Ristoranti cinesi
Vi propongo un breve tour gastronomico sulla cucina cinese, alcuni scatti non sono fotograficamente un granché, ma spero che abbiano qualche interesse sotto il profilo del reportage.
Ristorante di strada in un hutong (vicolo) di Pechino
Intanto, i ristoranti cinesi in Italia stanno ai ristoranti cinesi in Cina come la pizzeria Bella Napoli di Little Italy sta a un buon ristorante nostrano. In parole povere, c’è molto di più di quello che conosciamo. La cucina cinese ha tradizioni millenarie ed è ricchissima di ingredienti: decine di verdure di ogni tipo, spesso sconosciute in occidente, varietà di carni (maiale, pollo, vitello le più comuni) e di pesce, cotture spesso leggere (al vapore o appena scottate nel wok con olio di semi di girasole o di sesamo), con poco o nulla di fritto (l’orrendo involtino primavera intriso di olio è raro in Cina, raramente presente nella cucina del sud, Canton, Shanghai).
fast food alla cinese, i clienti sono giovani impiegati, Pechino
Il cinese medio mangia spesso fuori casa, in genere ogni giorno. Come succede un po’ in tutto il sud-est asiatico chi sa cucinare cucina di mestiere per tutti e quindi il concetto di casalinga/casalingo che sta davanti ai fornelli non è proprio di questa cultura. Il cibo si compra in giro già fatto. In genere si mangia poco e molto spesso: si trovano molti ristoranti di strada, spesso semplici banchetti improvvisati e si comprano piccoli assaggi da ognuno.
banchetto con grande varietà di spiedini pesce, verdure e tofu. Xi'an
ristorante di strada, Xi'an
ristorante di strada, Xi'an
ristorante improvvisato sulla soglia di casa, Lijiang
ristorante... alll'aperto sulla ruota di una bici.
Esiste comunque una suddivisione in 3 pasti simile alla nostra che prevede un pasto all’alba, uno ben prima di mezzodì (alle 11 circa) e un pasto pomeridiano-serale verso le 17-18. Questo sta diventando però sempre più infrequente perché i ritmi di lavoro impongono maggiore elasticità e, sostanzialmente, l’eliminazione di qualsiasi orario o ordine nei pasti. Scimmiottando l’occidente, i cinesi tendono ora a mangiare a qualsiasi ora, di giorno e di notte.
ristoranti "occidentali" su più piani in un grattacielo di Shanghai
Il pasto “cerimoniale”, conviviale, fatto per un evento o una festa, è una gradita sorpresa. Il tavolo prevede un piano rotante al centro sul quale sono disposti molti piatti. Gli ospiti prendono con le bacchette da ogni piatto senza un ordine preciso e portano direttamente alla bocca. Di fronte ad ogni persona è presente un piattino, con il solo scopo di appoggiare i bastoncini e di evitare… la goccia di salsa sulla tovaglia. Non esistono concetti quali antipasto, primo piatto, secondo piatto, dessert. Solo i ristoranti “adattati” al gusto occidentale e meta dei pullman di turisti tendono ad adottare modelli occidentali, a cominciare dalla presenza di forchette e coltelli. I piatti sono spesso una mescolanza di una carne con una o più verdure, mentre il riso ha la funzione propria del pane nella nostra cultura, ma può anche mancare. Straordinaria è la ricchezza e varietà di verdure e frutta, il che fa pensare ad un modello alimentare complessivamente molto equilibrato, con moderate quantità di carni, nessun eccesso di carboidrati, pochissimi zuccheri semplici, grande ricchezza di fibre.
ristorante "turistico" a Lijiang
ristorante nel cortile di una abitazione, Lijiang
(continua)
ristorantini "particolari" per buongustai (formiche, bacherozzi vari, scorpioni, tartarughe, meduse e altre prelibatezze)
ristorante mongolo: i commensali mettono in un piatto un misto di carni e verdure e porgono il piatto ai cuochi: questi provvedono a "scottare" il tutto sulla piastra con abili e velocissimi gesti per poi restituirlo al cliente.
preparazione dell'anatra alla pechinese (laccata)
anatra laccata, avvolta in un'ostia/piadina sottile con alcune verdure e salsa di tamarindo.
Buon appetito a tutti.