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lupo_ezechiele
non mi riesco a spiegare il perche' di cosi' poca profondita' di campo....

tralasciate la qualita' della foto, pero' con un f8 di diaframma, io pensavo di avere in pdc LEGGERMENTE superiore!!!!

se vedete bene invece l'occhio sx del bimbo, in realta' non lo e'.....


come mai????

chi mi puo' spiegare...

grazie.gif
Zullino
Non hai specificato che obietitvo hai usato.

In linea generale però ti posso dire che anche f 8 non è un diaframma consono ad una foto ravvicinata come la tua per avere una profonda PDC.

Pensa che gli obiettivi macro chiudono anche a f.45.

Per cui non preoccuparti: con la stessa ottica fai altre foto a diaframmi via via più chiusi e quando ottieni la PDC voluta, avrai imparato ad usarla meglio .
Giuseppe Maio
QUOTE(lupo_ezechiele @ Jan 8 2007, 10:41 AM) *

non mi riesco a spiegare il perche' di cosi' poca profondita' di campo....

Come giustamente illustrato da Zullino...
La PDC è sì legata al diaframma usato ma anche alla focale ed alla distanza del soggetto.

In questo scatto non potendo anallizzare la nitidezza oltre alle labbra e naso (parti più vicine all'obiettivo) si potrebbe anche ipotizzare la parte di mezzo della MAF anteriormente.
Considerando una misurazione della messa a fuoco in queste condizioni con bassa PDC, dal blocco AF allo scatto c'è da considerare anche il minimo normale spostmento in avani o in dietro del soggetto e/o del fotografo.

G.M.
WalterB61
Mi sembra che rientri tutto nella normalità a maggior ragione se hai usato un tele.
Franco_
QUOTE(lupo_ezechiele @ Jan 8 2007, 10:41 AM) *

non mi riesco a spiegare il perche' di cosi' poca profondita' di campo....

tralasciate la qualita' della foto, pero' con un f8 di diaframma, io pensavo di avere in pdc LEGGERMENTE superiore!!!!

se vedete bene invece l'occhio sx del bimbo, in realta' non lo e'.....
come mai????

chi mi puo' spiegare...

grazie.gif


Ti hanno già detto tutto; se vuoi verificare la pdc in funzione del formato del sensore, della focale utilizzata, dell'apertura di diaframma e della distanza dal soggetto puoi consultare questo sito


lupo_ezechiele
non ho inserito i dati exif, perche' dovrebbero essere ancora disponibili sullo scatto che ho messo on line, comunque:

Nikon D70s
2007/01/03 18:45:35
JPEG (8-bit) Alta
Dimensione immagine: Grande (3008 x 2000)
Obiettivo: 28-200mm F/3.5-5.6 G
Lunghezza Focale: 80mm
Modo di Esposizione: Manuale
Modo di misurazione: Multi-zona
1/50 sec - F/8
Comp. Esposizione: 0 EV
Sensibilita ISO: ISO 200
Ottimizza Foto: Più satura
Bilanciamento del bianco: Flash
Modo AF: AF-S
Modo Sincro-flash: Prima tendina
Modalità flash Auto: i-TTL
Comp. flash Auto: 0 EV
Modo colore: Modo IIIa (sRGB)
Contrasto: Auto
Tonalità Cromatica: 0°
Saturazione: Normale
Nitidezza: Auto
Commento foto:
Rid. Disturbo su pose lunghe: No


ho usato una focale di 80 mm che non mi sembra molto tele, anche la distanza tra me e il soggetto non era elevata.... mi sarei aspettato che per lo meno anche il secondo occhio mi venisse a fuoco....

sto dicendo una cavolata, oppure questo con la vecchia (ma gloriosa) analogica era un po' meno evidenziato!!!

ripeto, non vorrei dire una cavolata, ma mi sembra che nelle stesse condozioni la vecchia pellicola avesse un po' piu' di pdc....

