Ciao
Forse non avete colto il senso del mio messaggio. Si trattava solo di partecipare al giochino, no?, e allora l'ho fatto ma non mi si venga a dire che è normale che si risponda a un thread a cui si intende, si badi bene, partecipare, dopo tre quattro giorni, perchè quando il thread interessa vedo risposte, anche a me è accaduto, un minuto dopo la pubblicazione se non durante... ma io non mi sono lamentato, mai pensato di essere vittima di qualcosa, per carità... buzz, anzi, se leggi ho scritto che non è obbligatorio rispondere ai thread, e io infatti rispondo solo quando ho qualcosa di preciso da dire, non sono un assiduo. Ho evidenziato che non c'è alcun obbligo di partecipare a un thread quindi non ci si può lamentare più di tanto. Dico solo che in questo forum ci sono dei buchi, delle lacune, argomenti che non interessano o interessano poco, altri, banali, che riscuotono enorme successo, e in questo non c'è niente di strano, non siamo al club del Mensa e la mentalità del forum esprime quella media, magari leggermente superiore, della società che l'ha prodotto. Non intendevo lamentare una situazione di cui sono vittima io, anzi, hai accennato a miei thread che hanno centinaia di risposte (vabbè, dai, non c'era alternativa, era uno di quei "must"
).
Comunque volevo solo partecipare al giochino, o se vogliamo, alla piccola provocazione di luigi.
Per quanto riguarda il mio life, ma non è la sede giusta... devo dire che mi fa piacere magari che tanti l'abbiano letto, in effetti in un life di risposta non c'è tanto bisogno, piuttosto nei thread di richiesta di aiuto si.
Il mio life è piccolo, perchè intendevo esprimere un mio stato d'animo, non scrivere un romanzo (io poi, che per mestiere scrivo... non avrei certo problemi). Ho postato una sola foto perchè ne ho scattata solo una o due... in realtà era una situazione particolare... avevo un appuntamento con un nikonista, Antonio, dall'altra parte dell'isola di Sant'Antioco... 11 kilometri, ma a metà strada un grosso incendio che ha distrutto ettari di macchia mi ha costretto a cambiare percorso, obbligandomi a passare per una località legata alla mia infanzia perchè ci andavo in bicicletta a giocare, con un mare non balneare, non bello, ma che mi ha sempre affascinato. Il levante non lo si può rappresentare mostrando arbusti e alberi piegati perchè il levante non lo fa, è il maestrale a modellare i tronchi e i rami, il levante piuttosto, soprattutto nella stagione estiva, riscalda l'aria, la rende umida, e corruga la superficie del mare rendendola opaca, cupa, e complice il polarizzatore ho cercato di rendere il più possibile l'idea di ciò che vedevo e che sentivo in quel momento. Una sola foto, e una manciata di parole. Due minuti di sosta, prima di riprendere la strada. I colori erano proprio quelli, caldi, ma allo stesso tempo cupi, perchè il levante fa così, e c'era tanto fumo nell'aria, che inscuriva il cielo, avevo un incendio davanti a me ma soprattutto ne avevo uno enorme alle mie spalle, quello che avevo aggirato.
Ho fatto qualche foto dell'incendio e dei canadair... ma è una cosa così triste, che mi sentivo quasi uno sciacallo e non ne ho voluto postare...
Comunque Buzz hai scritto la cosa migliore che potessi leggere, come commento: la foto esprime solitudine... ma è proprio ciò che sentivo io, e ciò che ho cercato di trasmettere... solitudine, piena estate, un mare abbandonato o meglio, ignorato dai bagnanti, senza la presenza attiva dell'uomo, con un mare increspato dal vento... solitudine, esattamente questo...
Comunque non volevo interrompere il gioco, che trovo divertente...
ciao
Mauro