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ivandr
Salve a tutti... hmmm.gif
mi trovo nella situazione di voler acquistare un Nikon 70-200 vr 2.8, e fin qui nulla di strano. Naturalmente come tutte le persone di buon senso mi chiedo, quali alternative di acquisto posso valutare, visto il prezzo non proprio leggero dell'oggetto in questione. Un fotografo con negozio e rivendita autorizzata mi ha raccontato una storia, per me incredibile: e cioè che gli obbiettivi per il mercato Italiano, vedi Nital, sono di prima scelta, mentre quelli del mercato parallelo, vedi import, sono seconde o terze scelte secondo una ben Precisa e accurata selezione qualitativa.Ora, al di là dell'aspetto Garanzia più o meno estesa, più o meno seria, c'e qualcuno che possa fornire a me ma anche a altri consumatori, penso a tutte le persone che frequentano questo sito, una risposta franca e certa?? Rivolgo sopratutto questa questione all'Ing. Maio ma anche a chi è in possesso di informazioni serie e verificabili. Ringrazio chi volesse contribuire a far chiarezza a questo aspetto. Spero inoltre di non rompere equilibri di marketing ,esprimendo necessità di informazioni, ma piuttosto di aiutare la scelta di mercati che offrano più garanzie e qualità a tutela del consumatore Nikonista. Preferisco spendere di più ma essere sicuro che ci sia qualcuno a rispondere di eventuali problemi su gli oggetti aquistati.

Ivan De Rossi grazie.gif
lhawy
ma è assolutamente impossibile laugh.gif in italia abbiamo gli obbiettivi migliori del mondo? laugh.gif
gandalef
sposto in sushi in quanto aspetti inerenti il marketing o pseudo tale, con teorie tutt'altro che verificabili, non vanno messi in questa sezione.

Saluti,
Gandy
ivandr
QUOTE(lhawy @ Apr 7 2007, 09:22 PM) *

ma è assolutamente impossibile laugh.gif in italia abbiamo gli obbiettivi migliori del mondo? laugh.gif


Grazie Ihawy,

Infatti l'unico aspetto che posso considerare come realistico è il fatto che ci siano delle assolute diversità in termini di garanzia.

Ringrazio il moderatore per aver permesso la continuità di questa discussione e di averla spostata in una posizione più consona....
FALCON200
Non voglio credere che Nikon sposi una politica commerciale di questo tipo.
Infatti non lo faccio.
ciao
M.
Marco Senn
Non ho idea se il mercato italiano abbia quote di vendita superiori a quello tedesco o americano o addirittura orientale. Mi aspetterei che la prima scelta, ragionando da commerciale (nessuno è perfetto), sia collocata dove si vende di più, sempre che Nikon sforni livelli di ottiche diversi.
La ragione della mia osservazione è banale, dove vendo molto se faccio una figuraccia rischio molte vendite, dove vendo poco rischio poche vendite.

In ogni caso, essendo una azienda di dimensione mondiale, non credo che Nikon abbia reali ragioni per vendere in particolari zone quello che dal controllo di qualità esce meno bene. Probabilmente, questo invece è possibile, le ottiche prodotte da un dato stabilimento servono un dato bacino quindi l'ottica italiana potrebbe essere stata prodotta in un posto diverso da quella tedesca. Mi risulta comunque che i livelli di qualità siano ampiamente garantiti dovunque (io ho quasi tutto made in Thai eppure non mi pare che siano baracche...).

Se posso fare un'osservazione noi italiani abbiamo l'abitudine di raccontare che ce l'abbiamo più lungo... la moda, il design, i mobili, poi vai all'estero a Londra o Parigi e vedi che stanno una spanna avanti. Credo pertanto che sia una leggenda metropolitana che t'hanno raccontato in buona fede.
FALCON200
QUOTE(sennmarco @ Apr 7 2007, 10:09 PM) *

Non ho idea se il mercato italiano abbia quote di vendita superiori a quello tedesco o americano o addirittura orientale. Mi aspetterei che la prima scelta, ragionando da commerciale (nessuno è perfetto), sia collocata dove si vende di più, sempre che Nikon sforni livelli di ottiche diversi.
La ragione della mia osservazione è banale, dove vendo molto se faccio una figuraccia rischio molte vendite, dove vendo poco rischio poche vendite.

