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sergiopivetta
Pignolo?
Forse.

Ma, come un granello di sabbia rovina e blocca un delicato meccanismo,
quando mi vedo sfumare la possibilità di un buon risultato per un piccolo particolare che mi era sfuggito e mi demolisce un'atmosfera particolare,
impreco e soffro.
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Le brutte mani.

sergio

PS.
La luce, in questa immagine, è volutamente sbilanciata con ps per rendere irriconoscibile il soggetto.
musa
tutto il resto però è magnifico!...peccato!

Silvia
buzz
Non so da quale particolare lo avremmo potuto riconoscere, ma va bene così.
Non si tratta di pignoleria, purtroppo talvolta un particolare apparentemente poco rilevante, guasta il complesso della foto, o per lo meno non le rende quell'effetto che avremmo voluto. E' capitato anch a me in due occasioni nelle quali la foto doveva essere importante, e riguardava proprio le mani.
Un viso espressivo, bellissimo, ottima luce, ma il particolare ha fatto sì che la foto non potesse essere scelta per una promozione pubblicitaria....
pazienza.
.oesse.
ti capisco Sergio, da sempre le mani femminili sono state per me un punto di riferimento, lo specchio della femminilita' di una donna.
Sono una delle parti di un corpo a cui faccio piu' attenzione.

.oesse.
.Eli.
Personalmente ritengo che una foto come questa possa trasmettere sensazioni forti. Non è glamour, non è moda, è qualcosa di molto più intimo e reale e non so se sia veramente "giusto" ricercare la perfezione nella femminilità...o meglio, basare la femminilità di una donna su particolari quali le mani...
A me questa foto piace, così com'è.

Eli
Eleonora Castelli
QUOTE(.Eli. @ Mar 23 2007, 02:00 PM) *

Personalmente ritengo che una foto come questa possa trasmettere sensazioni forti. Non è glamour, non è moda, è qualcosa di molto più intimo e reale e non so se sia veramente "giusto" ricercare la perfezione nella femminilità...o meglio, basare la femminilità di una donna su particolari quali le mani...
A me questa foto piace, così com'è.

Eli



Credo che questa foto tiri fuori discorsi molto più ampi di quello che pensavi.Se dici che le mani che tu definisci brutte ti hanno rovinato il lavoro come un granello di sabbia inceppa il meccanismo credo che tu sbagli due volte.La prima perchè queste mani il tuo lavoro lo hanno intensificato e la seconda sai com'è... non è bello ciò che è bello....dico questo perchè?...perchè come donna sinceramente sono stanca di leggere fra le righe che la bellezza debba essere perfezione.Questa secondo me è una foto bella,se la bellezza fosse intesa come intensità,trasparenza,sincerità, espressività....e non si inchiodasse nel dettaglio testardo e pignolo della forma di una mano proprio da chi la propone fra l'altro ,questa foto sarebbe considerata fra le più belle in assoluto.
Pensieri miei riguardo questo tema a parte, la trovo intensa,trasparente e pertanto sincera ed espressiva.Fossi in te io la stamperei e la appenderei all'entrata così da farti dare la mano ogni volta che rientri smile.gif
Ciao!

ps:non ce l'ho con te sergio,ma con l'educazione alla bellezza che tutti noi abbiamo mi ci metto anche io sia chiaro smile.gif
ANTENORE
QUOTE(Eleonora Castelli @ Mar 23 2007, 03:40 PM) *

Credo che questa foto tiri fuori discorsi molto più ampi di quello che pensavi.Se dici che le mani che tu definisci brutte ti hanno rovinato il lavoro come un granello di sabbia inceppa il meccanismo credo che tu sbagli due volte.La prima perchè queste mani il tuo lavoro lo hanno intensificato e la seconda sai com'è... non è bello ciò che è bello....dico questo perchè?...perchè come donna sinceramente sono stanca di leggere fra le righe che la bellezza debba essere perfezione.Questa secondo me è una foto bella,se la bellezza fosse intesa come intensità,trasparenza,sincerità, espressività....e non si inchiodasse nel dettaglio testardo e pignolo della forma di una mano proprio da chi la propone fra l'altro ,questa foto sarebbe considerata fra le più belle in assoluto.
Pensieri miei riguardo questo tema a parte, la trovo intensa,trasparente e pertanto sincera ed espressiva.Fossi in te io la stamperei e la appenderei all'entrata così da farti dare la mano ogni volta che rientri smile.gif
Ciao!

