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reefaddict
Prezzi di stampe:
Irving Penn, stampa al platino raffigurante un nudo di Kate moss, si prevede di venderlo all'asta da Christie's sui 33mila Euro, altre stampe con kate Moss intorno ai 30mila.

Sapete di foto vendute a prezzi superiori o altri prezzi record per singole stampe? (mia curiosità)
matteoganora
QUOTE(reefaddict @ Apr 16 2007, 04:57 PM) *

Prezzi di stampe:
Irving Penn, stampa al platino raffigurante un nudo di Kate moss, si prevede di venderlo all'asta da Christie's sui 33mila Euro, altre stampe con kate Moss intorno ai 30mila.

Sapete di foto vendute a prezzi superiori o altri prezzi record per singole stampe? (mia curiosità)


Beh, mi sa che una stampa di Newton ti possa costare anche di più...

Io avevo chiesto all'agenzia di Seliger per un ritratto di Pacino, al platino, formato 20x30... 5000 $ cerotto.gif

Se vai in Sozzani a milano, in c.so Como, c'è una stanza con alcune stampe originali in vendita... io roba a meno di 2000 neuri non l'ho vista!
_Led_
QUOTE(reefaddict @ Apr 16 2007, 04:57 PM) *

Prezzi di stampe:
Irving Penn, stampa al platino raffigurante un nudo di Kate moss, si prevede di venderlo all'asta da Christie's sui 33mila Euro, altre stampe con kate Moss intorno ai 30mila.

Sapete di foto vendute a prezzi superiori o altri prezzi record per singole stampe? (mia curiosità)


Sotheby's:
Diane Arbus, Identical Twins (Cathleen and Colleen), Roselle, N.J., 1967, for $478,400 (to a private American phone bidder);
Edward Weston, Breast, 1922, for $299,200 (to collectors Michael Mattis and Judith Hochberg, who paid an auction record for a nude by Weston); Edward Weston, Dunes, Oceano, 1936, for $176,000 (an auction record price for a dune photo by Weston);
Walker Evans, Negro Barbershop Interior, Atlanta, 1936, for $198,400 (an Evans auction record, paid by the Howard Greenberg Gallery, New York City).

Christie's:
Alvin Langdon Coburn's pictorial Shadows and Reflections, Venice, 1905, went to a U.S. private collector at $365,900, an auction record for Coburn.
Coburn's daring abstraction Vortograph, 1917, went to an American dealer at a hefty $209,100.
The ubiquitous Edward Weston made four of Christie's top-ten lots at prices from $83,650 to $130,700, ...
William Eggleston's Troubled Waters, 1980, a portfolio of 15 dye transfer prints, brought the high estimate of $71,700 from a private American bidder.

...e queste erano aste del 2004...
marcelus
colpa dell'euro biggrin.gif
cuomonat
QUOTE(_Led_ @ Apr 16 2007, 05:06 PM) *

...
...e queste erano aste del 2004...

Almeno si acquisiscono i diritti e il negativo originale tongue.gif ?
barbatrukko
se volete "farvi del male".......

questa è la Top 10 tratta da wikipedia

il primo rigo comincia con ..... $3,346,456

ma non vi preoccupate, se volete le mie foto ve le do anche al 10% wink.gif
barbatrukko
la foto al top della lista è questa.......
QUI

certo io non ne capisco di arte e di fotografia..... però ritengo che sia un tantino esagerato il valore attribuito a questo scatto!
ANTENORE
Direi che ne valeva assolutamente la pena di spendere quella cifra ph34r.gif

...semplicemente ridicolo.