Franco_
QUOTE(lupo_ezechiele @ Jan 8 2007, 12:49 PM) *
...
ho usato una focale di 80 mm che non mi sembra molto tele, anche la distanza tra me e il soggetto non era elevata.... mi sarei aspettato che per lo meno anche il secondo occhio mi venisse a fuoco....

sto dicendo una cavolata, oppure questo con la vecchia (ma gloriosa) analogica era un po' meno evidenziato!!!

ripeto, non vorrei dire una cavolata, ma mi sembra che nelle stesse condozioni la vecchia pellicola avesse un po' piu' di pdc....


Con la pellicola, a parità di tutte le altre condizioni, la pdc è maggiore, ma questa non è una novità.
Hai provato a visitare il sito che ti ho indicato ? Se il soggetto fosse stato ad un metro (ma forse era anche di meno) la pdc sarebbe stata di 4-5cm... 2 avanti e 2 dietro il punto di fuoco.
Tramonto
QUOTE(Giuseppe Maio @ Jan 8 2007, 11:26 AM) *

Come giustamente illustrato da Zullino...
La PDC è sì legata al diaframma usato ma anche alla focale ed alla distanza del soggetto.

La profondità di campo dipende, oltre che dall'apertura, dal "rapporto di ingrandimento" (come detto nel pdf scaricabile in questo mio messaggio), il quale a sua volta dipende da distanza e focale.
Questa osservazione non è "accademica", ma fortemente pratica in quanto serve a capire quale PDC uno si attende nello scatto postato, anche senza sapere nè la focale nè la distanza dal soggetto.
E quindi proviamo a dare una risposta "quantitativa" al quesito del nostro Lupo Ezechiele smile.gif
Per riempire l'inquadratura con la testa di un bimbo su formato APS-C basta un rapporto di ingrandimento intorno a 1:10 (fosse anche 1:8 o 1:12 le cose cambiamo poco). Con questo valore, con il valore del diametro del cerchio di confusione su APS-C (0,017 mm o 17 µm) e la semplice relazione che consente il calcolo della PDC (di cui al link su dato), si ha che con un rapporto di ingrandimento 1:10 (ossia dimensione dell'immagine del soggetto proiettata su sensore 10 volte più piccola delle dimensioni reali del soggetto) e a f/8, la PDC è poco meno di 3 cm, di cui all'incirca 1 cm avanti il piano di messa a fuoco e 2 cm dietro di esso.
Mi sembra del tutto normale che l'occhio lontano risulti non nitido.

Riccardo
www.naturephoto.it

QUOTE(Franco_ @ Jan 8 2007, 01:17 PM) *

Con la pellicola, a parità di tutte le altre condizioni, la pdc è maggiore ...

E' corretto, ma quali sono le altre condizioni ?
A parità di inquadratura (che poi è quello che conta quando uno compone una foto!), la PDC con pellicola 24x36 mm è minore che su DX.
Più in generale, a parità di inquadratura, maggiore è il supporto sensibile (sia esso chimico o elettronico, pellicola o CCD/CMOS) minore è la PDC.
Tant'è che con le compatte digitali, il cui sensore è grande come l'unghia di un dito mignolo, la pdc è sempre tanta ... talvolta "troppa".

QUOTE(WalterB61 @ Jan 8 2007, 11:33 AM) *

Mi sembra che rientri tutto nella normalità a maggior ragione se hai usato un tele.

Il tele non c'entra niente ... rolleyes.gif
Modificando la distanza dal soggetto per avere la stessa inquadratura (e dunque lo stesso rapporto di ingrandimento) cambia solo la prospettiva.
Col tele, in virtù della maggiore distanza di ripresa, comprimi i piani e lo sfondo diviene più "uniforme".
Tramonto
QUOTE(lupo_ezechiele @ Jan 8 2007, 12:49 PM) *

sto dicendo una cavolata, oppure questo con la vecchia (ma gloriosa) analogica era un po' meno evidenziato!!!

ripeto, non vorrei dire una cavolata, ma mi sembra che nelle stesse condozioni la vecchia pellicola avesse un po' piu' di pdc....

