Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
Pagine: 1, 2
furdan
Salve, questa è la mia prima volta sul forum ma avrei veramente bisogno di qualche opinione:
Possiedo; D70, D200, un nikon 180 f2.8 e un sigma 70-200 f2.8 HSM EX. Con questi due obbiettivi, con il filtro UV montato, ho dei problemi di messa a fuoco, (o forse nitidezza). Le foto mi vengono fuori tutte soft,( più accentuato sul 180), lontano, lontano dalla qualità che invece, tutte e due le ottiche, sono in grado di restituire senza il filtro. Morale è che, sia con la D200, sia con la D70, se voglio usare queste ottiche devo per forza togliere il filtro UV o SKY, mentre sull' F4 non c'è nessun problema.
Non che la cosa sia di primaria importanza ma mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha, o ha avuto un problema simile. Due su due mi sembra un pò troppo per essere una coincidenza. Spero di essere stato chiaro, grazie.gif saluti
enrico
Ti serve proprio il filtro ultravioletto? Pare che i sensori digitali siano scarsamente sensibili all'ultravioletto per cui come filtri sono poco utili. Inoltre, ogni elemento aggiunto all'obiettivo, ne peggiora la qualità. Per proteggere la lente frontale, è sufficiente il paraluce ed un po' di attenzione. Circa l'interferenza con la messa a fuoco non so dirti. In genere sono i polarizzatori lineari che interferiscono.
Ciao
Enrico
Giuseppe Maio
QUOTE(furdan @ Jan 18 2007, 12:33 PM) *

...Morale è che, sia con la D200, sia con la D70, se voglio usare queste ottiche devo per forza togliere il filtro UV o SKY, mentre sull' F4 non c'è nessun problema...

Non è una coincidenza ma una costante...
Qualunque filtro "taglia" e non sempre solo ciò che si vorrebbe.
Quanto sopra è quanto mi ha spinto ad asserire con fermezza che trovo i filtri più deleteri che vantaggiosi se non usati SOLO per specifici tagli.
Usati per "proteggere" la lente frontale ? Beh, io non sono d'accordo.

Ciò che ho rilevato sulle digitali è quanto avviene anche sulla pellicola solo che con la seconda, da una parte non ha la possibilità di valutarla così facilmente (salvo usare microscopio) e dall'altra sta distribuendo il taglio su una maggiore superficie 24x36. Per questo secondo aspetto potrà trovare somiglianza con i filtri flou che devono variare la densità di sfuocato in base alla focale ma anche in base al formato pellicola e/o sensore.

In digitale poi i filtri aumentano maggiormente le controindicazioni portate dai riflessi... che spesso abbassano il contrasto ed il microcontrasto di dettaglio. La maggiore riflettenza del sensore e del filtro low-pass variano gli effetti in base alla cromia della scena ed alla temperatura di colore della luce in essere.

In definitiva, in fotografia digitale la qualità dei filtri deve essere molto superiore per non vanificare, come in questi casi, la qualità dell'attrezzatura.

G.M.
PS: Sposto la discussione in obiettivi per l'interazione ottica legata all'abbinamento obiettivo-filtro....
Franco_
La differenza in termini di nitidezza che riscontri tra digitale e pellicola può dipendere dal fatto che le foto scattate in digitale le osservi ad ingrandimenti molto maggiori rispetto a quelle fatte con la pellicola...

Resta il fatto che i filtri (specie se non di qualità adeguata) ci mettono sempre un pò del loro (i riflessi parassiti diminuisco la nitidezza); anche se non li ho mai montati sul bighiera immagino che alle focali più lunghe l'effetto diventi ancora più evidente...

Sono sempre più convinto che i filtri vadano usati solo quando servono.
MikyR1100R
Sinceramente secondo me ci sono filtri e filtri....
Sui miei obbiettivi (che non sono un granché) ho sempre montato dei B+W UV0.
Costano moooolto più degli Hoya HMC ma secondo me sono i migliori.

Appoggiati su un foglio di carta,l'Hoya Super HMC PRO 1 sembrava leggermente giallo,LEGGERMENTE.
Il B+W invece era neutro.
Da allora sempre B+W e aspetto che qualcuno mi faccia ricredere sulla loro utilità....
furdan
QUOTE(enrico @ Jan 18 2007, 12:49 PM) *

Ti serve proprio il filtro ultravioletto? Pare che i sensori digitali siano scarsamente sensibili all'ultravioletto per cui come filtri sono poco utili. Inoltre, ogni elemento aggiunto all'obiettivo, ne peggiora la qualità. Per proteggere la lente frontale, è sufficiente il paraluce ed un po' di attenzione. Circa l'interferenza con la messa a fuoco non so dirti. In genere sono i polarizzatori lineari che interferiscono.
Ciao
Enrico

Grazie per la risposta Enrico. No effettivamente non mi serve un filtro UV ma normalmente li uso su lenti frontali grandi come protezione e dato che faccio foto di teatro e alcune volte, al buio, appoggio l'ottica sulla borsa senza protezioni, il filtro mi fà stare più tranquillo. In ogni modo ammetterai che è strano, di regola i filtri tipo UV o SKY non dovrebbero creare nessun problema. Il fatto è che 2 macchine su 2 e 2 ottiche su 2, a me creino lo stesso problema. Ad esempio su ottiche normali o grand. và tutto bene. Ciao
Lucabeer
QUOTE(MikyR1100R @ Jan 18 2007, 01:14 PM) *

Da allora sempre B+W e aspetto che qualcuno mi faccia ricredere sulla loro utilità....


Utilità in che senso? Sul fatto che tagliano gli UV? Boh, scatta una foto con e senza filtro e non noterai alcuna differenza (con il digitale o con pellicole moderne) dal punto di vista di eventuali effetti deleteri degli UV.

Utilità nel senso che proteggono la lente frontale? Boh, ho smesso di usare filtri di protezione da svariati anni, e nessuna delle mie lenti (che non sono poche), nemmeno quelle con gli elementi frontali più curvi e sporgenti, presenta il benchè minimo segno di graffi o sporcizia. E dire che le ho usate in montagna, nel deserto, nella savana...

