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Pagine: 1, 2
Adept
Ciao a tutti vi scroivo nella speranza di togliermi una curiosità.
Possiedo i 2 obiettivi sopra citati nel titolo.
E' possibile montare il cianquantino invertito sopra il 105vr?
Che rapporti di ingrandimento eventualmente raggiungerei?
Che cosa dovrei esattamente comprare per poter eseguire il montaggio?
Qualcuno ha fatto l'esperimento e ha qualche foto da postare?

Ops, quante domande! laugh.gif

Il vostro fotografo delle domenica messicano.gif
nonnoGG
Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .

Raddoppi l'ingrandimento ottenuto con il solo 105, anzi un pelino di più 105/50 = 2.10, se poi ci monti invertito il 20/2.8 il fattore di moltiplicazione arriva a 5.25 volte.

Ti suggerisco un ottimo testo, edizioni Reflex : John Shaw - Guida completa alla macrofoto, spiega tutto nei minimi dettagli.

Per gli anelli di accoppiamento utilizzo due adattatori Cokin di diametro adatto ed una colla bicomponente per saldarli insieme.

Per vedere qualche foto prova a sfogliare la mia raccolta in firma, in caso nei prossimi giorni posterò qualcosa di specifico, realizzato con il 105/2.8 micro non VR e varie accoppiate, in caso lo dimenticassi, mandami pure un PM.

Questo un esempio di accoppiamento con il 24 mm:
IPB Immagine

nonnoGG
apeschi
QUOTE(Adept @ Jan 4 2007, 05:04 AM) *

Ciao a tutti vi scroivo nella speranza di togliermi una curiosità.
Possiedo i 2 obiettivi sopra citati nel titolo.
E' possibile montare il cianquantino invertito sopra il 105vr?
Che rapporti di ingrandimento eventualmente raggiungerei?
Che cosa dovrei esattamente comprare per poter eseguire il montaggio?
Qualcuno ha fatto l'esperimento e ha qualche foto da postare?

Ops, quante domande! laugh.gif

Il vostro fotografo delle domenica messicano.gif


Sono molto ignorante in fatto di macro, pero' non avevo mai sentito prima d'ora che si potesse montare un obiettivo sopra un'altro.
Le mie scarsissime competenze di macro mi hanno sempre fatto pensare che o montavi un obiettivo con un soffietto (che ti permette di variare il rapporto d'ingrandimento) oppure con una serie di tubi di prolunga ed il rapporto d'ingrandimento dipende da quanto sono spessi e da quanti ne combini (di tubi). Dopo di che sapevo anche che certi obiettivi funzionano meglio se montati al contrario (e sapevo che esistevano degli adattatori per montarli al contrario), ma mi pare di ricordare che non tutti gli obiettivi funziano meglio se montati al contrario ma dipende dal tipo di schema ottico dell'obiettivo stesso.
Ma che si potessero montare in cascata e' la prima volta che lo sento.
Al piu' in alternativa al soffietto o ai tubi di prolunga so che si possono mettere delle lenti da una a tre diottrie che avvicinano la messa a fuoco (ma potresti avere peggioramenti nella qualita' in quanto vai a mettere delle lenti aggiuntive su un obiettivo e comunque il rapporto d'ingrandimento e' comunque piu' limitato).

Mi incuriosisce questa domanda comunque (ripeto sono ignorante in materia).

QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:17 AM) *

Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .

Raddoppi l'ingrandimento ottenuto con il solo 105, anzi un pelino di più 105/50 = 2.10, se poi ci monti invertito il 20/2.8 il fattore di moltiplicazione arriva a 5.25 volte.

Ti suggerisco un ottimo testo, edizioni Reflex : John Shaw - Guida completa alla macrofoto, spiega tutto nei minimi dettagli.

Per gli anelli di accoppiamento utilizzo due adattatori Cokin di diametro adatto ed una colla bicomponente per saldarli insieme.

Per vedere qualche foto prova a sfogliare la mia raccolta in firma, in caso nei prossimi giorni posterò qualcosa di specifico, realizzato con il 105/2.8 micro non VR e varie accoppiate, in caso lo dimenticassi, mandami pure un PM.

Questo un esempio di accoppiamento con il 24 mm:
IPB Immagine

nonnoGG



Molto interessante!! Non lo sapevo proprio! C'e' sempre da imparare, mi cerco due adattatori cokin !

Ma si puo' fare anche con altri obiettivi?, tipo un 105 piu' un 50ino... o un 50 ino piu' un 35 ?
nonnoGG
Si può fare di tutto ... ho raggiunto 15x ... purtroppo oggi sono fuori sede, se ne riparlerà da domani in poi.

Le attrezzature le trovate nel set "My Gear" nella raccolta di foto in firma (un click e via ....)

Buona giornata.

nonnoGG

PS: se L° è la lunghezza focale dell'ottica utilizzata ed L' è quella dell'ottica invertita, il moltiplicatore del R:R è = L°/L' ... ma non sempre son tutte rose e fiori wink.gif .
Marco Senn
Non so se la domanda è scema, spero di no. Dato che l'accoppiamento avviene solo attraverso le due filettature ovviamente posso metterci davanti anche il mio vecchio Yashica non AF 28mm??? L'obiettivo invertito si usa a diaframma tutto aperto? Quanto si perde di luminosità? Funziona anche sul mio 18-70? Ok prendo fiato...
apeschi
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:54 AM) *

Si può fare di tutto ... ho raggiunto 15x ... purtroppo oggi sono fuori sede, se ne riparlerà da domani in poi.