ps:non ce l'ho con te sergio,ma con l'educazione alla bellezza che tutti noi abbiamo mi ci metto anche io sia chiaro smile.gif


Io credo (spero di non risultare presuntuoso) che SegioPivetta abbia voluto dire che ,in questo caso, le mani abbiano "rovinato" l'armonia della foto e non che la bellezza (comprese estremità) sia tutto per far riuscire una foto. Io, sinceramente, sono d'accordo con lui.
Poi, da un maestro come lui, che ha abituato questo forum a grandi foto ci si aspetta quasi sempre un risultato impeccabile.
Per tornare alla bellezza femminile sono d'accordo anch'io che non è necessaria la perfezione, anzi.
Mi domandavo proprio per le critiche mosse a Luca Podda per una sua foto nella sezione glamour (PENSIERI credo si chiamasse) il perchè dell'avversione verso le pieghe della pancia femminile, fatto a mio parere naturale, nonchè sensualissimo.
Tutto questo però per dire che secondo me in questa foto quelle mani stonano, ovvero non sono armoniche.
E' la mancanza di armonia, a differenza della mancanza della perfezione (valore che muta con i secoli e quindi non inquadrabile in una forma generale) che disturba una foto di grande livello.
Quindi sarebbe preferibile parlare di educazione all'armonia della bellezza.
Spero di non avervi tediato troppo rolleyes.gif
Saluti, Matteo
.Eli.
QUOTE(ANTENORE @ Mar 23 2007, 04:03 PM) *

Io credo (spero di non risultare presuntuoso) che SegioPivetta abbia voluto dire che ,in questo caso, le mani abbiano "rovinato" l'armonia della foto ...


Penso sia così, nel senso che da professionista/artista quale è Sergio, sa esattamente quale risultato desidera ottenere ed evidentemente le mani della ragazza, in questo caso, non gli hanno restituito ciò che voleva...
...ma...
...più guardo questa foto, più mi tornano alla mente i dipinti di Caravaggio.
La posa della modella è quasi tormentata, il viso girato, il corpo ripiegato su sè stesso, i capelli che cadono flosci...uno scatto intenso, grazie anche alla posa di quelle mani non perfette, che sembrano chiedere aiuto...
Io la vedo così, e continua a piacermi wink.gif (e non ho bevuto biggrin.gif )

Eli
Eleonora Castelli
Ribadisco che per me quelle mani in questa foto sono il potere di essa.
Sottolineo il fatto che non voglio offendere Sergio ma al contrario sto dicendo che ha fatto un capolavoro sempre secondo il mio modestissimo parere.Tradotto se fossimo amici gli direi...Sergio non mi cascare anche tu nel tranello della bellezza vista come perfezione perchè invece hai saputo trarre da una particolarità il senso stesso del tuo lavoro.Poi il discorso che mi è venuto fuori sulla bellezza in generale va oltre questa foto ma viene anche dall'aver letto nella foto di Luca Podda e anche in altre ....le pieghe sulla pancia,il braccio cicciottello...pareva che era un qualcosa che rendeva tutto una schifezza e questo scusami ma lo ripeto ,da donna leggerlo mi rattrista.
Mi scuso con Sergio invece per aver preso come punto di riferimento la sua foto per dire queste cose ma credo che dirle sia meglio che tacerle.
Buone Foto a tutti

(pensavo anche io a Caravaggio)!!!!!
maxiclimb
Premesso che la foto è stupenda e posso capire Sergio per il suo desiderio di "perfezione fotografica".
Premesso che sono perfettamente d'accordo con Eleonora ed Eli, tant'è vero che polemizzo sempre con chi critica l'aspetto fisico delle modelle invece di concentrarsi sulla foto.
...

ma mi spiegate cosa c'è di tanto brutto in quelle mani? huh.gif

Oltretutto la foto è così piccola che personalmente non capisco proprio come si possano valutare per bene questi dettagli...
sergiopivetta
Brutte mani


Apprezzo i vostri commenti.
Penso però che ci sia stato un fraintendimento e cercherò di spiegarmi meglio.