Ergo, il filtro UV è inutile... e dannoso.

MikyR1100R
QUOTE(Lucabeer @ Jan 18 2007, 01:24 PM) *

Utilità in che senso? Sul fatto che tagliano gli UV? Boh, scatta una foto con e senza filtro e non noterai alcuna differenza (con il digitale o con pellicole moderne) dal punto di vista di eventuali effetti deleteri degli UV.

Utilità nel senso che proteggono la lente frontale? Boh, ho smesso di usare filtri di protezione da svariati anni, e nessuna delle mie lenti (che non sono poche), nemmeno quelle con gli elementi frontali più curvi e sporgenti, presenta il benchè minimo segno di graffi o sporcizia. E dire che le ho usate in montagna, nel deserto, nella savana...

Ergo, il filtro UV è inutile... e dannoso.



Beh magari sarà inutile per te.....
A me ha salvato la lente frontale una volta.
Visto che poi differenze in foto non ne vedi,non mi pare poi così dannoso..... ph34r.gif
lucaoms
QUOTE(Lucabeer @ Jan 18 2007, 01:24 PM) *

Utilità in che senso? Sul fatto che tagliano gli UV? Boh, scatta una foto con e senza filtro e non noterai alcuna differenza (con il digitale o con pellicole moderne) dal punto di vista di eventuali effetti deleteri degli UV.

Utilità nel senso che proteggono la lente frontale? Boh, ho smesso di usare filtri di protezione da svariati anni, e nessuna delle mie lenti (che non sono poche), nemmeno quelle con gli elementi frontali più curvi e sporgenti, presenta il benchè minimo segno di graffi o sporcizia. E dire che le ho usate in montagna, nel deserto, nella savana...

Ergo, il filtro UV è inutile... e dannoso.

tolte le eventuali utilita' su riflkessi da vetro e\o acqua...
quoto in pieno
luca
furdan
QUOTE(Giuseppe Maio @ Jan 18 2007, 12:53 PM) *

Non è una coincidenza ma una costante...
Qualunque filtro "taglia" e non sempre solo ciò che si vorrebbe.
Quanto sopra è quanto mi ha spinto ad asserire con fermezza che trovo i filtri più deleteri che vantaggiosi se non usati SOLO per specifici tagli.
Usati per "proteggere" la lente frontale ? Beh, io non sono d'accordo.

Ciò che ho rilevato sulle digitali è quanto avviene anche sulla pellicola solo che con la seconda, da una parte non ha la possibilità di valutarla così facilmente (salvo usare microscopio) e dall'altra sta distribuendo il taglio su una maggiore superficie 24x36. Per questo secondo aspetto potrà trovare somiglianza con i filtri flou che devono variare la densità di sfuocato in base alla focale ma anche in base al formato pellicola e/o sensore.

In digitale poi i filtri aumentano maggiormente le controindicazioni portate dai riflessi... che spesso abbassano il contrasto ed il microcontrasto di dettaglio. La maggiore riflettenza del sensore e del filtro low-pass variano gli effetti in base alla cromia della scena ed alla temperatura di colore della luce in essere.

In definitiva, in fotografia digitale la qualità dei filtri deve essere molto superiore per non vanificare, come in questi casi, la qualità dell'attrezzatura.

G.M.
PS: Sposto la discussione in obiettivi per l'interazione ottica legata all'abbinamento obiettivo-filtro....

Grazie per la risposta e in generale sono d'accordo. In ogni modo resta il fatto che, soprattutto sul 180 ma anche sul 70-200, l'effetto e incredibilmente visibile e non una leggera perdita di nitidezza. Io personalmente, usando la pellicola, non mi sono mai accorto di un abbassamento di nitidezza così evidente, anche ad ingrandimenti tipo 70x100. In ogni modo io uso spesso i filtri UV solo per protezione di lenti frontali abbastanza grandi, adesso smetterò senz'altro. Ciao
lucaoms
comunque visto che orami siamo tutti pistini e superprecisi contollori del singolo pixel.....io sono dell'idea che microscopicamente anche il Vr allenti la "nitidezza" diciamo cosi' figurati un filtro Uv.
e per questo che i vari polar non li utilizzo da anni....e specie sul digitale non ne vedo l'utilita....
ma non è una regola scritta tanti ltri contiunuano ad usarli con soddisfation e fanno bene!
Luca
abyss
Una regola che mi sono dato VENTI anni fa, dopo alcune prove, specialmente con luce "non alle spalle" è quella di usare i filtri SOLO QUANDO SERVE.
Anche se scattando con la luce alle spalle non ho mai notato alcuna differenza di prestazioni tra scatto con e senza filtro, se la luce viene da altre direzioni le differenze invece (a volte) ci sono (riflessi indesiderati e cio' che ne consegue).
Come "protezione" applico l'UV solo se mi trovo a fotografare sul mare con forte vento (e conseguente aerosol) o roba del genere.
La protezione generale me la da il PARALUCE, che inoltre aiuta a contenere riflessi interni, invece che provocarli come "potrebbe" fare il filtro in alcuni casi.
Insomma, io sono per "paraluce SI" "filtro UV NO", salvo casi particolari.

Nessuno dei miei obiettivi, vecchi e nuovi, si è mai graffiato nonostante l'assenza dell'UV... Pollice.gif .
E non sono un maniaco dell'attenzione, le cose le uso, con riguardo, ma senza esagerare nelle "cure": sono oggetti utili al mio divertimento, se dovessi preoccuparmi troppo (un po' si, visto quello che costano... mad.gif ) di non rovinarli finirei per non usarli e fare il collezionista...
Lucabeer
QUOTE(MikyR1100R @ Jan 18 2007, 01:30 PM) *

Beh magari sarà inutile per te.....
A me ha salvato la lente frontale una volta.
Visto che poi differenze in foto non ne vedi,non mi pare poi così dannoso..... ph34r.gif


No, non ho detto che non vedo differenze. Ho detto che NON vedo differenze positive fra mettere il filtro e non metterlo. In compenso ne vedevo spesso di NEGATIVE, ovvero un degrado generale se mettevo il filtro... smile.gif

In che occasione ti ha salvato la lente frontale, poi? Sono curioso...
Giuseppe Maio
Non mi fraintendete...
È ovvio che la qualità del filtro sposta la soglia di utilità/inutilità così come la risoluzione della fotocamera e la qualità dell'obiettivo (ed il diaframma in uso).
Altrettanto ovvio che con le risoluzioni e densità oggi in essere (immaginatevi un domani) la percezione di degrado è facilmente tangibile.
QUOTE(MikyR1100R @ Jan 18 2007, 01:14 PM) *

...Da allora sempre B+W e aspetto che qualcuno mi faccia ricredere sulla loro utilità....