Il confronto va fatto in modo "omogeneo". Ovvero paragonando stampe di eguale dimensione dello stesso soggetto, inquadrato allo stesso modo, ripreso con pellicola e con DSLR.
Ossia non puoi confrontare un'immagine a monitor (io ho un 20 pollici LCD e se apro un'immagine da 10 Mpix a tutto schermo, e quindi non al 100%) la vedo come una stampa 30x45. Tale visione non possono confrontarla neanche con una stampa 20x30 ...
Appurato che il confronto dev'essere omogeneo, l'esperienza ti confermerà quanto dice la Fisica, ovvero che foto ottenute su formato APS (digitale o pellicola cambia poco) hanno più PDC del 24x36 (a parità di inquadratura e di dimensioni di stampa finali).

Riccardo
www.naturephoto.it
sangria
appena calcolata con il programmino che ho sul cellulare e calcolando che hai fatto la foto a circa 1,5 m dal soggetto mi risulta una PDC di 16 cm, di cui 7 cm circa prima del piano del fuoco e 8 dopo, quindi ci può stare, se ti interessa i programma vai su www.jibble.org e con i programma della nokia te lo scarichi sul telefono, sempre che tu abbia un nokia con gli altri telefoni non saprei se funziona

ciao

ovvio che se eri più vicino la DOF è diminuita ulteriormente
Tramonto
QUOTE(sangria @ Jan 9 2007, 09:51 AM) *

appena calcolata con il programmino che ho sul cellulare ...

Chi ha detto che stava a 1 metro e mezzo? blink.gif
E che valore del diametro cerchio di confusione usa quel software?
E usa valori diversi del cerchio di confusione in base al formato (FF o APS-C o compatta digitale)?
Certi programmini lasciamoli a chi fa le foto coi videofonini ... texano.gif
pianozzo
QUOTE(Tramonto @ Jan 9 2007, 09:18 AM) *

Il confronto va fatto in modo "omogeneo". Ovvero paragonando stampe di eguale dimensione dello stesso soggetto, inquadrato allo stesso modo, ripreso con pellicola e con DSLR.
Ossia non puoi confrontare un'immagine a monitor (io ho un 20 pollici LCD e se apro un'immagine da 10 Mpix a tutto schermo, e quindi non al 100%) la vedo come una stampa 30x45. Tale visione non possono confrontarla neanche con una stampa 20x30 ...
Appurato che il confronto dev'essere omogeneo, l'esperienza ti confermerà quanto dice la Fisica, ovvero che foto ottenute su formato APS (digitale o pellicola cambia poco) hanno più PDC del 24x36 (a parità di inquadratura e di dimensioni di stampa finali).

Riccardo
www.naturephoto.it


A parità di inquadratura certamente è così, ma a parità di lente è certamente vero l'opposto: la PDC che una certa lente ti dava su pellicola, nel formato DX alle medesime distanze-aperture risulta inferiore (certo l'inquadratura è totalmente diversa!)...
Tramonto
QUOTE(pianozzo @ Jan 9 2007, 10:07 AM) *

A parità di inquadratura certamente è così, ma a parità di lente è certamente vero l'opposto: la PDC che una certa lente ti dava su pellicola, nel formato DX alle medesime distanze-aperture risulta inferiore (certo l'inquadratura è totalmente diversa!)...