In ogni caso, essendo una azienda di dimensione mondiale, non credo che Nikon abbia reali ragioni per vendere in particolari zone quello che dal controllo di qualità esce meno bene. Probabilmente, questo invece è possibile, le ottiche prodotte da un dato stabilimento servono un dato bacino quindi l'ottica italiana potrebbe essere stata prodotta in un posto diverso da quella tedesca. Mi risulta comunque che i livelli di qualità siano ampiamente garantiti dovunque (io ho quasi tutto made in Thai eppure non mi pare che siano baracche...).

Se posso fare un'osservazione noi italiani abbiamo l'abitudine di raccontare che ce l'abbiamo più lungo... la moda, il design, i mobili, poi vai all'estero a Londra o Parigi e vedi che stanno una spanna avanti. Credo pertanto che sia una leggenda metropolitana che t'hanno raccontato in buona fede.


questo potrebbe essere.....
ma invece non voglio credere che esistano in circolazione ottiche Nikon di serie B,C, D....
ciao
M.

ivandr
QUOTE(sennmarco @ Apr 7 2007, 10:09 PM) *

Non ho idea se il mercato italiano abbia quote di vendita superiori a quello tedesco o americano o addirittura orientale. Mi aspetterei che la prima scelta, ragionando da commerciale (nessuno è perfetto), sia collocata dove si vende di più, sempre che Nikon sforni livelli di ottiche diversi.
La ragione della mia osservazione è banale, dove vendo molto se faccio una figuraccia rischio molte vendite, dove vendo poco rischio poche vendite.

In ogni caso, essendo una azienda di dimensione mondiale, non credo che Nikon abbia reali ragioni per vendere in particolari zone quello che dal controllo di qualità esce meno bene. Probabilmente, questo invece è possibile, le ottiche prodotte da un dato stabilimento servono un dato bacino quindi l'ottica italiana potrebbe essere stata prodotta in un posto diverso da quella tedesca. Mi risulta comunque che i livelli di qualità siano ampiamente garantiti dovunque (io ho quasi tutto made in Thai eppure non mi pare che siano baracche...).

Se posso fare un'osservazione noi italiani abbiamo l'abitudine di raccontare che ce l'abbiamo più lungo... la moda, il design, i mobili, poi "vai all'estero a Londra o Parigi e vedi che stanno una spanna avanti. Credo pertanto che sia una leggenda metropolitana che t'hanno raccontato in buona fede.


...leggenda metropolitana....!!!!

stavo proprio pensando a questo come titolo della discussione!!!
Abbiamo del filling... forse!!! Concordo con quanto dici,spero sia così.
Non ti stò a raccontare cos'altro mi ha detto a riguardo.Certo è che non posso pensare che un'azienda, nel suo processo produttivo, utilizzi oggetti "difettati" per alcuni mercati e diversifichi la stessa linea di montaggio con relativo rallentamento produttivo, dello stesso prodotto, facendone dei cloni con tolleranza -0 o addirittura --0.
N.B.
In un certo senso sono un imprenditore e ho a che fare con processi produttivi e flussi di linea di montaggio. Nel senso delle referenze.
joshid
QUOTE(ivandr @ Apr 7 2007, 09:38 PM) *


...

Infatti l'unico aspetto che posso considerare come realistico è il fatto che ci siano delle assolute diversità in termini di garanzia.

...





