Da un anno e mezzo ho scoperto la passione per la fotografia, primi passi con una coolpix 5400, da natale scorso ho la D50 abbinata con l'obiettivo nikkor DX 18-200 VR, da poche settimane ho anche un flash esterno, me ne sono potuto permettere, per ora, uno economico, il metz AF i44. Ho tanta voglia di imparare, mi sono letto la guida completa alla D50 di Thom Hogan, con la reflex ho già all'attivo oltre 7000 scatti...ma non so come risolvere i miei dubbi con l'uso del flash come riempimento. Nel libro da me citato si consigliava di utilizzare la priorità di esposizione A (o M) e come regola generale di utilizzare la compensazione del flash a -1/-1.3 EV per le persone, -1.7 EV per le cose. Con queste impostazioni, cercando di utilizzare il minimo degli ISO sfruttando il sistema VR dell'obiettivo, sono riuscito a non sovraesporre i soggetti in primo piano. Successivamente ho potuto esaminare ("avidamente"! per imparare da chi sicuramente ne sapeva più di me) i dati exif di numerose fotografie scattate da un fotografo al matrimonio di un mio parente (ha usato una D200, flash SB800, set obiettivi 18-70 F/3.5-4.5 DX; 17-35 F/2.8D; 28-70 F/2.8D; 70-200 F/2.8D). Risultato: sono rimasto meravigliato e anche confuso dalle impostazioni usate. Nelle foto del fotografo (scattate tutte in modalità M) l'impostazione prevalente è stata: in interni, nella casa della sposa, 1/40s o 1/50s con F/5.6, 640 ISO e compensazione flash di +0.7EV; foto di gruppo in esterno (sole non diretto in giornata soleggiata di inizio ottobre) con 1/160s, F/6.3 a 320 Iso e +0.7EV; in chiesa 1/40s F/6.3 a 800 Iso e +0.3EV.
Qualcuno mi può aiutare a comprendere la logica di queste regolazioni dei tempi d'esposizione, della scelta degli iso e sopratutto la logica della compensazione positiva del flash?
Grazie a tutti e scusate la lunghezza...
Giancarlo