D'accordissimo su quanto dice Eleonora, che la bellezza non deve essere la perfezione.
Penso, fra l'altro, di poter essere ben autorizzato nel parlarne perchè il mio mestiere è il ritrattista e, nella mia sala posa, passano le persone di tutti i giorni.
Persone normali, studentesse, casalinghe, operaie, dirigenti, politici, sportivi, tapascioni, lunghi, larghi, stretti, tondi, filiformi.... e chi più ne ha più ne metta.
Voglio dire che chi sta davanti il mio obiettivo non sono le modelle già selezionate da migliaia di provini e, quindi, con una sorta di patente di bellezza riconosciuta.

Quello che ritengo sia il mio compito, è il rendere il più possibile la sensazione di "bellezza" agli occhi di chi guarderà poi il ritratto.
Tutti abbiamo una nostra bellezza, a volte è evidentissima come negli animali da passerella, a volte diversa, più sottile, più nascosta ma egualmente bellezza.
Bellezza che, fra l'altro, muta con gli anni, le mode e le culture.
Mio, col ritratto, il compito di evidenziarla o, almeno, di raccontare la bellezza che io vedo.

Una "bellezza" che viene fuori dal mio lavoro di "traduzione" di quello che di bello emana il soggetto ritratto e che io devo, in qualche modo, rendere visibile nel mio messaggio.
E, come ho già detto in altri 3d ( http://www.nital.it/forum/index.php?s=&sho...dpost&p=830566) quello che di bello c'è, non sempre è fotografabile.
Simpatia, sensualità, voce, odore, profumo...

Venendo alla foto di questo 3d, mi sono martellato le gengive perchè mi bastava far incurvare leggermente la mano appoggiata, invece di lasciargliela antiesteticamente spiaccicata sulla tavola.
Cosa che mi avrebbe migliorato il ritratto.
Ma ormai il treno era passato....

Il termine che ho malamente usato per definire le mani, "brutte" , era inteso relativo all'immagine che ho fatto, non come critica alla persona. Non mi permetterei mai di criticare la persona ritratta.
Il tenere spiaccicata una mano su di una superficie, fra l'altro, renderebbe brutta anche la mano di una modella adatta ad indossare anelli, quindi con mani assolutamente armoniose.

sergio
Eleonora Castelli
biggrin.gif io non la vedo una mano spiaccicata,sono più testarda di te o ci vedo male biggrin.gif
prometto che è l'ultima cosa che dico tongue.gif
partendo dal presupposto che tutto abbia un senso,quello che vedo io è una mano come a chiedere di essere presa e l'altra come punto d'appoggio a tutto il corpo, quindi solo pienamente funzionale.Credo sia il vero punto di forza di questa immagine ed ecco perchè IO non la vedo "disarmonica".
Congrats! smile.gif
sergiopivetta
Eleonora, la tua testardaggine allevia le mie sofferenze.
Ecco il particolare ingrandito, forse ci aiuta a capire meglio.

sergio
maxiclimb
Ora capisco cosa intendi.
Mi sembrava davvero strano che tu potessi criticare un particolare anatomico di una modella, non è nel tuo stile.
Invece era un'autocritica per non aver fatto caso alla posizione della mano.
In effetti bastava incurvarla come hai detto per risolvere il "problema".

Nella tua visione della foto è sicuramente un dettaglio importante.
Ma come vedi, il "messaggio" comunicativo a volte prende strade diverse rispetto alle nostre intenzioni, e c'è chi come Eleonora apprezza quello che tu consideri un difetto.

Il mondo è bello perchè è vario!

In ogni caso, complimenti! wink.gif
sergiopivetta
QUOTE(maxiclimb @ Mar 23 2007, 08:29 PM) *

Ma come vedi, il "messaggio" comunicativo a volte prende strade diverse rispetto alle nostre intenzioni, e c'è chi come Eleonora apprezza quello che tu consideri un difetto.

Il mondo è bello perchè è vario!

Invece, secondo me, la cura anche del dettaglio contribuisce a fare la differenza.
O forse magari no, può anche essere.
Ragionate, a molti di voi la foto di questo 3d è piaciuta molto (e questo mi ha fatto molto piacere) e, ad ognuno, sarà piaciuta per qualche motivo, magari diverso da persona a persona:
nel farla, vi ho messo in ogni mio ragionamento, azione, decisione, la sommatoria, o parte, delle mie "pignolerie" accumulate in tutti gli anni di esperienza che mi sono fatto.
Se non avessi imparato (e cerco sempre di continuare ovviamente a farlo) a tenerne conto, non sarei migliorato.