Mmm...non credo ci possano essere delle diversità. Se è stato acquistato in Italia il negoziante deve fornire per legge 2 anni di garanzia sul prodotto indipendentemente dal fatto che sia per il mercato Italia o d'importazione.

un saluto,
daniele.
alcarbo
QUOTE(ivandr @ Apr 7 2007, 09:13 PM) *

Salve a tutti... hmmm.gif
.... gli obbiettivi per il mercato Italiano, vedi Nital, sono di prima scelta, mentre quelli del mercato parallelo, vedi import, sono seconde o terze scelte secondo una ben Precisa e accurata selezione qualitativa.
Ora, al di là dell'aspetto Garanzia più o meno estesa, più o meno seria.....
Ivan De Rossi grazie.gif


QUOTE(joshi_d @ Apr 7 2007, 11:39 PM) *

Mmm...non credo ci possano essere delle diversità. Se è stato acquistato in Italia il negoziante deve fornire per legge 2 anni di garanzia sul prodotto indipendentemente dal fatto che sia per il mercato Italia o d'importazione.

un saluto,
daniele.


Parlo dellla garanzia e non della qualità (nulla so)

Secondo me sono verificabili (grosso modo) vari casi:
1) acquisto Nital garanzia 4 anni del produttore tramite Nital
2) acquisto d'importazione con garanzia internazionale e scontrino
in tal caso la garanzia è del venditore ma dura
solo un anno, salvo far valere la garanzia biennale

3) acquisto d'importazione con garanzia internazione senza sontrino
non c'è nessuna garanzia se non quella del venditore in fiducia
4) acquisto d'importazione senza garanzia internazionale e senza
scontrino - costa meno ma c'è da sperare che non si guasti
alcarbo
QUOTE(alcarbo @ Apr 8 2007, 05:14 AM) *

Parlo dellla garanzia e non della qualità (nulla so)

Secondo me sono verificabili (grosso modo) vari casi:
1) acquisto Nital garanzia 4 anni del produttore tramite Nital
2) acquisto d'importazione con garanzia internazionale e scontrino
in tal caso la garanzia è del venditore ma dura
solo un anno, salvo far valere (però per vie legali) la garanzia biennale

3) acquisto d'importazione con garanzia internazione senza sontrino
non c'è nessuna garanzia se non quella del venditore in fiducia
4) acquisto d'importazione senza garanzia internazionale e senza
scontrino
- costa meno ma c'è da sperare che non si guasti


Da altro 3d ecco cosa dice lo Staff Nital (se mi è permesso citarlo)

La garanzia world wide, ove presente, garantisce un prodotto Nikon su territorio internazionale per un anno.
Nel caso in cui fosse necessario un intervento in garanzia, il service potrà intervenire sul prodotto verificando tutta la documentazione fiscale occorrente.
I prodotti Nikkor con Nital Card godono a differenza di 4 anni di garanzia presso il service ufficiale in Italia.
tosk
QUOTE(sennmarco @ Apr 7 2007, 10:09 PM) *

Se posso fare un'osservazione noi italiani abbiamo l'abitudine di raccontare che ce l'abbiamo più lungo... la moda, il design, i mobili, poi vai all'estero a Londra o Parigi e vedi che stanno una spanna avanti. Credo pertanto che sia una leggenda metropolitana che t'hanno raccontato in buona fede.

Scusate l'OT
se pensi che la moda o il cibo francese, o addirittura inglese siano meglio di quelli italiani, beh tanti auguri. Si sanno da sempre vendere meglio.
Che poi noi italiani abbiamo un rapporto qualità/prezzo scandaloso, su tutto, è un altro discorso.
ciao
marcelus
come la teoria che vuole le fiat costruite x le forze dell'ordine di peggior fattura di quelle commercializzate nelle concessionarie...
ma quando mai...le fiat sono tutte di peggior fattura laugh.gif
buzz
Certo che l'uso della semplice logica avrebbe già da solo fugato ogni perplessità.
Obiettivi di seconda scelta? In 35 anni che fotografo non ne avevo mai sentito parlare, ma non si finisce mai di imparare.
Produzioni da diverse fabbriche? Fisicamente possibile ma commercialmente sconveniente. La nikon produce le fotocamere in 2 (o più) posti doversi: in giappone fa le professionali e altrove le amatoriali, ma non farebbe mai 2 fabbriche per la stessa fotocamera, a meno che la prima non riuscisse a smaltire da sola la richiesta del mercato (magari!).
Poi basterebbe guardare la targhetta del "made in" per sapere la provenienza dell'ottica. Ricordo ancora la discussine sul 50 1.4 costruito in cina (o era corea?) che ha allarmato non pochi utenti.