Le attrezzature le trovate nel set "My Gear" nella raccolta di foto in firma (un click e via ....)

Buona giornata.

nonnoGG

PS: se L° è la lunghezza focale dell'ottica utilizzata ed L' è quella dell'ottica invertita, il moltiplicatore del R:R è = L°/L' ... ma non sempre son tutte rose e fiori wink.gif .


Ma la qualita' come e'? C'e' molta vignettatura (o caduta di luce ai bordi?).
A parte fare esperimenti, ne vale la pena da un punto di vista qualitativo?
Tramonto
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:54 AM) *

Si può fare di tutto ...

NON si può fare di tutto. Bisogna fare attenzione alla vignettatura.
Ad esempio, il 50/1.8 serie-E rovesciato sull' AI 200/4 va alla grande per foto con ingrandimento 4X (che è appunto il rapporto tra le focali, 200/50 = 4). Se lo rovesciamo sul Micro-Nikkor 200/4 IF vignetta. Quindi dipende dalle specifiche combinazioni tra obiettivo principale e obiettivo rovesciato.
Il 200/4 AI col 50/1.8 rovesciato consente di fare cose di questo tipo:

[attachmentid=69328]

Un obiettivo rovesciato funziona come una lente addizionale potente ed etremamente corretta. Va usato a tutta apertura. La qualità ai bordi cala sempre, ma in immagini come quella da me postata l'effetto si nota meno.
Gli obiettivi si possono rovesciare anche su una Coolpix. Ne ho parlato in questo articolo.
Per chi avesse voglia di approfondire l'argomento macrofotografia, segnalo il tutorial (ora anche in italiano) che ho nel mio sito. Basta cliccare su "Close-up" nel menù verticale. Non costa niente. Solo il tempo di leggerlo smile.gif


Ciao,

Riccardo
www.naturephoto.it

P.S.: sorprendentemente, si possono fare cose molto interessanti coll'economico zoom AF 35-70/3.3-4.5 rovesciato con una lente addizionale Nikon ... ne parlo sempre nel mio sito, qui.

QUOTE(sennmarco @ Jan 4 2007, 11:19 AM) *

Non so se la domanda è scema, spero di no. Dato che l'accoppiamento avviene solo attraverso le due filettature ovviamente posso metterci davanti anche il mio vecchio Yashica non AF 28mm??? L'obiettivo invertito si usa a diaframma tutto aperto? Quanto si perde di luminosità? Funziona anche sul mio 18-70? Ok prendo fiato...

Risposte:

1) sì, a meno di vignettature da verificare in base alle specifiche combinazioni;

2) sì

3) è come una lente addizionale. Ergo ...

4) da provare; nulla vieta un test ...

Saluti,

Riccardo
www.naturephoto.it

QUOTE(apeschiera @ Jan 4 2007, 06:49 PM) *

Ma la qualita' come e'? C'e' molta vignettatura (o caduta di luce ai bordi?).
A parte fare esperimenti, ne vale la pena da un punto di vista qualitativo?

La foto che ho postato sopra è stata pubblica nel portfolio a me dedicato all'interno del libro "The Best of Nature Photography" (di J. Bidner & M. Wegner, Amherst Media Inc., Buffalo, NY, USA, 2003) poi tradotto in Italiano dall'Editrice Reflex col titolo "Foto&Natura: gli specialisti raccontano".
Ho risposto alla tua domanda? wink.gif
nonnoGG
QUOTE(apeschiera @ Jan 4 2007, 06:49 PM) *

Ma la qualita' come e'? C'e' molta vignettatura (o caduta di luce ai bordi?).
A parte fare esperimenti, ne vale la pena da un punto di vista qualitativo?

Mi sembrava di essere stato molto chiaro concludendo che non sempre son tutte rose e fiori (avevo detto), ma dato il costo minimo degli anellini, tentar non nuoce: a me piace sperimentare ogni nuova frontiera senza ambizioni scientifiche: ancora fotografo per il piacere di farlo .

Come ulteriormente evidenziato, occorre però valutare attentamente ogni aspetto: dalla vignettatura alla aberrazione cromatica e non solo !

Il libro suggerito, che ho anche visto a volte in bundle con il mensile, può essere integrato da "Fotografare nella natura" dello stesso autore.

Qui si vede l'accoppiata Nikkor 105/2.8 micro con il Sigma 24/2.8 mediante l'anellino con bordo interno rosso, realizzato con due Cokin 52 mm "puntati" con cinque "idee" di cianocrilato.
IPB Immagine
In questo caso il diaframma dell'invertito è tutto aperto.