Un altro esempio di quello che sto cercando di dire,
un particolare che mi era sfuggito in un lavoro di 20 anni fa e che avevo già pubblicato nel Forum tempo fa.
Anche in questo ritratto classico, estremamente posato, qualcosa è riuscito comunque a sfuggire alla mia attenzione e a rovinarmi il ritratto (a quei tempi non esisteva photoshop e non potevo lavorare di timbro...).
Rovinato... naturalmente se si è cercato di fare un ritratto senza tempo.

30 giugno 1987
IPB Immagine

...l'orologio mad.gif

sergio
nembo51
QUOTE(Eleonora Castelli @ Mar 23 2007, 03:40 PM) *

Credo che questa foto tiri fuori discorsi molto più ampi di quello che pensavi.Se dici che le mani che tu definisci brutte ti hanno rovinato il lavoro come un granello di sabbia inceppa il meccanismo credo che tu sbagli due volte.La prima perchè queste mani il tuo lavoro lo hanno intensificato e la seconda sai com'è... non è bello ciò che è bello....dico questo perchè?...perchè come donna sinceramente sono stanca di leggere fra le righe che la bellezza debba essere perfezione.Questa secondo me è una foto bella,se la bellezza fosse intesa come intensità,trasparenza,sincerità, espressività....e non si inchiodasse nel dettaglio testardo e pignolo della forma di una mano proprio da chi la propone fra l'altro ,questa foto sarebbe considerata fra le più belle in assoluto.
Pensieri miei riguardo questo tema a parte, la trovo intensa,trasparente e pertanto sincera ed espressiva.Fossi in te io la stamperei e la appenderei all'entrata così da farti dare la mano ogni volta che rientri smile.gif
Ciao!

ps:non ce l'ho con te sergio,ma con l'educazione alla bellezza che tutti noi abbiamo mi ci metto anche io sia chiaro smile.gif



La bellezza sinonimo di perfezione. E' parte del nostro dna, ci piaccia o no. Ce lo ha insegnato la cultura classica greca (prova a leggere qualcosa sul "canon" di Policleto), ce lo ha confermato la storia. A poco è servita in epoca rinascimentale la "ribellione" di Donatello che ha cercato di ribaltare il binomio bello-buono, brutto-cattivo (vedasi le immagini dei profeti Abacuc e Geremia).
Ergo, Sergio ha perfettamente ragione ad essere risentito per una bellissima immagine rovinata dalle brutte mani.




Eleonora Castelli
.....lo dicevo io che questa foto tirava fuori certi discorsi e allora ci entro visto che vengo citata da Gianpaolo sicuramente esperto.Io non lo sono ma amo l'arte in tutte le sue forme e credo che la bellezza umana ritratta nei dipinti o nei ritratti o nelle foto sia qualcosa che non ha senso senza osservatore che abbia in se il proprio canone su cui fare riferimento e quindi è soggettiva....per il mio vissuto ,per il contesto in cui vivo,per il mio senso del "bello",per il mio "dna artistico" chiamiamolo così formato per fortuna da secoli di storia se no sarebbe un po riduttivo fermarsi nel V sec ac..Io credo in questo e per questo dico che questa foto mi ha emozionato positivamente quindi sono portata inconsciamente a dire che per me è una bella immagine che io nn vedo disarmonica per gli stessi motivi di cui sopra,mani comprese.Sergio è un professionista e non ho mai messo in dubbio questo.Mi dispiace che questo suo lavoro non lo soddisfi.L'esempio dell'orologio nel ritratto di famiglia credo sia qualcosa di diverso invece perchè è un oggetto in più che distoglie l'attenzione dall'atmosfera generale di ritratto senza tempo come dicevi tu Sergio.Quello lo vedo come qualcosa che disturba,si, e lo trovo brutto e disarmonico.
Questa è solo una mia idea.



buzz
OT

Eleonora, un po' di decisione su quale nick scegliere? smile.gif
sergiopivetta
QUOTE(Eleonora Castelli @ Mar 25 2007, 10:55 PM) *

.....lo dicevo io che questa foto tirava fuori certi discorsi ...