La differenza tra nital e importazione parallela sta nei plus già segnalati da alcarbo. E non mi pare poco.

I conti vanno fatti fino in fondo. Un acquisto dall'estero deve essere assoggettato alle tasse di importazione e all'IVA, facciamo bene le somme, comporese le spese di spedizione, e se il risparmio non è elevato, vale la pena rinuncuare a 3 anni in più di garanzia?
joshid
QUOTE(alcarbo @ Apr 8 2007, 05:14 AM) *

Parlo dellla garanzia e non della qualità (nulla so)

Secondo me sono verificabili (grosso modo) vari casi:
1) acquisto Nital garanzia 4 anni del produttore tramite Nital


Solitamente la garanzia oltre i termini di legge, quindi oltre i due anni per l'Italia, non è offerta dal produttore, ma dall'importatore ufficiale che in questo caso è Nital. Infatti in altri paesi Europei non trovi questa estensione.


QUOTE

2) acquisto d'importazione con garanzia internazionale e scontrino
in tal caso la garanzia è del venditore ma dura
solo un anno, salvo far valere la garanzia biennale



Un prodotto d'importazione acquistato presso un negozio in italia gode sempre di 2 anni di garanzia se venduto ad un privato e un anno se venduto a impresa o individuo soggetto ad IVA.



QUOTE


3) acquisto d'importazione con garanzia internazione senza sontrino
non c'è nessuna garanzia se non quella del venditore in fiducia
4) acquisto d'importazione senza garanzia internazionale e senza
scontrino - costa meno ma c'è da sperare che non si guasti


Senza scontrino... biggrin.gif che Dio te la mandi buona....


un saluto,
daniele.


Qui il testo del Dlgs
alcarbo
Prendo atto (e condivido) tutte le esatte puntualizzazioni di daniele (avevo fra l'altro confuso importatore con produttore al punto 1 e non distinto il privato dal soggetto Iva al punto 2 ecc....)

e naturalmente del moderatore Buzz con una semplice sottolineatura tratta dall'intervento di quest'ultimo, per un fatto capitatomi personalmente per un processore da PC (per fortuna da 100 unità).

Il prezzo iniziale, all'arrivo dagli USA, mi è stato maggiorato di circa il 30% per iva e tasse di importazione.

Fatti i conti e l'assenza (o se va bene limitazione) della garanzia.... non so quanto conviene il mercato ufficiale da quello parallelo, magari per oggetti delicati come del DSRL e costosi come gli obiettivi
buzz
In USA i prezzi dichiarati al pubblico sono come i prezzi al grossista in Italia.
Sono sempre escluse le tasse (VAT) infatti al ristorante ti portano il conto di 100 dollari + VAT che paghi a parte + la mancia in una certa percentuale. Sicuramente le tasse lì sono più basse che da noi, però le pagano tutti, ma questo è un altro discorso.

Quando ti arriva un oggetto da 1000 dollari in italia, devi aggiungere le tasse locali del 20% sul valore aggiunto, che in questo caso è la cifra totale, inoltre ci sono alcune tasse di importazione che possono raggiungere l'8%.
Rientra nella norma e nella regola.

Quindi il confronto sui prezzi va fatto dopo questo calcolo a cui ho dimenticato di aggiungere le spese di trasporto.
Al confronto, vale la pena?

NB Saltare le tasse con trucchi o escamotage vari, è contro la legge, e nulla vale la giustificazione che "molti lo fanno".
gandalef
QUOTE(buzz @ Apr 8 2007, 11:33 AM) *

in giappone fa le professionali e altrove le amatoriali


non sempre però

QUOTE(buzz @ Apr 8 2007, 08:26 PM) *

Sono sempre escluse le tasse (VAT) infatti al ristorante ti portano il conto di 100 dollari + VAT che paghi a parte + la mancia in una certa percentuale.


ci sono stati dove non si paga la VAT, la mancia poi non è quasi mai a percentuale. Sei tu che dai una percentuale in base al servizio ricevuto (chissà perchè le/i cameriere/i sono sempre gentili ed efficienti biggrin.gif ).
rosario mustari
QUOTE(buzz @ Apr 8 2007, 08:26 PM) *

In USA i prezzi dichiarati al pubblico sono come i prezzi al grossista in Italia.
Sono sempre escluse le tasse (VAT) infatti al ristorante ti portano il conto di 100 dollari + VAT che paghi a parte + la mancia in una certa percentuale. Sicuramente le tasse lì sono più basse che da noi, però le pagano tutti, ma questo è un altro discorso.