Saluti IRRITATI, Matteo

P.S. Infondo Piero Manzoni con la "m...a D'ARTISTA" aveva capito tutto.
reefaddict
QUOTE(barbatrukko @ Apr 17 2007, 11:09 AM) *

questa è la Top 10 tratta da wikipedia


Ecco, hai soddisfatto la mia curiosità, adesso sappiamo a cosa possiamo ambire biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
igunther
QUOTE(barbatrukko @ Apr 17 2007, 11:09 AM) *

se volete "farvi del male".......

questa è la Top 10 tratta da wikipedia

il primo rigo comincia con ..... $3,346,456



ma è Andreas Gursky biggrin.gif la cifra è alta, ma non esagerata...non so se sapete, ma è attualmente l'artista fotografo più quotato del globo... forse tra test obiettivi e confronti noise in questo forum ci dimentichiamo di una cosa : la fotografia messicano.gif a parte tutto, provate a fare una ricerca in rete ha fatto davvero delle opere a mio giudizio....bellissime!!!
buzz
Il "brutto" della fama porta a queste esagerazioni e valutazioni.
La foto è brutta?
Non importa ch l'ha scattata,m se mia nuipote con la usa e getta o Gursky con quello che vuole. E' brutta e basta.
Ma le valutazioni dei critici d'arte e galleristi, non tiene conto di cosa stai valutando ma di chi stai valutando.
Ecco che un grande nome, anche se fa una m... d'autore, verrà considerato un "grande".

Del resto, io non spenderei mai una cifra del genere, sicuramente perchè non ce l'ho, ma principalmente perchè non attribuisco a quella foto quel valore, anche se centinaia di critici non saranno d'accordo.

Il prezzo delle opere d'arte è sempre relativo a quanto "qualcuno" sia disposto a spendere, che siano belle o no.
barbatrukko
sicuramenete avrà fatto foto bellissime....ma questa non è una di quelle.

Quello che in realtà dimentichiamo è che il prezzo della foto spesso non lo fa la qualità tecnico/artistica dello scatto....ma bensi quello che soggettivamente la gente ci legge... o meglio, quello che l'artista riesce a far credere di esprimere.... perchè parliamoci chiaro, se io avessi fatto PRIMA di lui quello scatto... e lo avessi proposto ad un qualsiasi critico fotografico, non me lo avrebbero pagato 1 centesimo..... sarebbe passato come un test di messa a fuoco o di banding wink.gif fatto in un supermercato.

Quindi tornando a noi, solo quando si arriva ad un certo livello (con o senza meriti non ha importanza) si può pretendere una cifra simile da una foto che a mio avviso continua a valre poco....

Certo, esprime un concetto, un'idea legata alla sfilza di prodotti esposti allo stesso prezzo...ma se lo STESSO concetto lo esprimessi io...non mi darebbero...99Centesimi
_Led_
QUOTE(ANTENORE @ Apr 17 2007, 11:37 AM) *

Direi che ne valeva assolutamente la pena di spendere quella cifra ph34r.gif

...semplicemente ridicolo.

Saluti IRRITATI, Matteo

P.S. Infondo Piero Manzoni con la "m...a D'ARTISTA" aveva capito tutto.


Anche la fotografia è ormai "mercato".
Inutile farsi illusioni, chi spende quelle cifre non le spende perché gli piacciono le foto di Gurky....

Li spende perché pensa (a buon diritto) di fare un investimento.
3 milioni non si puntano sul cavallo più bello, ma su quello che vince.
E ciò non ha niente a che vedere con il valore artistico della foto (che pure esiste ed è, a mio modestissimo avviso, elevato).

Esempio: chi ha comprato un Walker Evans a 200 k$ nel 2004 oggi puo benissimo pensare di rivenderlo a 500k$...un altro buon investimento...meglio del mattone.


ANTENORE
Si ragazzi sono d'accordo con voi.
Io studio e lavoro nel mondo dell'arte e la mia era semplicemente dell'ironia "amara" sul mercato dell'arte che ormai promuove(non sarà questo il caso...non mi esprimo non conosco l'artista) artisti "sponsorizzati" da grandi galleristi dimenticando il valore formale primario dell'opera d'arte.
Sarebbe un discorso lungo ma non è il caso di affrontarlo.
Io ripeto e sostengo comunque che, seppur investimento intelligente, seppur grande fotografo e artista, quella foto è abbastanza banale e non di grande impatto e per me rimarrà sempre una cifra ridicola.
Stesso discorso vale, per chi li conosce, per artisti contemporanei come Cattelan, Damien Hirst...ecc ecc.

