QUOTE(urania @ Mar 7 2007, 08:45 PM)
Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908
Grazie Manu per avermici fatto pensare.
Ho visto di recente una bellissima puntata di "La storia siamo noi" sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, in cui si raccontava la storia dell'
incendio della fabbrica Triangle, in cui morirono circa 150 persone, quasi tutte operaie immigrate dall'Italia ed ebree dell'Europa dell'est. Reparti chiusi dall'esterno, legnate alle poche, eroiche organizzatrici sindacali, turni massacranti sette giorni su sette, per un dollaro e mezzo la settimana. Il fatto accadde nel centro di Manhattan, e questo svegliò una volta per tutte le coscienze dei newyorchesi, che fino a quel momento probabilmente consideravano gli immigrati nello stesso modo in cui erano considerati gli schiavi neri solo alcuni decenni prima.
Ho pianto a lungo, nel sentire leggere ad alta voce tanti nomi e cognomi italiani, nel video di una delle annuali commemorazioni del Triangle fire. Così come piango ogni volta che penso al destino delle prostitute albanesi, nigeriane, rumene sulle strade che circondano le nostre città, e al fatto che probabilmente molti dei clienti che ogni giorno le stuprano sono nostri insospettabili coetanei e colleghi, tanto per fare un esempio.
Detto questo, stasera andrò ad una cena organizzata non come brutale convivio maschilista, ma come innocente occasione per incontrare vecchi e nuovi amici fotografi. Forse è stata indelicata la scelta della data? Può darsi, in effetti me lo sto chiedendo da stamattina. Se questa scelta può dar fastidio a qualcuno, chiedo scusa e non tento di assolvermi, ma del resto sarei ipocrita a disdire all'ultimo momento, visto che l'intenzione di partecipare l'ho avuta eccome, a prescindere dalla data stessa.
Ho chiesto a mia moglie se aveva programmi per la serata: mi ha assicurato che non ci teneva a uscire stasera. Perché non porto con me mia moglie e le mie figlie? Perché si romperebbero le scatole, è stata la serena risposta.
Penso che il rispetto per il prossimo si costruisca quotidianamente, non certo un giorno all'anno. Spero di riuscire nello sforzo di costruire rispetto insieme alle persone con cui vivo ogni giorno. Se queste considerazioni danno fastidio a qualcuno, non era mia intenzione e chiedo scusa anticipatamente.
Alessandro