Sopra ho dato un link ad un mio messaggio da cui puoi scaricare un file pdf in cui spiego come si calcolano queste cose.
Se scatti alla stessa distanza con lo stesso obiettivo e diaframma sia con DSLR che con reflex 24x36 mm (pellicola o Canon FF), la PDC su DX è minore, come tu affermi, e l'inquadratura è diversa (più stretta con DX). Ma ciò non ha alcun senso. La fotografia è l'arte di riempire l'inquadratura ed è all'inquadratura che dobbiamo dare priorità. Come si dimostra con i calcoli opportuni, a parità di inquadratura la PDC con DSLR è maggiore anche se usi lo stesso obiettivo e diaframma (in questo caso, per avere la stessa inquadratura che avevi su pellicola devi allontanarti se scatti con APS-C).
Quando guardo una foto non mi chiedo sè scattata su APS, con 6x6 o con banco ottico. Guardo una stampa di una certa dimensione e valuto se mi piace o meno ... texano.gif
sangria
allora
io ho messo i dati che mi dava il programmino, giusto per dare un idea, non per asserire che i dati sono perfetti,
il programma è stato fatto per calcolare la profondità di campo sia per macchine a pellicola sia per macchine digitali
il programma tiene:
Qualsiasi marca della macchina fotografica della pellicola di 35mm SLR.
Qualsiasi Canon SLR digitale.
Qualsiasi Nikon SLR digitale.
Probabilmente qualunque altro SLR digitale che può utilizzare gli obiettivi di disposizione di 35mm.

e in base alla tipo di macchina fotografica c'è da inserire le dimensione del sensore rispetto al relativo formato a pellicola

sul circolo di confusione non saprei dirti in quanto non viene riportato sul sito del programma

comunque tu lo giudichi un programma per quelli che fanno foto con il telefonino, io lo giudico un buon programma per avere un idea di quanto potrebbe essere la PDC, il che a volte mi è utile

ciao

anzi tanto per essere chiaro la distanza di 1,5 m era un ipotesi mi pareva di aver scritto circa prima del numero e alla fine del messaggio di aver scritto "ovvio che se eri più vicino la DOF è diminuita ulteriormente"
ciao
Tramonto
QUOTE(sangria @ Jan 9 2007, 10:42 AM) *

sul circolo di confusione non saprei dirti in quanto non viene riportato sul sito del programma

Non mi sembra un dato trascurabile ...

QUOTE
comunque tu lo giudichi un programma per quelli che fanno foto con il telefonino, io lo giudico un buon programma ...

Personalmente non userei mai un programma di cui non so se e come considera il "particolare" non trascurabile del valore del diametro del cerchio di confusione (cdc) ...
La PDC dipende tutta da come si sceglie il valore "arbitrario" del cdc. La stima della PDC dipende fortemente dal valore del cdc, che dev'essere - pertanto - il meno arbitrario possibile ...
Ora ti ho messo la pulce nell'orecchio. Poi regolati come meglio credi ...

QUOTE
la distanza di 1,5 m era un ipotesi mi pareva di aver scritto

Io avevo letto che l'avevi calcolata: Non hai usato il termine "calcolando" ? rolleyes.gif
Ma avrò capito male io ... unsure.gif

Saluti,

R.P.
Difro73
Scusate.... ma invece di utilizzare telefonini o altre formule complesse, non e' meglio forse verificare la PDC con il pulsante apposito della DSRL? biggrin.gif
Franco_
Riccardo hai perfettamente ragione; nel mio intervento ho usato il termine
"a parità di tutte le altre condizioni" semplicemente perchè, utilizzando il programa accessibile tramite il link da me segnalato (che serve per il calcolo della pdf e null'altro e permette di variare anche il parametro "circolo di confusione"), ci si può rendere facilmente conto di come la pdf cambia variando un parametro e mantenendo costanti tutti gli altri (a parità di tutte le altre condizioni, appunto).