Saluti, Matteo
igunther
biggrin.gif degustibus... a me quella foto piace!!! anche se di lui preferisco i campi di calcio. o la foto dei ponti...

ma io forse sono uno complicato...odio le foto che tutti con un minimo o un massimo di tecnica possono fare (il famoso tramonto in conroluce, che tutti abbiamo nella nostra fototeca) e adoro chi invece va oltre. tecnica o meno. Del resto "m'illumino d'immenso" è un pensiero talmente semplice che anche mia nipote poteva dire...eppure è storia della poesia...e guarda caso ha un concentrato emotivo imparagonabile a tutte le poesie ampollose e ridondanti che si leggono nei libri dei poeti-che-non-sono-riusciti-a-diventare-poeti....sarà che i critici hanno obbligato tutti a vedere l'arte dove non c'è???

non facciamo i sliti invidiosi rolleyes.gif "quella foto potevo farla anche io" perchè in fotografia, o meglio in arte non conta quello che siamo in grado di fare (non è una gara) ma chi riesce ad andare oltre...con "poesia"...

senza polemica, ma prima di poter irrigidirsi di fronte a qualcosa in qualsiasi ambito bisogna conoscerne il contesto.
Il contesto della fotografia contemporanea, il contesto dell'arte contemporanea e delle sue quotazioni, in questo caso.


Personalmente mi colpiscono di più le cifre di ingaggio dei grandi calciatori, ma non andrai mai in un forum sul calcio a dire "chi è sto Ronaldinho che si prende fior fior di miliardi a giocare a calcio" e magari sono un vero atleta e mi devo pure pagare il campetto per due tiri cool.gif

igunther
QUOTE(ANTENORE @ Apr 17 2007, 12:53 PM) *

Si ragazzi sono d'accordo con voi.
Io studio e lavoro nel mondo dell'arte e la mia era semplicemente dell'ironia "amara" sul mercato dell'arte che ormai promuove(non sarà questo il caso...non mi esprimo non conosco l'artista) artisti "sponsorizzati" da grandi galleristi dimenticando il valore formale primario dell'opera d'arte.
Sarebbe un discorso lungo ma non è il caso di affrontarlo.
Io ripeto e sostengo comunque che, seppur investimento intelligente, seppur grande fotografo e artista, quella foto è abbastanza banale e non di grande impatto e per me rimarrà sempre una cifra ridicola.
Stesso discorso vale, per chi li conosce, per artisti contemporanei come Cattelan, Damien Hirst...ecc ecc.

Saluti, Matteo

scusa se replico, ma spesso dietro molti artisti che si credono sopravvalutati c'è realmente un genio...che spesso si scoprirà quando anche i comuni mortali riusciranno a mettersi in pari con lui molti molti anni dopo...

cattelan? damien hirst? ... ma secondo voi cosa dicevano molti contemporanei di certi dalì, warhol, picasso...e quel van gogh di cui molti hanno una riproduzione e l'appendono nelle proprie camere sanno che un secolo prima la stessa era stata denigrata perchè senza tecnica e fondamentalmente "banale" ? wink.gif

PAS
QUOTE(reefaddict @ Apr 16 2007, 04:57 PM) *

Prezzi di stampe:
Irving Penn, stampa al platino raffigurante un nudo di Kate moss, si prevede di venderlo all'asta da Christie's sui 33mila Euro, altre stampe con kate Moss intorno ai 30mila.



In questi casi mi sembra fuorviante mettere in relazione il prezzo con il valore intrinseco dell’opera.

L’opera assume qui valenza di simbolo ed il prezzo che si è disposti a pagare viene dettato dalle regole dell’interazionismo simbolico piuttosto che dal valore artistico espressivo (ancorché alto) dell’opera stessa.