Quando ti arriva un oggetto da 1000 dollari in italia, devi aggiungere le tasse locali del 20% sul valore aggiunto, che in questo caso è la cifra totale, inoltre ci sono alcune tasse di importazione che possono raggiungere l'8%.
Rientra nella norma e nella regola.

Quindi il confronto sui prezzi va fatto dopo questo calcolo a cui ho dimenticato di aggiungere le spese di trasporto.
Al confronto, vale la pena?

NB Saltare le tasse con trucchi o escamotage vari, è contro la legge, e nulla vale la giustificazione che "molti lo fanno".

Si e' vero che bisogna fare dei calcoli prima di acquistare.
Se ti capita di andare da yodobashi e map camera in giappone oppure da b&h e Adorama a new york rimani stupitò da quanta roba c'è e a che prezzi (molto piu' bassi che qui in italia)
in piu' le tasse in giappone te le toglie il negoziante dopo presentazione del passaporto e negli stati uniti puoi avere un rimborso prima di ripartire per l'italia.
Alla fine pagando anche l'iva e le spese doganali, in Italia, si risparmia un bel po.
Se poi consideri il problema della garanzia; fortunatamente....mi . smilinodigitale.gif ......non mi e mai capitato di avere problemi con obiettivi o macchine nikon. smile.gif
buzz
Ribadisco: è una scelta.
L'importante è che il tutto sia importato in maniera regolare.
E' vero, se haui il passaporto LORO sono esentati dal chiederti le tasse perchè si suppone, come sarebbe giusto, che poi le tasse le paghi in Italia ( dove sono più alte).
Passare la frontiera copn il pezzo comprato senza aver pagato la tassa locale è possibile, ma è un grosso rischio e soprattutto è illegale.

Il confronto va sempre fatto a parità di condizioni, e se riesci a comprare a NY una fotocamera, con le tasse varie alla fine non ti costa poi così poco, e rimane sempre il rischio della garanzia.

Ho fatto un giro sul sito americano e ho confrontato il prezzo di una fotocamera in kit con l'ottica.
Ebbene, fatta la conversione in euro (e sai che c'è già un vantaggio) e aggiunte le tasse del 20%IVA e dell'8% importazione, il suo prezzo è più alto di quanto costa qui in italia in qualsiasi negozio.
Se vuoi sapere quale te lo dirò in Privato, ma credimi, è così.-

PS ho confrontato giusto per completezza, anche la nuova D40x che è stata acquistata da un mio amico proprio oggi, quindi so quanto l'ha pagata.
Anche qui è il solito discorso: cambio favorevole, aggiungi IVA e tassa di dogana e raggiungi il prezzo italiano (nital) senza contare le spese della spedizione, che non ho conteggiato affatto.
Conviene?
cg
... ma siete matti a parlare di queste cose?...
rosario mustari
QUOTE(buzz @ Apr 12 2007, 02:41 AM) *

Ribadisco: è una scelta.
L'importante è che il tutto sia importato in maniera regolare.
E' vero, se haui il passaporto LORO sono esentati dal chiederti le tasse perchè si suppone, come sarebbe giusto, che poi le tasse le paghi in Italia ( dove sono più alte).
Passare la frontiera copn il pezzo comprato senza aver pagato la tassa locale è possibile, ma è un grosso rischio e soprattutto è illegale.

Il confronto va sempre fatto a parità di condizioni, e se riesci a comprare a NY una fotocamera, con le tasse varie alla fine non ti costa poi così poco, e rimane sempre il rischio della garanzia.