Qui, invece, un cannoncino costruito in piena paranoia scopiazzato da qualche sito americano ... a partire dalla D70, nell'ordine:
- un duplicatore Kenko macro a 7 lenti
- un paio di tubi di prolunga
- il 24/28 Sigma montato invertito con un BR-2 compatibile (l'ideatore dello schema senza duplicatore usa un vecchio 28/2.8 Yashica).
IPB Immagine
In questo caso il diaframma dell'invertito dovrà essere chiuso al valore opportuno dopo la focheggiatura.

nonnoGG







QUOTE(Tramonto @ Jan 4 2007, 07:37 PM) *

NON si può fare di tutto.
...[cut]...

Giustissima osservazione, Riccardo, forse non avevo abbastanza evidenziato il PS, rimedio ora con un boldface wink.gif .
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:54 AM) *

Si può fare di tutto ... [cut] ...
PS: se L° è la lunghezza focale dell'ottica utilizzata ed L' è quella dell'ottica invertita, il moltiplicatore del R:R è = L°/L' ... ma non sempre son tutte rose e fiori wink.gif .


Ciao.

nonnoGG
Tramonto
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 09:42 PM) *

...
Qui, invece, un cannoncino costruito in piena paranoia scopiazzato da qualche sito americano ...

L'idea dell'americano consiste nel montare un obiettivo corto (un grandangolo) su un lungo sistema di tiraggio (una specie di surrogato economico di un soffietto), cui poi ha aggiunto un moltiplicare per aumentare l'ingrandimento di un fattore corrispondente.
Non ha nulla a che vedere con il caso degli obiettivi rovesciati su di un altro, con cui abbiamo iniziato il 3D.
NonnoGG, dovresti almeno spiegare perché il grandangolo va montato rovesciato ...
Perché c'è un motivo "fondamentale" ... rolleyes.gif
Adept
QUOTE(nonnoGG @ Jan 4 2007, 08:17 AM) *

Puoi montare il 50 invertito sul 105 VR con anello M62->M52 .


Ho visto che questi anelli non costano molto. Da quel che ho capito devo prendere 2 anelli di inversione, uno da 62 e uno da 52 giusto? Che significa la M che hai posto prima del numero?

Tramonto
QUOTE(Adept @ Jan 5 2007, 02:07 AM) *

Che significa la M che hai posto prima del numero?

indica il passo della filettatura (che è poi quella standard per i filtri).
Prima di incollare i due portafiltri Cokin, ti consiglio di provare a vedere (chiudendo ben bene il diaframma e controllando attraverso il mirino della fotocamera) se il 105VR vignetta "vedendo" il portafiltri di diametro 52 mm appoggiato a quello di diam 62.
Un cm in meno di diametro non sempre è trascurabile ...
nonnoGG
QUOTE(Adept @ Jan 5 2007, 02:07 AM) *

Ho visto che questi anelli non costano molto. Da quel che ho capito devo prendere 2 anelli di inversione, uno da 62 e uno da 52 giusto? Che significa la M che hai posto prima del numero?

Gli anelli di cui parlo sono quelli per montare il portafiltri Cokin, non sono anelli da inversione: volendo si possono accoppiare anche anelli di raccordo, l'importante è che all'esterno, da entrambi i lati, si presentino con il diametro adatto e M(aschi) perché debbono avvitarsi come se fossero un filtro alle due ottiche (la lunga e la corta biggrin.gif ).

Sempre di fretta ... nel pomeriggio cercerò di mostrare la elementare sequenza per costruire un accoppiatore.

Diversi anni fà acquistai a Roma (in Via dei Mille) una serie di accoppiatori realizzati da un artigiano locale, forse chi ha rilevato l'annesso negozio potrebbe avere qualche fondo di magazzino ... mi pare che nel Vomano (forse a Montorio) ci fosse un fotoriparatore che lavorava anche "per corrispondenza" ... oltre al mitico Benatti.

nonnoGG

PS: il passo delle filettature è 0.75 mm, indipendentemente dal diametro, ovviamente a questi valori "normali".
Giallo
QUOTE(sennmarco @ Jan 4 2007, 11:19 AM) *

Non so se la domanda è scema, spero di no. Dato che l'accoppiamento avviene solo attraverso le due filettature ovviamente posso metterci davanti anche il mio vecchio Yashica non AF 28mm??? L'obiettivo invertito si usa a diaframma tutto aperto? Quanto si perde di luminosità? Funziona anche sul mio 18-70? Ok prendo fiato...


Sì, l'obiettivo invertito si comporta nè più nè meno che come una lente addizionale: non devi diaframmarlo!
Il diaframma si regola sull'obiettivo principale, quello collegato alla fotocamera, per intenderci.
Buona luce
smile.gif
nonnoGG
Nella precedente risposta, complice la fretta mattutina ( mad.gif ), ho dimenticato un suggerimento essenziale ed economico: per fare qualche test, l'accoppiamento frontale (lente lunga con lente corta di pari diametro) si può realizzare facilemente con un giro di nastro adesivo da carrozziere, facilmente rimovibile senza danni .