Quindi poco o nulla a che fare con la Fotografia (quella vera).

buzz
QUOTE(igunther @ Apr 17 2007, 01:17 PM) *

scusa se replico, ma spesso dietro molti artisti che si credono sopravvalutati c'è realmente un genio...che spesso si scoprirà quando anche i comuni mortali riusciranno a mettersi in pari con lui molti molti anni dopo...

cattelan? damien hirst? ... ma secondo voi cosa dicevano molti contemporanei di certi dalì, warhol, picasso...e quel van gogh di cui molti hanno una riproduzione e l'appendono nelle proprie camere sanno che un secolo prima la stessa era stata denigrata perchè senza tecnica e fondamentalmente "banale" ? wink.gif


Ma è possibile che a qualcuno Picasso non piaccia?
(ho scelto un nome a caso tra i grandi)
Io credo di si, e questo conferma che l'apprezzamento dell'arte è soggettivo. Così come il prezzo che si è disposti a pagare per un "investimento" (vorrei sapere poi quanti collezionisti comprano per rivendere...)
ANTENORE
QUOTE(igunther @ Apr 17 2007, 01:17 PM) *

scusa se replico, ma spesso dietro molti artisti che si credono sopravvalutati c'è realmente un genio...che spesso si scoprirà quando anche i comuni mortali riusciranno a mettersi in pari con lui molti molti anni dopo...

cattelan? damien hirst? ... ma secondo voi cosa dicevano molti contemporanei di certi dalì, warhol, picasso...e quel van gogh di cui molti hanno una riproduzione e l'appendono nelle proprie camere sanno che un secolo prima la stessa era stata denigrata perchè senza tecnica e fondamentalmente "banale" ? wink.gif


Mi spiace di non essere riuscito a spiegare il mio concetto.
Innanzitutto vorrei fosse chiaro che non posseggo né i mezzi né la tecnica per poter "criticare" veramente una fotografia in quanto semplice appassionato.
Premesso ciò(come detto anche nei passati interventi) non reputo (mia opinione) una grandissima foto quella di Andreas Gursky piuttosto reputo "ridicola" la sua quotazione di mercato. Tutto qua. Ma ciò non toglie nulla né all'opera né all'artista come nulla toglierebbe a Cattelan e Hirst.
La mia invettiva era riferita al mercato d'arte che erge opere di artisti,indubbiamente bravi ed originali, a capolavori non seguendo criteri estetici o concettuali(di pensiero!) ma seguendo il proprio portafogli.
Mi direte che è umano ma io non lo accetto.
E' vero poi che molti critici sanno guidare gli occhi e la mente attraverso percorsi a volte poco chiari ma credere a tutto ciò che essi ci propinano è ingenuità.
Se solo, caro ighunter, conoscessi il mondo dei galleristi e dei critici che gravano nella loro orbita cambieresti presto idea. Loro, i critici, sono i primi ad essere spinti dalla fama e dal successo e promuoverebbero molto spesso a genio anche l'ultimo degli XXXXXX pur di essere presi in considerazione.
Diceva un grande storico dell'arte che poi era anche critico e conniseur (Federico Zeri) che i critici e gli storici dell'arte sono come un "hortus conclusus"...(qui a Roma direbbero se la cantano e se la sonano)credo sia abbastanza chiaro il concetto.
Per quel che riguarda Picasso, Dali e Warhol hanno avuto quasi subito un grande riscontro di critica e pubblico.

P.S. Dalì, De Chirico hanno falsificato centinaia di opere per soldi...a volte la poesia è così lontana...anche dall'arte.

Saluti, Matteo
igunther
caro matteo, conosco bene critici, galleristi, curatori, storici dell'arte,artisti ecc. ecc. cool.gif e comprendo il tuo punto di vista...
è verissimo che ci sono sopravvalutazioni....ci sono persone erette a grandi artisti ecc.ecc. , casi in cui vedi vendite all'asta "sospette"...tutto questo, da adetto ai lavori infastidisce (tantissimo), ma in generale curatori, gallerie, editorie tracciano linee guide sulla nostra contemporaneità. vale per ogni campo e che ci piaccia o no, la nostra contemporaneità è questa. Al di là dei singoli casi per me (operatore dell'immagine, appassionato di fotografia o come volete) personalmente è importante capire quali siano queste linee...e pesno che dovrebbe essere così per tutti i "creativi" di qualunque campo...
La fotografia oggi è gursky (per dirne una) non adams così come in musica ci sono i sigur ros piuttosto che i beatles. (NOn faccio un discorso di valutazioni ma di "stile"). Poi è indiscutibile che i gusti siano gusti e personali...e ci sono moltissimi a cui non piace piacasso e ci mancherebbe biggrin.gif ....