Non sono gli atri a dover far ricredere il fotografo ma il fotografo stesso prendendo atto di altre esperienze da valutare in base alle personali esigenze. Provi a passare un giornata di "abbondanti" riprese fatte tutte sia con il filtro sia senza. Con una attenta analisi a compter potrà valutare di persona. Quanto sopra è qunto da me fatto per riscontrare che il più delle volte ho preferito lo scatto fatto senza filtro (escluse quelle tipiche situazioni che necessitavano di un taglio tecnico delle lunghezze d'onda).

G.M.
Lucabeer
QUOTE(lucaoms @ Jan 18 2007, 01:31 PM) *

tolte le eventuali utilita' su riflkessi da vetro e\o acqua...


... per i quali un UV messo come protezione NON può fare assolutamente nulla (meglio un polarizzatore, solo ed esclusivamente quando serve!).


QUOTE(abyss @ Jan 18 2007, 01:38 PM) *

La protezione generale me la da il PARALUCE, che inoltre aiuta a contenere riflessi interni, invece che provocarli come "potrebbe" fare il filtro in alcuni casi.


Benissimo! Anche io SEMPRE con il paraluce. Anche se a volte non serve molto a... parare la luce, come protezione da urti e ditate è utilissimo.

E ricordo poi di usare i benedetti tappi... quanta gente che vedo girare con la reflex sballonzolante al collo e l'obiettivo non tappato, anche mentre non stanno fotografando!

MikyR1100R
QUOTE(Lucabeer @ Jan 18 2007, 01:58 PM) *

No, non ho detto che non vedo differenze. Ho detto che NON vedo differenze positive fra mettere il filtro e non metterlo. In compenso ne vedevo spesso di NEGATIVE, ovvero un degrado generale se mettevo il filtro... smile.gif

In che occasione ti ha salvato la lente frontale, poi? Sono curioso...



Mi è scivolato di mano il 18-70 e mi è caduto su una maledetta rupe!!! mad.gif mad.gif mad.gif

QUOTE(Giuseppe Maio @ Jan 18 2007, 01:59 PM) *

Non mi fraintendete...
È ovvio che la qualità del filtro sposta la soglia di utilità/inutilità così come la risoluzione della fotocamera e la qualità dell'obiettivo (ed il diaframma in uso).
Altrettanto ovvio che con le risoluzioni e densità oggi in essere (immaginatevi un domani) la percezione di degrado è facilmente tangibile.

Non sono gli atri a dover far ricredere il fotografo ma il fotografo stesso prendendo atto di altre esperienze da valutare in base alle personali esigenze. Provi a passare un giornata di "abbondanti" riprese fatte tutte sia con il filtro sia senza. Con una attenta analisi a compter potrà valutare di persona. Quanto sopra è qunto da me fatto per riscontrare che il più delle volte ho preferito lo scatto fatto senza filtro (escluse quelle tipiche situazioni che necessitavano di un taglio tecnico delle lunghezze d'onda).

G.M.






Boh per ora con i filtri che vi ho menzionato io non ho notato differenze apprezzabili....
Se un domani me ne accorgessi li leverei subito,ovvio!
Lucabeer
QUOTE(MikyR1100R @ Jan 18 2007, 02:19 PM) *


Mi è scivolato di mano il 18-70 e mi è caduto su una maledetta rupe!!! mad.gif mad.gif mad.gif


Immaginavo, incidente classico...

Beh, non per fare l'avvocato del diavolo, ma conosco gente a cui è successa la stessa cosa e il filtro ha fatto danni: le sue schegge hanno comunque rovinato irreparabilmente la lente frontale.

Inoltre, penso che in un caso simile fra cambiare un filtro UV di grande diametro e di elevata qualità (perchè se sono di quelli economici e scadenti il discorso direi sia da chiudere qui a priori) tipo i B+W, e cambiare direttamente la lente frontale in un obiettivo non costosissimo come il 18-70, la differenza di spesa non sia così marcata...

Nel tuo caso, avevi il paraluce?
giannizadra
Filtri a protezione dagli urti ?
Non proteggo un vetro con un vetro.

I filtri vanno usati quando servono per lo scopo specifico cui sono dedicati (a differenza del paraluce, che va usato sempre) e devono essere di assoluta qualità.

Alcune controindicazioni:

1) aumento di riflessi e flare in controluce;
2) possibile insorgenza di aberrazioni cromatiche in digitale;
3) danni alla lente frontale in caso di scheggiatura (i filtri sono assai più fragili delle lenti, e sporgono dalla montatura;
4) possibile scadimento delle prestazioni ottiche (anche i filtri migliori non le incrementano di sicuro).

Dopodiché, ognuno fa quel che gli pare: le alternative sono solo due. rolleyes.gif
Mirto Luigi
QUOTE(MikyR1100R @ Jan 18 2007, 01:14 PM) *

Sinceramente secondo me ci sono filtri e filtri....
Sui miei obbiettivi (che non sono un granché) ho sempre montato dei B+W UV0.
Costano moooolto più degli Hoya HMC ma secondo me sono i migliori.

Appoggiati su un foglio di carta,l'Hoya Super HMC PRO 1 sembrava leggermente giallo,LEGGERMENTE.
Il B+W invece era neutro.
Da allora sempre B+W e aspetto che qualcuno mi faccia ricredere sulla loro utilità....