E' poi chiaro che a parità di inquadratura e formato le cose stanno esattamente come dici tu (e come dice la fisica smile.gif ).
lupo_ezechiele
QUOTE(Difro73 @ Jan 9 2007, 11:11 AM) *

Scusate.... ma invece di utilizzare telefonini o altre formule complesse, non e' meglio forse verificare la PDC con il pulsante apposito della DSRL? biggrin.gif



hai mai provato a farlo quando devi scattare una foto ad un bambino che non sta' fermo nemmeno se lo leghi????? biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
Tramonto
QUOTE(Difro73 @ Jan 9 2007, 11:11 AM) *

Scusate.... ma invece di utilizzare telefonini o altre formule complesse, non e' meglio forse verificare la PDC con il pulsante apposito della DSRL? biggrin.gif

Beh, se tu sei capace di valutare in questo modo la PDC "dopo" che è stata scattata la foto ... laugh.gif
Perchè è da lì che è partita la discussione ... rolleyes.gif
Tramonto
QUOTE(sangria @ Jan 9 2007, 09:51 AM) *

... mi risulta una PDC di 16 cm, di cui 7 cm circa prima del piano del fuoco e 8 dopo ...

Dunque, innanzitutto desidero tranquillizzare pubblicamente l'amico Sangria che non ce l'ho di certo con lui, ma con chi fa i software ... laugh.gif
Poi vorrei aggiungere una considerazione "tecnica".
La discussione è nata dal dubbio di lupo_ezechiele se la PDC del suo scatto sia "giusta" o meno.
Ora, un valore di PDC pari a 16 cm (quale quello stimato da Sangria) dovrebbe far sì che entrambi gli occhi del bimbo siano nitidi.
Non è così.
La mia "stima" (basata sulla conoscenza delle relazioni ottiche fondamentali e da un po' di esperienza fotografica che mi ha permesso di valutare l'ingrandimento in quella foto ... rolleyes.gif ) ha dato un valore sensibilmente inferiore: appena 3 cm di PDC. E tengo a sottolineare che questa stima, basata sul "rapporto di ingrandimento", è possibile senza sapere né la lunghezza focale dell'obiettivo, né la distanza.
Con tale valore di 3 cm, come detto in un mio post precedente, è ragionevole attendersi che l'occhio più lontano (il sinistro) non sia nitido. E, dunque, posso ribadire che lo scatto di lupo_ezechiele non ha alcun vizio/problema. Anzi, è pure gradevole ... Pollice.gif

Ciao,

Riccardo
www.naturephoto.it
nano70
QUOTE(lupo_ezechiele @ Jan 9 2007, 11:16 AM) *

hai mai provato a farlo quando devi scattare una foto ad un bambino che non sta' fermo nemmeno se lo leghi????? biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

Prova a fare delle esposizioni a forcella sui diaframmi (magari tra f/11 e f/16). Saluti Pollice.gif
pianozzo
QUOTE(Tramonto @ Jan 9 2007, 10:17 AM) *

Sopra ho dato un link ad un mio messaggio da cui puoi scaricare un file pdf in cui spiego come si calcolano queste cose.
Se scatti alla stessa distanza con lo stesso obiettivo e diaframma sia con DSLR che con reflex 24x36 mm (pellicola o Canon FF), la PDC su DX è minore, come tu affermi, e l'inquadratura è diversa (più stretta con DX). Ma ciò non ha alcun senso. La fotografia è l'arte di riempire l'inquadratura ed è all'inquadratura che dobbiamo dare priorità. Come si dimostra con i calcoli opportuni, a parità di inquadratura la PDC con DSLR è maggiore anche se usi lo stesso obiettivo e diaframma (in questo caso, per avere la stessa inquadratura che avevi su pellicola devi allontanarti se scatti con APS-C).
Quando guardo una foto non mi chiedo sè scattata su APS, con 6x6 o con banco ottico. Guardo una stampa di una certa dimensione e valuto se mi piace o meno ... texano.gif