il mio intervento era per dire che questa è la nostra contemporaneità ...ritorno a dire di warhol, picasso ecc.ecc. che oggi diamo per mostri sacri dell'arte, appena usciti scandalizzavano non il pubblico o la critica ma gli "amanti dell'arte" così come gursky conosciuto e apprezzato dalla critica e dal pubblico scandalizza (a quanto pare) gli amanti della fotografia...( che a dire il vero qualche anno fa si scandalizzavano non poco per il digitale, che non era vera fotografia )...

...mi piacerebbe che rispetto alla contemporaneità il primo approccio non sia uno spaventato disgusto biggrin.gif

p.s.- se a scandalizzare è la valutazione dell'opera d'arte...bè a me scandalizza molto, molto di più il costo di un auto fuoriserie unsure.gif o di un bagno con i rubinetti in oro ohmy.gif
Emanuele.A
Forse vi è sfuggito un particolare: avete idea di quanto ha speso dal suo ottico di fiducia il sig.Gursky quando ha ritirato la stampa di 3 metri e mezzo per 2 metri? laugh.gif Si dovrà pure rifare della spesa poverino! laugh.gif
(Pare che l'ottico si sia ritirato alle Maldive...) tongue.gif
Ginolatino
Posso fare una domanda ingenua ?
Com'è che si diventa un fotografo da 3 milioni di dollari a foto ?
C'è una scuola, un corso, cosa? hmmm.gif
Renzo74
QUOTE(_Led_ @ Apr 17 2007, 12:24 PM) *


Anche la fotografia è ormai "mercato".
Inutile farsi illusioni, chi spende quelle cifre non le spende perché gli piacciono le foto di Gurky....

Li spende perché pensa (a buon diritto) di fare un investimento.
3 milioni non si puntano sul cavallo più bello, ma su quello che vince.
E ciò non ha niente a che vedere con il valore artistico della foto (che pure esiste ed è, a mio modestissimo avviso, elevato).

Esempio: chi ha comprato un Walker Evans a 200 k$ nel 2004 oggi puo benissimo pensare di rivenderlo a 500k$...un altro buon investimento...meglio del mattone.




a me la foto non piace ne comunica alcunchè, magari andrebbe vista dal vero ma dubito che cambierei idea, piuttosto sono tanto, ma tanto curioso di sapere come è arrivato ad essere così quotato....

la verità secondo me è quella detta da Led, a parte pochi collezionisti veri, gli altri sono solo degli speculatori che sguazzano in una bella nicchia di mercato. E più il mercato è ricco più sono torbide le acque wink.gif

_Led_


QUOTE(Ginolatino @ Apr 18 2007, 12:36 AM) *

Posso fare una domanda ingenua ?
Com'è che si diventa un fotografo da 3 milioni di dollari a foto ?
C'è una scuola, un corso, cosa? hmmm.gif


C'é un equivoco di fondo, Gursky non guadagna 3 milioni a foto.
Probabilmente quando l'ha fatta l'ha venduta per molto molto meno.
E neanche Richard Prince quando ha scattato la famosa foto al tabellone pubblicitario col cowboy non pensava certo che ad anni di distanza sarebbe stata venduta per centinaia e centinaia di migliaia di dollari.
Non sono loro che guadagnano quelle cifre su singole stampe.

La chiave di lettura da utilizzare è stata chiaramente espressa da Valerio che mi permetto di quotare:

QUOTE(PAS @ Apr 17 2007, 01:33 PM) *

In questi casi mi sembra fuorviante mettere in relazione il prezzo con il valore intrinseco dell’opera.