Qualcuno potrebbe restare talmente entusiasmato dai risultati, tanto da rimandare il "distacco" delle due lenti "baciantesi" . biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif

nonnoGG

maxvirg
nonnoGG e Tramonto, siete due mostri.
Mi avete fatto prendere voglia di sperimentalo anch'io.
io amo la macro ed ho comperato il 60 micro.Quale obiettivo di quelli in mio possesso potrei aggiungere.
Vi ringrazio. grazie.gif
Adept
QUOTE(Giallo @ Jan 5 2007, 12:46 PM) *

Sì, l'obiettivo invertito si comporta nè più nè meno che come una lente addizionale: non devi diaframmarlo!
Il diaframma si regola sull'obiettivo principale, quello collegato alla fotocamera, per intenderci.
Buona luce
smile.gif


Grazie a tutti quanti per le spiegazioni, scusate il ritardo ma sono stato parecchio impegnato ultimamente:questa estate provero' a fare qualche foto decente di prova con questo sistema..

ciao!!!
Alberto Zuppechin
Prove fatte proprio solo questa settimana dopo aver costruitoun doppio anello maschio da 52 mm

50 f1,8 invertito su 105 Micro (non VR)

solo con il 105

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

accoppiata 50 invertito su 105

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

la distanza di messa a fuoco si riduce drasticamente.... pochi cm

Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto
lancer
QUOTE(maxvirg @ Jan 17 2007, 09:46 PM) *

nonnoGG e Tramonto, siete due mostri.
Mi avete fatto prendere voglia di sperimentalo anch'io.
io amo la macro ed ho comperato il 60 micro.Quale obiettivo di quelli in mio possesso potrei aggiungere.
Vi ringrazio. grazie.gif

direi nessuno di quelli che hai in firma, comunque con due lire puoi trovare un qualsiasi grandangolo universale da montare rovesciato.
ciao
nonnoGG
QUOTE(maxvirg @ Jan 17 2007, 07:46 PM) *

nonnoGG e Tramonto, siete due mostri.
Mi avete fatto prendere voglia di sperimentalo anch'io.
io amo la macro ed ho comperato il 60 micro.Quale obiettivo di quelli in mio possesso potrei aggiungere.
Vi ringrazio. grazie.gif

Sul 60 micro proverei ad appiccicare (inizialmente con un paio di giri di nastro da carrozziere) il 18-70 invertito (posizionato su 18 mm) e con la levetta del diaframma bloccata in posizione di massima apertura (arrangiarsi anche per questo, please ...).

Dovresti ottenere, alla minima distanza di messa a fuoco del 60 micro, un rapporto di riduzione così calcolato :
1 x (60/18) = circa 3,33 ... tradotto in Dx 3.33x1.5 = circa 5.00 .

Variando lo zoom (da 18 a 70) dovresti ottenere un RR che varia da 3.3 a circa 0.86 e, forse, un minimo di vignettatura ... ma tentar non nuoce .

Ci fai sapere se funziona ?

Ciao.

nonnoGG

QUOTE(Alberto Zuppechin @ Jan 20 2007, 11:28 PM) *

Prove fatte proprio solo questa settimana dopo aver costruitoun doppio anello maschio da 52 mm

50 f1,8 invertito su 105 Micro (non VR)

solo con il 105

http://gallery.photo.net/photo/5468628-md.jpg

accoppiata 50 invertito su 105

http://gallery.photo.net/photo/5468636-md.jpg

la distanza di messa a fuoco si riduce drasticamente.... pochi cm

Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto


Purtroppo la montatura molto arretrata del 50/1.8 provoca la vignettatura perchè le lenti vengono a trovarsi troppo distanti dalla lente frontale del 105: conviene procurarsi una qualunque vecchia lente con attacco filtro a vite (anche 49 mm ... wink.gif ) .

Un 28 o 24 mm sono la soluzione migliore per spingersi "oltre".

nonnoGG

PS: sei su un'ottima strada, complimenti !
Adept
QUOTE

Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto


Beh, basta fare un piccolo crop, mi andrebbe bene cmq il risultato per ora:-P

robyt
QUOTE(nonnoGG @ Jan 20 2007, 11:47 PM) *
Dovresti ottenere, alla minima distanza di messa a fuoco del 60 micro, un rapporto di riduzione così calcolato :
1 x (60/18) = circa 3,33 ... tradotto in Dx 3.33x1.5 = circa 5.00 .
..... non vorrei dire una castronata..... ma il rapporto di riproduzione non è determinato dalle dimensioni del supporto di registrazione. wink.gif
decarolisalfredo
Mi collego a questo 3d per non aprirne un altro.
Forse Nonnogg o tramonto mi possono toglere un dubbio e dirmi dove ho sbagliato.

Ho montato sulla macchina una serie di tubi di prolunga e poi il 20mm 2.8 AIs invertito, bene! Non sono riuscito a mettere a fuoco nulla.

Ho messo l'obiettivo attaccato al soggetto da riprendere e poi mi sono spostato indietro, ma nulla, non vedevo niente. Ho provaato anche con un solo anello, stessa cosa.

Dove sbaglio?

Alfredo

Ps: quete prove l'ho fatte tempo fa con una FM2. Con il 28mm tutto OK
Tramonto
QUOTE(robyt @ Jan 21 2007, 01:08 AM) *

..... non vorrei dire una castronata..... ma il rapporto di riproduzione non è determinato dalle dimensioni del supporto di registrazione. wink.gif

E' così! Non sei tu a dire castronate e simili castronate (ossia che il RR dipende dal formato) sono scritte anche in qualche Experience ... rolleyes.gif
Il RR è il rapporto tra le dimensioni dell'immagine che l'obiettivo proietta dietro di sé e le dimensioni reali del soggetto. Le dimensioni dell'immagine ovviamente non cambiano se l'immagine si forma (per via chimica o elettronica) su un supprto APS-C, 24x36 mm, o 6x6 cm ...