...infatti non confutavo le teorie da te espresse chiaramente, solo ponevo l'accento sul fatto che potrebbe accadere che un fotografo che ha fatto esperienza su pellicola con una certa lente, magari può trovarsi spiazzato usandola su DX dove, apparentemente, la PDC è inferiore wink.gif
fabri67
Ho visualizzato il tuo file, e per essere semplice e spero chiaro senza entrare in dettagli troppo tecnici ti dico che non c'è niente di strano una foto di quel tipo scattata da quella distanza con un 80 è l'effetto giusto che puoi avere, tieni presente che sotto certi aspetti qul po di sfocatura in quelle zone non disturba, e comunque per ottenere una maggiore nitidezza nelle zone sfuocate devi chiudere di piu chiudi piu che puoi, e se riesci non utilizzare un tempo piu lungo di 1/125 o 1/150
ciao
lupo_ezechiele
... scusate se ritiro fuori questo mio vecchio 3d, ma vorrei riallacciarmi per chiedere una cosa....


se quindi dovessi fare delle foto ad un palco, ovviamente non illuminato, o per lo meno MOLTO POCO illuminato, a 4/5 metri di distanza, per poter avere una profondita' di campo di mezzo metro, in modo da avere due file di persone allineate le une dietro le altre tutte a fuoco, secondo il sito che mi avete segnalato all'inizio del 3d, dovrei chiudere il diaframma a circa f22!!!!

ma il mio povero sb600 (ma credo anche il fratello maggiore sb800), non riesce ad illuminare a quella distanza con quel diframma....

quindi quali altre possibilita' ci sono, altre a quelle ovvie (avvicinare il flash facendolo lavorare in wireless, aumentare il numero di flash)...


allego il resoconto del sito


grazie.gif a tutti per le risposte.
matteoganora
QUOTE(lupo_ezechiele @ Jan 15 2007, 04:07 PM) *

se quindi dovessi fare delle foto ad un palco, ovviamente non illuminato, o per lo meno MOLTO POCO illuminato, a 4/5 metri di distanza, per poter avere una profondita' di campo di mezzo metro, in modo da avere due file di persone allineate le une dietro le altre tutte a fuoco, secondo il sito che mi avete segnalato all'inizio del 3d, dovrei chiudere il diaframma a circa f22!!!!

Con una focale molto tele come da te selezionata (ti ricordo che a 5 metri con un 200mm fai un primo piano!), di sicuro, per avere tutta quella PDC, devi lavorare a f22...

Ma facciamo i conti su uno scatto, come ad esempio questo:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
Ero a circa 8 metri dal soggetto, focale 70mm, 1/250 f2.8 e 800 iso, due SB800 entrambi a 1/4 di potenza, disposti lateralmente con il diffusore a circa 4 metri dal soggetto.

Oppure:
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
A 4 metri dal soggetto, focale 35mm, 1/25 f5.6, 800 iso, e un SB800 a 1/2 potenza posizionato laterale a circa 3 metri dal soggetto.

Quindi tranquillo, in teatro, a 4/5 metri di distanza, con un 50mm, potrai lavorare a sensibilità intorno gli 800 iso, diaframma tra 5.6 e 8, con un 50mm e l'SB 800 basterà
lupo_ezechiele
QUOTE(matteoganora @ Jan 15 2007, 04:29 PM) *

Quindi tranquillo, in teatro, a 4/5 metri di distanza, con un 50mm, potrai lavorare a sensibilità intorno gli 800 iso, diaframma tra 5.6 e 8, con un 50mm e l'SB 800 basterà



non vorrei andare fuori topic, ma qualcuno mi potrebbe spiegare come si fa ad utilizzare il flash in manuale????

quando devi fare l'esposizione con quale criterio la fai se e' tutto buoi??? e poi con quale criterio decidi quale dev'essere la potenza del flash da utilizzare???

grazie.gif ancora
matteoganora
QUOTE(lupo_ezechiele @ Jan 15 2007, 05:05 PM) *

non vorrei andare fuori topic, ma qualcuno mi potrebbe spiegare come si fa ad utilizzare il flash in manuale????