Eleonora,

penso che, nelle tue parole, si trovi già la risposta a queste domande.
Tutti noi, quando osserviamo qualcosa, consciamente o inconsciamente lo "pesiamo" in funzione di quello che abbiamo archiviato nella vita nel nostro cervello.
In genere, più cultura vi abbiamo immesso, più e meglio siamo in grado di valutare.
Poi, c'è il proprio gusto personale, anche questo influenzato dalla nostra memoria, o archivio dati.
Preistoria,'500, '600, impressionismo, arte moderna o cubismo etc, sono (voglio pensare che in questo modo siano stati presi ad esempio) la nostra personale cultura usata per analizzare e per, poi, poter meglio giudicare e/o creare.

Ciò non toglie che, quando possibile, si tenda a far convergere il soggetto che stiamo fotografando, o dipingendo, o filmando, ad una nostra personale visione di bellezza.
Se non fosse così, si farebbe solo una mera azione di archiviazione dell'immagine e non esisterebbero le infinite interpretazioni della realtà.

Ho ripescato dei vecchi lavori, sono alcuni soggetti che ho ritratto anni fa e che mi sembra di aver già postato nel Forum tempo fa.
Prima come la lente li vedeva, poi come li ho voluti vedere io.
Zero assoluto di intervento con photoshop, ma una questione di gusto personale nel consigliare un abbigliamento, nello scegliere una luce, una pettinatura,
per poter mostrare la mia personale visione di estetica o, se vogliamo, di bellezza.

La bellezza restituita è diversa, eppure è sempre una immagine che è passata attraverso una lente ed è finita sullo strato sensibile della pellicola.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


sergio
Eleonora Castelli
lavoro eccellente Sergio!!!!!
filippogalluzzi
Scatto Pivettiano....

peccato per la mani!!

Scherzi a parte.
Capisco benissimo la tua sofferenza!
Non c'è cosa peggiore di uno scatto bello che però.... sarebbe potuto essere 'più bello'!

Complimenti di nuovo Sergio, per la passione che metti nel tuo lavoro!!
Nicola Verardo
"la cura dei dettagli è tutto" fà la differenza da un fotoamatore quali siamo e un professionista quale sei.

Il problema è vedere e capire il dettaglio sbagliato ... per questo nella tua prima. si fà difficoltà a percepirlo.

un saluto e non fermarti mai !! wink.gif guru.gif
sergiopivetta
QUOTE(giampaolo pittau @ Mar 25 2007, 04:33 PM) *

La bellezza sinonimo di perfezione.
...
Ergo, Sergio ha perfettamente ragione ad essere risentito per una bellissima immagine rovinata dalle ...

Gianpaolo, giustamente, usa il termine "Perfezione".

Spesso, quando stiamo creando qualcosa, ambiamo a raggiungere la perfezione. Chi è quello che ama il proprio lavoro, la propria passione, che non lo fa?
La perfezione secondo me non esiste, è come sperare che due rette parallele si congiungano.
Sembra che lo facciano, in lontananza le vedi unirsi, provi ad avvicinarti a quel punto lontano ma continuano a restare staccate.
Ciò non toglie che la si ricerchi, facendo sempre più strada verso il miglioramento.

A volte però bisognerebbe vedere la nostra fotografia non solo dal lato "cuore", "passione", "magia dello scatto" ... come si è soliti pensarla quando prendiamo in mano una fotocamera.
Converrebbe, a volte, anche pensarla come un qualunque prodotto da realizzare e, di conseguenza, soggetto al concetto di qualità e della sua incostanza.

Nicola si avvicina a questo concetto
QUOTE(AliTom @ Mar 29 2007, 05:00 PM) *

... fa la differenza da un fotoamatore quali siamo e un professionista quale sei....

E anche Filippo ed Eleonora ne parlano usando il termine "lavoro".

Eh già, è anche un lavoro.

In TV, da un pò di tempo, sentiamo spesso parlare anche di un altro tipo di lavoro.
Ora va di moda parlare di trans e prostitute.
Una volta, quando c'era meno disordine, cioè più ordine, questo tipo di lavoro veniva esercitato in luoghi ben precisi e controllati,
I bordelli.
Cioè le "Case di tolleranza".
hmmm.gif
E cosa centrano le case di tolleranza con la fotografia?

Tolleranza.
Ecco, forse, per migliorare le nostre fotografie è il caso di parlare di "tolleranza", ma non parliamo di quella delle lucciole o della sopportazione del vicino di casa rumoroso.