Ho fatto un giro sul sito americano e ho confrontato il prezzo di una fotocamera in kit con l'ottica.
Ebbene, fatta la conversione in euro (e sai che c'è già un vantaggio) e aggiunte le tasse del 20%IVA e dell'8% importazione, il suo prezzo è più alto di quanto costa qui in italia in qualsiasi negozio.
Se vuoi sapere quale te lo dirò in Privato, ma credimi, è così.-

PS ho confrontato giusto per completezza, anche la nuova D40x che è stata acquistata da un mio amico proprio oggi, quindi so quanto l'ha pagata.
Anche qui è il solito discorso: cambio favorevole, aggiungi IVA e tassa di dogana e raggiungi il prezzo italiano (nital) senza contare le spese della spedizione, che non ho conteggiato affatto.
Conviene?

dipende sempre dal prodotto .
io ti porto un'altro esempio una nikon d2xs a Tokyo costa 395000 yen da cui vanno tolte le tasse e alla fine ti cota 355500 che con il cambio di oggi equivale a 2,210 Euro
Quando rientri in italia paghi 2o per cento di iva cioe 442 euro piu' circa un 10 per cento di spese ,per abbondare, che sono 221 euro .
Totale 2,873 Euro.
Dove si trova in Italia una d2Xs a 2,873.
Ho fatto un giro su kelkoo ma minimo partono da 4,000 Euro che sono 1,300 Uero in piu'
Se conosci uno ch fa questi prezzi ti prego dimmelo in privato.....
FALCON200
e il valore aggiunto della garanzia italiana estesa a 3 anni ? non lo calcoliamo ?
che valore commerciale può avere ?
se si vuol fare un confronto serio, penso occorra tener conto di TUTTI i parametri....
ciao
M.
rosario mustari
QUOTE(FALCON200 @ Apr 12 2007, 09:12 AM) *

e il valore aggiunto della garanzia italiana estesa a 3 anni ? non lo calcoliamo ?
che valore commerciale può avere ?
se si vuol fare un confronto serio, penso occorra tener conto di TUTTI i parametri....
ciao
M.

Nikon usa 5 anni di garanzia !!
Nikon giappone 2 anni

E difficile che un prodotto che funziona benissimo per due anni all'improvviso non funziona piu' al terzo anno di vita. Parliamo di NIKON!!
Dopo due anni e sicuramente uscito un'altro modello che ti piace di piu'.
Sull'esempio che ho riportato prima con 1300 euro in tasca posso permettermi anche una riparazione nital a pagamento non penso che costi 1300 Euro a meno che la macchina non finisce sotto la ruota di un furgone.
FALCON200
QUOTE(rosario mustari @ Apr 12 2007, 09:57 AM) *

Nikon usa 5 anni di garanzia !!
Nikon giappone 2 anni

E difficile che un prodotto che funziona benissimo per due anni all'improvviso non funziona piu' al terzo anno di vita. Parliamo di NIKON!!
Dopo due anni e sicuramente uscito un'altro modello che ti piace di piu'.
Sull'esempio che ho riportato prima con 1300 euro in tasca posso permettermi anche una riparazione nital a pagamento non penso che costi 1300 Euro a meno che la macchina non finisce sotto la ruota di un furgone.


un amico qualche giorno fa, qui al bar, ci aveva raccontato che per sostituire il sensore di una D200 gli sono stati chiesti 800 euro.....
comunque son scelte personali...
ciao
M.
rosario mustari
QUOTE(FALCON200 @ Apr 12 2007, 10:08 AM) *

un amico qualche giorno fa, qui al bar, ci aveva raccontato che per sostituire il sensore di una D200 gli sono stati chiesti 800 euro.....
comunque son scelte personali...
ciao
M.

Si certo sono scelte personali.

Il cambio del sensore era in Garanzia?

Ciao
R.
buzz
Rosario, anche se stiamo facendo dei confronti di prezzo, non palesiamoli in chiaro. Non è gentile nei confronti di chi ci ospita ed è anche contrario al regolamento:

è vietato il confronto di prezzi tra differenti strutture o differenti siti web.