Sono daccordo con MikyR1100R, io non ho mai avuto problemi con i sopra descritti filtri e continuo ad utilizzare i B+W.
Salute gigiclick texano.gif
nonnoGG
Comunque non dimentichiamo le grandi pulizie, anche i filtri ne hanno bisogno !

nonnoGG
BressonSte
uhm...cavolo....
io che avevo aperto uan discussione sui filtri non era stata considerata per niente...e io stavo andando a comprarli....dato che i negozi quando chiedi ti dicono si ci sono questi questi e questi e poi nn ti spiegano nulla
e invece guarda qui che discussione c'è.....
e mi pare che...sono più le controindicazioni che altro...
cmq vi espongo il mio di problema...
io avevo intenzione fino a pochi minuti fa di comprare un filtro per il mio 18-70 di "protezione" cioè un neutro che mi proteggesse la lente (perhcè cosi mi hanno sempre detto)..
ovviamente nn volevo spendere tanto...sui20euro....e le marche che trovo in giro sono tipo la marumi...quelle diciamo più economiche ?!?!
ero indeciso tra uv e sky light ma mi sembra che qua il parere sia che non conviene poi cosi tanto.....
il mio dubbio è questo....perchè li hanno inventati se non servono?!
e le foto che ti fanno vedere con e senza filtro sono buffonate?!

poi mi dovete spiegare come si usa il polarizzatore col paraluce..io la vedo mooolto ardua...
il paraluce in certe condizioni di scarsità di luce lo togli quindi non è che ti protegge sempre l'obiettivo...

cmq se risparmio 20 e passa euro io son ben contento....ma vorrei capirne di più....e sopratutto la lente dell'obiettivo come la tratto?!se volessi pulirla ?!..devo avere tipo il fazzoletto degli okkiali sempre a portata...con un filtro invece potrei andare tranquillo anke col maglione..o no?!




Randi
Quando si usavano le pellicole pancromatiche b/n un filtro giallo o arancione servivano.... e come ! Anche il polarizzatore salvava (e salva) molte situazioni. Adesso col sensore le cose sono cambiate..
Lucabeer
QUOTE(BressonSte @ Jan 18 2007, 03:33 PM) *

il mio dubbio è questo....perchè li hanno inventati se non servono?!


Servivano una volta, con le pellicole di un tempo, che erano molto più sensibili agli UV. La tradizione è rimasta.

QUOTE(BressonSte @ Jan 18 2007, 03:33 PM) *

e le foto che ti fanno vedere con e senza filtro sono buffonate?!


Nel caso degli UV sì. Nel caso degli skylight... sono semplicemente esagerate come effetto mostrato se usi la pellicola, e false se usi il digitale.

QUOTE(BressonSte @ Jan 18 2007, 03:33 PM) *

poi mi dovete spiegare come si usa il polarizzatore col paraluce..io la vedo mooolto ardua...
il paraluce in certe condizioni di scarsità di luce lo togli quindi non è che ti protegge sempre l'obiettivo...


Perchè togliere il paraluce con luce scarsa? Che problemi porta lasciarlo?

QUOTE(BressonSte @ Jan 18 2007, 03:33 PM) *

cmq se risparmio 20 e passa euro io son ben contento....ma vorrei capirne di più....e sopratutto la lente dell'obiettivo come la tratto?!se volessi pulirla ?!..devo avere tipo il fazzoletto degli okkiali sempre a portata...con un filtro invece potrei andare tranquillo anke col maglione..o no?!



Risparmiali pure, a maggior ragione se è un filtro da 20 Euro...

Usare il maglione invece è un ottimo modo per buttare il filtro dopo pochi mesi, e peggiorare ulteriormente la qualità delle immagini nel periodo in cui lo userai prima di buttarlo...
enrico
QUOTE(BressonSte @ Jan 18 2007, 03:33 PM) *

il paraluce in certe condizioni di scarsità di luce lo togli quindi non è che ti protegge sempre l'obiettivo...


Il paraluce non diminuisce la luce che entra nell'obiettivo come fa il diaframma, diminuisce la luce"parassita", quella cioè che non contribuisce a formare l'immagine ma a creare riflessi all'interno dell'obiettivo e della macchina con calo del contrasto. E' buona norma tenerlo sempre montato invece.
Saluti
Enrico
pistol-alex
Anch'io ero uno di quelli che teneva il filtro UV montato sempre sull'obiettivo per paura di scheggiarlo. Dopo che ho fotografato da vicino un elicottero in atterraggio in montagna che sollevava detriti e aghi di pino, mi sono trovato col 18-55 scheggiato di lato... da lì sempre l'UV montato.

poi leggendo qui sul forum e facendomi un po' di esperienza, ho notato che la qualità delle mie foto decadeva in maniera drastica rispetto a quando no usavo filtri, specie su obiettivi di fascia medio-alta....
Da oramai un anno a sta parte cerco di adottare semplici regole per preservare gli obiettivi, tipo mettere sempre i tappi quando non li uso, riporli nello zaino anche se so che dopo qualche minuto magari li ritiro fuori e così via...
Al momento ho zero graffi e sono molto contento della qualità nelle foto...
Poi mi porto sempre un "filtraccio" Hoya da pochi soldi, che lo monto proprio se mi trovo in zone ventose, magari vicino a spiaggie oppure se piove... Ma nelle altre situazioni paraluce e basta!
furdan
Scusate ma io ho iniziato chiedendo solo se qualcuno di voi, con fotocamere digitali, aveva riscontrato un problema simile al mio, e cioè, una grossa perdita di nitidezza, visibilissima anche sul monitor stesso della fotocamera, addirittura, con il 180 si riesce a vedere la differenza già nel mirino!!!. E poi il fatto non è ,usare, o non usare i filtri come protezione, ne possiamo senz'altro fare a meno tutti, il fatto è che fino ad adesso, sul 35mm, montare un un filtro UV sull'ottica era praticamente ininfluente sul risultato finale. Mentre ora, se con la D200 e 180 f2.8, mi azzardo a montare il filtro UV, le immagini che vengono fuori sembrano sfuocate, praticamente inusabili, assurdo!, Non mi sembra normale!!! Per favore, qualcuno di voi può fare una prova?
Lucabeer
QUOTE(furdan @ Jan 18 2007, 06:38 PM) *
il fatto è che fino ad adesso, sul 35mm, montare un un filtro UV sull'ottica era praticamente ininfluente sul risultato finale.