QUOTE(Alberto Zuppechin @ Jan 20 2007, 11:28 PM) *

la distanza di messa a fuoco si riduce drasticamente.... pochi cm

Con l'obiettivo principale focheggiato su infinito, la distanza tra la lente posteriore dell'obiettivo invertito e il soggetto è la stessa che c'è tra la lente posteriore e il piano sensibile quando usi "normalmente" l'obiettivo sulla tua fotocamera.

QUOTE
Un esempio banale e poco curato ma spero che renda l'idea... Notare anche la vignettatura!!!!

Alberto, avevo dato qualche preallarme sulla possibile vignettatura in questa discussione, in un messaggio precedente (qui)... rolleyes.gif
Ora, potresti dirci se la vignettatura la osservi col 105 focheggiato all'infinito o solo a più corte distanze?

Riccardo
www.naturephoto.it

QUOTE(nonnoGG @ Jan 20 2007, 11:47 PM) *

conviene procurarsi una qualunque vecchia lente con attacco filtro a vite (anche 49 mm ... wink.gif )

O anche un Nikon 50/1.8 serie-E, che costa pochi Euro (usato) ed ha la lente anteriore abbastanza vicina alla filettatura, dunque meno incassata nel barilotto.
Tramonto
QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 01:26 AM) *

Ho montato sulla macchina una serie di tubi di prolunga e poi il 20mm 2.8 AIs invertito, bene! Non sono riuscito a mettere a fuoco nulla.

Abbiamo parlato di qualcosa del genere in questa discussione.
La distanza di messa a fuoco diminuisce con l'ingrandimento (e quindi col tiraggio) fino ad un valore minimo, per poi riaumentare.
Il tiraggio dei corpi Nikon lo conosco, come pure la lunghezza focale del 20 ( smile.gif ). Se mi dici quanto erano lunghi i tubi con cui hai avuto il problema, provo a fare due conti.
decarolisalfredo
Grazie Tramonto. I tubi sono di 13,21,31 mm.

Intato vado a leggermi la discussione

Alfredo
decarolisalfredo
Ti chiami Riccardo Pollini, questo nome devo averlo visto da qualche parte durante le mie letture di riviste ecc.

Complimenti per il sito, mi sono scaricato il file pdf e lo leggerò con calma

Intanto aspetto che tu faccia qualche calcolo per me.

Invece che il solito ciao, dovrei dire:

Con ammirazione Alfredo
Tramonto
QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 02:38 PM) *

Ti chiami Riccardo Pollini, questo nome devo averlo visto da qualche parte durante le mie letture di riviste ecc.

Il nome è giusto. Per il cognome controlla meglio ... wink.gif

QUOTE
Complimenti per il sito, mi sono scaricato il file pdf e lo leggerò con calma

Ma come! non l'avevi già letto!

QUOTE
Intanto aspetto che tu faccia qualche calcolo per me.

provvederò spero in tempi brevi ...

QUOTE
Con ammirazione Alfredo

Grazie Alfredo. Ma di dove sei? io ho la moglie abruzzese ...

QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 02:26 PM) *

I tubi sono di 13,21,31 mm.

Li hai usati tutti e tre insieme col 20 mm (senza mettere a fuoco)?

Ciao,

R.P.
decarolisalfredo
Sono di Roseto d. Abruzzi.

Si li ho provati tutti insieme ed anche singolarmente o solo con il più corto, non ricordo bene.

Scusa per il cognome, non succederà più (almeno spero).

Intanto grazie anticipatamente Alfredo
ergassia
Buondì a tutti,
mi accodo anch'io a questo interessantissimo thread. Mi sono letto per bene dall'inizio alla fine lo stesso oltrechè il bel documento di Tramonto (del quale le formule matematiche devo ancora digerire bene smile.gif ) .

Se non ho capito male, in teoria e salvo vignettature e/o altri "disturbi", è possibile accoppiare qualsiasi obiettivo invertito ad un altro.
Quindi sempre in teoria, mi chiedevo:

1) avrebbe senso, per iniziare a fare qualche prova, invertire il mio 24-50 sul 60 micro?
Sempre se non ho capito male dovrei ottenere un fattore di moltiplicazione di 2.5x con il 24-50 impostato alla focale minima ed impostando sullo stesso la ghiera dei diaframmi a TA.

Il 24-50 ha lo stesso diametro del 60 micro ossia 62mm. A questo punto, sempre che quanto sopra detto abbia senso, nascono i miei "banali" problemi:
2) come faccio ad "accoppiarli"?? Cosa devo usare visto che non ho trovato un anello 62M>62M e che il nastro per carrozziere suggerito da NonnoGG mi intimorisce un poco non essendo carrozziere e non sapendo bene quale nastro? smile.gif

Grazie infinite in anticipo a chi vorrà rispondere.