Facciamo in modo che il discorso rimanga tra le linee generali.

Tieni presente solo che i prezzi esteri riportati sul web sono già privi delle tasse, quindi non puoi detrarle di nuovo.
Detto questo rimangono le spese di spedizione e il rischio di dover inviare il proprio gioiello nuovamente in asia per le eventuali riparazioni in garanzia.
E' sempre un rischio, per un risparmio che a conto fatti, non è nemmeno tanto vantaggioso.
rosario mustari
QUOTE(rosario mustari @ Apr 12 2007, 10:19 AM) *

Si certo sono scelte personali.

Il cambio del sensore era in Garanzia?

Ciao
R.

Scusa mi spiego meglio: il sensore e' uscito difettoso dalla fabbrica oppure il danno e' stato causato?
Falcon58
Fermo restando il fatto che ognuno con i propri soldi ha il sacrosanto diritto di fare ciò che vuole, non entro perciò nel merito se sia meglio comprare all'estero anzichè in Italia.
Posso però portare come esempio un fatto che mi è successo personalmente: appena uscì, comprai la D2h; dopo qualche tempo (pochi mesi dopo) feci un paio di macro con il 105 e mi accorsi con l'immagine ingrandita a monitor al 100%, della presenza di segni su tutta la lunghezza del sensore. Premesso che non avevo assolutamente mai messo mano al sensore, la inviai in L.T.R. dove in garanzia mi venne sostituito il sensore. Non oso nemmeno pensare cosa mi sarebbe costato un simile intervento se avessi dovuto pagare di tasca mia; probabilmente i già citati 1300€ tra costo del sensore più la manodopera me li sarei bevuti con gli interessi wink.gif

Ciò per ricordare che con l'altissimo contenuto elettronico degli odierni apparecchi (nel mio caso non si trattava di elettronica ma probabilmente di una errata manipolazione del sensore), la sorpresa è sempre dietro l'angolo; e si sa che come dice la legge di Murphy, se qualcosa può succedere state sicuri che prima o poi succederà wink.gif

Fate vobis

Ciao

Luciano
rosario mustari
QUOTE(buzz @ Apr 12 2007, 10:21 AM) *

Rosario, anche se stiamo facendo dei confronti di prezzo, non palesiamoli in chiaro. Non è gentile nei confronti di chi ci ospita ed è anche contrario al regolamento:

è vietato il confronto di prezzi tra differenti strutture o differenti siti web.

Facciamo in modo che il discorso rimanga tra le linee generali.

Tieni presente solo che i prezzi esteri riportati sul web sono già privi delle tasse, quindi non puoi detrarle di nuovo.
Detto questo rimangono le spese di spedizione e il rischio di dover inviare il proprio gioiello nuovamente in asia per le eventuali riparazioni in garanzia.
E' sempre un rischio, per un risparmio che a conto fatti, non è nemmeno tanto vantaggioso.


Mi scuso ma quel sito che ho citato sulla ricerca del prezzo e' un sito ormai conosciuto ed e' uso comune consultarci i prezzi.
I prezzi di cui io ti ho gia parlato prima sono comprensivi di tasse te lo dico perche vado in giappone molto spesso per lavoro e ho fatto esempi su prezzi reali.
Quello che dici tu e' vero solo per gli stati uniti.
Scusami ma rendere in chiaro i prezzi e' un bene per tutti per me e anche per te.non penso di essere poco gentile nei confronti di chi ci ospita in italia ci sono questi prezzi e 98 italiani su cento comprano in italia non penso sia un problema per nital.
Anche io compro da nital due volte su tre.
FALCON200
QUOTE(rosario mustari @ Apr 12 2007, 10:44 AM) *

Mi scuso ma quel sito che ho citato sulla ricerca del prezzo e' un sito ormai conosciuto ed e' uso comune consultarci i prezzi.
I prezzi di cui io ti ho gia parlato prima sono comprensivi di tasse te lo dico perche vado in giappone molto spesso per lavoro e ho fatto esempi su prezzi reali.
Quello che dici tu e' vero solo per gli stati uniti.
Scusami ma rendere in chiaro i prezzi e' un bene per tutti per me e anche per te.non penso di essere poco gentile nei confronti di chi ci ospita in italia ci sono questi prezzi e 98 italiani su cento comprano in italia non penso sia un problema per nital.
Anche io compro da nital due volte su tre.