Ininfluente? Ho fotografato esclusivamente a pellicola fino a pochissimi mesi fa, e tutto posso dire tranne che fosse ininfluente... L'effetto deleterio dell'inutile filtro UV si notava spesso anche lì.

La risposta di Maio nella pagina precedente contiene comunque tutti gli elementi necessari per trarre le conclusioni, in particolare la sua frase "In definitiva, in fotografia digitale la qualità dei filtri deve essere molto superiore per non vanificare, come in questi casi, la qualità dell'attrezzatura."




furdan
Personalmente sulla pellicola, io non ho mai notato differenze degne di nota, da 50 a 3200 iso e comunque, se c'èra un degrado dell'immagine, era molto meno visibile e l'immagine rimaneve comunque accettabilissima. In ogni modo ho capito che è meglio non usare filtri se non strettamente necessario. Io faccio molta fotografia di teatro e danza, spesso mi trovo a dover cambiare l'ottica e appoggiare sulla borsa, quella appena tolta, completamente al buio e per questo, per sicurezza ho preso negli anni l'abitudine di montare filtri neutri di buona qualità come i nikon stessi. Non ho mai avuto problemi fino a che non ho iniziato ad usare il digitale con la D70 prima e la D200 poi.
Lucabeer
QUOTE(furdan @ Jan 18 2007, 06:56 PM) *
Io faccio molta fotografia di teatro e danza, spesso mi trovo a dover cambiare l'ottica e appoggiare sulla borsa, quella appena tolta, completamente al buio e per questo, per sicurezza ho preso negli anni l'abitudine di montare filtri neutri di buona qualità come i nikon stessi. Non ho mai avuto problemi fino a che non ho iniziato ad usare il digitale con la D70 prima e la D200 poi.


Domanda: quanto tempo porta via rimettere il tappo prima di riporre nella borsa l'obiettivo?

Oltretutto, anche in presenza del filtro, metterli senza tappi nella borsa porta in breve tempo a un deterioramento del filtro stesso... Sarà mai che questi risultati così pessimi non dipendano anche dalle condizioni non più perfette del filtro?




furdan
Un pò in ritardo ma rispondo. Mettere il tappo porta via un sacco di tempo!, specialmente se uno ha il paraluce montato, lo spettacolo và avanti non si ferma. Comunque , a parte tutto, il mio è un sistema di lavoro che può sempre essere cambiato , rivisto e magari migliorato, è solo la forza dell'abitudine. I filtri li ho sempre puliti e cambiati dopo i primi graffi, credimi. Oltretutto, proprio per questo motivo, dopo i pessimi risultati con il 180, ne comperai uno nuovo di pacca ma i risultati sono sempre gli stessi. Saluti
Lucabeer
QUOTE(furdan @ Jan 18 2007, 07:29 PM) *
Un pò in ritardo ma rispondo. Mettere il tappo porta via un sacco di tempo!, specialmente se uno ha il paraluce montato, lo spettacolo và avanti non si ferma.


Vero con i vecchi paraluce a vite. Con quelli moderni a baionetta, non c'è bisogno di smontarli...
Franco_
QUOTE(furdan @ Jan 18 2007, 07:29 PM) *

lo spettacolo và avanti non si ferma...


... purtroppo bisogna corrergli appresso smile.gif e qualche volta se perdi la sincronizzazione sei fregato cerotto.gif

Se non sbaglio mi pare che tu abbia due fotocamere; se trovi troppo macchinose le operazioni di smontare il paraluce, smontare l'ottica, mettere i tappi, riporla nella borsa, prendere l'altra ottica... forse ti converrebbe preparare in anticipo le fotocamere con le ottiche adatte e poi utilizzare di volta in volta quella più idonea...
MikyR1100R
QUOTE(Lucabeer @ Jan 18 2007, 02:24 PM) *

Immaginavo, incidente classico...

Beh, non per fare l'avvocato del diavolo, ma conosco gente a cui è successa la stessa cosa e il filtro ha fatto danni: le sue schegge hanno comunque rovinato irreparabilmente la lente frontale.

Inoltre, penso che in un caso simile fra cambiare un filtro UV di grande diametro e di elevata qualità (perchè se sono di quelli economici e scadenti il discorso direi sia da chiudere qui a priori) tipo i B+W, e cambiare direttamente la lente frontale in un obiettivo non costosissimo come il 18-70, la differenza di spesa non sia così marcata...

Nel tuo caso, avevi il paraluce?



Non avevo il paraluce in quanto non sempre lo tengo montato....
Reputo i B+W ottimi (anche in vista del prezzo....) e secondo me come detto prima non produce effetti deleteri apprezzabili.
Sul discorso di cambiare poi il vetro frontale (ammesso che si rompa solo quello) non penso che LTR mi faccia un prezzo migliore comprese s.s. migliori di un'ottimo filtro.....
Oltre contare lo sbattimento della spedizione e il danno del NON uso della lente....
Altri filtri.... ho qualche grigio e il pola che utilizzo per foto particolari e non sempre.Oltre all' infrared che ammetto non ho capito a cosa serva bene.... hmmm.gif

QUOTE(Lucabeer @ Jan 18 2007, 07:45 PM) *

Vero con i vecchi paraluce a vite. Con quelli moderni a baionetta, non c'è bisogno di smontarli...