Tolleranza di lavorazione.
Sia in quello che faccio per mio diletto o ricerca personale, sia quando lo faccio su commissione del cliente, devo pormi dei limiti per meglio lavorare e gestire l'impresa, ma anche per uno stimolo al miglioramento.
Limiti di qualità, un limite di qualità al di sotto il quale io non devo scendere, ed anche un limite al di sopra del quale non è più realisticamente conveniente salire.
Ecco, lo spazio compreso fra questi limiti si chiama tolleranza.

I processi di lavorazione, qualunque essi siano, purtroppo non consentono la realizzazione dei pezzi nelle dimensioni prefissate.
Dal punto di vista della funzionalità è sufficiente contenerle entro due dimensioni limite ammissibili, la cui differenza in valore assoluto costituisce la tolleranza.
Quindi la tolleranza è lo spazio che decidiamo, in funzione dello standard di qualità che vogliamo, delimitato da uno o due limiti che possono essere superiore, inferiore o pari alla quota nominale.
Più ampio è questo spazio meno saranno gli scarti e minori i costi ma, il prodotto che farò, avrà differenze maggiori fra i vari pezzi.
Minore è la tolleranza, maggiori saranno gli scarti, con conseguente aumento dei costi, ma migliore e/o costante sarà la produzione.
Quando comprate un pezzo di ricambio per la vostra automobile pretendete che lo si possa montare senza difficoltà e questo è possibile perchè chi lo produce rispetta le tolleranze.
Per esempio, provate, con la vostra moto, a montarvi in un cilindro di 60mm di diametro un pistone che, al controllo qualità, viene passato col diametro di 56mm blink.gif , e vediamo se funziona ancora.

Traduciamo tutto ciò in ambiente vicino a noi, la fotografia, e cominciamo con qualcosa che si possa quantificare con dei numeri.
E' logico ai più pensare che il bagno di sviluppo colore C41 debba rimanere costantemente a 41°C per avere i negativi sviluppati correttamente.
Se disgraziatamente si rompe una termocoppia della sviluppatrice e le pellicole vengono sviluppate a 18°C o a 80°C ... le nostre foto saranno irrimediabilmente rovinate, oppure se un giorno la sviluppatrice lavora a 41° un giorno a 48° e un altro a 37° non vi sarà costanza nei risultati.
Mi sembra di ricordare che la tolleranza fosse di +/-0,5°C e, quindi, solo mantenendo la temperatura in quel ristretto spazio si può garantire la costanza della qualità dello sviluppo delle pellicole.

E pensate che il fare fotografie, creare immagini, still life, matrimoni, ritratti, sia esente da tutto ciò?
La tolleranza pensate venga applicata solo alla tornitura dei pistoni o alla costruzione di attrezzature meccaniche?

Il cliente che viene a chiedermi un ritratto pretende sia bello come quello che ha visto in vetrina o a casa del parente ed io devo farglielo abbastanza simile per accontentarlo e continuare a lavorare.
Se un giorno facessi un'opera d'arte ed il giorno dopo spazzatura non avrei più mercato.
Ecco allora che mi impongo uno standard di qualità ben preciso dentro il quale lavorare, standard non misurabile con dei numeri (a parte una fattibile sorta di votazione come a scuola).
Un limite minimo sotto il quale non debbo andare se non voglio scontentare il cliente, ed un limite massimo sopra il quale non posso sempre andare se non voglio aumentare i costi (anche il tempo è un costo) e, o rimetterci, o andare fuori costo.
Chi ha provato a rifinire di fine il proprio lavoro (qualunque tipo di lavoro) si sarà reso conto che, a volte, a fronte di un'oretta di lavoro per raggiungere un sufficiente risultato, il provare a migliorarlo gli sia costato ore o giorni di lavoro in più.

Anche nella ricerca personale
IPB Immagine

applico questi metodi di lavoro (...sono uscito da un Istituto Tecnico Industriale, non lo si era capito? biggrin.gif ) soltanto che in questi casi spesso il limite è solo il limite inferiore.
Nella ricerca personale l'obbiettivo è solo quello di migliorarsi e, quindi, il tempo ed i costi passano in secondo piano.
IPB Immagine

Fare un ritratto per sperimentare senza provare strade nuove o farne (magari per pigrizia o paura) di già percorse altre volte, non mi migliora di nulla e sarebbe solo una inutile perdita di tempo.
Questa sorta di allenamento fa si che lo standard di qualità aumenti, un pò come la velocità di un maratoneta aumenta allenandosi con le ripetute.