L’opera assume qui valenza di simbolo ed il prezzo che si è disposti a pagare viene dettato dalle regole dell’interazionismo simbolico piuttosto che dal valore artistico espressivo (ancorché alto) dell’opera stessa.
...


Su Gursky volgio aggiungere che le sue foto hanno una loro precisa poetica dietro e sono un simbolo post moderno.
Valgono, valgono molto, indipendentemente dalla tecnica o dal fatto che possano piacere o meno.

Vi piacciono di più le tele di Jackson Pollock o di Leonardo?
Ma soprattutto: ha "veramente" senso questa domanda?
barbatrukko
QUOTE(_Led_ @ Apr 18 2007, 09:37 AM) *


Vi piacciono di più le tele di Jackson Pollock o di Leonardo?
Ma soprattutto: ha "veramente" senso questa domanda?


Concordo su questo e porto un esempio.
Picasso e Leonardo
Leonardo (così come Michelangelo & co.) ha dimostrato di essere un bravo pittore a prescindere dal contenuto "semantico" (mi si passi il termine) delle sue opere.
Picasso di sicuro è un grande comunicatore ma di certo non un grande pittore. (sebbene mi sembra che anche lui in giovinezza è passato da vari periodi ed in qualcuno di questi ha realizzato opere anche "normali")

Ora è ovvio che se io dovessi giudicare il pittore per la sua bravura nelle arti figurative Picasso non verrebbe neanche preso in considerazione.
Se io invece analizzo il contenuto "semnatico" dell'opera...(quello che l'artista vuole dire e quello che l'artista riesce a fare in modo che il pubblico ci legga dentro, perchè se io faccio lo stesso scarabbocchio non mi calcola nessuno) è ovvio che artisti come Picasso rientrano nella TOP LIST degli artisti.

Così nella fotografia c'è una componente di TECNICA ( e se volgiamo di estetica) ed una componete di "messaggio" che fanno si che in alcuni casi i due mondi non sia "confrontabili" in nessun modo in quanto non esisterebbe un paramentro adeguato che tenga in giusto conto gli aspetti tecnici e gli aspetti relativi ai contenuti.

Opere come quella di Gursky di cui stiamo parlando è ovvio che non potranno mai essere "confrontate" con fotografie "normali" (mi si passi il termine) tipo quelle di National G. o similari dove spesso anche le foto più "forti" e cariche di contenuti (vedi reportage di guerra) sono cmq generalmente supportate da tecnica ed estetica. IMO.
buzz
Vi propongo un gioco:

Prendiamo la foto di Gursky, inseriamola in un thread "varie" e commentiamola come fosse la foto di uno di noi. Vediamo cosa iogniuno riesce a vedere e commentare di artistico o di tecnico.
Sarebbe come il giudizio del pubblico contro quello della critica.
per i film si fa anche così....
ANTENORE
QUOTE(barbatrukko @ Apr 18 2007, 10:47 AM) *

Picasso di sicuro è un grande comunicatore ma di certo non un grande pittore. (sebbene mi sembra che anche lui in giovinezza è passato da vari periodi ed in qualcuno di questi ha realizzato opere anche "normali")


Giusto per la precisione...Picasso era un pittore dalla tecnica eccelsa anzi superba. Come tu dici il contenuto formale passava in secondo piano a quello "semantico" ma era una precisa scelta dell'autore che se solo avesse voluto avrebbe potuto creare falsi dei più grandi maestri del 400 e 500. laugh.gif


QUOTE(buzz @ Apr 18 2007, 01:20 PM) *

Vi propongo un gioco:

Prendiamo la foto di Gursky, inseriamola in un thread "varie" e commentiamola come fosse la foto di uno di noi. Vediamo cosa iogniuno riesce a vedere e commentare di artistico o di tecnico.
Sarebbe come il giudizio del pubblico contro quello della critica.
per i film si fa anche così....


Mi sembra un'idea ottima! Proviamoci e speriamo che non troppe persone abbiano letto questo 3d. wink.gif Se puoi Buzz...fallo!

Saluti, Matteo

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