Sul Micro60 ho il vecchio paraluce e il tappo nuovo. wink.gif
Tempo di metti-togli tappo molto veloce.
daniele.flammini
QUOTE(furdan @ Jan 18 2007, 07:29 PM) *

Un pò in ritardo ma rispondo. Mettere il tappo porta via un sacco di tempo!, specialmente se uno ha il paraluce montato, lo spettacolo và avanti non si ferma. Comunque , a parte tutto, il mio è un sistema di lavoro che può sempre essere cambiato , rivisto e magari migliorato, è solo la forza dell'abitudine. I filtri li ho sempre puliti e cambiati dopo i primi graffi, credimi. Oltretutto, proprio per questo motivo, dopo i pessimi risultati con il 180, ne comperai uno nuovo di pacca ma i risultati sono sempre gli stessi. Saluti

e se rovini il filtro graffiandolo o sporcandolo perchè lo poggi in borsa non credi che le foto perderanno in microcontrasto ugualmente?! (e gia ne perdono tanto col filtro..).
ragazzi PA RA LU CE. è semplice facile da montare bello da vedere utile come non mai. rovinare una lente da millemila euro con un vetrino davanti non è una gran cosa. per quanto ottimi possano essere non migliorano certo la qualità della lente, ma la peggiorano. e poi come diceva giannizzadra, protegge dici? e se si rompe in seguito ad un urto ti immagini i frammenti e le schegge del filtro che combinerebbero alla lente frontale?!
paraluce
Lucabeer
QUOTE(MikyR1100R @ Jan 18 2007, 08:32 PM) *

Non avevo il paraluce in quanto non sempre lo tengo montato....


MALISSIMO. Avrebbe salvato la lente altrettanto bene... e in altri casi addirittura meglio. E' di plastica morbida, assorbe le botte che è un piacere!


BressonSte
QUOTE(enrico @ Jan 18 2007, 04:30 PM) *

Il paraluce non diminuisce la luce che entra nell'obiettivo come fa il diaframma, diminuisce la luce"parassita", quella cioè che non contribuisce a formare l'immagine ma a creare riflessi all'interno dell'obiettivo e della macchina con calo del contrasto. E' buona norma tenerlo sempre montato invece.
Saluti
Enrico



ahhhhhhh.....uhm....io avevo capito tipo che nei notturni dovessi toglierlo perchè diminuiva l'entrata della luce e già che è poca....

per il resto mi avete abbastanza chiarito tutto(e per questo vi ringrazio !!)...ora posso dire di sapere un bel pò di cose in più....rimane un dubbio...come uso il polarizzatore se ho il paraluce montato?! e il paraluce è di quelli che si avvitano...
straorso
Ho letto questo 3d, che a tratti ha un po’ il sapore di crociata anti-filtri, e sono rimasto letteralmente allibito nel sentire i disastri che un filtro può combinare su un sensore Dx.
Concordo con chi dice che i filtri vanno usati esclusivamente quando servono, ma sono del parere che in certi casi servono veramente. Vorrei pertanto riportarvi la mia esperienza, che si limita ai discorsi di protezione della lente frontale e all’uso di filtri su pellicola, e che mi sembra decisamente controcorrente rispetto alla maggior parte delle risposte precedenti.

Protezione
Un paraluce e un filtro “proteggono” la lente frontale da fattori differenti. Il primo la protegge da urti accidentali e da raggi parassiti, il secondo da particelle solide o liquide. Ciò che fa l’uno non lo può fare l’altro. Personalmente il paraluce lo monto quasi sempre, tranne casi dove palesemente non serve, i filtri incolori di protezione (UV o Sky) solo dove strettamente necessari (possibilità di spruzzi di acqua marina, molti ambienti africani,...) e i filtri polarizzatori e colorati per il BN tutte le volte che mi servono. Ma quando monto i filtri monto anche il paraluce e cerco di evitare in ogni modo che luci parassite cadano sul filtro.
Comunque non concordo con chi afferma che l’uso di un filtro può addirittura essere pericoloso per la lente frontale in caso di incidente. E’ come sostenere che l’air bag è pericoloso. In effetti può esserci uno sfigato su mille che portando gli occhiali viene accecato dallo scoppio del palloncino, ma quante vite salva l’air bag?

Effetti dei filtri sulla pellicola
Qui viene il bello. Col banco ottico li uso in 2 scatti su 3, seguendo le istruzioni di Kodak che con le pellicole piane oltre a indicare la vera sensibilità dell’emulsione fornisce i valori di filtratura per ottenere un perfetto bilanciamento cromatico. Naturalmente, davanti al pacco filtri (uso dei Kodak in acetato 100x100mm), regolo maniacalmente al millimetro il compendium decentrabile (paraluce). Mai avuto problemi. Per riproduzioni di quadri ho usato spesso un polarizzatore di marca Toshiba abbinato a polarizzatori incrociati sugli illuminatori. Mai avuto problemi.
Ma veniamo al 35mm. Uso sovente i filtri, specialmente sul BN, anche 2 contemporaneamente (pola + rosso ad esempio). Sempre col paraluce, come ho già detto, e sempre evitando con artifici vari di avere raggi parassiti sul filtro. Proprio stamattina, un po’ preoccupato, mi sono riguardato una prova fatta un paio d’anni fa. Due diapositive identiche dello stesso soggetto, un castello in mezzo agli alberi, fatte sullo stesso rullino di Ektachrome Professional a 10 secondi l’una dall’altra con un 35/2 Ai e il suo paraluce HN-3 (avevo il sole sulla sinistra, non dietro), messa a fuoco all’infinito, esposizione presumibilmente attorno a 1/250 f/8. La prima senza niente, la seconda con un filtro. In realtà non era un UV ma un correttore di luce 81EF. Adesso tenetevi forte che vi dico la marca del filtro: Aroma! Ora torniamo alla proiezione di stamattina: obiettivo Colorplan 90, schermo 250x250 di ottima qualità, ingrandimento sui 60x, dia senza vetri, messa a fuoco fine manuale su ogni dettaglio esaminato, osservazione accurata a 30 cm dallo schermo di parecchi dettagli sia al centro che ai bordi dell’immagine. Bene, lo so che vi sbellicherete dalle risate, ma io non ho notato alcuna differenza di risoluzione, aberrazioni, microcontrasto o qualsivoglia altra cosa che non fosse il voluto shift cromatico. Allora mi domando: cosa posso rimproverare a quel misero Aroma, che tra l’altro posto davanti alla cellula del termocolorimetro fa segnare proprio uno spostamento di una cinquantina di mired come promesso dalla sigla? Di costare poco? Di avere un brutto nome sconosciuto stampato sulla montatura? Di essere vecchio di vent’anni? E ancora mi chiedo: se al suo posto avessi montato un analogo filtro superpro da 100 euro, cosa mi avrebbe dato in più sulla mia antiquata pellicola?
Forse i vostri zoom moderni e i vostri ultra-luminosi con sigle lunghe una riga hanno risoluzioni da far impallidire quelle delle mie vecchie focali fisse Ai e AiS, e allora coi filtri vengono penalizzati. O forse ha ragione Maio quando afferma che su pellicola per vedere certi effetti deleteri bisogna usare il microscopio. Aggiungerei, però, un buon microscopio.
Sicuramente quando acquisterò una Dsrl mi procurerò polarizzatori circolari e costosissimi filtri appropriati, perché non dubito assolutamente che le disgrazie che descrivete siano vere, ma finchè userò la pellicola non cambierò i miei vetracci da quattro soldi. Pensate, ho addirittura un polarizzatore marchiato Picoglass; rido ogni volta che lo tolgo dallo scatolino per avvitarlo su un obiettivo, ma non piango certo quando vedo i risultati. E ciò, per ora, mi basta.