Un saluto.
Luigi
Alberto Zuppechin
QUOTE(Tramonto @ Jan 21 2007, 09:56 AM) *

Alberto, avevo dato qualche preallarme sulla possibile vignettatura in questa discussione, in un messaggio precedente (qui)... rolleyes.gif
Ora, potresti dirci se la vignettatura la osservi col 105 focheggiato all'infinito o solo a più corte distanze?


Ho rifatto delle prove su una foglia di L"Euphorbia pulcherrima" che avevo in casa. E' la Stella di Natale, ma detto così fa più fine!!! biggrin.gif

Con il 50 invertito ci si deve avvicinare veramente molto e poi la messa a fuoco diventa critica, indispensabile la slitta micrometrica ed un cavalletto molto saldo.
La vignettatura è sempre presente, ho tolto i filtri UV che prima erano anteposti alle lenti ma l'effetto c'è sempre.

Allego due foto
La prima è ripresa con il 105 da solo

la seconda con il 50 invertito ma su 3 anelli PK (11+12+13)

Serve ancora molta molta pratica......
[attachmentid=70595][attachmentid=70596]
Alberto
Tramonto
QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 21 2007, 02:38 PM) *

Intanto aspetto che tu faccia qualche calcolo per me.

Andrea,
ho fatto il calcolo.
Partiamo dall'inizio. Abbiamo un 20/2.8 invertito. A questo sistema allunghiamo ulteriormente il tiraggio con 3 tubi (13, 21 e 31 mm) tutti insieme (lunghi 65 mm).

Che ingrandimento ottengo?
Un 20 mm invertito dà un rapporto di riproduzione (RR) o ingrandimento pari a 3.2:1 o 3.2 X (vedi pag 104 del Nikon Compendium di R. Hillebrand e H.-J. Hauschild, Hove Books, 1993).
Che tiraggio ha il 20 invertito (senza tubi!)?
Per un obiettivo di focale F e focheggiato sull'infinito abbiamo
RR = Dt/F dove Dt è l'aumento del tiraggio.
Otteniamo allora:
3,2 = Dt/20 da cui Dt = 3,2x20 = 64 mm.
A questo tiraggio aggiungiamo quello dei tubi di prolunga (65 mm).
Il nostro 20 dunque sente un tiraggio totale di 64+65 mm = 129 mm.
Ricalcoliamo RR:
RR = Dt/F = 129/20 = 6,45 X.

Non ho il 20, né quei tubi e non posso pertanto verificare il calcolo. Ma ho comunque proceduto a verificare l'esattezza del procedimento rovesciando il mio 28/2 sui tre tubi PK Nikon. Nel mirino della mia F100 inquadro circa 9 mm sul lato lungo, mentre dal calcolo ottengo 3,97 X: un accordo eccellente. La working distance, misurata con righello, è di circa 4 cm.

Ora, qualsiasi obiettivo invertito ha un piano di messa a fuoco vicino alla lente posteriore che si trova alla stessa distanza che c'è tra lente posteriore e il piano sensibile (pellicola/sensore) quando l'obiettivo e' montato "normalmente" sulla fotocamera. Il tiraggio degli obiettivi Nikon (distanza tra pellicola e baionetta e' di 46,5 mm). Quindi la lente posteriore (che sporge un po' nei grandangoli) si trova a circa 4 cm dal piano di messa a fuoco. Tale piano, ripeto, è la pellicola quando l'obiettivo si usa normalmente; è il piano di messa a fuoco quando usi l'obiettivo invertito.

Ciao,

Riccardo
Tramonto
QUOTE(ergassia @ Jan 21 2007, 06:08 PM) *

1) avrebbe senso, per iniziare a fare qualche prova, invertire il mio 24-50 sul 60 micro?

John Shaw, nella sua "Guida completa alla macrofoto" (Ed. Reflex, Roma 1997), dà alcuni consigli. Il primo è di usare un teleobiettivo come obiettivo principale e la migliore focale è un 200 mm standard ...
Nulla vieta di sperimentare però col 60 ...

QUOTE
Sempre se non ho capito male dovrei ottenere un fattore di moltiplicazione di 2.5x con il 24-50 impostato alla focale minima ed impostando sullo stesso la ghiera dei diaframmi a TA.

Esatto.

QUOTE
Il 24-50 ha lo stesso diametro del 60 micro ossia 62mm. A questo punto, sempre che quanto sopra detto abbia senso, nascono i miei "banali" problemi:
2) come faccio ad "accoppiarli"??

con due anelli portafiltri Cokin M62 incollati con cianoacrilato.
Ma fai prima la prova del nastro adesivo per verificare la vignettatura (che noterai solo se chiudi il diaframma dell'obiettivo principale col pulsante della profondità di campo della fotocamera).

Riccardo
maxiclimb
A chi interessassero gli anelli di inversione per montare un obbiettivo sopra l'altro, suggerisco di fare una ricerca sul noto sito d'aste con queste parole:
"reverse ring" , nella categoria fotografia e video.
Negli USA se ne trovano in quantità, e per pochi soldi. smile.gif
decarolisalfredo
Grazie mille Riccardo, ho scaricato anche questa risposta, cosi mi studierò tutto per bene.
SE non fosse invertito, invece, ho già tutte le tabelle del caso su un annuario Nikon.

