Mah, io penso che un certo mercato questi aggeggi continueranno ad averlo, e anche qui da noi non pochi appassionati riscoprono - affiancandolo alla ripresa digitale - lo scatto su pellicola, ma già tenendo conto della sua successiva ottimizzazione in digitale, previa scansione.
Di sicuro gli investimenti in ricerca e sviluppo di modelli nuovi non seguiranno il trend spaventosamente rapido delle DSLR: ma sotto questo aspetto non ci vedo nulla di tragico: ad esempio, rispetto all'evoluzione tecnica delle fotocamere a pellicola dagli anni 60 agli anni 90, i proiettori dia o gli ingranditori sono rimasti concettualmente e sostanzialmente allo stesso punto, senza grandi innovazioni, ma non per questo ne venne cessata la produzione.
Buona luce