QUOTE(BressonSte @ Jan 19 2007, 03:18 PM) *

ahhhhhhh.....uhm....io avevo capito tipo che nei notturni dovessi toglierlo perchè diminuiva l'entrata della luce e già che è poca....

per il resto mi avete abbastanza chiarito tutto(e per questo vi ringrazio !!)...ora posso dire di sapere un bel pò di cose in più....rimane un dubbio...come uso il polarizzatore se ho il paraluce montato?! e il paraluce è di quelli che si avvitano...

Giri il paraluce, sempre in senso destrorso in modo che non si sviti, che farà girare anche il filtro. Io faccio così wink.gif
dapi
....non lo vorrei ricordare perchè mi sembra di rovinare la festa...ma Nikon produce degli ottimi filtri NC (NEUTRI e INCOLORE) che non sono null'altro che la copia dei vetri menisco che ci sono d'avanti ai vari 300 2.8 e simili....e li non si svitano...vuoi vedere che in Nikon sono impazziti a fare questi flitracci brutti e fetenti che rovinano i nostri obiettivi??? bahhh... blink.gif se volete SOLO proteggere i vetri frontali co sono questi NC, tutto il resto (UV & C.) è aggiunta seppur piccola di qualche cosa...dimenticavo sono vetri ED con trattamento antiriflesso... cool.gif
lucaoms
[quote name='furdan' post='801982' date='Jan 18 2007, 06:56 PM']
Personalmente sulla pellicola, io non ho mai notato differenze degne di nota, da 50 a 3200 iso e comunque, se c'èra un degrado dell'immagine, era molto meno visibile e l'immagine rimaneve comunque accettabilissima. In ogni modo ho capito che è meglio non usare filtri se non strettamente necessario. Io faccio molta fotografia di teatro e danza, spesso mi trovo a dover cambiare l'ottica e appoggiare sulla borsa, quella appena tolta, completamente al buio e per questo, per sicurezza ho preso negli anni l'abitudine di montare filtri neutri di buona qualità come i nikon stessi. Non ho mai avuto problemi fino a che non ho iniziato ad usare il digitale con la D70 prima e la D200 poi.
[/quote]

credo che con PELLICOLA da 3200 asa l'ultimo dei problemi fosse un calo di nitidezza.....

[quote name='dapi' post='803065' date='Jan 19 2007, 05:51 PM']
....non lo vorrei ricordare perchè mi sembra di rovinare la festa...ma Nikon produce degli ottimi filtri NC (NEUTRI e INCOLORE) che non sono null'altro che la copia dei vetri menisco che ci sono d'avanti ai vari 300 2.8 e simili....e li non si svitano...vuoi vedere che in Nikon sono impazziti a fare questi flitracci brutti e fetenti che rovinano i nostri obiettivi??? bahhh... blink.gif se volete SOLO proteggere i vetri frontali co sono questi NC, tutto il resto (UV & C.) è aggiunta seppur piccola di qualche cosa...dimenticavo sono vetri ED con trattamento antiriflesso... cool.gif
[/quote]
ma perche tutto deve essere una squola di pensiero o bianca o nera....io NON uso i filtri sul digitale, ma non ritengo ne pazzi in nikon e tantomenol chi li usa, giustamente anche quelli nikon con lente ed etc etc si usano se serve (vai a fare qualche scatto nel deserto con anche solo un pocchettino di vento, allora si che ci metto il mio neutro perche' a fine sessione lo trovero.....ruvidino diciamo cosi'), ma se scatto ad un paesaggio , piuttosto che ritratto non monto neanche quello ed della nikon.
per la protezione del vetro......paraluce sempre e comunque (almeno di una condizione chi me la dice?.....) ma se a pinco piace proteggere il suo vetro con un buon filtro, che se dovesse rovnere qualche scatto basta togliere,non lo trovo sbagliato e non cosigliero' di smettere......se è sempre stato soddisfatto, ma se lamentta una calo qualitativo gli esprimo la mia optinione sulla eventual causa..
Luca

[/quote]
giannizadra
QUOTE(dapi @ Jan 19 2007, 05:51 PM) *

....non lo vorrei ricordare perchè mi sembra di rovinare la festa...ma Nikon produce degli ottimi filtri NC (NEUTRI e INCOLORE) che non sono null'altro che la copia dei vetri menisco che ci sono d'avanti ai vari 300 2.8 e simili....e li non si svitano...vuoi vedere che in Nikon sono impazziti a fare questi flitracci brutti e fetenti che rovinano i nostri obiettivi??? bahhh... blink.gif se volete SOLO proteggere i vetri frontali co sono questi NC, tutto il resto (UV & C.) è aggiunta seppur piccola di qualche cosa...dimenticavo sono vetri ED con trattamento antiriflesso... cool.gif


In Nikon non sono certo impazziti...

Più semplicemente i vetri-menisco fissi posti davanti alle delicate lenti frontali ED dei lunghi tele sono calcolati in sede di progetto nello schema ottico;
quelli che applichi tu a piacere, ovviamente non lo sono.