quando devi fare l'esposizione con quale criterio la fai se e' tutto buoi??? e poi con quale criterio decidi quale dev'essere la potenza del flash da utilizzare???

grazie.gif ancora


All'inzio fai prove e calcoli, poi solo un paio di prove. tongue.gif

Il vantaggio della luuce flash è che si creano dei rapporti fissi, tra diaframma, potenza, iso distanza del flash.
Questo lo fai con il calcolo del Numero Guida, che si esplica con questa semplice formula:
numero guida (NG) = distanza flash-soggetto (in metri) X apertura del diaframma.
Quindi, sappiamo che l'SB600 ha un NG di circa 30 a 100 iso.
Dunque a 100 iso e piena potenza (NG30) potrà illuminare a 3.75metri a diaframma 8. (3.75x8=30)
Da qui, fai i dovuti calcoli aritmetici...

E leggiti questo:
Nadir - COME UTILIZZARE IL FLASH: TEORIA E TRUCCHI

Dopo un po di pratica, saprai tu come impostare il tutto, diaframma più/diaframma meno.... wink.gif
lupo_ezechiele
QUOTE(matteoganora @ Jan 15 2007, 05:24 PM) *

Dunque a 100 iso e piena potenza (NG30) potrà illuminare a 3.75metri a diaframma 8. (3.75x8=30)


tutti questi calcoli sono fatti sempre considerando un tempo = a 1/60????
matteoganora
QUOTE(lupo_ezechiele @ Jan 16 2007, 08:49 AM) *

tutti questi calcoli sono fatti sempre considerando un tempo = a 1/60????


Il tempo è quasi sempre ininfluente, usando i flash.
Di norma, l'emissione del lampo è più breve dei normali tempi syncro (1/250"). Ad eccezione di alcuni flash da studio che emettono un lampo lungo, tra 1/150 e 1/100, quando è necessaria molta potenza, i flash tipo SB 800 lavorano, anche a piena potenza, sotto al tempo syncro.

Dunque, quando usi il flash, il tempo ti servirà solo a decidere quanta luce ambiente far entrare. Questo è utile se lavori di sera, usando tempi lunghi abbinati al lampo del falsh per congelare il movimento.
Per approfondire, leggi anche:
Sincro Flash x, Meccanico & FP, Variabili di Otturatore e di Sensore
L'evoluzione TTL Flash..., Differenze TTL, D-TTL & iTTL
lupo_ezechiele
QUOTE(matteoganora @ Jan 16 2007, 10:21 AM) *

Il tempo è quasi sempre ininfluente, usando i flash.
Di norma, l'emissione del lampo è più breve dei normali tempi syncro (1/250"). Ad eccezione di alcuni flash da studio che emettono un lampo lungo, tra 1/150 e 1/100, quando è necessaria molta potenza, i flash tipo SB 800 lavorano, anche a piena potenza, sotto al tempo syncro.

Dunque, quando usi il flash, il tempo ti servirà solo a decidere quanta luce ambiente far entrare. Questo è utile se lavori di sera, usando tempi lunghi abbinati al lampo del falsh per congelare il movimento.
Per approfondire, leggi anche:
Sincro Flash x, Meccanico & FP, Variabili di Otturatore e di Sensore
L'evoluzione TTL Flash..., Differenze TTL, D-TTL & iTTL



grazie matteo.... sto cercando di capire BENE come si possono sfruttare la potenzialita' del flash.

non ho mai amato molto le foto fatte con luce artificiale, ma in questi ultimi tempi mi sto un po' ricredendo....

ho visto in giro un po' dei tuoi scatti e per me sei diventato un GURU.

ho letto l'articolo che mi avevi proposto qualche messaggio piu' in dietro ed appena avro' tempo leggero' anche i link qui sopra.

grazie 1000 per i tuoi prezioni consigli.
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