'è un po di confusione cromatica sulla scena e questo a mio avviso non giova.
Anche la posa delle gambe e delle braccia è un po' (parecchio) innaturale.

Però il volto e gli occhi sono eccezionali.
A me ricorda Betty Boop, non so perchè.

In quanto all'inquietudine non condivido affatto.
So bene, da padre, quanto le bambine di quell'età, assolutamente senza malizia e nella trasparenza più assoluta, siano capaci di pose agghiaccianti.

Bravo! Paolo

Beh, a me sì...
In particolare non riesco ad immaginare una bambina con quelle unghie.
Poi la pelle nel braccio destro non mi pareva quella di una bambina, ma forse dipende dal fatto che si appoggia alla spalliera.
Anche le dimensioni della mano e del braccio mi sembravano non molto proporzionate, forse dipende dalla prospettiva.
Boh, più la guardo e più mi dà quell'impressione (sarebbe stato comunque un lavoro fatto molto bene), ma se dici che non è così non ho motivo per dubitarne.
Comunque sia, è una foto che lascia il segno, complimenti.