Ho notato che ti sei vendicato con il nome, comunque Andrea è meglio di........

Alfredo
ergassia
Grazie mille Riccardo per la pronta risposta. smile.gif

L'ho anch'io quel libro e proprio seguendo alcune di quelle indicazioni (sconsiglia l'uso di due zoom accoppiati..) avevo pensato all'accoppiata di cui sopra poichè non possiedo un 200mm focale fissa e anche volendo prenderlo non è che sia proprio a portata.. unsure.gif
Il AI 200mm f/2 costa troppo (se non ricordo male tempo addietro me lo consigliasti fors'anche). Il nuovo AF-S VR f/2 lo stesso e non so nemmeno se vada bene per questi scopi. Resta il Micro 200mm f/4 che non ho idea se faccia a questo caso.
In "carico" avrei il 300 f/4... che col 50mm f/1.4 darebbe 6x ma, oltre ad avermi già sconsigliato in passato di sovrapporre il 50 f/1.4, temo che vignetterebbe sicuro (77>52..) come temo lo farebbe anche il 80-200. Però adesso che mi hai dato input potrei tentare un 80-200 con il 60micro invertito..

Quindi volendo, in modo ostinato, far delle prove.. smile.gif

Ringrazio anche maxiclimb. Darò un'occhio.

Se riuscirò a fare qualche scatto vi posto gli "orrori".. smile.gif

Grazie mille.
Un saluto.
Luigi
maxvirg
Vorrei ringraziare tutti per come avete trattato l'argomento.
Domanda di riserva:
Potrei utilizzare un 50 di una vecchia Minolta davanti allo 80-200?
Grazie
Virgilio grazie.gif grazie.gif grazie.gif
nonnoGG
QUOTE(maxvirg @ Jan 22 2007, 12:23 AM) *

Vorrei ringraziare tutti per come avete trattato l'argomento.
Domanda di riserva:
Potrei utilizzare un 50 di una vecchia Minolta davanti allo 80-200?
Grazie
Virgilio grazie.gif grazie.gif grazie.gif

Forte vignettatura garantita ... 77 mm - 52 mm = 25 mm !

Significa una ciambella di oltre un centimetro (12.5 mm), quindi notevoli difficoltà per realizzare il raccordo in casa.

Se ho capito bene hai lo zoom 80-200/2.8 monoghiera, quindi senza attacco per il cavalletto : aggiungeresti una ulteriore difficoltà d'impiego.

Con quel cannone sperimentai a suo tempo i tubi di prolunga, ma senza risultati entusiasmanti .

Un salutone.

Luigi
Tramonto
QUOTE(ergassia @ Jan 22 2007, 12:14 AM) *

...avevo pensato all'accoppiata di cui sopra poichè non possiedo un 200mm focale fissa e anche volendo prenderlo non è che sia proprio a portata.. unsure.gif
Il AI 200mm f/2 costa troppo ...

Per usare la tecnica degli obiettivi accoppiati, il miglior 200 è il Nikkor AI 200 mm f/4.

QUOTE
In "carico" avrei il 300 f/4... che col 50mm f/1.4 darebbe 6x ma, oltre ad avermi già sconsigliato in passato di sovrapporre il 50 f/1.4, temo che vignetterebbe sicuro (77>52..) come temo lo farebbe anche il 80-200. Però adesso che mi hai dato input potrei tentare un 80-200 con il 60micro invertito..

Tutte queste soluzioni dànno vignettatura quasi certa ...
alcarbo
Senza andare OT chiedo come si collocano per il macro come qualità le lenti aggiuntive rispetto ai tubi di prolunga ?
Non chiedo rispetto agli obiettivo micro dedicati perchè la risposta mi sembra ovvia
Tramonto
QUOTE(alcarbo @ Jan 22 2007, 09:18 AM) *

Senza andare OT chiedo come si collocano per il macro come qualità le lenti aggiuntive rispetto ai tubi di prolunga ?

Le lenti addizionali costituite da due elementi incollati (i cosiddetti "doppietti acromatici") danno buoni risultati su certi obiettivi, in particolare sui telezoom non luminosi e su alcuni teleobiettivi, ammesso che l'ingrandimento non superi valori compresi tra 1:2 e 1:1.
Nikon fa le lenti 4T e 3T (diam 52 mm), 6T e 5T (diam 62 mm). Buone anche le Canon (250D e 500D). Buona la resa con questi vetri:

AI 80-200/4.5
AI 80-200/4
AF 75-300/4.5-5.6
AF 80-400 VR (Canon 500D)
AI 200/4
AF-S 300/4 (Canon 500D).
nonnoGG
QUOTE(ergassia @ Jan 21 2007, 06:08 PM) *

Buondì a tutti,
...[cut]...
2) come faccio ad "accoppiarli"?? Cosa devo usare visto che non ho trovato un anello 62M>62M e che il nastro per carrozziere suggerito da NonnoGG mi intimorisce un poco non essendo carrozziere e non sapendo bene quale nastro? smile.gif

Grazie infinite in anticipo a chi vorrà rispondere.