mi pare che Buzz abbia già chiarito che si tratta di una questione di regolamento...
ciao
M.
buzz
Perdonami la crudezza, Rosario, ma le regole possono essere intrepretate, ma non discusse.
La riga che ho estratto del regolamento parla chiaro. Possiamo stare a disquisire quanto vogliamo sul suo scopo, ma ciò non cambia che esiste ed è stata accettata da tutti noi, al momento dell'iscrizione.
rosario mustari
QUOTE(buzz @ Apr 12 2007, 10:51 AM) *

Perdonami la crudezza, Rosario, ma le regole possono essere intrepretate, ma non discusse.
La riga che ho estratto del regolamento parla chiaro. Possiamo stare a disquisire quanto vogliamo sul suo scopo, ma ciò non cambia che esiste ed è stata accettata da tutti noi, al momento dell'iscrizione.

Infatti mi sono scusato.
alcarbo
up
fogmarco
QUOTE(buzz @ Apr 8 2007, 08:26 PM) *
In USA i prezzi dichiarati al pubblico sono come i prezzi al grossista in Italia.
Sono sempre escluse le tasse (VAT) infatti al ristorante ti portano il conto di 100 dollari + VAT che paghi a parte + la mancia in una certa percentuale. Sicuramente le tasse lì sono più basse che da noi, però le pagano tutti, ma questo è un altro discorso.


Solo per chiarezza di informazione: i prezzi in usa non sono tasse escluse se non esclusivamente per i residenti in alcuni stati USA. Se il prodotto è esportato non viene aggiunta nessuna tassa.
Sono da aggiungere solo tasse italiane: l'IVA (VAT) al 20% e i dazi doganali variabili in funzione dell'articolo. Circa un 25% complessivo.
Attenzione: le dogane italiane calcolano iva e dazi sul valore dichiarato + il costo di spedizione (perchè chiedetelo a loro... il costo di spedizione non dovrebbe essere soggetto ne a iva ne a dazio!!)
Acquisto regolarmente prodotti fotografici in USA non disponibili in Italia (inchsostri a pigmenti carbone) e li importo regolarmente.

Non chiedete nemmeno negli USA di dichiarare valori + bassi del reale prezzo per le dogane... li le tasse le pagano!!! discorso diverso per hong kong...
gciraso
QUOTE(fogmarco @ Oct 14 2007, 03:54 PM) *
Attenzione: le dogane italiane calcolano iva e dazi sul valore dichiarato + il costo di spedizione (perchè chiedetelo a loro... il costo di spedizione non dovrebbe essere soggetto ne a iva ne a dazio!!)

E' il regolamento della Comunità. La legge doganale infatti è europea e solo le sanzioni amministrative relative al contrabbando sono di competenza degli stati membri.

Saluti

Giovanni
alcarbo
Poi, oltre che i problemi di tasse doganali, ho avuto una pessima esperienza per la garanzia a pagamento separato su un usato. (ma la storia è in corso; vi farò sapere)
Gianluca_GE
Vorrei solo puntualizzare che siamo in Europa e per gli acquisti da tutti i paesi membri non bisogna aggiungere alcuna spesa se non quella solo del corriere.

Acquistando in Europa la garanzia è, per legge, 24 mesi (privati) come già detto .

Il valore aggiunto acquistando in Italia è noto ed è giusto valutarlo in funzione del risparmio che si ha acquistando fuori Italia (europa o extra europa).

Per quanto riguarda i prodotti Nikon di seconda scelta. Mi sembra una Bufala! Nikon metterebbe in commercio prodotti difettosi con il suo marchio? e per quale motivo? per poi rivederseli in assisteza dopo, a sue spese, in garanzia?

Certo, un prodotto senza garanzia Nikon (Europea,internazionale o Nital) non lo comprerei MAI rolleyes.gif


Ciao

Gianluca

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