mi sa che ho avuto troppa fretta ,appena avuto sentore dell'uscita del nuovo 105VR ho venduto subito il mio buon 105/2,8 AFD per comprare quello nuovo . Adesso dopo un po di mesi che l'adopero mi accorgo che non ho fatto chissà che affare.Al di là di un relativo miglioramento ai bordi e del VR che, diciamo pure la verità mi sembra più un scoop ( infatti anche se riesco a fotografare ad 1/15 o 25/ di secondo dovrò tenere giocoforza un diaframma molto aperto con conseguente calo di profondità di campo, quindi è meglio usare il flash escludendo così il VR); l'unico vantaggio rispetto al precedente obiettivo è la possibilità di eseguire fotografie con scarsa luminosità (per i ritratti uso spesso per dimunire l'incisività l'ottimo softar II della stessa nikon).Gli svantaggi a mio parere sono molteplici: il prezzo , il peso ,la delicatezza (ci vuole molta attenzione anche ai piccoli urti altrimenti si danneggia il VR) e sopratutto la non operatività con le Nikon mancanti di programma ed inoltre non si può usare sul soffietto il che per un macro è un pò un controsenso.A questo punto sto pensando seriamente di venderlo per ricomprare il 105/2,8AFD. (magari facendo anche un cambio)

Come ho più volte detto, a mio parere questa è stata una clamorosa svista di Nikon...
...che in più non ha neanche aggiornato la sua linea di tubi di prolunga (figuriamoci i soffietti) ed accessori vari...

Decisione condivisibile quella di tornare al 105D....

Non sono daccordo.
Al limite, per i limiti di operatività cui accennavi, cercherei un 60/2.8 che usato si trova a circa 350.00 Euro.