Un saluto.
Luigi

Luigi, mi dispiace averti intimorito, ho usato il nome corrente per indicare il semplicissimo nastro adesivo di carta hmmm.gif "raggrinzita "che trovi in qualunque ferramenta e/o supermercato, cartoleria, casalinghi, inutileria etc.

Per fare le prove ti suggerisco di impiegare quello da 1" (circa 25 mm), lo puoi rifilare a misura molto facilmente.

Questo tipo di nastro, se di qualità adeguata, non lascia traccia se rimosso in tempi ragionevoli, perché si degrada con il tempo .

L'anello dovresti invece arrangiartelo con i due Cokin come già spiegato (gocce minime di cianocrilato): nella foto un 52M->52M bordato in rosso.
IPB Immagine

Un salutone anche a te!

nonnoGG (Luigi ... si capisce!)
Tramonto
QUOTE(decarolisalfredo @ Jan 22 2007, 12:11 AM) *

Ho notato che ti sei vendicato con il nome, comunque Andrea è meglio di ...
Alfredo

ohmy.gif un lapsus involontario ...
Chissà mai perchè ti ho cambiato nome hmmm.gif
E comunque Alfredo non è affatto peggio di Andrea ... anzi, mi ricorda la Traviata di Verdi ... smile.gif
matteoganora
Grande nonno, come sempre...

Pure io ho provato l'ebbrezza del 50ino sul 105 (io usavo il 105 sigma)
Con gli adattatori cokin incollati...
Anche se non si raggiungono RR di riproduzione come il 50 invertito sui tubi o addirittura il 24, invertito magari su soffietto, ci si diverte.

I problemi consistono essenzialmente nel pochissimo spazio tra il soggetto e la lente posteriore del 50, di pochi millimetri.

Per dare un idea empirica di che ingrandimenti si possono raggiungere, questo è un eurocent...

IPB Immagine
Nicola Verardo
interessante discussione da tenere in evidenza, grazie ragazzi
ergassia
Buondì a tutti,
anzitutto ringrazio nuovamente per le risposte ricevute.

Dopodichè pongo ancora qualche domanda banale, domande che spesso molti non pongono per non sentirsi sciocchi. Io invece mi butto contando sulla vostra "clemenza"..

Per Riccardo:
grazie. Immaginavo anch'io. Ma una tua conferma mi rincuora.
Domanda: il Nikkor AI 200 f/4 che indichi intendi il micro AI 200 f/4 ancora a listino? Perchè lì il costo si fa più abbordabile.. smile.gif

Per Luigi (mio omonimo smile.gif ):
grazie.gif Se non ho capito male è il nastro di carta che uso quando pitturo in casa per coprire lo zoccolino di legno! biggrin.gif
Domanda per conferma: colla cianoacrilato si intende tipo Super Attack?

Portate pazienza..

Un salutone a tutti.
Luigi
Tramonto
QUOTE(ergassia @ Jan 22 2007, 10:55 AM) *

Domanda: il Nikkor AI 200 f/4 che indichi intendi il micro AI 200 f/4 ancora a listino? Perchè lì il costo si fa più abbordabile.. smile.gif

No. Intendo il vecchio 200/4 manuale non-macro, insomma questo qui.
Provai a invertire il 50/1.8 sul Micro-Nikkor AI 200/4 IF, ma vignettava (su pellicola, su DX non so, ancora non esistevano ... laugh.gif )

QUOTE
Domanda per conferma: colla cianoacrilato si intende tipo Super Attack?


Sì (senza fare nomi ... ph34r.gif )
alcarbo
QUOTE(Tramonto @ Jan 22 2007, 09:25 AM) *

Le lenti addizionali costituite da due elementi incollati (i cosiddetti "doppietti acromatici") danno buoni risultati su certi obiettivi, in particolare sui telezoom non luminosi e su alcuni teleobiettivi, ammesso che l'ingrandimento non superi valori compresi tra 1:2 e 1:1.
Nikon fa le lenti 4T e 3T (diam 52 mm), 6T e 5T (diam 62 mm). Buone anche le Canon (250D e 500D). Buona la resa con questi vetri:

AI 80-200/4.5
AI 80-200/4
AF 75-300/4.5-5.6
AF 80-400 VR (Canon 500D)
AI 200/4
AF-S 300/4 (Canon 500D).


Dispongo di un AI 135/2,8 - Presumo che sia idoneo anche questo !?
ergassia
Grazie infinite Riccardo.

Chiedo scusa per i nomi.. Si vede che ho letto di fretta e male il regolamento e che scrivo poco sul forum. unsure.gif

Per il 200 allora farò ricerche nell'usato.
A questo punto, proverò la prima combinazione. Se riuscirò ad ottenere quolcosa di visibile vi posto.

grazie.gif

Luigi
Tramonto
QUOTE(alcarbo @ Jan 22 2007, 02:02 PM) *

Dispongo di un AI 135/2,8 - Presumo che sia idoneo anche questo !?

Da provare. Con un 50 rovesciato consentirebbe un ingrandimento di 135/50 = 2.7 X
maxvirg
Il 80-200 è il bighiera con tanto di staffa di fissaggio,
ci posso provare o vado in cerca di un grandangolo da utilizzare con il 60?
Scusa per tutte queste domande.
Virgilio
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