Ecco allora che, forse, è più comprensibile questo mio disappunto per essermi fatto sfuggire un particolare che non mi piaceva e che avrei potuto correggere con poco.
Il rischio di non mantenere costantemente all'erta la nostra voglia di migliorare è di adagiarsi sui traguardi raggiunti e rischiare poi piano piano di peggiorare.

sergio
buzz
Sergio, oltre che un rande fotografo, un filosofo!
E' sempre piacevole seguire il filo dei tuoi ragionamenti. Non fanno una grinza.
sergiopivetta
QUOTE(buzz @ Mar 30 2007, 03:08 PM) *

Sergio, oltre che un rande fotografo, un filosofo!
E' sempre piacevole seguire il filo dei tuoi ragionamenti. Non fanno una grinza.

Ciao Buzz,

all'ITI non si fa Filosofia blink.gif
ma Studi di Fabbricazione, Tempi e Metodi di Lavorazione... wink.gif
biggrin.gif

Grazie mille comunque del complimento rolleyes.gif

sergio
Evil_Jin
sergiopivetta i tuoi ritratti sembrano bellissimi quadri, ammiro molto la tua visione della fotografia e la tua bravura nel descrivere cio' che significa per te .
Lo scatto di apertura del thread, io lo guardo , e tra tutti quelli postati non mi piace, sono sincero, non mi restituisce nulla, sicuramente è un limite della mia sensibilita', la mia attenzione è distolta molto piu' dal "foglietto??" bianco sulla "scrivania??" e dalla gamba tagliata ... forse per capire uno scatto del genere bisogna essere piu' maturi, colti e sensibili , quindi perdonami la critica !
Carlo Martini
Grazie per questa lezione di umiltà....
spero un giorno di poter raggiungere i tuoi livelli di qualità....
per il momento la mia tolleranza verso i miei scatti è molto elevata verso il basso dry.gif

ciao, Carlo
sergiopivetta
QUOTE(Evil_Jin @ Mar 30 2007, 04:15 PM) *

...
Lo scatto di apertura del thread, io lo guardo , e tra tutti quelli postati non mi piace, sono sincero, non mi restituisce nulla, sicuramente è un limite della mia sensibilita',

la mia attenzione è distolta molto piu' dal "foglietto??" bianco sulla "scrivania??" e dalla gamba tagliata ... forse per capire uno scatto del genere bisogna essere piu' maturi, colti e sensibili , quindi perdonami la critica !

Non penso proprio sia un limite alla tua sensibilità, se non ti piace non ti piace e non c'è nulla di male, anzi, preferisco una sincera bocciatura ad un "...mi piace, bravo..." falso.
Penso ci debba essere giustamente anche una questione di gusto personale nei nosti giudizi wink.gif

Per la verità l'immagine postata è di molto modificata nelle ombre e non conserva più quell'equilibrio dello scatto come piace a me, ma non penso sia quello il motivo e, anche mostrando l'originale non cambierebbe di molto il tuo giudizio che rispetto pienamente.

foglietto bianco hmmm.gif
non capisco a cosa ti riferisci.
Se stai parlando dell'immagine della ragazza accovacciata che sembra voli su di un paio di fogli,
è un ritratto facente parte di una serie che puoi vedere nel mio sito e che ho fatto tanti, tanti anni fa su Polaroid 669 (photoshop neanche esisteva) montata su banco ottico Sinar 10x12 modificando il caricatore portapellicole non adatto a quel tipo di uso.
E' composto da più scatti in multiesposizione e quelli che potrebbero assomigliare a dei fogli sono gelatine colorate che non stavano sotto la ragazza ma nelle mie mani per dipingere di luce colorata il corpo e, per un effetto (complicato) di riflessioni e più scatti, sono finiti (virtualmente) nell'immagine sotto il sedere.

gamba tagliata:
se ti riferisci alla foto di apertura si, un piede non è inquadrato ed è una mia scelta.

