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hati hati
mi trovo in difficoltà nel regolare i colori da photoshop con foto in rgb.... non riesco a capirne la logica anche se ho letto sull'argomento niente da fare :(
mi chiedo quanti di voi sul forum regolate le vostre foto nel metodo rgb??
mi potete dare qualche dritta?? link... a pagine web o discussioni gia fatte???
ma è difficile anche per voi lavorare in rgb ?? come avete risolto la questione??
presupposto che vengo da "ambiente tipografico" lavoravo sempre in CMYK ma so che non era il metodo migliore (minor gamma a disposizione !! )
un cordiale saluto a tutti !! grazie.gif
Marvin
In CMYK è più semplice regolare le tonalità dei colori, perchè a piccoli spostamenti delle curve equivalgono piccole differenze di tonalità. In rgb la regolazione dei colori appare molto più sensibile e piccole correzioni dei colori con le curve equivalgono a grossi cambiamenti di tonalità dei colori.
Questo è quello che mi è parso provando ad utilizzare lo spazio colore in qudricomia. Io ho sempre utilizzato l'RGB, mi sono abituato bene e mi trovo bene con quello spazio colore. Secondo me è solo una questione di abitudine.
Certo che lavorando in CMYK tagli una bella fetta di colori, quella brillantezza che solo l'RGB può dare. Un consiglio: sforzati a lavorare in RGB.
FabioC.
Sposto in "Tecniche di fotoritocco".

buona continuazione smile.gif

Fabio
hati hati
QUOTE(Marvin @ Jan 7 2007, 10:51 AM) *

In CMYK è più semplice regolare le tonalità dei colori, perchè a piccoli spostamenti delle curve equivalgono piccole differenze di tonalità. In rgb la regolazione dei colori appare molto più sensibile e piccole correzioni dei colori con le curve equivalgono a grossi cambiamenti di tonalità dei colori.
Questo è quello che mi è parso provando ad utilizzare lo spazio colore in qudricomia. Io ho sempre utilizzato l'RGB, mi sono abituato bene e mi trovo bene con quello spazio colore. Secondo me è solo una questione di abitudine.
Certo che lavorando in CMYK tagli una bella fetta di colori, quella brillantezza che solo l'RGB può dare. Un consiglio: sforzati a lavorare in RGB.

daccordo con te su tutti i fronti... mi permetto di mandare il link ad un sito che tratta dell'argomento (in particolare annullare la dominante su file .titt . jpg con ps) .....
devo entrare nella "logica" dellrgb che se non erro è detta dei colori complementari.... ora mi cerco altri riferimenti
link : http://blogpw.paolocastagnini.com/tag/correzione.html
Fabio Pianigiani
QUOTE(hati hati @ Jan 6 2007, 08:37 PM) *

...
presupposto che vengo da "ambiente tipografico" lavoravo sempre in CMYK ma so che non era il metodo migliore (minor gamma a disposizione !! )
...

So di cosa parli ... benissimo.
In ambiente tipografico, in generale, si converte in CMYK per pure esigenze di stampa.
Si stampa infatti in sottrattivo (inchiostri CMY, il K è solo per raggiungere il nero puro nelle ombre), e si scansiona e si visiona al monitor in addittivo (luce RGB).
Il limite tra i due sistemi è "fisico". La mancanza di pigmenti colore puri (inchiostri), non consente infatti di riprodurre l'ampiezza tonale che può essere raggiunta con la luce.
Ma detto questo, l'unico sistema per non smanettare a vuoto e mettersi bene in testa la stella dei colori primari e complementari.
Una volta che hai capito il meccanismo vai alla grande.
Non c'è trucco. C'è solo da capire che (per esempio) se in RGB intervieni su un'immagine sul canale del Blu/Violetto (no Cyan), in RGB saturerai o sposterai la cromia verso il complementare ... giallo, mentre intervenendo in CMYK saturerai o desaturerai il colore direttamente.
Prova e riprova ... non c'è alternativa.

IPB Immagine
hati hati
il colore direttamente.
Prova e riprova ... non c'è alternativa.

IPB Immagine
[/quote]

Grazi per i consigli e la disponibilita !! biggrin.gif
cool.gif cool.gif
Fabio Pianigiani
Mi spiace di averti dato l'impressione di aver "tagliato corto", perché così non è.
Se vuoi in rete trovi migliaia di pagine in proposito, ma in sintesi tutte riportano a quanto ti ho scritto stringatamente.
Se provieni dall'ambiente tipografico saprai sicuramente che per formare un cromista erano necessari anni e anni di esperienza.
Nessun tutorial risolutore, solo affinare la propria sensibilità tenendo a mente poche ma ineludibili basi.
Con la digitalizzazione dell'immagine è diventato tutto più "semplice".
L'intervento è diretto, immediato e reversibile se si lavora su livelli.
Quindi, una volta assimilato il concetto di colore primario e del suo complementare, non rimane che rimboccarsi le maniche e ... provare.
Sicuramente altri sapranno darti consigli più articolati.
Buon lavoro.
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