Semplice, no ? wink.gif
dapi
si Gianni...d'accordissimo, infatti nello schema ottico è calcolato anche il paraluce che f parte a tutti gli effetti del progetto....che dire...se proprio uno vuole penso sia preferibile un NC Nikon....per il resto tanta attenzione...saluti a tutti...
giannizadra
QUOTE(dapi @ Jan 19 2007, 08:39 PM) *

si Gianni...d'accordissimo, infatti nello schema ottico è calcolato anche il paraluce che f parte a tutti gli effetti del progetto....che dire...se proprio uno vuole penso sia preferibile un NC Nikon....per il resto tanta attenzione...saluti a tutti...


Che c'entra il paraluce ?

I vetri fissi anteriori dei supertele fanno parte dello schema ottico, come puoi leggere in qualunque pubblicazione tecnica.

Tant'è che, nei vecchi casi in cui erano rimuovibili, era raccomandato sempre l'uso con un filtro anteriore montato.

E' così anche per il filtro (posteriore) del 300/4 AF, per quello (anteriore) dell' Angénieux 28-70 e dei vecchi supertele, con avvertenza scritta nel manuale d'uso.

Se credi, puoi agevolmente documentarti, e magari le battute ti riusciranno meglio. wink.gif
Lucabeer
QUOTE(giannizadra @ Jan 19 2007, 06:48 PM) *

Più semplicemente i vetri-menisco fissi posti davanti alle delicate lenti frontali ED dei lunghi tele sono calcolati in sede di progetto nello schema ottico;
quelli che applichi tu a piacere, ovviamente non lo sono.


... e soprattutto NON sono menischi (guai se un filtro generico ND o UV fosse un menisco... devono anzi essere perfettamente paralleli come superfici... quellli che non lo sono rientrano nei filtri di scarsa qualità).
massicricco
Sull'uso dei filtri intervengo sempre volentieri. Non mi sarei infatti "svenato" nell'acquisto di tanti filtri L-37c originali Nikon se non credessi nella qualità superiore dei filtri Nikon smile.gif .

Anche se ... effettivamente, come giustamente asserisce Giuseppe Maio, senza fitro è meglio!

I miei filtri, comunque, sono sempre pieni di polvere e ditate; non oso pensare cosa succederebbe se non li utilizzassi huh.gif . Pulire un filtro, psicologicamente, è molto meglio che pulire direttamente la lente frontale di un obiettivo da 1.700 euro !
Lucabeer
QUOTE(massicricco @ Jan 20 2007, 11:22 AM) *

I miei filtri, comunque, sono sempre pieni di polvere e ditate; non oso pensare cosa succederebbe se non li utilizzassi huh.gif .


Ritengo sia anche una questione di "educazione" dell'utente.

Non me ne volere, ma a me capita giusto un po' di polvere sulle lenti. E una ditata al massimo all'anno.

La stessa cosa la noto con i CD e i DVD: possiedo 400 CD originali, e almeno il doppio di DVD altrettanto originali. Tutti immacolati, senza un graffio nemmeno piccolo o una ditata. Molti miei amici invece hanno dischi tutti graffiati, sporchi e con ditate. Logicamente, mi limito a prestare pezzi della mia collezione solo a quei 2-3 che li trattano con rispetto come me. Non penso che sia così difficile, basta fare un minimo di attenzione.

Come mai c'è gente che ha tutti i CD immacolati come nuovi, e gli obiettivi idem, mentre altri li riempiono di graffi e ditate?

Insomma, sono per la campagna "trattiamo bene i nostri oggetti delicati". smile.gif
jkinase
QUOTE(lucaoms @ Jan 18 2007, 01:34 PM) *

e per questo che i vari polar non li utilizzo da anni....e specie sul digitale non ne vedo l'utilita....
ma non è una regola scritta tanti ltri contiunuano ad usarli con soddisfation e fanno bene!
Luca



Non capisco la differenza dell'utilizzo del polarizzatore tra analogico e digitale?

Dopo aver provato e riprovato a fotografare con/senza filtro Nikon NC, come suggerito dall'Ing. Maio, ho deciso di acquistarli per tutti gli obiettivi da 77mm che ho in firma e tenerli sempre montati; forse la mia D70 non è così spinta da accentuare tale differenze o il mio occhio nell'analisi sui crop non è così fine.

Ho deciso di fare un investimento di qualità per i filtri, come per borse e zaini, perchè l'attrezzatura mi piace usarla, e non trattarla come oggetti da collezione; la massima protezione mi garantisce sempre un grado di operatività maggiore su strumentazione di valore.

Ciao
Michele


straorso
Qualcuno mi sa spiegare come influisce sullo schema ottico di un obiettivo la presenza di una lastra di vetro con facce pian-parallele davanti alla lente frontale?
grazie.gif

PS: se volete usate pure formule fisiche o matematiche, non ho problemi...
giannizadra
QUOTE(straorso @ Jan 20 2007, 03:21 PM) *

Qualcuno mi sa spiegare come influisce sullo schema ottico di un obiettivo la presenza di una lastra di vetro con facce pian-parallele davanti alla lente frontale?
grazie.gif

PS: se volete usate pure formule fisiche o matematiche, non ho problemi...


Niente formule, non servono.
Sono due superfici aria-vetro in più, con le conseguenze del caso, specie nel controluce.

Ma se li ritieni ininfluenti per le tue foto, usali pure.. rolleyes.gif
straorso
QUOTE(giannizadra @ Jan 20 2007, 03:33 PM) *

Niente formule, non servono.
Sono due superfici aria-vetro in più, con le conseguenze del caso, specie nel controluce.

Ma se li ritieni ininfluenti per le tue foto, usali pure.. rolleyes.gif

Se mi parli di riflessi, anche attutiti da strati antiriflettenti, sono perfettamente d'accordo con te. Se mi parli di schema ottico un po' meno... rolleyes.gif

Sì, per la mia antidiluviana pellicola come ho spiegato sopra li ritengo assolutamente ininfluenti. Forse anche perché, sempre come ho spiegato, coi filtri evito accuratamente il controluce.
Lucabeer
QUOTE(giannizadra @ Jan 20 2007, 03:33 PM) *


Niente formule, non servono.
Sono due superfici aria-vetro in più, con le conseguenze del caso, specie nel controluce.



Non solo! Se le due facce non sono perfettamente parallele, influisce eccome anche sullo schema ottico.
Pagine: 1, 2
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.