QUOTE(Carlo Martini @ Mar 30 2007, 04:34 PM) *

per il momento la mia tolleranza verso i miei scatti è molto elevata verso il basso dry.gif

ciao, Carlo

se la cosa ti può consolare, lo scatto di apertura del 3d l'ho scartato e l'interessata neanche lo ha visto e neanche sa che esiste.

sergio
Evil_Jin
ciao sergio, smile.gif mi fa piacere che hai colto il senso della mia critica !
io mi riferivo sempre alla prima foto di apertura, le altre sono bellissime anche quella con l'orologio... e soprattutto quella che hai descritto tu , molto artistica e creativa !
nella prima appunto si nota nella zona centrale dietro il soggetto un "foglietto" nel senso un qualcosa di bianco che spezza con il resto dello sfondo !! ecco quello a me da attenzione + del piede che tra l'altro hai detto aver eliminato intenzionalmente . Per curiosita' se non è un foglietto cos'e' ? un saluto da un "principiante irrispettoso" biggrin.gif
sergiopivetta
QUOTE(Evil_Jin @ Mar 30 2007, 11:03 PM) *

ciao sergio, smile.gif mi fa piacere che hai colto il senso della mia critica !
io mi riferivo sempre alla prima foto di apertura, le altre sono bellissime anche quella con l'orologio... e soprattutto quella che hai descritto tu , molto artistica e creativa !
nella prima appunto si nota nella zona centrale dietro il soggetto un "foglietto" nel senso un qualcosa di bianco che spezza con il resto dello sfondo !! ecco quello a me da attenzione + del piede che tra l'altro hai detto aver eliminato intenzionalmente . Per curiosita' se non è un foglietto cos'e' ? un saluto da un "principiante irrispettoso" biggrin.gif

se ti riferisci al rettangolo chiaro delimitato dal corpo, i capelli e dalla tavola
questo
è semplicemente il fondale dietro la ragazza illuminato e visto attraverso il "buco" creatosi.

All'inizio ho specificato che ho volutamente reso molto più scure alcune zone per nascondere i tratti del soggetto e non renderli riconoscibili. Invece la zona centrale dove ci sono le mani, soggetto del 3d, è rimasta molto più chiara (compresa quindi la zona dello sfondo visibile attraverso il "buco" creatosi) e ti ha forse confuso la visione.
Spesso quello che il nostro cervello "vede" non è quello che realmente i nostri occhi vedono.
Una macchia quasi bianca su un insieme quasi nero può quindi esser confusa, se si guarda con superficialità e non con la dovuta attenzione, per un foglietto.

Quanto all'aggettivo "irrispettoso", non vi è assolutamente nulla di irrispettoso nelle tue critiche ed osservazioni.
Il Forum non esisterebbe se non vi fossero commenti e critiche ai vari 3d e foto.
Anzi, a volte le critiche ti permettono di poter spiegare meglio una immagine o ad avere un feedback sulle tue foto.

sergio
Evil_Jin
si ho capito cos'è e dal tuo crop è ancora piu' chiaro che come tu hai portato la mia attenzione alle mani io invece ho trovato piu' "disturbo" da quel bianco di sfondo posto in un punto cruciale che rovina l'armonia nella mia visione del tuo scatto.
Non credo di aver visto superficialmente, anzi sono stato un bel po di tempo a guardare prima di scrivere e criticare un grande in questo genere di fotografia ! Questo a scanso di equivoci .
Comunque dal crop effettivamente si capisce molto di piu' circa le mani !
Ciao
alexgagliardini
Dalle queste mani e' sorta una discussione interessantissima e ricca di spunti, personalmente condivido completamente il discorso che ha fatto Sergio fin dalle prime parole.
nisant
QUOTE(Evil_Jin @ Apr 1 2007, 07:17 PM) *

si ho capito cos'è e dal tuo crop ...


Io, invece, dal tuo crop capisco che cerchi di prenderci in giro tutti. dry.gif
Perché continuare a farci credere che scatti con una 0.5 megapixel?

A me mi mette angoscia quando vedo quelle immagini miniaturizzate e ancor di più quando ci clicco su per ingrandire e che vedo ? ... l'immagine grande uguale ... mad.gif

Il bello lo cogli anche da una visione globale anzi, per alcuni versi questo può favorire, ma poi negarci il gusto di goderci meglio non dico i particolari minuti, ma anche parti importanti dei tuoi ritratti è crudele.

Comunque compl... hmmm.gif ... no, così impari.

tongue.gif
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