Ciao.
Ogni anno nello stesso periodo saltano fuori discussioni come questa, il saggio, la recita, etc...
L' unica cosa che bisogna fare è chiedere all' organizzazione di riservare un area, dalla logistica non invasiva per l' evento, affinchè genitori, parenti, e affini possano scattare le loro foto.
Il cartello con il divieto di fotografare potete anche riderci su, e mandare al diavolo chiunque lo difenda.
Normalmente chi parla più o meno direttamente di privacy e diritti, lo fa nella ignoranza più totale, cercando di scoraggiare chiunque voglia fare da se.
E' solo una questione di businness. Il fotografo deve guadagnare, l' organizzazione pure, etc.. etc.. sono storie vecchie.
Ricordatevi che l' evento in se non è privato, è un evento dal limitato coinvolgimento, in termini di anime, che si svolge in un luogo pubblico.
Quindi la domanda da farsi è: in condizioni normali il sito in cui si svolge la manifestazione è fotografabile?
Se la risposta è si allora il discorso si chiude, il papà di turno puo fare tutti gli scatti che vuole senza dover chiedere nulla a nessuno.
La cosa importante è non mettersi nelle condizioni di disturbare l' evento o tantomeno il lavoro del fotografo ufficiale, ma questo è a cura dell' organizzazione.
Il flash usatelo senza paura, se lo usa il prof. potete farlo anche voi, e se ciò gli crea problemi, ditegli di aggiornare la sua attrezzatura.
Picciotti, non vi possono dire nulla, e se qualcuno parla di privacy o altro, sicuramente non sa neanche quello di cui sta parlando.